..

Penso che il buon cibo sia gioia ed espressione dei colori dell'anima di chi cucina e l'ingrediente speciale che rende gustosa ogni ricetta è l'Amore. Non saprei descrivere la ricchezza che mi da realizzare una ricetta nuova o della mia tradizione abruzzese... il mio sogno nel cassetto era avere una piccola trattoria in campagna...il cassetto non l'ho chiuso ed il sogno è ancora li...per adesso la mia casa è la trattoria dove ospito chi amo e questo blog è la mia trattoria per voi!



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venerdì 5 aprile 2013

Spaghetti dell'orto

Lo so che è ancora presto per gli ortaggi di primavera e che quelli che si trovano sul banco del mercato magari sono di serra (quasi sicuramente!!),ma quelle belle zucchine sode e verdi o i rossi e saporiti peperoni non tarderanno ad arrivare anche negli orti del nostro contadino di fiducia e ...tac! La ricettina sarà già bella e postata oppure chi verrà colto da irrefrenabile voglia di spaghetti all'ortolana si accontenterà di acquistare i prodotti al supermercato!
 
Spaghetti dell'orto
per 4
 
1 carota piccola
1 peperone rosso medio
1 zucchina
1/2 scalogno
2 pugnetti di parmigiano
4 cucchiai di robiola
sale qb
olio evo qb
 
350 gr di spaghetti
 
In una padella antiaderente preparate il sugo facendo ammorbidire lo scalogno tritato in 2/3 cucchiai di olio evo e aggiungete in ordine (lasciando passare 5 minuti prima di aggiungere l'ingrediente successivo), le carote tagliate a rondelle, le zucchine a cubetti e i peperoni a pezzetti, salate e lasciate cuocere lentamente tutti gli ortaggi; nel frattempo mettete a bollire dell'acqua salata per la cottura della pasta. Continuate la preparazione del condimento tritando metà degli ortaggi cotti nel mixer insieme al parmigiano,la robiola e 2 cucchiai di olio evo; ne verrà fuori una salsina omogenea e colorata che mescolerete alle verdure rimaste nella padella! Dopo aver cotto gli spaghetti, scolateli al dente direttamente nel sugo ,aggiungete un mestolino di acqua di cottura e fate saltare in padella per qualche minuto...una spolverata di parmigiano se ne volete aggungere ed il piatto è pronto!
Ottimo come piatto unico,per chi non si vuole appesantire o per chi non ha tempo di fermarsi troppo a lungo a tavola!
Semplicissimo ma ideale per questi primi e timidi giorni di primavera!
Come sempre scappo dal mio grande amore....com'è bello essere innamorati di uno scricciolo che sta dormendo nel tuo lettone tra due cuscini!!
^_*
Ciauuuuuuuuuuuu
 

venerdì 22 febbraio 2013

Gnocchi semi integrali con radicchio e salsiccia!!!



 

 
 
Lo so lo so che non si tiene così un blog,senza mai farsi vedere,senza rispondere ai commenti di chi ti segue e senza girovagare tra i blog amici....maaaa.....prima che qualche gorgheggio mi richiami dalla culla sono velocissima a lasciarvi questa ricettina buona buona e diciamolo anche abbastanza semplice...se ci sono riuscita io tra un pannolino,un biberon e una canzonetta,ce la potete fare!!!!
(più veloce della luce..."qualcosa" si muove qui vicino....)
 
Gnocchi semi integrali con radicchio e salsiccia
 
per 2
 
per gli gnocchi:
2 patate medie preferibilmente di quelle rosse
100 gr di farina integrale
200 gr di farina 00
farina di semola qb per lavorare l'impasto
1 uovo
1 pizzico di sale
 
per il condimento:
1/2  radicchio tondo rosso
2 salsiccette non troppo grosse
1 scalogno
olio evo qb (siate generosi!)
sale qb
 
Sapete fare tutti gli gnocchi,vero?? Ditemi di si vi prego vorrei finire entro oggi a postare questa ricetta (è il terzo giorno che ci provo!!!!)
Bene dopo aver fatto gli gnocchi cospargeteli di abbondante farina di semola e disponeteli su un vassoio abbastanza capiente di modo che gli gnocchi non si sovrappongono tra di loro o potrebbero attaccarsi. Passiamo alla preparazione del condimento:
in un tegame antiaderente che "accoglierà" anche gli gnocchi poi,fate imbiondire lo scalogno tritato in abbondante olio evo (ricordiamo che è un primo in bianco senza panna ne besciamella quindi l'olio è l'unico "sugo" che abbiamo) aggiungete le salsiccette ridotte a grosse briciole e fate rosolare facendo prendere alla carne un bel colore (circa 10 minuti saranno sufficienti) ;ora spostatela di fianco al tegame e aggiungete il radicchio ridotto in piccole striscioline ,fate ammorbidire,mescolate il composto e salate a piacere,rigirando di tanto in tanto. Io consiglio sempre di assaggiare le pietanze perchè i tempi di cottura giusti per qualcuno potrebbero essere sbagliati per altri,io ho fatto terminare la cottura per circa 15/20 minuti dall'aggiunta del radicchio!
Portate ad ebollizione dell'acqua salata per cuocere gli gnocchi che saranno pronti quando verranno a galla (il consiglio della nonna:quando cucino della pasta all'uovo o degli gnocchi aggiungo all'acqua di  cottura un cucchiaio di olio evo per evitare che la pasta si attacchi ...credetemi può succedere!!!) ,ora scolate direttamente nel tegame con il radicchio,fate saltare un paio di minuti mescolando continuamente e se risulteranno poco unti aggiungete dell'olio....una spolverata di parmigiano grattugiato et voilà! Prontissimi!!
Il sapore "caratteristico" della farina integrale si sente molto nello gnocco e si sposa benissimo con il leggero retrogusto amaro del radicchio e il sapore ricco della salsiccia!
Una ricetta alla portata di tutte le padelle e di tutti i portafogli ....e di questi tempi!!!!!!!!!!!!
 
.....sono davvero contenta di essere riuscita a lasciarvi una ricetta e un saluto....mi manca il mio blog e i vostri ancor di più......ma il "piacere" mi chiama!!!!
Un'ultima cosa e scappo via....una volta ero molto più sentimentale qui sul blog,nominavo,dedicavo e sviolinavo....lo faccio molto meno,perchè non voglio apparire sdolcinata a dismisura e perchè ho imparato a dirle di persona certe cose ma quando ci vuole ci vuole:voglio ringraziare
LEI,
(e non voglio linkarla perchè altrimenti le viene il mal di testa,ma tanto sa di chi parlo!!) perchè se non stesse sempre li a dirmi "E dai posta qualcosa,anche un piatto di spaghetti,ma non stare a guardare a tutte quelle ricette stratosferiche,dai dai che t'importa,,,c'è chi s'interessa anche ad un uovo al tegamino!!!" Bè se non fosse per lei, il mio blog non ci sarebbe più...e dico davvero!!!
Grazie e grazie a tutti voi che passate comunque,nonostante non sempre mi troviate "in casa"!!!
Un abbraccio!!!
^_^
 
 


martedì 5 giugno 2012

Pesto di rucola e mandorle


Si sa che ogni scarrafone è bello a mamma sua e se fino a qualche anno fa non potevo neanche sentire l'odore della rucola,dopo che timidamente mi sono avvicinata al suo sapore particolare ora sono proprio innamorata! Come mai? Bè se l'avete raccolta voi nel vostro piccolissimo orticello di cinque solchi in totale che la vostra metà (mai messo piede in un angolo di terra da coltivare!!) ogni mattina prima del lavoro va ad anaffiare e orgoglioso torna con dei grossi ravanelli o con la notizia che i pomodori hanno già i fiori...non sareste anche voi innamorate di questo mazzetto di un verde brillante e dall'intenso profumo!?!
Penso di si!!
E ce n'è così tanta che  non vuoi assolutamente vada buttata  e ricordi di quel magnifico piatto di pasta assaggiato al mare anni fa, preparato da una tata emiliana doc ,ti ricordi del tuo stupore nel gustarlo, e decidi che è arrivato il momento di metterti all'opera non prima però di mandare un sms molto importante per i suoi compaesani sfortunati che ballano ad un ritmo che non è musica,ma paura e disgrazia...ho raccolto con le mie mani e con i miei occhi tutta la solidarietà per l'abruzzo nel 2009 e penso che anche ora possiamo dare il meglio di noi....anche con un piccolissimo gesto!
Sarebbe bello se voi lo ricordaste con ogni vostra ricetta!!
Io ho copiato dalla mia chabette....voi fatelo da me e sarà una catena di S.Antonio,utile questa volta!




Qual'era la ricetta??
Ah si!!

Pesto di rucola e mandorle


200 gr di rucola circa
150 gr di parmigiano
100 gr di mandorle spellate e tostate
(per spellarle
 4/5 foglie di basilico
meno di 1/2 spicchio d'aglio
un pizzico di sale
olio evo qb (circa 1 bicchiere da 200 ml)


Nel mixer (io ho un piccolo tritatutto e ho fatto un pò alla volta)
mettete la rucola a pezzettoni (rotta con le mani andrà benissimo!), tutti gli altri ingredienti e solo parte dell'olio evo ,circa 1/4 , che poi aggiungerete alla fine per dare una consistenza cremosa ma anche in base al vostro  gusto personale; considerate che l'olio potete sempre aggiungerlo quando userete il pesto quindi meglio non esagerare!!
Conservate questa profumatissima e colorata delizia in un barattolino chiuso in frigo per qualche giorno,sarà un ottimo condimento per paste,tartine e focaccie magari accompagnate da pomodoro,mozzarella o prosciutto crudo!!
Io l'ho usata per una chitarrina al farro con pomodorini..ma questa è un'altra puntata!!
A presto
^_^








martedì 22 maggio 2012

Pipe con broccoli e pancetta


Certo certo lo so i broccoli sono un fuori stagione in questo periodo e so bene che non se ne trovano quasi più in commercio...ma se sul calendario c'è scritto 22 maggio,mese delle rose,del sole e del cielo azzurro e tiepido e invece uscendo stamattina ci son voluti,ombrello,giacca e il buon augurio che non diluviasse, è automatico che vien voglia di un piattino sostanzioso e saporito che non ha nulla a che vedere con la prova costume e il bikini "nascosto" e "sepolto" nel cassetto!!!!
E visto che quest'anno il bikini resterà tale (nascosto e sepolto!!!!!!!!!!!!!!!!!) perchè non gustarsi questo velocissimo e saporitissimo piatto di

Pipe rigate con broccoli e pancetta
X 2 persone

160 gr di pipe rigate
(o una pasta corta a vostro piacere)
150 gr circa di broccoli lessati
1 spicchio d'aglio
100 gr di pancetta dolce a cubetti
100 gr di ricotta vaccina
olio evo qb
sale qb

Mettete sul fuoco dell'acqua salata e quando comincerà l'ebollizione buttate la pasta mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo preparate i broccoli: in una padella antiaderente capiente abbastanza da ospitare anche la pasta, versate un filo d'olio evo,l'aglio nudo e tagliato a metà,la pancetta a cubetti e fate rosolare il tutto;quando la pancetta sarà dorata eliminate l'aglio e unite i broccoli,salate e fate saltare tutto insieme,aggiungete la ricotta (ho scelto quella vaccina perchè meno saporita,visto il gusto già dominante della pancetta e della verdura ) facendo amalgamare bene, fin quando la pasta non sarà cotta,scolatela nei broccoli con qualche cucchiaio di acqua di cottura e saltate per un paio di  minuti.
Servite e gustate caldissimo; se vi piacciono i sapori decisi potete unire anche qualche pezzetto di peperoncino o qualche goccia d'olio piccante!! 
Le ho mangiate da poco ma sta tornando già la voglia!!!!
Adatto a chi ha poco tempo per cucinare,ma non vuole rinuciare ad un buon piatto preparato in casa!
Approfitto di questa ricetta per partecipare al contest di Fiordirosmarino 
Adoro quando riesco a pubblicare due ricette in così poco tempo!!
Me felice!!
A prestooooooooo!!!

^_^




mercoledì 15 febbraio 2012

"Sagne e fagioli" un piatto vip della cucina Abruzzese


Vi assicuro che a vederlo così non è un portata da re,ma in questi giorni di gran freddo ad averci un piatto fumante di queste "sagne e fagioli" al rientro dal lavoro è una gioia grande,ma così grande che invece di uno te ne fai fuori due piatti e se non stai attenta ci scappa pure un'altra cucchiaiata dalla pentola!!!
Ho cercato nel web per potervi regalare un pò della storia di questo semplicissimo piatto,ma si sa che per queste cose bisogna chiedere alle nonne e alle mamme...e in questo momento non so dirvi a quando risale questa gustosissima ricetta,ma per la sua umiltà davvero povera sono quasi sicura che festeggia tanti tanti anni di vita e il mio papà dice sempre che quando era piccolino lui, in inverno ,quando la neve poteva davvero bloccare in casa per lunghi giorni ,avere della farina e dei fagioli secchi nascosti nelle madie era un gran tesoro!
Inoltre sempre lui,il cantastorie di famiglia,racconta di un aneddoto capitato ad un suo compagno di giochi : in paese era festa e il bambino piangeva rumorosamente perchè voleva essere accompagnato dai genitori per giocare insieme agli altri bambini,ma il papà stanco della giornata di lavoro nei campi non acconsentiva allora la madre per cercare di consolare il figlio preparò questo piatto, considerato "della festa" a quei tempi e il bambino seduto a tavola e asciugatosi le lacrime esclamò: "...questa è festa!!",così con un piatto semplice ma gustoso il papà e il  bambino furono daccordo e finirono la serata in pace!
Il piatto come vi dicevo è semplicissimo ma se volessimo prepararlo "tradizionalmente" occorrerebbe un pò di tempo e pazienza per stendere la "pettola" di pasta a mano con un mattarello molto lungo,su di una spianatoia abbastanza larga....ma tranquille:per chi non vuole o non può cimentarsi in questa preparazione artigianale può sempre ricorrere alla nonna papera o comperare le sagne già pronte ma a questo punto si va in trattoria no??!!!
^_^

Le dosi che vi do per la pasta sono per 1 persona così da regolarvi in base ai commensali:

100 gr di farina di grano duro
30 gr di acqua fredda
1 pizzico di sale

per un sugo x 4

2  pelati circa
250 gr di salsa di pomodoro
200 gr di fagioli borlotti già rinvenuti (se secchi) e cotti
1 piccola cipolla
2/3 cucchiai di olio evo
a piacere un piccolo peperoncino

Per la pasta procedete così:
fate la fontana con la farina dove avrete aggiunto il sale e cominciate ad impastare con l'acqua..il risultato dovrà essere una pasta un pò più dura della pasta all'uovo ma non troppo.
Ora (per chi si avventura nella stesura a mano) prendete il vostro panetto e cominciate a schiacciaro con il mattarello pian pianino,girando continuamente la "pizza" che ne viene fuori per far si che avrete una "pettola" piuttosto rotonda anzichè ovale. Quando diventa un pò più sottile e riuscite ad arrotolarla intorno al mattarello comincerete  con le mani una lavorazione di pressione verso il basso e scorrimento laterale verso destra e sinistra....
....per aiutarvi a focalizzare l'immagine (per chi non ha mai fatto la sfoglia) prendo in prestito questo video dal minuto 1.50 al minuto 4.20
 Fate riposare 10/20 minuti la pasta interamente stesa così che si asciughi un pochino e poi riprendetela arrotolandola al mattarello
 e facendo un taglio lungo ,la pettola diventerà un rettangolo di più strati di pasta,che voi dividerete in quattro strisce con tre tagli verticali così
Quindi sovrapponete le strisce e formando due strisce che taglierete a mano con un coltello affilato dalla lama liscia
 Verranno fuori dei tagliolini lunghi circa 3/4 cm e larghi meno di 1 cm ,tutto dipende da come più vi piace ma considerate che andranno mangiati con il cucchiaio in una forma di zuppa!
Ora,mentre le sagne riposano coperte da una carezza di farina,procediamo con la preparazione del sugo:
in una casseruola fate appassire la cipolla finemente tagliuzzata insieme all'olio(se avete scelto di unire il peperoncino direttamente nel sugo questo è il momento di farlo sposare alla cipolla) e unite i pelati scolati e spezzetati,fate cuocere per circa 5/6 minuti e aggiungete la salsa,salate a piacere dopo una decina di minuti aggiungete anche i fagioli borlotti già cotti (se usate quelli in scatola,privateli del loro liquido di conservazione) e portate a termine la cottura.
In una pentola capiente portate a bollore abbondante acqua salata e cuocete le sagne come una normale pasta,attenti solo ai tempi che sono più ridotti devono essere sode ma non troppo al dente.
Scolate per tre/quarti l'acqua di cottura e aggiungete direttamente nella pentola il sugo con i fagioli,mescolate e servite il piatto ben caldo.

Vi assicuro che farete il bis!
A presto

^_^
 Con questa ricetta partecipo molto volentieri al contest di Martina
Legami & Legumi contest di ricette nella cucina di Martina

e a quello di Laura



martedì 24 gennaio 2012

Un piatto italianissimo made in USA :Spaghetti al pomodoro con polpette

La tradizione Americana lo attribuisce a noi e noi rimandiamo a loro l'origine di questo coloratissimo e succulento piatto.
Pare che la legenda racconti che le donne italiane immigrate avessero a che fare con dei pomodori molto acquosi e che in america la carne ,che qui era un lusso per pochi, abbondasse,quindi pensarono bene di insaporire e migliorare il sugo al pomodoro con delle gustose "meatballs" ,polpette appunto dando vita ai famosissimi "spaghetti con le polpette",che oggi fanno capolino su tutti ,o quasi ,i ristoranti italiani negli States!
E vuoi che una blogger-casalinga in carriera che in cucina fa capriole tra pentole,padelle e fornelli e crea piatti sopraffini  inediti e introvabili (ma quando???!!!!!!),non ti spadelli un piatto di questi succulenti spaghetti?
Pronto!

Spaghetti al pomodoro con polpette
per due bocche innamorate e affamate

per il sugo
1 l di passata di pomodoro
 (home made è tutta un'altra cosa...grazie papi per la tua zappetta e grazie mami per la tua raccolta!!)
2 cucchiai di olio evo
1 piccola cipolla gialla o 1 scalogno
sale qb

per le polpette
200 gr di carne trita mista
50 gr di parmigiano grattugiato
1 uovo
1 pizzico (ma non tirchio) di sale
1 grattatina di noce moscata
1 pizzico di origano essiccato
2 fette di pane raffermo e messo in ammolo in acqua fredda

180 gr di spaghetti medi

Procediamo con la preparazione delle polpette:
in una ciotola ponete la carne trita con il pane strizzato,l'uovo,il sale,l'origano,la noce moscata e il parmigiano e mescolando create un'impasto morbido e omogeneo (se dovesse risultare troppo duri aggiungete qualche cucchiaio di latte ma penso che con queste dosi non vi occorrerà) e con questo formate delle polpette che adagierete su una teglia rivestita di carta forno;infornate a 190° per circa 30 minuti fin quando le polpette risulteranno abbronzate.
Naturalmente la ricetta originale vuole che le gustose "palline" di carne vengano fritte in abbondante olio di semi ma noi che alla linea ci stiamo attenti ("Ma avete visto il piatto che mi son fatta fuori????!!!") preferiamo una sana cottura al forno di modo che i grassi della carne vengano allo scoperto e si arendano ala carta forno!
Durante la cottura delle suddette penseremo al sugo versando l'olio in una casseruola e aggiungendo la cipolla (o scalogno) tritata facendola così imbiondire prima di versare la salsa di pomodoro e salare a piacere;se usate la salsa del super vi consiglio di aggiungere un pizzico di zucchero per correggere il sapore a volte acidulo.
Fate sobollire lentamente il vostro sugo a cui sposerete le polpette una volta sfornate e fateli stare un pò insieme finchè il sugo non risulterà denso e corposo e le polpette morbide e succulente ...unico modo per saperlo ASSAGGIARE (è il segreto di ogni cuoco...anche Cracco lo dice!!!)
 Bene: se state provvedendo al pranzo del giorno dopo e sono le 23,40 (come succede sempre a me) spegnete tutto,assicuratevi che il gas sia spento e il forno pure e andate a letto riprendendo da qui il giorno dopo altrimenti:
mettete su l'acqua per la pasta salatela e aspettatel'ebollizione,tuffatevi gli spaghetti portate a cottura ,scolateli nel sugo ,che avrete precedentemente separato dalle polpette,e fateli saltare allegramente con una generosa spolverata di parmigiano grattugiato...impiattate ,formate una sorta di nido per accogliere le cooprotagoniste di questo piatto e ......
...annusate....ammirate....e gustate rendendo grazie per questa prelibatezza che il vostro pancino sta per ricevere in dono!!
Buon appetito!!!
^_^ 


lunedì 9 gennaio 2012

Mezze maniche con tonno e pomodorini

Decorazioni albero? Riposte in soffitta!
Luminarie natalizie? Spente e riavvolte!
Pecorelle e pastori? In letargo per 11 mesi!
Pentoline e fornelli?
Terribilmente malinconici al pensiero di profumati arrosti,ragù squisiti e paste al forno da urlo!
Voglia di qualcosa di buono?
Veracemente,allegramente e sinceramente sempre PRESENTE!!!!!
Quindi si mangia "un pò più leggero" ma con gusto e colore...almeno nel piatto amici miei!

Mezze maniche con tonno e pomodorini
per 2

180 gr di mezze maniche
150 gr di tonno al naturale sgocciolato
10 pomodorini
1 pizzico di origano
1 spicchio d'aglio
(più 2 per la decorazione)
olio evo
sale qb
a piacere olive nere o capperi

In una pentola mettete a bollire dell'acqua salata per la cottura della pasta e nel frattempo procedete con la preparazione del sugo al tonno:
in una padella antiaderente scaldate due cucchiai di olio evo con lo spicchio d'aglio e dopo qualche minuto buttate dentro i pomodorini senza semi e tagliati a tocchetti,fate colorare il sugo e aggiungete anche il tonno (e i capperi e le olive se avete scelto di unirli alla ricetta),salate e terminate la cottura (10 minuti saranno più che sufficienti).
Nel frattempo anche le mezze maniche saranno quasi pronte quindi scolate la pasta e saltatela per un paio di minuti insieme al sugo.
Decorate a piacere con rondelle di olive nere e un pomodorino tagliato in quattro.

Ragazzi più veloce di così..............
....bè lo so che gli dei dell'olimpo blogger staranno ridendo di fronte alla mia semplice ricetta....ma gli dei del fornello non hanno bisogno dei miei consigli e sicuramente non passano di qui.
Questa ricetta è tutta per voi che non sapete cosa cucinare in 10 minuti perchè sono gli unici che il lavoro e gli impegni vi concedono; per voi che avete voglia di "mangiare" qualcosa di semplice; per voi che non amate i fornelli ma che ogni tanto vi va di cimentarvi...per voi che passate di qui a farmi compagnia!!

Questa sera poche chiacchiere...quando l'umore è nuvoloso è meglio stare zitti!

Au revoir!!
^_^




mercoledì 28 dicembre 2011

Gnocchi con crema di zucca e speck


Indecisa se postare una ricettina light disintossicante o una goduriosa idea per le feste ancora da vivere....bè per l'insalata c'è sempre tempo!
E visto che l'ingrediente principale di questo piatto mi fa molto "feste natalizie" (o sarà perchè il mio papà ne ha raccolto quintali dal suo orto!!!) oggi vi propongo questo succulento piatto di

Gnocchi con crema di zucca e speck
per 4

Per gli gnocchi:

600 gr di patate rosse sbucciate e schiacciate
350 gr di farina (200 gr 00 e 150 gr semola)
1 pizzico generoso di sale
1 uovo
più della farina di semola per la lavorazione

Per la crema

600 gr di zucca pulita e tagliata a dadi
1 scalogno
3 cucchiai di olio evo
10 fette di speck
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
150 gr di robiola o formaggio cremoso

4 fette di speck per la presentazione del piatto

Disponete le patate lesse e schiacciate sul piano di lavoro e allargatele un pò in modo da farle raffreddare più velocemente; io passo sempre due volte l'ortaggio nello schiacciapatate così da ottenere una pasta più liscia e priva di grumetti duri e mi raccomando che siano ben fredde prima di impastarle altrimenti assorbiranno troppa farina e il risultato sarà una pasta dura e dal gusto farinaceo.

n.b. per i poco esperti:non spaventatevi perchè fare gli gnocchi non è affatto difficile!

Ora raccogliete le patate in un vulcano e fatevi il cratere al centro dove metterete l'uovo intero e il sale,intorno al vulcano cospargete la farina e con una forchetta cominciate a far assorbire l'uovo...lavorate con la forchetta finchè avrete un 'impasto sbriciolato e poi passate al lavoro manuale per ottenere un impasto liscio e omogeneo,morbido ma compatto. Tranquilli ,con le dosi che vi ho dato avrete un impasto perfetto,tenete comunque sempre a portata della farina di semola per la lavorazione ma non esagerate.
Ora formate dei filoni  e tagliate degli gnocchetti di circa 1 cm -1 cm e 1/2 date con il dito la forma dello gnocco (per ulteriori info guardate qui ).

Per la crema alla zucca mettete a scaldare in una padella antiaderente l'olio con lo scalogno tritato finemente,rosolate e aggiungete lo speck tagliato a listarelle sottili,fate appassire anche lo speck e unite la zucca che dovrà diventare morbida e asciutta.
Una volta terminata la cottura salate a piacimento e passate al mixer creando così una crema a cui aggiungerete il parmigiano e il formaggio cremoso.
Cucinate gli gnocchi in abbondante acqua salata in ebollizione a cui avrete aggiunto un cucchiaio di olio evo per evitare che la pasta si attacchi durante la cottura e scolateli nel momento in cui vengono  a galla,uniteli alla crema fate saltare direttamente in padella e se necessario aggiungete un paio di cucchiai di acqua di cottura per evitare che il piatto risulti troppo asciutto.
Servite con delle striscioline di speck tostate in una padellina rovente senza l'aggiunta di olio.
Pronti!!
Da consumare caldissimi!!

Lo speck può essere sostituito anche da pancetta o da scampi per rendere questa ricetta adatta ai festeggiamenti di fine anno!
E a proposito di festeggiamenti,vogliate perdonarmi se per il Natale non sono passata ma....ma niente non sto qui a farvi l'elenco dei motivi che mi hanno tenuta lontana...odio essere noiosa lo sapete!!!!
Quindi per evitare di ripetere lo stesso errore e non riuscire a farvi gli auguri approfitto e ve li faccio oggi , se dovessi fermarmi di nuovo da queste parti ce li faremo di nuovo!!!
Vi auguro di trascorrere un capodanno sereno e sincero,se possibile semplice e senza troppi botti e troppe paillettes...lasciate spazio alle voci delle vostre emozioni e ai colori delle vostre speranze...renderanno speciale il vostro anno nuovo!!!
BUON ANNO
a tutti quelli che solo per una volta o che tutti i giorni passano da queste parti e
tanti auguri a tutte le persone che mi leggono in silenzio senza commentare e che timidamente entrano nella mia trattoria per gustare qualche profumo o rubare qualche ingrediente.....spero di avervi fatto buona compagnia in questo 2011 e di avervi fatto assaggiare solo cose buone, condite con qualche sorriso!

A presto
^_^

mercoledì 5 ottobre 2011

Gnocchi di ricotta e quel simpatico occhiolino


Non so perchè ma l'autunno mi parla dei ricordi più belli,mi accarezza con i profumi e i colori più cari alla mia memoria e lascia nel mio cuore quel retrogusto di dolce malinconia per tempi che non torneranno più....per stati d'animo che, pur ricreando le stesse situazioni,non saranno mai gli stessi..perchè sono passati tanti anni,perchè una volta le guanciotte di questa "bambina" erano più rosse e più tonde e quando la sua mamma le metteva il grembiule sembrava il mantello di un super eroe...perchè a volte vorrei tanto tornare anche per soli 5 minuti ad incontrare quegli occhioni verdi che osservavano tutto come fosse la cosa più preziosa che avesse mai visto.
E la ricetta che vi propongo oggi fa parte di quel mondo a quattro mani (le mie piccole e paffute e quelle della  mia mamma,grandi e magiche) perchè quando in casa si facevano gli gnocchi io ero felicissima non solo per il buonissimo pranzo che avrei consumato ma per il simpatico compito che era mio ...tutto mio:fare l'occhiolino agli gnocchi!!  E per "occhiolino" non vuol dire che ci provavo con i pezzetti di pasta ma che con il mio polliciotto dovevo fare, al centro dello gnocco, la fossetta che avrebbe ospitato il sugo! Slurp!
Questi che vi propongo oggi sono un pò diversi da quelli che facevo con la mia mamma perchè al posto delle patate c'è la ricotta,ma vi assicuro che sono altrettanto buoni e un pò più saporiti! Li ho scoperti grazie ad una mia zia che mi ha gentilmente dato la ricetta!

Per 4 persone

500 gr di ricotta vaccina ben asciutta
300 gr di parmigiano garttugiato
100 gr di pecorino grattugiato
200 gr di farina
1 uovo intero
1 pizzico generoso di sale
 farina per la lavorazione

Io ho lavorato tutto in una ciotola in questo modo:in una ciotola capiente lavorate la ricotta con l'uovo e il sale facendo amalgamare ben bene i due ingredienti;aggiungete a pioggia il parmigiano e il pecorino (come suggerisce la mia zia se volete un sapore più delicato potete sostituire il pecorino con altro parmigiano),unite di seguito la farina e impastate sul piano di lavoro leggermente infarinato ,formando una pagnottella liscia e soda.
Ora prendete l'impasto e date forma a dei filoni di circa un 1,5 cm di spessore (sta a voi la scelta di pezzi piccoli o grandi come più vi piace) tagliate dei toccheti di 2 cm (ripeto che io vi do le  mie misure ma non è una regola) e .....e qui arrivava il mio fondamentale e prezioso lavoro:con il pollice infarinato fate una leggera pressione su ogni gnocchetto,ma attenzione la pressione non dev'essere statica ma con un movimento delicato verso l'esterno...uhuuu com'e difficile spiegarlo... come se con il pollice voleste capovolgere gli gnocchi. Forza provatene qualcuno e vedrete che farlo è di una facilità "infantile"!! Però la mia mamma per fare prima aveva un segreto che io scoperto quando ero ormai grandicella: mentre io ne facevo uno,lei ne faceva 10 e li buttava dalla mia parte....e io ho sempre pensato "Caspiterina come sono veloce a fare ste fossette...un giorno diventerò qualcuno in cucina!!!"....e infatti sono diventata la "latitante" dei miei fornelli.
Per condirli io ho usato un ragù al basilico e una buona manciata di parmigiano....vi assicurò una bontà...come? Volete una foto? .................uhmmm...dovete fidarvi perchè avevo ospiti a cena e l'ho dimenticata.... ^_^

Baci baci!!

sabato 26 febbraio 2011

Risotto dell'ortolano

Dieta? E dieta sia,ma che sia buona! Tanto si sa che a casa mia se per massimo due giorni si mangiano cose tristi,al terzo si rimedia con qualche pieno di calorie e onde evitare ciò ho cercato di dare un bell'aspetto a questo risottino colorandolo e rendendolo gustoso senza troppi artefizi!
Un pò di ortaggi colorati e ricchi di vitamine,niente burro,niente soffritti e un tocco di zafferano...così anche una candida giornata di neve come quella di oggi,porta in tavola un soffio di primavera!

Risotto dell'ortolano
per 2

120 gr di riso classico per risotti
2 zucchine medie
1 piccola patata
1/2 bicchiere di piselli (surgelati visto il periodo)
1 carota
1 bustina di zafferano
1/2 cipolla
1 l di brodo circa (che io ho preparato con il dado home made che trovate qui)
sale qb
2 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di parmigiano
1 rametto di rosmarino

Fate imbiondire la cipolla nell'olio evo e unite gli ortaggi tagliati a cubetti e il rametto di rosmarino salando e aggiungendo un mestolo di brodo;portate a metà cottura (circa 15 minuti) e frullate metà del composto,riunite alle verdure e versate il riso,amalgamate per 5 minuti e poi aggiungete un pò alla volta il brodo (regolatevi dalla cottura che più vi piace);una volta raggiunta la cottura desiderata aggiungete lo zafferano e il parmigiano mescolando lentamente.
Pronto! Servirete così un piatto sano e allo stesso tempo ricco di gusto e sapore!

Bene visto che fa freddo,fuori nevica e sarei rimasta volentieri sotto le coperte ma...sono al lavoro,mi premierò con un buon the caldo al bar qui vicino,pensando ai miei poveri ciclamini, che avevo comperato per sostituire quelli morti sotto la scorsa neve, che sono ricoperti,appunto, di neve! Che furba che sono!
Vi auguro una felice domenica,con sole o neve...perchè ,come ha detto Benigni a Sanremo,"non dimenticatevi mai della felicità!"
^_^


martedì 15 febbraio 2011

Gnocchi con zucchine e carote

Oggi splende il sole alto e caldo nel cielo azzurro azzurro...è una giornata di primavera!
Ma sappiamo tutti che non è storia che dura....il meteo ha previsto freddo e pioggia ancora per un pò,ma finchè c'è questo tepore me lo gusto come una lucertolina spiaccicata sul muretto del giardino!
E questo piattino è l'ideale per celebrare una giornata di sole,vuoi per il colore,vuoi per gli ingredienti,ci sta proprio bene! Inoltre questa ricetta mi è cara "assai" perchè è stato il primo piatto che ho cucinato al mio fidanzato....e poi il primo piatto che ho cucinato a mio marito nella casa nuova nuova (il fidanzato e il marito sono la stessa persona naturalmente!! (^_^)
Quando l'ho fatta la prima volta non c'era granchè nel suo frigo da single che vive solo e una carota e una zucchina facevano capolino dalle griglie desolate,è bastato scendere nel minimarket sotto casa a prendere una bustina di zafferano e una confezione di Philadelphia e la cena era quasi pronta;mi ricordo che spadellavo con sicurezza e giravo la pasta saltandola nella padella cercando di impressionarlo...bè forse ha funzionato!!! Quattro anni fa erano penne rigate ma poi l'ho riproposta in tutti i formati e lunghezze....da allora quando vogliamo un piatto che ci piace proprio tanto ci guardiamo e ..."...una zucchina e carota?!"

Per due persone:
200 gr di gnocchi
1 carota
1 zucchina
1 panetto di philadelphia
2 cucchiai di parmigiano
1 bustina di zafferano
1/4 di cipolla gialla o di scalogno
sale qb
olio evo qb

Mette a bollire nella pentola l'acqua per la pasta e nel frattempo,
fate appassire nella padella antiaderente la cipolla (o lo scalogno) con due cucchiai di olio evo e aggiungete la zucchina a rondelle e la carota grattugiata,fate cuocere completamente e alla fine aggiungete il panetto di philadelphia e lo zafferano,amalgamate gli ingredienti e unite la pasta scolata...saltate in padella aggiungendo il parmigiano e .....avete apparecchiato la tavola? Ancora no?! Ma questa è una ricetta velocissima è gia finita!
Vi assicuro che è tanto veloce quanto buona,perchè il formaggio che si scioglie lo rende un piatto cremoso,gustosissimo ma altrettanto leggero!
.....e guarda caso da un pò di tempo qualcuno in tv dice "..perchè usarlo solo per spalmarlo?!"....no dico: "avrò mica le spie in casa!??"
Provatelo!
Buona giornata a tutti!
(^_^)

Con questa ricetta partecipo in estremis al contest di Antonella


sabato 8 gennaio 2011

Pasticci di polenta!

Che buona la polenta!! Già il solo pensiero sa di famiglia,di calore e di allegria.....e pensare che una volta era il piatto dei poveri! Certo non è un alimento ricco o saporito da solo ma da vita a degli abbinamenti squisiti e originali che non deludono mai!
A me piace in ogni salsa anche semplicemente  condita con un filo d'olio extravergine e una spolverata di parmigiano ma il massimo della polenta e cucinarla con anticipo e ripasticciarla al forno con tutto quello che preferite!
Vi butto li qualche idea per riscaldare e insaporire queste fredde serate d'inverno!
Quello che vedete sopra è un
 Pasticcio di polenta con salsiccia alla genovese e mozzarella
(una goduria ve lo assicuro!!)
Io faccio così:
Per la polenta mi regolo un pò ad occhio e misuro solo la quantità dell'acqua
2 bicchieri e 1/2 a commensale
cmq per il procedimento per la cottura della squisita farina gialla vi rimando a questo post
Una volta cotta la polenta versatela in una pirofila di ceramica a raffreddare (io di solito la preparo il giorno prima).
Ora procedete con la preparazione del ragù:
Per 4
2/3 salsicce fresche di carne di suino
2 carote medie
un gambetto di sedano
1/2 cipolla di tropea (questa varietà è più dolce e meno forte)
sale qb
olio evo qb (circa due cucchiai)

per la farcitura finale occorrono due mozzarelle e una generosa spolverata di parmigiano

Mettete a rosolare in olio evo la cipolla ridotta a fettine,la carote e il sedano tritati grossolanamente e dopo qualche minuto aggiungete la salsiccia spellata e ridotta a briciole di varia grandezza;sfumate con del vino bianco e portate a cottura ultimata.
A questo punto riprendete la pirofila con la polenta,estraetela dal contentitore e poggiatela su un tagliere per poter utilizzare la pirofila stessa per comporre il pasticcio e procedete così:
Sul fondo della pirofila un filo d'olio evo e uno strato di polenta a cubetti (o rotta con le mani tipo sbrisolona a grana grossa) e una generosa distribuzione di ragù alla salsiccia e pezzi di mozzarella;ricoprite con dell'altra polenta rotta e altro strato di salsiccia e mozzarella;innevate con del parmigiano grattugiato e infornate a 190° per circa 30 minuti (gli ultimi 5 io accendo il grill per creare quella sottile e sfiziosa crosticina saporita!)
Servite caldo!


Sformatini di polenta con funghi e formaggio
Stesso procedimento per la cottura della polenta (che una volta fredda si conserva in frigo anche 3-4 giorni).
In un padellino trifolate una decina (per quattro sformatini)di funghi champignon con uno spicchio d'aglio e dell'olio evo,a cottura terminata trasferite dei pezzetti di polenta nel fondo delle cocottine e farcite con un cucchiaio di funghi e qualche pezzetto di fontina o formaggio filante a vostro piacere;ricoprite con dell'altra polenta e altro strato di funghi e formaggio;infornate a 190° per circa 20 minuti e servite caldi caldi come antipasto o semplicemente per arricchire un bouffet o una cena sfiziosa!

Polenta ripassata in padella con peperoni cruschi 

Questo è un piatto che mi ricorda la mia infanzia...cioè qualche giorno fa!!!!
Perchè il profumo di questa polenta mi fa pensare a quando la mia mamma,appositamente faceva avanzare della polenta cotta ma scondita che riponeva in frigo per la cena del giorno dopo che il mio papà adorava e adora ancora oggi!
Quello che vi occorre per 4 persone è:
Polenta fredda a scondita come sopra
4 peperoni cruschi +quelli che vorrete per la decorazione
2spicchi d'aglio
olio evo(e facciamoci pure male abbondando un pochino!)
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
e...........niente più!

Fate rosolare nella padella l'aglio e i peperoni cruschi,privati di semini interni e piccioli e spezzettati con le mani,aggiungete la polenta che man mano romperete  con una forchetta,girando e rigirando,spolverate con del parmigiano grattugiato e continuate a girare finchè si formerà una bella crosticina colorata.
Porzionate nei piatti questo povero ma fantastico piatto abruzzese (penso) e gustatevelo fino in fondo.
Non è una ricetta molto ricca ma il profumo che i cruschi sprigioneranno sfrigolando nell'olio è avvolgente e stuzzicante......da provare!
Senza dirlo:chi può o vuole aggiungere del peperoncino fritto o arrosto sia felice di farlo perchè " è la morte sua".....passatemi il detto!

Ora devo davvero scappare...questa sera mi aspetta una "cuginata " con tutti i miei cugini...siamo in 15 più qualche moglie e fidanzata..sarà una bella serata!!!

Buona domenicaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
^_^




venerdì 7 gennaio 2011

Tagliatelle con peperoni cruschi e un gran ritorno....il mio!!!!!

Buon Annooooooooooooooooooo!!!!!!
Sono tornata tornatissima pronta prontissima a pasticciare,decorare e postare....ma soprattutto sono pronta a magnare quello che posto!!!!!!!
Eh si perchè per fortuna i kili delle feste non mi hanno danneggiata,e sono rimasta abbastanza coerente con la mia linea....tonda,ma pur sempre linea è!!!!!!!!!
Vi stavate chiedendo dov'ero finita? Se era una delle mie tante latitanze o se ero ancora a ballare il trenino di capodanno con una coppa di champagne tra le mani?!...pe per ereperee pepeperereppee..........NO!! Avete pensato male perchè lo champagne non l'ho potuto assaggiare visto le aspirine e le tachipirine che ho dovuto prendere per tenermi in piedi al veglione e poi crollare in uno stato comatoso di febbre e raffreddore a capodanno! Eh si quest'anno ha vinto qualche stregaccia che mi ha fatto qualche rito porta sfiga.......ma io sono resuscitata e sono più pimpante di prima! (avevi qualche dubbio bella mia????)
Anche perchè il 2 c'era l'incontro del secolo e non potevo perdermelo quindi come cenerentola mi sono trasformata da così...

a così.......

Che magia vero??!!?
Dalla vostra sinistra le veline:la mora chabbette,la bionda zia dauly;a seguire la miciona partenopea,la chikkissima Manu di alf e infine cenerentola sfigata, cioè io!!!
Potevo perdermi questo quintetto?? No...quindi aspirinata e tachipirinata,mi sono persa...cioè avventurata sulle colline marchigiane finchè il ristorante non ci ha trovati e siamo riusciti finalmente ad incontrarci....ora visto gli eventi che scatenano i nostri incontri e soprattutto i nostri racconti,visto che la sfiga ci mette un pò di suo,non vorrei che invece dell'nfluenza mi colpisca un'infarto,dico solo che è stato un incontro,ahimè breve,ma bellissimo,allegro e colorato e ancora più sorprendente è stato conoscere la Manu che non mi aspettavo di trovare li...............felice ero!!!!!!!!
Qualche foto? Vi lascio la più bella....la più simpatica....la più
BIONDA della cricca:

...ma .....una volta non si dava latte e biscotti alla befana?? Mica grappa???
La mia zia del cuore mi odierà!!!!!!!

"Ma non puoi odiarmi tesora perchè questo post è anche per te che con questa ricettina potrai usare in parte i peperoni cruschi che ti ho regalato con tanto amore!! Sono o non sono un amore di nipotina!??!?"

^_*
Premetto che l'idea della pasta all'uovo con il peperone crusco (o secco) dentro, l'ho rubata a niclathun di alf che gentilmente me li ha fatti assaggiare a pranzo da lei...slurp!!!
Tagliatelle rosse ai peperoni cruschi con tartufo e funghi porcini.
Per due:
Per la pasta all'uovo
Ognuno può fare la propria ricetta e aggiungere circa 1 peperone crusco a testa!
La mia suona più o meno così:
2 uova
1 cucchiaio di acqua fredda
un pizzico di sale
1/2 farina 00 qb
1/2 farina di semola qb
Procedere con la fontana di farine al centro del tavolo o nel robot e aggiungere i liquidi,il peperone macinato e il sale...olio di gomito per chi non ha il robot e riposo per la palla di pasta,mentre voi preparate il sugo di condimento con:

2oo gr di funghi porcini secchi
1 cucchiaio di crema al tartufo
100 gr di pancetta dolce tagliata sottile
sale qb
250 ml di panna da cucina
olio extravergine d'oliva qb
1 spicchio d'aglio
 e tanta voglia di cucinare!

Naturalmente bisogna far rinvenire i funghi secchi in acqua fredda...ho trovato varie scuole di pensiero che dicono di lasciare i funghi in ammollo per tutta la notte,ma a me è bastata 1 oretta per tornare morbidi.Comunque mentre i funghi sono a bagno,in una padella antiaderente fate scaldare 3 cucchiai circa di olio evo con lo spicchio d'aglio e fate sfrigolare la pancetta tagliata a pezzetti, aggiungete i funghi scolati e tagliuzzati e fate insaporire il tutto mentre nell'altra pentola avrete messo a bollire l'acqua per la pasta-il cuoco consiglia:quando cucinate pasta all'uovo o gnocchi aggiungete nell'acqua di cottura un cucchiaio di olio evo,servirà a non far incollare la pasta-portate a cottura le tagliatelle e scolatele nella padella con i funghi e la pancetta,aggiungendo anche la panna da cucina e il cucchiaio di tartufo,tenendo da parte l'acqua di cottura che servirà se la pasta risulterà troppo asciutta;girate,mescolate e amalgamate....
...PRONTE!

Se volete potete decorare con qualche pezzetto di peperone crusco,tostati sui carboni caldi e per chi non ha il camino,la bistecchiera bollente andrà benissimo!

Che ne dite? Come prima ricetta dell'anno niente male vero??
Uhps dimenticavo......questa pasta l'ha preparata il mio amor impastando con le sue manine!!
Angelo di marito!
Tra i buoni propositi del 2011 c'è anche quello di essere più presente qui con voi......io m'impegno nel frattempo.......
Ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!
^_^