Ricordo Quotes

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Carlos Ruiz Zafón
“Viviamo nel ricordo di chi ci ama”
Carlos Ruiz Zafon

Chaim Potok
“A chi servono le storie di un ennesimo ebreo?"
"Servono a me. Senza storie non esiste nulla. Le storie sono la memoria del mondo. Senza storie il passato viene cancellato".”
Chaim Potok, Old Men at Midnight: Stories

Stefan Zweig
“...avrei dovuto sapere che i libri si fanno solo per legarsi agli uomini al di là del nostro breve respiro e difendersi così dall'inesorabile avversario di ogni vita: la caducità e l'oblio.”
Stefan Zweig, Mendel dei libri

Cristel Anna Notarianni
“Voglio solo sentire il suono del silenzio nell’oscurità della notte.
Voglio vivere di questo dolore, respirare la mia follia e morire lentamente nel suo ricordo”
Cristel Anna Notarianni, Bisbigliando - Sussurri di mezzanotte

Julian Barnes
“Ma se nostalgia significa il ricordo potente di un'emozione forte, e il rimpianto di non ritrovare più sensazioni del genere nella vita, allora mi dichiaro colpevole.
da "Il senso di una fine”
Julian Barnes

Madeleine Bourdouxhe
“In Marie non c'era né entusiasmo né odio né sconforto. E nemmeno indifferenza. Piuttosto una sorta di scontrosa serenità. Se aveva un desiderio, era quello di essere un uomo che cammina su una strada, dorme e mangia dove capita, si siede su un mucchio di sassi e taglia un pezzo di pane con un temperino. Se provava un piacere, era quello aspro e inusitato della disponibilità. Camminava con passo sicuro, gli occhi scintillanti e la testa alta - troppo alta. E la stagione dell'anno moriva troppo delicatamente per la stagione del cuore che, al ricordo di una notte, riceveva una folgorazione, una luce troppo cruda, quasi fredda.”
Madeleine Bourdouxhe, À la recherche de Marie

Thomas Hardy
“Tuttavia era in quella valle che il suo dolore aveva preso forma e Tess non l'amava più come in passato; la bellezza per lei, come per tutti quelli che hanno esperienza, non stava nelle cose, ma in ciò che le cose simboleggiavano.”
Thomas Hardy, Tess of the D’Urbervilles

Chandra Livia Candiani
“Prendimi teneramente
nella memoria scalza
nella tua anima di filo forte
nell’invisibile rete”
Chandra Livia Candiani, La bambina pugile ovvero la precisione dell'amore

Federica Bosco
“Il ricordo della felicità è la peggiore delle trappole, ti impedisce di accettare i cambiamenti e provare ad andare avanti.”
Federica Bosco, Il mio angelo segreto

Italo Svevo
“Pare che ricordare non sia una vera azione. Il ricordo lo si subisce immobile. Chi ricorda e chi è ricordato s’immobilizzano.”
Italo Svevo, Corto viaggio sentimentale

Gabriel García Márquez
“Tuttavia, nella impenetrabile solitudine della decrepitezza dispose di una tale chiaroveggenza per esaminare perfino i più insignificanti avvenimenti della famiglia, che per la prima volta vide con chiarezza le verità che le sue occupazioni di altri tempi le avevano impedito di vedere. Verso l'epoca nella quale preparavano l'entrata in seminario di José Arcadio, era già riuscita a fare una ricapitolazione infinitesimale della vita domestica a partire dalla fondazione di Macondo, e a cambiare radicalmente l'opinione che aveva sempre avuto dei suoi discendenti. Si rese conto che il colonnello Aureliano Buendía non aveva perso il suo affetto per la famiglia a causa della durezza della guerra, come lei credeva, ma che in realtà egli non aveva mai voluto bene a nessuno, nemmeno a sua moglie Remedios o alle innumerevoli donne di una notte che erano passate per la sua vita, e tanto meno ai suoi figli. Intuì che egli non aveva fatto tante guerre per idealismo, come tutti credevano, né aveva rinunciato per stanchezza alla vittoria imminente, come tutti credevano, ma che aveva vinto e perso per lo stesso motivo, per pura e peccaminosa superbia. Arrivò alla conclusione che quel figlio, per il quale lei avrebbe dato la vita, era semplicemente un uomo interdetto all'amore.”
Gabriel García Márquez, One Hundred Years of Solitude

Madeleine Bourdouxhe
“Tu sei lontano da me. E io accetto questa distanza dolorosa. E non so come tu mi ami. Non dirmelo. Difendi da me la tua vita, conservala per te. Ne hai il diritto. E se non l'avessi, questo diritto, dovresti conquistartelo. Ma io ti amo. Non te lo dirò. Lo dico a me stessa. Perché dovrei porre un freno a ciò che è così potente dentro di me? Ti amo. Forse per un tempo brevissimo, forse per sempre. Nessuno lo sa. Nell'amore non ci sono né perfezione né eternità prestabilite. L'amore batte secondo le pulsazioni del tempo, come battono tutte le cose viventi. Si rafforza e si sgretola, declina e si risolleva. Se è vivo può morire. Ed è questo il suo bello. Una cosa è grande e commovente solo quando contiene una possibilità di morte. Lotta e protezione, lotte congiunte del corpo e del cuore. Sconfitta o vittoria di un'ora sull'ora precedente... Andare avanti passo dopo passo... Rischi. Bellezza immutabile di un amore eterno e perfetto? Bellezza tragica di un amore che muore? Bellezza folgorante di un amore che nasce? Vertigine di un mondo nuovo... Sì, conosco... Ma a tutte quelle bellezze ne preferisco un'altra. Non è né immutabile né folgorante né tragica: è più gravosa, più ardua, più vera. E' la bellezza di un amore non nel momento in cui nasce o in cui muore, ma nel momento in cui vive...”
Madeleine Bourdouxhe, À la recherche de Marie

Vikram Seth
“La scortesia della gente ferisce solo se continuiamo a ricordarla.”
Vikram Seth, A Suitable Boy

“Lei si siede nell’angolo del divano. Discreta come se fosse solo di passaggio. Vedendola seduta lì, vicino a me, capisco che da troppo tempo non la guardo.
Ho conservato in me anche i minimi dettagli dei suoi tratti. La sua bellezza è sempre stata un mistero per me. Un’entità che non ho mai saputo scomporre. Un tutto, sensuale e femminile, desiderabile e materno, fragile e incrollabile.
Più di una volta avrei voluto mangiarla. La sua pelle, la sua carne di mela e il suo sapore zuccherino. Ho scritto il mio primo racconto e l’ho divorata, l’ho inghiottita, senza lasciare niente. Ho posato il suo corpo sulle mie pagine e il libro si è richiuso. Quello che mi aveva impedito di fare dodici anni prima posando la sua mano sulla mia l’avevo fatto alle sue spalle, senza che lei potesse dire niente, senza che potesse farmi ragionare.
Oggi che la nostra storia è diventata una storia, che i nostri personaggi vivono in autonomia, è tempo di ritrovarla.”
Antoine Leiris, La Vie, après

Jamaica Kincaid
“[...] è necessario vivere più a lungo di chi potrebbe dire qualcosa sul nostro conto, per non lasciargli l'ultima parola (76).”
Jamaica Kincaid, My Brother

Antonia Pozzi
“Che cosa è un ritorno? Una cosa che, per qualche ora, scioglie i groppi duri che separano l’oggi dall’ieri e fonde il passato e il presente con sicurezza fresca, dove il male non ha luogo.
La mia anima di oggi, la mia anima dell’anno passato, si sono ritrovate senz’urto e restano ancora abbracciate, stasera, in questo mio studio strano, fatto di mobili vecchi, accattati un po’ dappertutto; lo zoccolo di legno, l’armadio a muro, odoroso di pino, la finestra bassa e larga, il soffitto e le pareti irregolari gli danno l’aspetto di una baita alpestre.
È tanto lontano dalle altre stanze, che non vi giunge nessun rumore della casa.
Solo, dal giardino, dei brusii monotoni: oggi, nell’afa pomeridiana, era il ronzio delle api sui tigli fioriti; ora, è l’indolenza di una pioggerellina abulica.
Qualche ora fa, quando sono entrata, l’odore caratteristico di queste pareti mi ha investito e contorto il cuore come uno strappo brusco di redini…
Da questo tavolo, l’anno scorso, non ho mai pensato a Dio.
Quest’anno ci penserò. A Carnisio, ho tanto studiato: con calma, senza affanno. Sono contenta. Sono anche abbastanza buona. Prima di venire a scriverle, ho sonato le Fontane di Roma, per levigarmi l’anima.
E’ terribile essere una donna, ed avere diciassette anni.
Dentro non si ha che un pazzo desiderio di donarsi.”
Antonia Pozzi, L'Antonia: Poesie, lettere e fotografie di Antonia Pozzi scelte e raccontate da Paolo Cognetti

Milan Kundera
“È stato allora che ho capito il significato magico del cerchio. Quando si è allontanati da una fila, è ancora possibile reinserirsi. La fila è una formazione aperta. Ma il cerchio si richiude e non ci si può tornare. Non per caso i pianeti si muovono in cerchio, e la pietra che se ne stacca si allontana inesorabilmente, spinta dalla forza centrifuga. Simile a un meteorite staccatosi da un pianeta, io sono precipitato dal cerchio e non ho finito, ancora oggi, di cadere.”
Milan Kundera, The Book of Laughter and Forgetting

Milan Kundera
“La lotta dell’uomo contro il potere è la lotta della memoria contro l’oblio”
Milan Kundera, The Book of Laughter and Forgetting

Milan Kundera
“Per liquidare i popoli (..) si comincia col privarli della memoria. Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun altro scrive loro altri libri, li fornisce di un'altra cultura, inventa per loro un'altra Storia. Dopo di che il popolo comincia lentamente a dimenticare quello che è e quello che è stato. E il mondo attorno a lui lo dimentica ancora più in fretta”
Milan Kundera, The Book of Laughter and Forgetting

Dino Buzzati
“In questo caso il ricordo di lui mi ritornava, allora mi fermavo e nel silenzio della notte a voce alta chiedevo: Dormi?
Ma lui non rispondeva.
Effettivamente dormiva, però lontano, sotto le crode, in un cimitero di montagna, e con gli anni nessuno si ricordava più di lui, nessuno gli portava fiori.”
Dino Buzzati, La boutique del mistero

“Stavo pulendo una stanza e, girovagando, mi avvicinai al divano e non mi ricordavo se lo avevo spolverato o no. Dato che si tratta di gesti abitudinari e inconsapevoli, non riuscivo a ricordare e avevo la sensazione che ricordare fosse impossibile... Se l'intera complessità delle vite di tante persone procede inconsapevolmente, allora è come se vite del genere non fossero mai esistite.”
Lev Tolstoj