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sabato 5 settembre 2015

calamari impanati al forno

La mia assenza sul blog è veramente scandalosa, ma qualcosa è cambiato e finalmente potrò dedicarmi maggiormente a lui e soprattutto riprendere i contatti con gli amici food blogger. 
Quello che vi regalo oggi è un piatto di anelli di calamari impanati ma non fritti, anche se cucinati in quel sono sicuramente una squisitezza. Per renderli più leggeri, ma comunque molto saporiti, propongo questa variante al forno con una nota di limone. 
Se accompagniamo  i calamari     ad una ricca insalata, il piatto diventa sicuramente un secondo ma, se lo presentiamo insieme ad altri stuzzichini, è ottimo per un aperitivo o come antipasto: a voi la scelta, l'importante è gustarlo appena uscito dal forno.   
per quattro persone




600 gr di calamari
1 limone
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
100 gr di pane grattugiato 
3 cucchiai di olio di oliva
sale q.b. 

  • pulire accuratamente i calamari, tagliare ad anelli la sacca e mantenere intatti i tentacoli,
  • preparare una marinata con il succo di limone,l'aglio tagliato a lamelle ed il sale,
  • fare marinare i calamari per almeno 10 minuti,
  • una volta marinati strizzarli, ma non eccessivamente,
  • passarli nel pane grattato nel quale saranno stati versati ed incorporati  tre cucchiai di olio di oliva,
  • stendere sulla leccarda  un foglio di carta da forno e disporre i calamari ben stesi,
  • cuocere, in forno statico preriscaldato a 200°, per una decina di minuti.




venerdì 27 marzo 2015

Orata ai sapori mediterranei

Cibi sani, dietetici ma con tanto gusto: l'orata ai sapori mediterranei rispecchia tutte queste caratteristiche. La voglia di depurarsi, dopo l'inverno che induce a compiere "...molti peccati di gola...", ci fa apprezzare la carne del pesce senza però rinunciare al sapore deciso delle olive e dei capperi, ingredienti che la fanno da padroni nella cucina del sud e queste orate al forno ne sono una riprova.
per 4 persone

2 orate medie
350 gr di pomodori ciliegini
10 gr di olive taggiasche
1 cucchiaio di capperi sott'aceto
timo
2 spicchi d'aglio
prezzemolo
olio EVO ligure
sale e pepe q.b.


  • eviscerare il pesce e squamarlo,
  • introdurre nella pancia l'aglio, un rametto di timo, salare e pepare,
  • salare e pepare anche l'esterno del pesce,
  • lavare i pomodori e dividerli a metà,
  • irrorare il fondo di una teglia,
  • disporvi le due orate, i pomodori , i capperi, le olive, qualche rametto di timo e il prezzemolo tritato,



  • cuocere in forno a 200° per 25/30 minuti,
  • nel caso in cui i pomodori non siano ancora cotti, togliere il pesce e continuare la cottura per altri 10 minuti.


  

venerdì 3 gennaio 2014

Salmone agli agrumi

Dopo le abbuffate dei giorni di festa appena trascorsi viene la voglia di preparare delle pietanze più leggere, ma per sentirci ancora in clima festaiolo ecco una ricetta, a base di salmone, scovato su "Giallo zafferano", ma  leggermente modificata.
per 4 persone


4 tranci di salmone fresco del peso di 150 gr l'uno
1 limone
2 arance bionde
2 cipolle bianche
50 gr di burro
1 cucchiaino di miele di accacia 
zenzero 
sale e pepe q.b.

  • spremere il limone e le arance,filtrare il succo,
  • grattare la buccia degli agrumi e lo zenzero nella spremuta così ottenuta,
  • mettere a marinare le fette di salmone fresco per circa due ore,

  • intanto fare rosolare nel burro, per alcuni minuti, le cipolle tagliate finemente, quindi aggiungere il miele fatto sciogliere in un po' di acqua tiepida,
  • fare cuocere a fuoco lento sino a quando le cipolle non saranno stufate,
  • asciugare, con carta da cucina,i tranci di salmone,
  • adagiarli nella padella, cuocere su entrambi i lati, salare pepare,
  • aggiungere 1/2 mestolo del succo della marinatura e cuocere sino a quando non si sarà formata una salsa delicata,
  • servire con patate lesse condite con il sughetto di cottura.



domenica 6 ottobre 2013

Branzino al forno con patate e funghi porcini

Patate e porcini al forno è noto a tutti che siano uno degli abbinamenti migliori, ma l'aggiunta del pesce non sempre è apprezzata. Vi assicuro che il sapore delicato del branzino, unito al profumo dei funghi, crea un binomio assolutamente perfetto: l'aggiunta poi delle patate, profumate al timo, ne fa un piatto fantastico, da gustare in questo inizio di autunno.
Per le quantità calcoliamo un branzino di medie dimensioni, una patata media ed una cappella di porcini piuttosto grossa.

per quattro persone 

4 branzini
4 patate
4/6 cappelle di porcini
timo
olio EVO
vino bianco secco
sale pepe q.b.




  • pelare le patate, tagliarle a rondelle dello spessore di 4-5 mm e lasciarle a bagno per circa 1/2 ora,
  • pulire i porcini, tagliare le cappelle a lamelle di 3-4 mm,
  • sfilettare i branzini, lasciando la pelle squamata,


  • ungere una teglia con l'olio, disporre una fila di patate e una di funghi alternate, salare e pepare, quindi aromatizzare con alcuni rametti di timo,


  •  adagiare i filetti di branzino, precedentemente salati e pepati, con la pelle rivolta verso l'alto per permettere al pesce di non seccare durante la cottura,
  • passare in forno a 200° sino a quando le patate ed i funghi non saranno cotti, avendo l'accortezza di bagnare con una spruzzata di vino bianco secco a metà cottura. 







sabato 6 ottobre 2012

Zuppa di pesce

Quando circa un mese fa ho fatto una breve vacanza nella mia Liguria, non ho potuto fare a meno di tornare con un po' di pesce fresco che, debitamente congelato, mi è servita per la preparazione di una gustosissima zuppa di pesce. Il modo di preparare questo piatto è molteplice e può variare da luogo a luogo, ma la base rimane sempre la stessa, del pesce tipo scorfano, gallinella di mare ecc., molluschi e pomodoro, il tutto insaporito da aglio e prezzemolo e accompagnato da pane tostato  ( ancora meglio passato in padello con del buon olio di oliva) insaporito da una generosa strofinata di aglio.
I quantitativi sono indicativi e sufficienti per 4 persone.




2 gallinelle di mare o in alternativa scorfani 
2 calamari
2 seppie
10 cicale di mare
in alternativa anche totani
1 baratolo di pomodori pelati
2 spicchio d'aglio
1 piccola cipolla
1 scalogno
1 mazzetto di prezzemolo
4 cucchiai di olio di oliva oltre a quello per il pane passato in padella
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 peperoncino
sale q.b.

  • pulire accuratamente tutti i tipi di pesce,
  • tagliare ad anelli i molluschi,
  • fare un trito con aglio, cipolla, scalogno e prezzemolo, 


  • imbiondire nell'olio con l'aggiunta del peperoncino,
  • aggiunge i molluschi e quando saranno rosolati sfumare con il vino,


  • aggiungere il pesce a tranci, per ultimo le cicale di mare  e dopo pochi minuti  i pomodori pelati,
  • aggiustare di sale e fare cuocere, a fuoco basso, per circa un'ora e comunque sino a quando il sugo non sarà sufficientemente "tirato",


  • nel mentre tagliare il pane a listarelle e passarle in padella con po' di olio sino a quando non saranno dorate, quindi strofinarle con l'aglio,


  • prendere i pesci a tranci, avendo cura che non si rompano e verificare che non siano rimaste delle lische nel sugo di cottura,
  •  passarli al passaverdure a fori medie, aiutandosi con l'aggiunta del sugo di cottura,

 

  • fare sobbollire ancora per alcuni minuti,
  • disporre la zuppa accompagnata dai crostini di pane,
  • accompagnare il tutto con vino bianco gelato.






mercoledì 18 gennaio 2012

Riso Venere con totani e mazzancolle

Da un po' di tempo avevo in casa una confezione di riso Venere( acquistato spinta dalla curiosità di provare questo alimento così scenografico), ma non mi decidevo mai a cucinarlo.  
Ieri finalmente, complice una buona quantità di pesce fresco nel banco del supermercato, dopo avere sbirciato qua e là sui vari blog, per trovare la ricetta più adatto, ne ho messe insieme alcune ed ho preparato questo piatto, semplice e veloce ma estremamente gustoso, parola dei miei assaggiatori ufficiali.


per 4 persone
250 di riso Venere
450 gr di totani
4 mazzancolle
1 spicchio d'aglio
3 cucchiai di olio di oliva
2 cucchiai di polpa di pomodoro
1/2 bicchiere di vino bianco 
1 peperoncino
prezzemolo
sale q.b.


  • dopo avere pulito e  lavato i totani, tagliare la sacca ad anelli ed i tentacoli in piccole parti,
  • scaldare l'olio in una padella antiaderente, aggiungere l'aglio tritato, il peperoncino, il prezzemolo tritato ed i totani,
  • fare rosolare i totani, quindi spruzzare con mezzo bicchiere di vino,


  • quando questi sarà evaporate, aggiungere la polpa di pomodoro,

  • fare cuocere per circa dieci minuti ed aggiungere le mazzancolle, avendo cura di girarle delicatamente per evitare che si rompano,

  • fare cuocere sino a quando il sugo si sarà  sufficientemente consumato ma comunque in quantità tale da potere condire il riso,
  • nel frattempo cuocere il riso Venere in abbondante acqua, appena salata, in quanto il sugo di totani è particolarmente saporito,
  • quando il riso sarà cotto, scolare ripassarlo in padella con il sugo di totani e mazzancolle.



martedì 27 settembre 2011

Acciughe con zucchine

Chi segue il mio blog avrà capito che amo molto le acciughe anche per la loro versatilità in cucina. 
La ricetta che vi propongo oggi è una delle più classiche e semplici ma che permette di gustare questo pesce, a torto considerato povero, insieme alle zucchine in modo da esaltare il gusto di entrambe. 
Nella ricetta di seguito postata le zucchine possono essere sostituite dalla patate: il procedimento non cambia.


per 4 persone

600 gr di acciughe
3/4 zucchine medie
prezzemolo
1 spicchio di aglio
3 cucchiai di olio di oliva
sale q.b.


  • pulire le acciughe privandole della testa, delle interiora e della lisca centrale, lavare accuratamente
  • ungere una padella antiaderente con l'olio di oliva,
  • tagliare le zucchine a rondelle e porle sul fondo della padella,

  • condire con il sale ed un trito di aglio e prezzemolo,
  • disporre le acciughe aperte a libro,
  • condire nuovamente con il trito ed il sale,

  • alternare le zucchine al pesce e condire con il trito,
  • fare cuocere a fuoco moderato per 30 minuti circa.





domenica 18 settembre 2011

Acciughe fritte

Si sa il pesce azzurro, a fronte di essere considerato un po' di serie B, di fatto è ottimo al gusto e ricco di principi nutrizionali che nulla hanno da invidiare ai suoi fratelli più blasonati.  Per questo motivo ogni volta che trovo al supermercato  le acciughe, non posso fare a meno di comprarle. 
La ricetta che posto oggi è tra le più semplice e che permette di fare mangiare il pesce anche ai bambini: chi rinuncerebbe infatti ad una cotoletta fritta? Le acciughe impanate infatti assumono l'aspetto della cotoletta ma conservano il gusto del pesce.


la quantità è indicativa 


800 gr di acciughe
2 uova
pangrattato
olio di semi per friggere
sale q.b.

  • privare le acciughe della testa, delle interiora e della lisca centrale, lasciandole aperte a libro,
  • lavare accuratamente,

  • passare nelle uova sbattute e già salate,
  • successivamente passarle nel pangrattato,

  • friggere in abbondante olio caldo,

  • servire con un'insalata di stagione.





giovedì 1 settembre 2011

Calamari ripieni

Seppie, totani, moscardini, calamari sono ottimi molluschi ed estremamente versatili in cucina. 
Uno dei modi più saporiti per gustarli è quello di cucinarli ripieni, in modo molto semplice ma assai gustoso. Per la ricetta di oggi ho utilizzato dei calamari, di media dimensione, farciti con gli stessi ingredienti che usava mia madre.

per 4 persone

4 calamari di medie dimensioni,
2 uova,
una manciata di parmigiani grattugiato,
prezzemolo,
pomodori maturi,
olio di oliva,
vino bianco
sale e pepe q.b.

  • pulire i calamari e staccare i tentacoli,
  • fare rosolare, in due cucchiai di olio di oliva, i tentacoli e tritarli finemente,

  • sbattere le uova, aggiungere i tentacoli, il prezzemolo tritato, il parmigiano, sale e pepe,

  • riempire la sacca dei calamari con il ripieno, 
  • cucire, con fili da imbastire, la parte aperta,
  • porre in una padella antiaderente, con tre cucchiai di olio di oliva,
  • fare rosolare, avendo cura di girare i totani su se stessi,
  • quando saranno rosolati spruzzare mezzo bicchiere di vino bianco
  • quando questi sarà completamente evaporato aggiungere 3/4 cucchiai di pomodori pelati oppure la stessa quantità di pomodoro fresco maturo,

  • fare cuocere per circa 45 minuti.