Assolutamente straordinario ed emozionante; un libro per bibliofili a tutti gli effetti. Difficile cominciare anche solo a recensire questo libro, vistAssolutamente straordinario ed emozionante; un libro per bibliofili a tutti gli effetti. Difficile cominciare anche solo a recensire questo libro, visto che ci sono talmente tante cose che mi hanno lasciato a bocca aperta.
Innanzitutto è dedicato ai bibliotecari, e si vede. In questo romanzo trasuda un amore per i libri pazzesco. L'intera trama verte intorno al ritrovamento di un antico manoscritto risalente alla Grecia classica. Questo testo, scritto da tale Antonio Diogene e che parla di un uomo trasformato in asino alla ricerca di una città tra le nuvole, fa da tramite tra i protagonisti del romanzo di Doerr. E questi sono separati da epoche intere! Da un lato abbiamo Anna e Omeir, che incredibilmente vengono a trovarsi insieme durante l'assedio di Costantinopoli (1453 d.c.). Abbiamo poi Zeno Ninis, il traduttore del manoscritto dal greco antico, e Seymour, legati tra loro da un momento fatale ai giorni nostri. Infine abbiamo Konstance, che in un remoto futuro ritrova lo stesso libro digitalizzato e ne fa la sua guida.
Un viaggio che dall'Antica Grecia ci porta al nostro probabile futuro, il tutto condito con amore per il mondo classico, per le radici, per la scoperta... davvero incredibile questo libro, che entra tra i miei preferiti....more
Beh, che dire. Appare incredibile che un libro del genere sia stato scritto in Italia in questo periodo. Librone che attraverso la finzione, la meta-narBeh, che dire. Appare incredibile che un libro del genere sia stato scritto in Italia in questo periodo. Librone che attraverso la finzione, la meta-narrativa e l’ironia ricostruisce uno spaccato di storia italiana nel periodo della RSI e della resistenza partigiana. Pur non essendone questo l’intento però: nei fatti Griffi ci propone una semplice avventura tragicomica, scritta nel più semplice stile post-moderno. Un mattone che scorre incredibilmente e che lascia tanti spunti di riflessione, tante nozioni storiografiche poco conosciute ma soprattutto tante scene esilaranti ed indimenticabili....more
Sembra di vedere davvero una serie tv, un ibrido tra Narcos (per i temi) e Game of thrones (per come si passi in rapida successione da un personaggio Sembra di vedere davvero una serie tv, un ibrido tra Narcos (per i temi) e Game of thrones (per come si passi in rapida successione da un personaggio all’altro e per i colpi di scena). Una grande opera che intrattiene dall’inizio alla fine e si lascia leggere in fretta. Probabilmente basterebbe guardare film come Sicario o Traffic, ma anche farsi un’idea del mondo dei cartelli della droga messicani attraverso la pagina scritta è un’esperienza divertente....more
Più ci ripenso, a giorni dall’averlo finito, più mi rendo conto di quante cose rimangano in mente di questo romanzo.
Mentre lo leggevo continuavo a penPiù ci ripenso, a giorni dall’averlo finito, più mi rendo conto di quante cose rimangano in mente di questo romanzo.
Mentre lo leggevo continuavo a pensare che Libertà mi era piaciuto di più; ora però non ne sarei tanto sicuro.
Come forse tutti i personaggi di Franzen, sono loro, i protagonisti, ciò che più rimane impresso. Il vecchio padre di famiglia Alfred, il depresso. Erin, sua moglie, donna ancora piena di vita ma resa isterica dal marito. Gary, il figlio forse più normale, tra famiglia e modo di essere, ma che solo per questo è si reputa più intelligente. Chip, l’altro figlio, squattrinato e senza lavoro, eppure il più lucido nell’accettare i dati di fatto. Denise, la figlia, uno dei personaggi più originali e meglio delineati di cui abbia letto. Per non parlare delle figure di contorno, che rimangono nel cuore ugualmente.