Un nuovo autore scoperto, un romanzo che mi ha colpito profondamente.
La storia segue Herman Broder, un sopravvissuto all'Olocausto che si trova intraUn nuovo autore scoperto, un romanzo che mi ha colpito profondamente.
La storia segue Herman Broder, un sopravvissuto all'Olocausto che si trova intrappolato in un complicato triangolo amoroso. Herman vive a New York con la sua moglie polacca Yadwiga, ma ha anche una relazione con Masha, una donna passionale e tormentata. Come se non bastasse, la sua prima moglie Tamara, che credeva morta, riappare improvvisamente nella sua vita. La trama si sviluppa a New York nel dopoguerra, offrendo uno sguardo intenso sulle difficoltà e le contraddizioni della vita di Herman.
Herman è un uomo tormentato dai suoi traumi e dalle sue scelte, incapace di trovare pace. Yadwiga rappresenta l'innocenza e la devozione, mentre Masha è una forza della natura, passionale e instabile. Tamara, invece, incarna il passato che Herman non può dimenticare. Singer riesce a dare a questi personaggi una profondità psicologica che rende le loro interazioni molto credibili.
Ho apprezzato moltissimo come Singer abbia integrato elementi della tradizione ebraica nella narrazione, rendendo il romanzo non solo una storia d'amore, ma anche un viaggio culturale. La descrizione della discesa di Herman nella follia è particolarmente realistica e toccante. L'autore tratta temi complessi con una sensibilità e una profondità che mi hanno davvero colpito. ...more
Una breve esplorazione della complessità delle relazioni umane attraverso racconti intrecciati. Sebbene la scrittura di Reza sia incisiva e capace di Una breve esplorazione della complessità delle relazioni umane attraverso racconti intrecciati. Sebbene la scrittura di Reza sia incisiva e capace di evocare emozioni forti, complessivamente il libro non mi ha colpito più di tanto. I personaggi, che spaziano da mogli inquiete a mariti perplessi, sono tratteggiati con lucidità, nella loro solitudine e risentimento, e sono in grado di far provare emozioni tremende, come il disgusto, nei confronti dei rapporti interpersonali. La violenza e la disperazione sotto la superficie delle apparenze sono rappresentate in modo crudo e realistico, lasciando spesso un senso di amarezza e disillusione....more
Quest'opera affascinante esplora la vita tumultuosa di Eduard Limonov, un personaggio controverso e poliedrico. Carrère ci guida attraverso le molteplQuest'opera affascinante esplora la vita tumultuosa di Eduard Limonov, un personaggio controverso e poliedrico. Carrère ci guida attraverso le molteplici vite di quest'uomo, da teppista in Ucraina a scrittore a Parigi, fino a leader politico in Russia. Ho trovato la narrazione avvincente e incalzante, quasi da rendere difficile lasciarla in sospeso.
Se solitamente lo stile di scrittura di Carrère è molto autoreferenziale, in questo libro l'ho percepito anche molto critico e riflessivo, all'apice qui della sua capacità di intrecciare biografia e fiction. Il libro non solo racconta la storia di un uomo, ma offre anche uno spaccato della storia recente della Russia e dell'ex Jugoslavia. I temi dell'identità, del potere e della ribellione emergono con forza, lasciando al lettore l'interpretazione del personaggio Limonov.
Un libro illuminante, non solo sul protagonista ma soprattutto per comprendere meglio la Russia di oggi attraverso gli occhi di un personaggio così complesso e controverso....more
Il romanzo affronta il massacro di Gwangju del 1980 in Corea del Sud, un episodio storico di notevole violenza ai danni della popolazione civile da paIl romanzo affronta il massacro di Gwangju del 1980 in Corea del Sud, un episodio storico di notevole violenza ai danni della popolazione civile da parte dell'allora governo dittatoriale nel paese.
Caratteristica principale è la narrazione corale: ogni capitolo segue un diverso punto di vista, intrecciando le storie delle vittime, dei testimoni e persino di un carnefice, mentre la repressione si fa sempre più opprimente. Francamente però questo approccio ai miei occhi non fa altro che allontanarci emotivamente dai personaggi, con cui si fatica a entrare in sintonia.
L’aspetto più impressionante del libro è la crudezza con cui descrive la violenza e le sue conseguenze, fisiche e psicologiche. Han Kang non risparmia nulla, confrontandoci con dettagli strazianti e un senso di impotenza travolgente. Questa insistenza sulla brutalità risulta però eccessiva, soprattutto perché dall'altro lato non si riesce a immedesimarsi davvero con le persone che raccontano.
Nonostante la profondità del tema e l’importanza del contesto storico, questo resta un libro che provoca e scuote, ma allo stesso tempo mi lascia con la sensazione di aver assistito a un’esposizione di orrori più che a un’esperienza coinvolgente....more
Il fatto che questo saggio sia datato - anni ‘80 - nulla toglie alla sua potenza. Kundera approfondisce il concetto di Europa centrale, quali e che cosIl fatto che questo saggio sia datato - anni ‘80 - nulla toglie alla sua potenza. Kundera approfondisce il concetto di Europa centrale, quali e che cosa siano le cosiddette Piccole nazioni, sia nel contesto contemporaneo a lui (sotto il giogo sovietico), che soprattutto dal punto di vista culturale. In cosa risiede l’identità della Cecoslovacchia, dell’Ungheria, della Polonia? In che modo abbiamo smesso di considerarle parte integrante dell’Europa, per liquidarle e posizionarle per sempre nell’Est europeo? Kundera risponde a tutto ciò con una grande profondità di pensiero ed analisi. Molto interessante....more
Tra tutti i libri che ho letto di Rovelli, questo è quello dove divaga maggiormente e secondo me fa perdere il filo del discorso più facilmente. L’argoTra tutti i libri che ho letto di Rovelli, questo è quello dove divaga maggiormente e secondo me fa perdere il filo del discorso più facilmente. L’argomento, la fisica dei quanti, rimane uno dei più interessanti al mondo, ma la trattazione fatta qui lascia il sapore di una lezione universitaria che vuoi abbandonare a metà ma non puoi perché il professore lo noterebbe....more
Un gioiellino mitteleuropeo. E fa strano pensare sia stato scritto da Chatwin, sia perchè è un vero e proprio romanzo - e non si tratta di narrativa diUn gioiellino mitteleuropeo. E fa strano pensare sia stato scritto da Chatwin, sia perchè è un vero e proprio romanzo - e non si tratta di narrativa di viaggio - sia perchè non ha niente a che fare con l'inghilterra, ma si svolge bensì a Praga. Tra vari aneddoti della città e della storia ceca, ovvero europea, questo romanzetto sa come soddisfare la sete di informazioni. ...more
Il loden è di certo il racconto migliore di questa raccolta, un racconto di ossessione. Lo stile di Bernhard è sempre quello, estremamente caustico ed Il loden è di certo il racconto migliore di questa raccolta, un racconto di ossessione. Lo stile di Bernhard è sempre quello, estremamente caustico ed estremamente divertente da leggere. Nel complesso, tre racconti ambientati sulle alpi tirolesi (Stilfs è il nostro Stelvio), molto piacevoli....more
Bah. Si è scritto bene, ok, ma rimane sostanzialmente una lettura inutile. Inoltre il protagonista è tra i personaggi più odiosi che si possano immaginaBah. Si è scritto bene, ok, ma rimane sostanzialmente una lettura inutile. Inoltre il protagonista è tra i personaggi più odiosi che si possano immaginare....more
Ci voleva uno scrittore del calibro di Sebald per poter trattare un argomento tabù quale i bombardamenti alleati sulle città tedesche durante la seconCi voleva uno scrittore del calibro di Sebald per poter trattare un argomento tabù quale i bombardamenti alleati sulle città tedesche durante la seconda guerra mondiale. Se ai nostri occhi, influenzati dalla narrazione dei vincitori, i tedeschi furono i mostri e non meritavano redenzione alcuna - questo persino ai loro stessi occhi, da qui Sebald inizia il discorso, facendo vedere come non ci fu nessuno nell'immediato dopoguerra in Germania che avesse voglia di parlarne, forse per non inimicarsi gli occupanti e la nuova opinione pubblica - ebbene, è pur successo che i bombardamenti sulle loro città furono qualcosa di mai visto prima nella storia, e non del tutto giustificati. Sebald si addentra nel racconto e nella riflessione proprio su questo tabù, sull'analisi delle decisioni di americani e inglesi, nella narrazione di come funzionavano e cosa causavano quei bombardamenti, fino a descrivere quello che forse era il reale motivo ed è stato il reale effetto di essi: la distruzione del patrimonio storico-culturale del nemico. Sono storie poco conosciute, adombrate poi dalle bombe atomiche sul Giappone, eppure meritano una riflessione....more
Una storia intensa e frammentata, dove ogni pagina è intrisa di poetica bellezza. Iggy, Cleo, Trudy e gli altri personaggi vivono come meteore: momentUna storia intensa e frammentata, dove ogni pagina è intrisa di poetica bellezza. Iggy, Cleo, Trudy e gli altri personaggi vivono come meteore: momenti di luce brillante, seguiti da un’oscurità che li rende ancora più affascinanti. L'autore dipinge il Sud degli Stati Uniti come un teatro di redenzione e perdizione, con uno stile molto secco e diretto.
Eppure, proprio questa essenzialità a volte lascia l’amaro in bocca. I personaggi sembrano promettere molto, ma i loro percorsi si interrompono bruscamente, come idee rimaste sospese. Non c'è un vero completamento, ma solo frammenti che noi ci ritroviamo a mettere insieme.
Rimane comunque un romanzo in grado di evocare emozioni forti e immagini potenti....more