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domenica 13 ottobre 2019

Polpettone alla parmigiana



Il polpettone alla parmigiana è un secondo piatto molto ricco e saporito, è gustoso e invitante e molto facile da preparare. Le varianti sono tante, tutto dipende dalla creatività di ciascuna massaia e da ciò che si ha in dispensa. Il mio polpettone stavolta ha un cuore di melanzane grigliate arricchite da pomodorini ciliegino, basilico e formaggio filante: una vera esplosione di sapori!
Ingredienti
300 gr di carne trita di maiale
200 gr di carne trita di vitello
150 gr di pane raffermo
3 uova
sale q.b.
basilico, aglio e prezzemolo
2 melanzane
provola silana
parmigiano q.b.
origano calabrese
500 gr di pomodori ciliegino
1/2 cipolla di Tropea
olio evo
Preparazione
Per prima cosa preparate il sugo.
Lavate i pomodorini e tagliateli in quattro. In una padella versate dell'olio evo e mettete a soffriggere la cipolla tagliata finemente, aggiungete i pomodorini, salate e fate cuocere per 30 minuti circa fintanto che non saranno appassiti. Spolverate con l'origano.
Lavate le melanzane, tagliatele a fette non molto sottili, salatele e grigliatele.
In un robot mettete il pane raffermo, privato dalla scorza, con lo spicchio d'aglio, il basilico, il prezzemolo e frullate. 
Versate il pane aromatizzato in una ciotola capiente e ammorbiditelo con qualche cucchiaio d'acqua, aggiungete la carne trita, le uova, il parmigiano e il sale. Impastate il tutto.
Prendete un foglio di carta forno e versate il composto di carne formando un rettangolo. Adagiatevi  le melanzane, i pomodorini, le foglie di basilico, una manciata di parmigiano ed infine le fette della provola. 



Quindi arrotolate aiutandovi con la carta forno e infornate a 180° per 20/25 minuti circa.


Sfornate il polpettone, fatelo raffreddare e poi tagliatelo a fette. Sevitelo con il resto del sugo con i pomodori ciliegino.



martedì 24 settembre 2019

Cosce di coniglio in bianco con melanzane



Ingredienti
4 cosce di coniglio
3 carote
2 melanzane medie
1 spicchio d'aglio
foglie d'alloro
foglie di menta
olive nere
olio evo
vino bianco q.b.
sale q.b.

Preparazione
Lavate le melanzane, asciugatele e tagliatele a cubetti. Salateli e in seguito dopo averli asciugati  rosolateli in una padella con l'olio evo. Quando saranno dorati sistemateli su carta assorbente da cucina.
Nella stessa padella rosolate le cosce del coniglio con lo spicchio d'aglio. Lasciatele dorare da tutte le parti, poi regolate di sale, bagnate con il vino bianco e fatelo evaporare. Unite le le foglie d'alloro, le carote ridotte a pezzetti e un mestolo d'acqua tiepida, coprite e continuate la cottura per 30 minuti circa. Se fosse necessario aggiungete altra acqua. Quando la carne del coniglio è quasi cotta aggiungete i cubetti di melanzane, le olive nere,le foglioline di menta e continuate la cottura ancora per pochi minuti. Servite le cosce di coniglio con melanzane calde.




mercoledì 10 luglio 2019

Polpettone con spinaci in crosta



Il polpettone è un secondo piatto molto gustoso e anche semplice da preparare. In pratica non è altro che una grossa polpetta, ma è ancora più versatile perchè possiamo farcirlo con ciò che abbiamo in frigo oppure con gli ingredienti che più prediligiamo. Stavolta io l'ho farcito con spinaci, uova sode e provola affumicata e poi l'ho rivestito con fette di pancetta. La crosta che si forma rende il polpettone oltre che bello da vedere molto saporito e appetitoso.
Ingredienti
500 gr di macinato di vitello
100 gr di pane raffermo
2 uova
50 gr di parmigiano grattugiato
prezzemolo tritato
2 uova sode
fettine di provola affumicata
200 gr di spinaci 
una noce di burro
150 gr di fette sottili di pancetta
sale q.b.

Preparazione

In una pentola fate cuocere gli spinaci, fateli intiepidire, strizzateli e poi fateli saltare in una padella con il burro fintanto che non saranno asciutti. Fate ammorbidire il pane nell'acqua e poi strizzatelo ben bene. In una ciotola versate il macinato, le uova, il parmigiano, il pane, il prezzemolo tritato e il sale. Impastate il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Su un foglio di carta forno stendete l'impasto di carne in un rettangolo, coprite con gli spinaci, le uova sode e le fette di provola.



Arrotolate il composto e poi ricoprite la sua superficie con le fette di pancetta. Rivestite uno stampo con carta forno, adagiatevi il polpettone e infornate a 180° per 35/40 minuti. 


Una volta cotto fatelo intiepidire e servitelo tagliato a fette. Io come contorno ho usato dei pomodori, ma vanno bene anche delle patate specialmente se cotte insieme al polpettone.






martedì 17 aprile 2018

Bollito misto con "bagnetto"




Un tempo era uno dei piatti della domenica e per prepararlo la mia mamma sceglieva con cura meticolosa i tagli della carne: muscolo, punta di petto e qualche osso con midollo. E poi per un paio di ore stava rintanata in cucina per seguirlo. Con il brodo niente tortellini, ma farfalline o spaghettini tagliati, mentre con mia suocera, di origine romagnola, erano obbligatori i capelli d'angelo e come accompagnamento una salsa che lei chiamava "bagnetto". Oggi io lo preparo abbastanza spesso e non solo in inverno, ma anche in estate perchè la carne bollita in insalata piace a tutti. E poi ho imparato ad usare la pentola a pressione, così in 30/40 minuti il bollito è pronto e la carne risulta così tenere da sciogliersi in bocca.

Ingredienti


1 kg di carne mista: biancostato, muscolo, punta di petto, ossa da brodo, coscia e sovracoscia di un pollo ruspante
2 carote
1 cipolla
1 patata
1 costa di sedano
1 pomodoro maturo
acqua
sale q.b.
Per il bagnetto
1/2 peperone rosso
1/2 peperone giallo
1/2 peperone verde
1 mazzetto di prezzemolo
1 cipolla
2 pomodori
1 spicchio d'aglio
sale q.b.
olio evo q.b.
aceto bianco q.b.
Preparazione
Preparate la sera prima il "bagnetto". Lavate, pulite e asciugate il prezzemolo, lo spicchio d'aglio, i peperoni, la cipolla e i pomodori e poi tritateli finemente con la mezzaluna. In una ciotola miscelate olio,aceto e sale ( la proporzione dipende da quanto amate l'aceto, per me 2:3 ) e poi versate le verdure tritate. Amalgamate bene, regolate di sale e se vi piace aggiungete una punta di coltello di peperoncino piccante. Coprite con la pellicola e tenete in frigo.
La prima regola del bollito di carne è la temperatura dell'acqua: deve essere caldissima, in questo modo la carne sarà sigillata e i succhi non fuoriusciranno. Nella pentola fate bollire dell'acqua con le verdure, quando raggiunge il bollore, salate e immergete i pezzi di carne. Aspettate che l'acqua riprenda il bollore e con un mestolo eliminate la schiuma e il grasso in eccesso che man mano si formeranno. Dopo qualche minuto chiudete il coperchio e portate ad ebbollizione a fiamma alta. Appena il vapore comincerà ad uscire, abbassate il fuoco e fate cuocere per quaranta minuti circa. Trascorso il tempo sfiatate gradalmente il vapore e mettete il bollito su un piatto di portata accompagnandolo con il "bagnetto".






mercoledì 19 aprile 2017

Spezzatino di cinghiale con carciofi



Lo spezzatino di cinghiale è certamente un piatto del periodo invernale, ma vi assicuro che in questi giorni non sembra di essere in primavera: piove, fa freddo e l'azzurro del cielo è oscurato da nuvoloni neri. E pensare che abito sul mare e nell'estremo sud! Boh! Stranezze metereologiche alle quali dobbiamo abituarci. 
Ma adesso veniamo a questo gustosissimo spezzatino che io ho arricchito con un ortaggio tipicamente primaverile: il carciofo che, grazie alla sua consistenza tenera e al sapore delicato, esalta il gusto della carne del cinghiale.
Ingredienti
per la marinatura
1 kg di bocconcini di cinghiale
1 carota
1 cipolla
foglie d'alloro e salvia
 pepe in grani
1/2 di vino rosso
1/2 di aceto di vino
per lo stufato
1 cipolla
alloro
vino rosso
4 carciofi
prezzemolo
aglio
olio evo
sale q.b.
Preparazione
Lasciate la carne sotto l'acqua corrente per 10 minuti circa. Una volta scolata dall'acqua mettetela a marinare con tutte le erbe aromatiche e al vino e all'aceto. Copritela con la pellicola trasparente e fatela marinare per una notte. Trascorso questo tempo scolate la carne dalla marinata e tamponatela con carta da cucina. Versate l'olio in una padella capiente e rosolate la carne insieme alla cipolla tagliata sottilmente e ad uno spicchio d'aglio.Unite un bicchiere di vino e fate sfumare, quindi aggiungete due bicchieri di acqua tiepida, qualche foglia di alloro e regolate di sale. Coprite e proseguite la cottura per due ore circa, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo dell'acqua se necessario. Nel frattempo lavate e mondate i carciofi togliendo le foglie esterne e tornendo il gambo. Tagliateli a spicchi e aggiungeteli alla carne. Lasciate cuocere ancora  finchè i carciofi non saranno teneri. Regolate di sale, aggiungete del prezzemolo tritato e spegnete. Lasciate riposare lo spezzatino prima di servirlo, ne guadagnerà in sapore.




martedì 17 gennaio 2017

Faraona all'arancia



La faraona all'arancia è un piatto classico, molto gustoso e sostanzioso, da proporre come piatto dei giorni di festa oppure per un'occasione speciale. Il succo dell'arancia esalta il gusto della carne donandole un sapore dolce e succulento. Certamente merito della bontà del piatto sono le arance usate, arance a Km 0, prive di pesticidi e ricche di vitamina C e non solo. Non esitate a cimentarvi in questa ricetta, vedrete che è più facile di quanto possiate pensare.
Ingredienti
1 faraona da 1 Kg a pezzi
1 cipollotto
1 rametto di salvia
1 rametto di rosmarino
olio evo
vino bianco
la scorza di un'arancia
il succo di due arance
sale e pepe qb
1 arancia per la decorazione



Preparazione
Per prima cosa pulite la faraona dalle piume rimaste bruciandole sul fuoco, poi lavatela ben bene sotto l'acqua corrente e tamponatela con carta assorbente.
In una padella ampia versate l'olio evo, appena caldo unite il cipollotto tritato finemente e la faraona. Fate rosolare, sfumate con il vino bianco e poi aggiungete il sale, la salvia e il rosmarino.
Sbucciate l'arancia e mettete le bucce nella padella. Unite pure il succo, coprite il tegame e continuate la cottura a fuoco basso fintanto che la carne non sarà cotta, se necessario aggiungete un pò d'acqua calda. 


Una volta che la faraona sarà cotta regolate di sale e pepe. Impiattate decorando la faraona con fette d'arancia e irrorando con il sugo filtrato.




lunedì 24 ottobre 2016

Trippa e " cocciata "




Ecco un piatto della civiltà contadina, un piatto unico economico e molto ma molto appetitoso. Sarebbe ideale consumarlo nelle fredde serate d'inverno accanto al caminetto, ma con il tempo mutevole che ci ritroviamo prepariamolo quando ne abbiamo voglia e soprattutto condividiamolo con gli amici, perchè è uno dei piatti da consumare in allegria con un buon bicchiere di vino! Io ho usato dei fagioli borlotti freschi, nel nostro dialetto è " a cocciata ", che faccio sempre cuocere in una pentola di coccio, nulla comunque vi vieta di usare dei cannellini oppure dei fagioli in scatola. Però....
 E adesso andiamo nella mia cucina

Ingredienti
1 kg di trippa già precotta
1 l di salsa di pomodoro
300 gr di fagioli già cotti
foglie d'alloro
1 cipolla rossa di Tropea
peperoncino piccante
olio evo
sale qb
1 spicchio d'aglio



Preparazione
Sciacquate la trippa sotto l'acqua corrente, sbollentatela per 15/20 minuti in modo da pulirla ulteriormente, scolatela e tagliatela a listarelle.
In una pentola  di coccio capiente versate dell'olio evo ( siate generosi ) e fatevi appassire lo spicchio d'aglio e la cipolla tritata.  Aggiungete la trippa e fatela rosolare. Versate quindi la salsa di pomodoro e fate andare a fuoco vivace per dieci minuti, poi abbassate la fiamma, salate, sbriciolate un peperoncino piccante, mettete le foglie d'alloro e fate cuocere fintanto che la trippa non sarà cotta. 


Completate la preparazione  aggiungendo i fagioli, mescolate bene e proseguite la cottura per altri 20 minuti circa, aggiungendo dell'acqua tiepida se necessario.

Poi spegnete, assaggiate e se necessario aggiungete del sale e dell'altro peperoncino. Lasciate riposare la trippa affinchè si insaporisca bene con i fagioli ed infine servitela ben calda con del pane biscotto.


mercoledì 11 maggio 2016

Coniglio arrosto con le patate





Oggi vi propongo una ricetta a base di coniglio, una carne estremamente magra e poco calorica. Non dimentichiamo inoltre che è una carne tenera e gustosa ed infatti è consigliata nella  preparazione dei piatti per i bambini e gli anziani anche perchè è facilmente assimilabile.
Il mio coniglio non proviene dai banchi del supermercato, ma da un amico che li alleva personalmente nei suoi campi. Tutti gli ingredienti sono a Km 0, ad eccezione delle patate che provengono dalla Sila, le erbe aromatiche crescono nei miei vasi sul balcone e l'olio proviene dalle poche piante d'ulivo lasciateci in eredità dai nonni. 
Questa è una delle tante ricette che, anche se fotografate, non ho mai pubblicato. A torto le ho ritenute banali nella loro quotidianità, nell'essere presenti sempre e non solo nei giorni di festa. Però con il senno di poi e tenendo presente che la mia è una cucina classica, " casalora " ( di casa ) come si dice nel mio dialetto, vi ho ripensato ed eccolo qua il mio coniglio al forno che può essere considerato sia un secondo che un piatto unico vista la presenza delle patate. In più vi presento il mio riciclo del giorno dopo: la carne e le patate avanzate sono diventati degli hamburger gustosissimi.

Ingredienti
1 coniglio da 1 kg
4 patate medie
2 cipollotti
alloro
salvia
rosmarino
aglio
sale e pepe q.b.
olio evo

Preparazione
Tagliate il coniglio a pezzi, lavatelo e asciugatelo. Con il sottopancia ho preparato degli involtini farciti con pane aromatizzato. Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a tocchetti. Metteteli in una tortiera insieme al coniglio, al cipollotto affettato, all'aglio e agli odori. Salate, pepate ed irrorate con l'olio. A questo punto mescolate con le mani per far si che gli ingredienti si amalgamino bene fra loro. 




Adesso versate mezzo bicchiere d'acqua e un'altro pò di olio. Coprite la tortiera con carta forno ed infornate a 180° per 30 minuti circa. Quando il coniglio sarà cotto, togliete la carta forno e lasciate che la carne e la patate diventino dorate.



Sfornate e servite il piatto caldo.



Come al solito resta sempre qualcosa e siccome non si butta via niente ho pensato di fare gli hamburger: ho frullato patate e coniglio insieme a tutti gli odori e a qualche cucchiaio del fondo di cottura, ho formato gli hamburger con l'apposito stampino e li ho cotto in una padella antiaderente.
Li ho serviti con dell'insalatina e.....peccato che fossero due soltanto! Erano saporitissimi



mercoledì 26 marzo 2014

Polpette di cinghiale con le olive



Il brusco abbassamento delle temperature di questi giorni ci permette di consumare ancora quei piatti che certamente non possiamo considerare primaverili.
C'erano in freezer da prima di Natale dei bocconcini di cinghiale, che per un motivo o l'altro non avevo ancora consumato. Complice il freddo di questo marzo pazzerello, domenica sono diventati il nostro appetitoso e prelibato secondo piatto, sotto forma di polpette.  Una preparazione semplice, ma dai tempi lunghi, sia perchè la carne di cinghiale necessita di marinatura per togliere l'odore di selvaggio, sia perchè prima di essere consumata ha bisogno di essere completamente cotta. Il risultato comunque ripaga di tutto!
Ingredienti
1 kg di bocconcini di cinghiale congelati
aceto per la marinatura
2 cipollotti
foglie di salvia
prezzemolo
sale qb
200 gr di pane raffermo 
pecorino grattugiato calabrese
farina
3 uova
olio di semi per friggere
peperoncino piccante in polvere
1 bicchiere di vino rosso
1 l di salsa di pomodoro
olive nere
1 cipollotto
1 carota
olio evo
Preparazione
Lasciate scongelare la carne in frigo per tutta la notte, immersa in una miscela di acqua e aceto.
Risciacquatela e asciugatela. In un largo tegame mettete i bocconcini con i cipollotti tritati, fate rosolare bene, sfumate con il vino e aggiungete le erbe aromatiche, il sale e il peperoncino. Fate cuocere per 30 minuti circa. Una volta fredda tritate la carne con tutti gli odori. In una ciotola mettete il pane , ammollato precedentemente e strizzato, la carne tritata, le uova, il pecorino. Mescolate bene e formate le polpette ( se l'impasto è asciutto io aggiungo un pò di salsa di pomodoro ). Passatele nella farina e friggetele in abbondante olio bollente.
A parte in una pentola fate un soffritto con un cipollotto, una carota  e l'olio, versate la salsa, salate e  dopo 10 minuti di cottura versate le polpette. Fate cuocere a fuoco dolce per 20 minuti circa. Aggiungete le olive e fate riposare le polpette prima di consumarle.