TRACKLIST:
01. Il tempo della prigione
02. La macchina del capo
03.Notizia in breve (La ballata del Forcina)
04. Scacchi ner cielo
05. Fiesta
06. Canapa blues
07. Cristo gospel
08. Scacchi ner cielo - Traccia speciale (voce Francesco Di Giacomo)
MUSICISTI:
Armando Bassani - chitarra elettrica
Claudio Bracci - chitarra acustica
Stefano Bracci - basso elettrico
Salvatore Ferraro - tastiere
Nando Giuseppetti - batteria
D. Sabiu - viola in 1
Stefano Adami - voce in 2,4
Marco Nasini - voce in 1,2,3,6,7
Giampiero Pellegrini - voce in 2,5
M. A. Rotondi - voce in 1,4
Ospiti
Francesco Di Giacomo - voce in 8
Rodolfo Maltese - tromba in 2 (non accreditato)
Splendido regalo proveniente dagli archivi dell'amico e collaboratore Cimabue al quale va il nostro ringraziamento. Ottimo album, CMB, che non poteva mancare sulla Stratosfera. Il nome del gruppo e il titolo dell'album ci lasciano quanto meno perplessi. Di che si tratta? Ecco che il booklet viene in nostro aiuto:
" Storie di carcerati, quelli veri, raccontate con ironia e un pizzico di amarezza. Per far sorridere e pensare, conoscere oltrepassando il muro della diffidenza. DELINQUENTI nasce dalla volontà di far incontrare il 'dentro' con il 'fuori' dal carcere: ex detenuti e qualche folle incensurato, affiatati dalla voglia di fare musica, ma anche la stessa band con tutti coloro che hanno permesso che questo disco diventasse realtà. Per costruire qualcosa di positivo e di vero. Sulle ali della musica".
La storia dei Presi per caso inizia molti anni prima la pubblicazione di "Delinquenti", più o meno verso la metà degli anni '90 quando un gruppo di detenuti nel carcere di Rebibbia, a seguito di una intesa con l'allora direttore dell'istituto di pena, iniziarono a tenere alcuni concerti all'interno della struttura limitandoli ai famigliari. Seguirono momenti di collaborazione con vari artisti che tenevano concerti di solidarietà all'interno di Rebibbia, tra cui Claudio Baglioni, Teresa De Sio, 99 Posse, Modena City Ramblers a altri ancora. Va da sé che la formazione mutò di continuo a seguito di scarcerazioni e nuovi arresti.
Bisognerà attendere il 2004 per vedere il debutto del gruppo nel "mondo dei liberi" con il musical carcerario "Radiobugliolo", scritto e musicato da Salvatore Ferraro, messo in scena per quattro settimane al Teatro Sette e al Teatro Palladium di Roma. Sulla scia del successo ottenuto, incisero il loro primo CD, "Presi per caso", contenente le canzoni dello spettacolo portato in scena. Risale al 2005 il loro secondo musical, "Delinquenti", scritto e musicato anch'esso da Salvatore Ferraro e diretto da Michele La Ginestra e Andrea Martella. I brani dello spettacolo vennero registrati sull'omonimo CD, quello oggi presentato, uscito nel 2007 e autoprodotto.
Queste registrazioni hanno da sempre destato l'interesse dei fans del Banco del Mutuo Soccorso, visto che la traccia 8, versione speciale di "Scacchi ner cielo", è cantata (in romanesco) dal grande Francesco Di Giacomo. Seppur non accreditato, risulta che alle registrazioni era presente Rodolfo Maltese alla tromba (verosimilmente nella traccia 2, "La macchina del capo", uno tra i brani più ironici e divertenti dell'intero album). Dopo la pubblicazione del CD la stampa nazionale e quella specializzata si accorsero del progetto Presi per caso e ne sottolinearono l'unicità, l'originalità e il valore sociale. Il giornalista e critico musicale Gino Castaldo parlò di "testi e musiche decisamente spiazzanti. Si parla sfacciatamente di quello che accade in galera. L'ironia è feroce, senza veli" (La Repubblica, 5 aprile 2006). Non solo, Fabrizio Galassi (su Rockstar del 21 marzo 2007) li definì "I veri Blues Brothers italiani". Non ultimo, dalle pagine del Corriere della Sera (9 febbraio 2007), Paolo Brogi sottolineò come i Presi per caso fossero i degni continuatori della tradizione della canzone della mala che aveva nella Vanoni, nei Gufi, in Jannacci e in Gabriella Ferri i più alti rappresentanti".
Da lì in poi il successo non abbandonerà più il gruppo. Per una lettura completa della loro biografia, che giunge fino ai giorni nostri, vi rimando alla pagina su wikipedia (qui) molto ricca di dettagli. Non dimenticate di fare una puntatina sulla loro pagina Facebook (qui)
Io mi fermo qui. Vi lascio all'ascolto del disco auspicando di poter leggere qualche vostro commento al riguardo. Grazie ancora a Cimabue per la preziosa collaborazione.
Alla prossima.
Post by George & Cimabue