Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

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mercoledì 26 novembre 2014

LE SPEZIE DAL MONDO: Cucinare Lontano & MaMa Florence Firenze


I primi di Novembre 2014 si è inaugurata una nuova collaborazione tra
Cucinare Lontano (Jm ed io) & la Scuola di Cucina di Firenze MaMa.
Quattro lezioni con preparazioni e degustazioni i venerdì sera.

MaMa Florence
Viale Petrarca 12
50122 Firenze
Italy

http://www.mamaflorence.com

PRESENTAZIONE

Questo corso dedicato alle spezie dal mondo offre non solo una panoramica della storia, l’aneddotica e le proprietà delle diverse spezie (comprese quelle meno comuni) provenienti da diverse aree geografiche, ma, soprattutto, una approfondita analisi delle loro proprietà e caratteristiche per l’impiego sia nella preparazione di piatti etnici che nell’ottica della riduzione dell’uso del sale in cucina.
Pani speciali fatti appositamente dagli chef Jean Michel Carasso e Luisa Ghetti, accompagneranno la degustazione dei piatti che verranno preparati durante le lezioni.



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07 novembre 2014 - 20:00|23:00 LE SPEZIE DALL'INDIA
curry, garam masala, spezie miste indiane

Papadums  con crema di melanzane

Curry vegetale con uova sode, riso speziato alla curcuma, masala di ceci e chapati semi-integrale
lassie: bibita allo yogurt

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14 novembre 2014 - 20:00|23:00 LE SPEZIE DAL M.O., TURCHIA e IRAN
pepe Giamaica, sumac, cumino, nigella, cannella 


Borek con formaggio Labna e menta, Yufka, Crema di ceci, Muhammara di peperoni 
bevanda al succo di melagrana
Burgul alla melagrana, Pollo alla cannella con Bamias

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21 novembre 2014 - 20:00|23:00 LE SPEZIE DAL NORD AFRICA
Ras-el-hanut, cumino, coriandolo, peperoncino dolce, anice stellato, polvere di rose 

Crema di melanzane affumicate

Cous cous con polpette blindate e salsiccette arabe, Carote al cumino, Brik alle patate
Datteri e noci farciti con marzapane all'acqua di rose

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28 novembre 2014 - 20:00|23:00 LE SPEZIE DALL'EUROPA
Kummel, aneto, senape, cardamomo, zafferano 


Salmone affumicato e crema di formaggio all'aneto



Patè di fegatini all'ebraica

 Gulash e patate all'aneto

Anelli dolci al cardamomo

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INCLUSO NEL CORSO | CUCINARE LONTANO | LE SPEZIE DAL MONDO
> Lezione pratica a partecipazione attiva con la guida diretta degli chef
> Preparazione di minimo 3 piatti per ogni lezione, in base alla difficoltà delle portate
> Piccolo buffet di benvenuto durante l'introduzione teorica
> Degustazione durante la lezione dei piatti preparati, accompagnati da vini in abbinamento e acqua
> Caffè, infusi e bibite
> Argomenti principali e ricette dei piatti preparati durante la lezione (PDF)
> IVA 22%
> Durata della lezione: approx. 3 ore

IL PACCHETTO DI 4 LEZIONI È OFFERTO AL PREZZO DI 340,00€
Per saperne di più, scriveteci una email o telefonate al numero +39055220101

Si chiede possibilmente di arrivare almeno 15' prima dell'orario di inizio, al fine di cominciare puntalmente la lezione.
Vi preghiamo di segnalarci al momento dell'iscrizione eventuali intolleranze, allergie ed esigenze dietetiche.

venerdì 20 settembre 2013

Pane farcito algerino: Mhadjeb

Pane farcito algerino: Mhadjeb by fugzu
Pane farcito algerino: Mhadjeb, a photo by fugzu on Flickr.
Qualche tempo fa ho scoperto, attraverso il Blog Lost in Kitchen, questo pane algerino, tipico delle cucine dei paesi nordafricani.
Mi è piaciuto il fatto che non aveva bisogno di lievitazione e la cottura era sulla piastra: così simile alla mia piadina pur essendo fatto con la semola rimacinata.

Dopo averli preparati ho cercato nel web un po' di materiale informativo e mi sono imbattuta in un bellissimo video. Lo pubblico in fondo alla ricetta. La prossima volta proverò a seguirlo per ottenere una sfoglia ancor più sottile.

INGREDIENTI
4 pezzi

200g semola rimacinata Senatore Cappelli
un pizzico d sale
100g acqua tiepida
olio extravergine di oliva per stendere la pasta e mantenerla umida

RIPIENO
1 cipolla*
1 spicchio aglio*
2 pomodori da sugo
140 g tonno sott'olio scolato
sale, pepe
olio
harissa**

* non avevo cipolla ho quindi sostituito cipolla+aglio con un paio di scalogni

**in mancanza di questa salsa piccante potete aggiungere un po' di concentrato di pomodoro con peperoncino piccante fresco o qualche goccia di Tabasco

PROCEDIMENTO

Impastate la semola con il sale e l'acqua fino ad ottenere una consistenza liscia e morbida ma non appiccicosa.
Dovrete lavorarla a lungo ottenendo una consistenza simile alla plastilina.
Mettete a riposare l'impasto, sotto a una ciotola per 30 minuti. Nel frattempo preparate velocemente il ripieno.
Scolate il tonno e frantumatelo con la forchetta.
Tritate aglio e cipolla e saltateli in una ampia padella, aggiungete i pomodori a cubetti, sale e pepe. Asciugando al salsa , a fiamma viva, velocemente.
Poco prima di spegnere aggiungete il tonno mescolando bene. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire, stendendo il ripieno. in modo che il tonno finisca di assorbire l'umidità della salsa.

Prendete l'impasto e dividetelo in 4 parti uguali d i circa 70g l'una.
 
Formate della palline, ungetele con l'olio e mettetele nuovamente sotto la ciotola a riposare altri 30 minuti.
Prima di iniziare a stendere i pani prendete un grande piano in materiale plastico e ungetelo abbondantemente.

Prendete ciascuna pallina e mantenendola umida con l'olio, stendetela finchè sottilissima (di forma quadrata o circolare), trasparente, come la pasta da strudel.
Mette nel centro 1/4 del ripieno e un po' di harissa.
Chiudete a pacchetto. 

Cuocete sulla piastra a fiamma media, facendo attenzione a non bruciarli.

CONSIDERAZIONI

Ho steso l'impasto con il matterello ma solo guardando il video ho capito che l'avrei dovuto stendere ancora più sottile e per facilitarmi avrei dovuto mantenere ancora più unto il ripiano e la sfoglia.
Vi osso dire che anche nella mia versione sono venuti buonissimi. La cosa importante è che i "pacchetti" siano ben unti in superficie quando li cuocerete e che la piastra non sia a temperatura troppo alta per far si che si cuociano bene senza bruciarsi.

Si possono fare anche con un ripieno di carne speziata o vegetariani sostituendo il tonno con dei peperoni.

Li rifarò al più presto:in casa mi hanno sgridato perchè ne ho fatti solo... 4 !

Eccovi il video su you tube.

CONSIDERAZIONI 2

Ho subito rifatto questo fantastico pane, in doppia dose e farcendolo con un ripieno di carne mista. Ho fatto l'impasto della ricetta ma per stenderlo l'ho unto con più olio e con un movimento circolare l'ho lisciato e steso. 

Senza staccarlo dal piano in plastica l'ho steso poi più sottile possibile, alla fine, con il matterello.
La sfoglia è venuta più sottile, fragile ma non ci sono stati problemi a piegarla perchè alla fine si sovrappone.
Una volta pronti i "pacchetti" li ho mantenuti ben unti e cotti a fiamma bassa sulla teglia. 

Ho cotto tutti i pani prima e li ho ripassati a fiamma viva poco prima di mangiarli.
Sono venuti perfetti e naturalmente mio figlio mi ha chiesto come mai ne avevo fatto così pochi...
Ecco gli ingredienti del ripieno: non ho le dosi esatte perchè ho utilizzato degli avanzi.

RIPIENO 2

macinato di vitello+macinato di maiale (2/3+1/3)
1 spcchio aglio
1 cipolla rossa grande
poco sedano
1 carota piccola
2 peperoni verdi piccoli (friarielli)
sale, pepe
cumino in polvere
curcuma
paprika dolce
1 bicchiere passata pomodoro
1 bicchiere acqua
poco peperoncino piccante fresco
prezzemolo tritato fresco

Ho fatto un trito di sedano carota, cipolla e aglio e l'ho soffritto brevemente in un po' di olio evo. Ho aggiunto il macinato e i peperoni tagliati a pezzetti e li ho fatti rosolare. Ho salato e pepato e aggiunto le spezie. Versato la passata di pomodoro e l'acqua e fatto cuocere un'ora a fiamma bassa. A fine cottura ho aggiunto il prezzemolo tritato fresco. Prima di usare il ripieno  l'ho fatto intiepidire. 
Ho ottenuto una padella grande di ripieno che ho utilizzato per 8 pani dividendola in spicchi uguali.


 

domenica 10 marzo 2013

Mruziya ovvero agnello alle mandorle e uvetta alla tunisina

Agnello & Cous cous by fugzu
Agnello & Cous cous, a photo by fugzu on Flickr.
Eccovi una ricetta pubblicata sul Blog Cucinare Lontano, del mio amico Chef Jean Michel Carasso.

Ve la trascrivo.

INGREDIENTI
(4 persone)

800g di spalla o cosciotto d'agnello
1 grossa cipolla tritata finemente
300g di mandorle spellate
300g di uvetta bionda sultanina
1/2 cucchiaino di pepe nero in polvere
1/2 cucchiaino di zafferano in polvere
1 cucchiaio da minestra raso di zucchero
50g di amido di patata o di mais (Maizena)
Olio extravergine d'oliva
Sale

PROCEDIMENTO

Tagliare la carne a spezzatino.
Massaggiarla bene con un misto fatto con il pepe nero, lo zafferano e 2 cucchiaini di sale.
Fare sudare (non rosolare) la cipolla in tegame in olio extravergine.
Quando la cipolla è traslucida, buttarci la carne e rosolarla bene.
Tostare le mandorle in padella o in forno e pestarle grossolanamente.
Aggiungere le mandorle e l'uvetta alla carne.
Aggiungere lo zucchero e mescolare bene.
Diluire l'amido in un mezzo bicchiere d'acqua e versare nel tegame, mescolando bene.
Coprire il tutto a filo con acqua e portare ad ebollizione.
Appena bolle abbassare il fuoco al minimo e lasciare cuocere fino a quando la carne non è ben tenera e il liquido molto ridotto.
Servire subito con semola di cuscus, bulghur, riso o ciò che vi piace.

CONSIDERAZIONI


Ho utilizzato una piccola spalla d'agnello, l'ho disossata e tagliata a pezzetti.
Non avevo uvetta bionda e mi sono accontentata di quella classica. Le mie mandorle erano spellate, in scaglie quindi non le ho tostate perchè già molto fini.
Un'altra piccola mancanza è stata quella dello zafferano che ho sostituito con poca curcuma.

Per il resto ho seguito alla lettera la ricetta adeguandola nelle dosi divise circa a metà.

La cottura è avvenuta in una pentola a fondo spesso a fiamma media, per i primi 15 minuti coperta poi per la restante ora abbondante scoperta.

Ho accompagnato l'agnello con del cous cous rinvenuto con poco olio extravergine di oliva e acqua calda. Condito con sale, sumac e prezzemolo fresco tritato.

La consistenza e il sapore di questa preparazione è davvero particolare. La salsa è densa, avvolgente ma non troppo dolce nonostante la presenza dell'uvetta, delle mandorle e dello zucchero e... della carne d'agnello che ha anch'essa sfumature "dolci".
I pezzetti d'agnello in cottura non si sono sfatti ma sono diventati tenerissimi, quasi leggeri.
Provate assolutamente: il cous cous preparato in abbondanza almeno una mezz'ora prima è un perfetto completamento del piatto contrasta e accompagna.

Grazie JM!