Il fatto che questo saggio sia datato - anni ‘80 - nulla toglie alla sua potenza. Kundera approfondisce il concetto di Europa centrale, quali e che cosIl fatto che questo saggio sia datato - anni ‘80 - nulla toglie alla sua potenza. Kundera approfondisce il concetto di Europa centrale, quali e che cosa siano le cosiddette Piccole nazioni, sia nel contesto contemporaneo a lui (sotto il giogo sovietico), che soprattutto dal punto di vista culturale. In cosa risiede l’identità della Cecoslovacchia, dell’Ungheria, della Polonia? In che modo abbiamo smesso di considerarle parte integrante dell’Europa, per liquidarle e posizionarle per sempre nell’Est europeo? Kundera risponde a tutto ciò con una grande profondità di pensiero ed analisi. Molto interessante....more
A leggere la sinossi prometteva di più di quanto poi ha dato. Un pellegrinaggio nell'Europa dei primi anni 2000' e un excursus tra gli immigrati ebrei A leggere la sinossi prometteva di più di quanto poi ha dato. Un pellegrinaggio nell'Europa dei primi anni 2000' e un excursus tra gli immigrati ebrei a inizio '900. L'alter ego dell'autore, un americano di origine bosniaca trapiantato a Chicago, ripercorre la storia di Lazarus Averbuch, immigrato ebreo proprio nella stessa città un secolo prima e ucciso per mano della polizia. Ciò lo porta a vagare per l'Europa orientale sulle sue tracce, tanto da far sembrare il romanzo un diario di viaggio.
Da un lato il libro è godibile, dall'altro però lascia poco il segno, e le sezioni di ricostruzione della storia di Lazarus finiscono per essere persino noiose, un intervallo nella narrazione di viaggio....more
Questo romanzo di Georgi Gospodinov esplora il tempo e la memoria attraverso una clinica dove i pazienti affetti da Alzheimer, grazie a stanze addobbaQuesto romanzo di Georgi Gospodinov esplora il tempo e la memoria attraverso una clinica dove i pazienti affetti da Alzheimer, grazie a stanze addobbate appositamente, rivivono decenni passati. Da questa premessa, il libro si allarga in una riflessione sull’ossessione collettiva per il passato, intrecciando malinconia e temi universali come identità e storia.
Tra le scene più affascinanti spicca il referendum sul passato, in cui i paesi europei votano per tornare a una certa epoca storica. I risultati, ironici e drammatici, svelano ferite e orgogli nazionali, offrendo uno spaccato surreale e al tempo stesso realistico dell’Europa contemporanea.
Un’opera nostalgica e poetica, l’ho trovata bellissimo, capace di unire profondità e leggerezza, e di lasciare nel lettore un’impressione indelebile....more
Gran bel libro edito da Keller (che per me è sempre sinonimo di edizione stupenda). Una sorta di Montagna incantata in chiave moderna: un sanatorio nelGran bel libro edito da Keller (che per me è sempre sinonimo di edizione stupenda). Una sorta di Montagna incantata in chiave moderna: un sanatorio nelle profondità della pianura serba, pazienti dalle personalità più disparate, dove per molti la malattia è legata a una guerra finita da poco (le guerre yugoslave), un’analisi della nostra contemporaneità. Molto poetico, a tratti quasi nostalgico. Duro quando c’è da esserlo e molto dolce in scene più intime (ad esempio tra il protagonista e la fidanzata, o tra il dottor Julius - forse il personaggio più poetico di tutti - e i ricordi della madre). Gioiellino....more
Molto divertente, oltre che interessante. Se da un lato certi contenuti iniziano a risentire del tempo - pur se parliamo dei primi anni '00, l'insistenMolto divertente, oltre che interessante. Se da un lato certi contenuti iniziano a risentire del tempo - pur se parliamo dei primi anni '00, l'insistenza sul seno della principale antagonista è invecchiata decisamente male - dall'altro è un testo decisamente formativo verso la cultura e la storia ucraina (e più in generale dei paesi dell'ex blocco sovietico). Commedia e dramma si mischiano alla perfezione in questo romanzo....more
Libro kafkiano, sebbene per sua stessa ammissione Nabokov non avesse mai letto Kafka prima di scriverlo. Clima molto simile a Il Processo, dove però è Libro kafkiano, sebbene per sua stessa ammissione Nabokov non avesse mai letto Kafka prima di scriverlo. Clima molto simile a Il Processo, dove però è molto più tangibile lo stato totalitario sullo sfondo.
Evidentemente sono io ad avere qualche problema con lo stile di Nabokov, perché esattamente come per Lolita non sono riuscito ad entrare veramente tra le trame descritte: tutto mi rimane un po’ sfumato, tutto è interpretabile e la scrittura dell’autore, molto barocca, non aiuta nella ricerca di punti di riferimento concreti.
Rimane il senso di oppressione, Nabokov forse è secondo solo a Dostoevskij nel descrivere la sensazione provata da chi sa che di lì a poco sarà giustiziato....more
Sebbene a tratti forse un po’ stucchevole, può competere a buon diritto tra le opere che raccontano la vita nella fu-Unione Sovietica. È un’opera satirSebbene a tratti forse un po’ stucchevole, può competere a buon diritto tra le opere che raccontano la vita nella fu-Unione Sovietica. È un’opera satirica, ambientata negli anni ‘60 a Mosca, che mette in luce il lavoro certosino svolto dai servizi segreti nell’ambito della sorveglianza interna, alla ricerca di dissidenti politici. Alcune scene poi - come quella dello spostamento del corpo imbalsamato di Stalin fuori dal mausoleo della Piazza Rossa - sono persino esilaranti e rimangono impresse. Un bello spaccato della vita dell’epoca, raccontato con una fine ironia....more
Straordinario thriller ambientato in Croazia. La storia del paese, del disfacimento della Jugoslavia e dell’indipendenza si mischiano con quella dellaStraordinario thriller ambientato in Croazia. La storia del paese, del disfacimento della Jugoslavia e dell’indipendenza si mischiano con quella della scomparsa di Silva, personaggio al centro delle vite dei protagonisti. Scritto in maniera accattivante, le descrizioni e le sensazioni rimangono impresse molto a lungo. Nonostante sia un thriller, la qualità è quella della narrativa più pregiata. Molto consigliato agli amanti di quelle zone d’Europa meno famose ma affascinanti....more
Alcuni spunti brillanti in questo romanzo di fantascienza, che è soprattutto satirico verso la fu Unione Sovietica, però poi poco altro. Alcuni capitolAlcuni spunti brillanti in questo romanzo di fantascienza, che è soprattutto satirico verso la fu Unione Sovietica, però poi poco altro. Alcuni capitoli si fa proprio fatica a seguirli e si giunge alla fine con quel retrogusto amarognolo che ti fa chiedere “già finito? ma forse mi sono perso qualcosa?” sintomo di poca partecipazione....more
Purtroppo più si prosegue con la lettura e più si perde il filo del discorso. Resta comunque un bel libro di memorie legate a luoghi (quelli della ex-YPurtroppo più si prosegue con la lettura e più si perde il filo del discorso. Resta comunque un bel libro di memorie legate a luoghi (quelli della ex-Yugoslavia/est-Europa in generale) tutti pregni di una storia non banale....more