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lunedì 18 ottobre 2010

Mele in Crosta con farcitura al Cioccolato


In questo periodo, non c'è che dire, sto facendo la cura della mela. Una mela al giorno toglierà pure il medico di torno, ma sta avendo effetti devastanti sul mio intestino...brontolii quotidiani, ma Fabila mi ha detto di perseverare, che passerà, ed io fiduciosa persevero.
A che mi serve? A nulla, solo che effettivamente mangio poca frutta, prediligendo la verdura, e quindi ho escogitato il trucchetto della finta mela cotta a pranzo (ovvero mela tagliata a fette, messa nel microonde per un paio di minuti, cosparsa di cannella) per infilare almeno un frutto al giorno.

Poi, visto che a casa ci sono decine di mele, sabato mi sono messa a fare una bellissima apple pie (detta anche torta di Nonna Papera, non mi ricordo se qui ho già messa...ma in ogni caso non l'ho fotografata) e ieri ho fatto delle mele in crosta di sfoglia. Non propriamente dietetiche, però molto buone e danno davvero l'idea del dolce.
Tra l'altro, per chi come me ha sempre pasta sfoglia in casa, pure surgelata poi spiegherò perché, è un qualcosa da fare anche all'ultimo minuto visto che è una ricetta rapida, "povera" e le mele raffreddandosi abbastanza in fretta si possono mangiare dopo poco.

INGREDIENTI per tre
4 mele
una confezione di pasta sfoglia
un cucchiaio di pinoli
due cucchiai di uvetta
4 quadratini di cioccolato

La premessa è d'obbligo: i puristi della mela si chiederanno quale tipo di mela si debba usare, insomma non è che una vale l'altra. Io, da buona pressapochista, rispondo "boh!", ovvero "quelle in sacchetto che vendono all'Esselunga, con la buccia giallina".
Passiamo alla preparazione. Mettere a bagno, per prima cosa, le uvette in modo che si ammorbidiscano. Nel frattempo togliere il torsolo delle mele con il cavatorsoli e sbucciarle, tagliare il cioccolato a pezzetti e metterlo in una tazzina insieme ai pinoli e, successivamente, alle uvette strizzate per mescolare il tutto.
Srotolare la pasta sfoglia, tagliarla a striscioline più o meno larghe, non devono essere necessariamente uguali ed utilizzarle per ricoprire la mela. Il mio consiglio è quello di partire dal centro della mela e poi andare verso le estremità, dove l'avvoglimento risulta più complicato perché la pasta inizia a sovrapporsi.
Per il fondo prendere un pezzo di pasta sfoglia un po' più largo (vanno benissimo gli estremi della pasta sfoglia già stesa, se rotonda, che sono più corti). Riempire il buco dove prima c'era il torsolo con il composto di uvetta-cioccolato-pinoli, aiutandosi con un cucchiaino, premendo bene, e poi chiudere con un fiorellino fatto di pasta sfoglia.
Infornare a 200° per circa 20-25 minuti. Far raffreddare e servire quando la pasta sfoglia è ormai fredda.

Dicevo della pasta sfoglia surgelata...mi capita spesso che quando la sgelo non sia perfettamente uniforme, ma si divida in lunghe strisce che poi vado a ricompattare con le altre. In questo caso, dovendo proprio fare delle strisce, questo "difetto" va benissimo!
Per rendere la mela più coreografica potete invece alternare strisce fatte con la rotella della pizza o un semplice coltello, quindi lisce, con altre fatte con una rotella taglia pasta ondulata.
Il ripieno può essere variato secondo i propri gusti, magari ammollando le uvette in un liquore, aggiungendo dell'amaretto sbriciolato, del marzapane, del cocco disidratato, quello che si preferisce.

martedì 28 settembre 2010

Pain au Chocolat, tentativo n. 1!


Ognuno ha le proprie muse ispiratrici, io per preparare questo dolce ne ho avuta una in particolare una: l'Esselunga e la sua offerta 1+1 sulla pasta sfoglia (tra un po' mi toccherà chiedere un riconoscimento economico a questo supermercato, visto tutta la pubblicità che gli faccio)!
Ho trovato tante ricette di pain au chocolat, nel corso di questi ultimi anni, ma domenica avevo ritrovato un po' di verve culinaria...quel tanto che bastava per provare a fare qualcosa di nuovo, ma non a sufficienza da voler preparare i panini dall'impasto base. E così ho sperimentato la versione per pigri, quella che utilizza la pasta sfoglia e riduce lo sforzo al minimo.

Nel complesso sono quasi soddisfatta, credo di aver commesso un paio di errori e di aver caricato troppo i panini, però dai, eran buoni e sbagliando si impara. La prossima volta saranno sicuramente diversi, non so se più o meno buoni, ma li porterò più verso il mio gusto.

INGREDIENTI per 4
una confezione di pasta sfoglia
70 gr di marzapane (o 35 gr di zucchero e 35 gr di mandorle)
quattro cucchiai di Nutella
40 gr di cioccolato fondente
due cucchiaini di marmellata di arance amare

per decorare (facoltativo)
mandorle a lamelle
bianco/rosso d'uovo o latte

La base di partenza ideale è una confezione di pasta sfoglia rettangolare, visto che creare un rettangolo da una base rotonda comporta non solo un'attività di taglia e incolla sui bordi, ma una manipolazione della pasta che non le fa bene, le crea poi problemi in forno.
Tagliare la pasta in quattro strisce per il senso della larghezza. Io ho avuto la brillante idea di stendere la pasta una seconda volta con il mattarello, per renderla più sottile e attaccare meglio i rattoppi che avevo aggiunto per ottenere la forma desiderata. Ecco, meglio di no, lasciatela dell'altezza originale. Diventando troppo sottile mi pare che si inumidisca troppo.
Distribuire sopra la pasta sfoglia un cucchiaio di Nutella, 10 gr di cioccolato fondente a pezzetti, un quarto del marzapane tritato (se non lo avete va bene anche il mix di mandorle tritare e zucchero, lavorato con un goccio di acqua) e mezzo cucchiaino di marmellata. Ripiegare la pasta sfoglia su se stessa, non arrotolandola, ma piegandola in quattro.
Per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura ripiegare i bordi laterali all'interno prima di piegarla per il senso della lunghezza.
Spennellare con uovo o latte e distribuirvi sopra e mandorle a lamelle.

Cuocere in forno a 200° fino a quando la pasta risulti ben gonfia e dorata. Trattandosi di piccole porzioni dovrebbero bastare 10-15 minuti.

Non mangiare caldi! E qui, vorrei spezzare una lancia contro la brioche calda, se per brioche intendiamo il croissant. Fa schifo, è molle, non si sente la fragranza delle sfoglie di pasta.
Ma che è sta fissa!?!?

Lasciati raffreddare acquisteranno consistenza, e saranno una bomba! Uno basta e avanza ;-)

Consigli per la prossima volta? No al marzapane, li rendono troppo dolci per i miei gusti. No allo spalmare per tutta la lunghezza, proverò a ripiegare in due, spalmare e ripiegare ancora. alla buccia d'arancia al posto della marmellata, ma qui ancora non è stagione di arance. al tutto cioccolato fondente, secondo me rende di più.

Provate e come al solito fatemi sapere! E ditemi la vostra anche sulla scottante diatriba della brioche calda...

lunedì 9 novembre 2009

Apfelwähe ovvero torta di mele svizzera

Una piccola premessa legata alla cronaca di oggi...venti anni fa cadeva il Muro di Berlino, che ha poi segnato non solo la riunificazione delle due Germanie, ma anche la fine del Comunismo (per come era conosciuto allora...) almeno in Europa.

Quello che io festeggio oggi è il ritorno ad una Germania unita, che per me rappresenta un grande passo avanti verso la pace, la fratellanza tra i popoli e l'idea di un'Europa veramente unita.

Sabato sera, quando abbiamo invitato a cena Carla e Angelo, sarebbe stato carino fare una cena tedesca (che non significa necessariamente Sauerkraut und Würstel).
Ma poi siamo finiti su una cena svizzera...non propriamente la stessa cosa...

Ho optato per un piatto unico (e spero abbondante) a base di Knöpfli, con entrambe le salse, con contorno di pisellini e carotine al burro. E per dolce una Apfelwähe, una torta tradizionale svizzera a base di mele, ma che spesso si può trovare anche al rabarbaro (buonissima e particolare) o con le prugne.

Visto che il piatto principale è già stato spiegato nel dettaglio in un altro post, mi limito a scrivere la ricetta di questa torta, che è davvero l'ideale per un dolce dell'ultimo minuto!

INGREDIENTI
un rotolo di pasta sfoglia
2 mele
2 dl panna
1 dl latte
2 uova
3 cucchiai di zucchero
spezie (cannella, anice stellato)
mandorle o nocciole grattuggiate

Srotolare la pasta sfoglia in uno stampo da crostata, creando un piccolo bordo in modo che la crema che andrà poi a ricoprire la frutta non fuoriesca. Distribuire sul fondo della sfoglia due cucchiai di mandorle o nocciole grattuggiate, che serviranno anche a rendere la base della torta meno umida. Pelare le mele, tagliarle a fette (circa 16 per mela) e distribuirle sulla tortiera a raggio.
Sbattere in una tazza le uova con lo zucchero, aggiungere panna, latte e le spezie, se vi piacciono, e versare il composto sulla frutta, magari aiutandovi con un cucchiaio per raggiungere anche gli spazi tra le mele e il bordo della torta.

Cuocere per circa 25 minuti in forno (o fino a completa cottura della base di pasta sfoglia).

Il bello della torta è che, oltre ad essere davvero rapida da preparare, è anche poco dolce e non pesante.
Volendo si può sostituire la base di sfoglia con una di frolla o di briseè: nel primo caso si otterrà una preparazione più dolce e ricca, mentre secondo caso sarà più simile alla versione base.

Oppure si può cospargere sulla superficie della torta una o due cucchiaiate di zucchero di canna, tipo Mascobado, in modo che, durante la cottura, si caramellizzi.

Guten Appetit!