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lunedì 1 dicembre 2025

Gamberi croccanti al panko con salsa gribiche

Una combinazione di ricette già cucinate distintamente ma qui riunite, con qualche piccola variante, per un risultato molto soddisfacente. La salsa gribiche, che si prepara rapidamente e senza timori, si accompagna in maniera perfetta ai crostacei fritti ma anche al pesce, alle carni fredde, alle verdure cotte al vapore. 
Altre ricette simili

GAMBERI CROCCANTI AL PANKO
CON SALSA GRIBICHE


Ingredienti per 2 persone
Per i gamberi
210 g di code di gamberone argentino surgelate (peso netto, senza carapace)
1 uovo
sale, pepe
farina 00 q.b.
panko (pangrattato giapponese) q.b.
olio di semi di girasole alto oleico

Per la salsa gribiche 
2 uova sode
3 cetriolini sottaceto
1 cucchiaio colmo di capperi (io uso quelli asciutti)
1 cucchiaino di senape di Digione
1 cucchiaio di aceto di vino rosso
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva delicato
un pizzico di sale
un pizzico di pepe
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1/2 cucchiaio di erba cipollina tritata

Procedimento
Preparare la salsa. Sgusciare le uova sode e separare i tuorli dagli albumi. Tritare al coltello gli albumi, i cetriolini e i capperi. Tenere da parte. In una fondina, schiacciare con i rebbi di una forchetta i tuorli sodi. Unire la senape, sempre mescolando con una forchetta fino ad ottenere una pasta omogenea. Diluire con l'aceto e poi aggiungere l'olio a filo, montando la salsa con un piccolo frustino. Condire con sale e pepe. Unire il trito di cetriolini, capperi e erbe aromatiche, mescolando con cura. Conservare la salsa in frigo fino al momento dell'uso.
Preparare i gamberi. Scongelare i gamberi; risciacquarli sotto un getto di acqua fredda. Tamponarli con della carta da cucina in modo da renderli perfettamente asciutti. In una ciotola, battere l'uovo con un pizzico di sale e una macinata di pepe.  Passare i gamberi prima nella farina (scuotendoli per farne cadere l'eccedenza; poi nell'uovo e quindi nel panko. Friggerli, pochi minuti per parte, in olio caldo. Scolarli su della carta da cucina.
Servire i gamberi con un'insalata e la salsa gribiche.









giovedì 27 novembre 2025

Gnocchi di ricotta e rucola

Per la confezione di questi gnocchi di ricotta ho voluto provare a sostituire gli spinacini, che di solito impiego, con la rucola. Idea anti-spreco poiché, per non so quale misteriosa legge fisica, mi ritrovo sempre in frigo una mezza busta di rucola desiderosa di trovare occupazione. Dopo la sbollentatura in acqua, la rucola non tratteniene più di tanto il suo sapore amarotico e ben si presta ad amalgamarsi con la ricotta e gli altri ingredienti. Devo dire che, inizialmente, avevo previsto di condire gli gnocchi con un sugo di funghi cardoncelli ma poi ho virato per un più semplice burro e parmigiano.

GNOCCHI DI RICOTTA E RUCOLA



Ingredienti per 2 persone
Per gli gnocchi
350 g di ricotta vaccina
50 g di rucola
25 g di parmigiano reggiano, grattugiato
80 g di farina 00
1 uovo
sale, pepe, noce moscata

burro e parmigiano per condire


Procedimento
In un pentolino con acqua bollente salata, scottare per 5 minuti la rucola. Scolarla e strizzarla bene, aiutandosi eventualmente con della carta da cucina. Triturarla finemente con un coltello. In una ciotola versare la ricotta (ben scolata); unire la rucola e cominciare ad amalgamare il tutto con i rebbi di una forchetta. Aggiungere parmigiano, la farina e l'uovo, rimescolando di nuovo con cura. Condire con sale, una macinata di pepe e una generosa grattugiata di noce moscata. Versare il preparato in una sacca da pasticceria monouso e far rassodare per qualche ora in frigo. Al momento opportuno, portare a bollore abbondante acqua salata. Tagliare la punta alla sacca e, aiutandosi con un coltellino,  far cadere dei pezzetti di impasto nell'acqua bollente. Una volta venuti a galla, lasciare gli gnocchi in acqua ancora un minutino, poi scolarli e versarli in una larga padella dove si saranno sciolti circa 50g di burro. Far saltare brevemente nel condimento, completando a tavola con del parmigiano grattugiato. 
In alternativa, disporre gli gnocchetti lessati sulla griglia dell'Air Fryer ricoperta con un foglio di carta forno. Distribuirci sopra il burro tagliato a dadini e una manciata di parmigiano grattugiato. Gratinare con funzione AIR FRY a 190°C per circa 6-8 minuti.









giovedì 20 novembre 2025

Insalata di finocchio e rucola con pop corn di parmigiano e mostarda di pesche

Sono molto soddisfatta di questo mix di sapori che mi sono inventata per arricchire una semplice insalata di finocchio e rucola. Probabilmente ci sarebbe stata bene anche un po' mela verde, croccante e aspra quanto basta, ma non ne avevo e va bene così. 

INSALATA DI FINOCCHIO E RUCOLA
con pop corn di parnigiano e mostarda di pesche



Ingredienti per 2 persone
1 finocchio (il cuore)
50 g di rucola
una crosta di parmigiano
4 falde di mostarda di pesche

Condimento
2 cucchiaini di aceto di mele
4 cucchiaini di olio extravergine d'oliva
1/2 cucchiaino di senape di Digione
sale
pepe
una punta di cucchiaino di miele d'acacia

Procedimento
Preparare il condimento per l'insalata. In una ciotolina, stemperare il sale con l'aceto di mele. Unire la senape, l'olio evo e il miele, mescolando il tutto con un frustino. Completare con una macinata di pepe. Lavare e asciugare il finocchio, scartando le foglie più dure. Affettarlo con la mandolina ad uno spessore di 2 mm. Metterlo su un piatto da portata profondo e condirlo con metà del preparato, facendolo insaporire per una mezz'oretta. Nel frattempo, preparare i pop corn di parmigiano: grattare bene la parte della crosta con il marchio inciso a fuoco. Lavarla rapidamente ed asciugarla con della carta da cucina; avvolgerla in un foglietto di carta forno. Mettere il "pacchetto" nel forno a microonde e cuocere alla massima potenza (800W) per  un minuto (qualche secondo più a lungo se la crosta è grande). Trascorso questo tempo, toglierla dalla carta e  tagliarla a cubetti. La crosta si presenterà croccante e friabile. Tenere da parte. Tagliare a cubetti la mostarda di pesche. Subito prima di andare in tavola, aggiungere la rucola al finocchio, insaporendola con il resto del condimento. Mescolare bene e decorare con i dadini di mostarda e di parmigiano soffiato.







martedì 18 novembre 2025

Insalata di speck d'anatra con lamponi, noci pecan e cowboy candy

Ennesima variazione sul tema "petto d'anatra affumicato" Questa volta ho utilizzato una busta di affettato con la denominazione "speck d'anatra", dal sapore leggermente più delicato. Oltre ai lamponi, che apportano un'inconfondibile nota acidula, ho inserito le noci pecan tostate,  buonissime e fragranti e il gusto leggermente piccante dei peperoncini in conserva agrodolce (cowboy candy). Comunque lo si abbini, il salume d'anatra rappresenta per me il debutto della stagione natalizia. 
 
Altre versioni fatte in passato


INSALATA DI SPECK D'ANATRA CON LAMPONI, NOCI PECAN E COWBOY CANDY



Ingredienti per 2 persone
80 g di insalatina (Baby Iceberg)
1 cestello di lamponi freschi (125 g)
1 confezione di speck d'anatra (80 g)
qualche pezzo di peperoncino in conserva agrodolce (cowboy candy)
una dozzina di gherigli di noce pecan, leggermente tostati

Per la vinaigrette alla senape
1 cucchiaino di senape di Digione
1 cucchiaino di aceto di sherry
1 cucchiaino di aceto bianco balsamico (o aceto di mele + una punta di miele)
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
un pizzico di sale
una macinata di pepe

Procedimento
Lavare delicatamente i lamponi e porli ad asciugare su della carta da cucina. Tostare le noci pecan in Air Fryer o, a secco, in padella antiaderente. Preparare la vinaigrette alla senape: in una ciotolina, mettere la senape, i due aceti, un pizzico di sale e un macinata di pepe. Mescolare con una frustino e aggiungere a filo l'olio fino ad ottenere una salsina ben emulsionata. Sul fondo di un piatto da portata disporre l'insalata. Appoggiarci sopra le fettine di speck d'anatra, i lamponi, le noci e i pezzetti di cowboy candy. Condire solo all'ultimo con la vinaigrette preparata.





lunedì 17 novembre 2025

Insalata di cavolo cappuccio

Questa è la stagione giusta per gustare le insalate di cavolo cappuccio, che si possono arricchire con un'infinità di altri ingredienti. (dadini di pancetta rosolata in padella; chicchi di melagrana; cranberries essiccati; frutta secca, ecc.).  Per una insalata classica, mi sono ispirata a quella di Max Bergamm, redattore del sito tedesco Lecker.de.

 INSALATA DI CAVOLO CAPPUCCIO

Ingredienti per 2-3 persone
600 grammi di cavolo cappuccio bianco
4 cucchiai di aceto di mele (o aceto di vino bianco)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 piccolo cipollotto, solo il bianco, tritato il più finemente possibile
1 cucchiaio generoso di olio extravergine d'oliva dal sapore delicato
1 cucchiaino di semi di cumino, leggermente pestati nel mortaio
una macinata di pepe

Procedimento
Scartare le foglie più esterne del cavolo cappuccio; lavarlo sotto l'acqua corrente fredda, tagliarlo in quarti ed  eliminare il torsolo tagliandolo via con un coltello. Affettare finemente il cavolo con una mandolina (spessore circa 2 mm) o nel robot da cucina con montato il disco apposito. In mancanza, utilizzare un coltello affilato. Mettere le striscioline in una ciotola capiente, condirle con 2 cucchiai di aceto e cospargerle con il sale e lo zucchero. Impastare energicamente il cavolo con entrambe le mani, lavorando per circa 5 minuti. Si noterà che sul fondo della ciotola si sarà formato un liquido lattiginoso. Io l'ho eliminato in maniera sommaria. Con questa procedura il cavolo diventa più tenero.
Mondare e tritare finemente il cipollotto (solo la parte bianca) e aggiungerlo al cavolo. In una ciotolina, sbattere con un frustino i rimanenti 2 cucchiai di aceto con l'olio e una macinata di pepe. Versare il condimento sul cavolo, cospargendo con i semi di cumino grossolanamente pestati. Mescolare bene il tutto e lasciare marinare per almeno 30 minuti.  Assaggiare e sistemare di sale, se occorre.
L'insalata di cavolo diventa particolarmente saporita quanto più  ha tempo per marinare. 

venerdì 14 novembre 2025

Torta al cioccolato, amaretti e pesche sciroppate

Sulla falsariga della ricetta delle "pesche ripiene alla piemontese" questo dolce ne contiene quasi tutti gli ingredienti ma viene presentato sotto forma di torta. In stagione, si potranno usare le pesche fresche ma assicuro che anche quelle sciroppate funzionano bene. Considerando che in famiglia siamo sono in due, ho dimezzato le dosi originali, che avevo estrapolato da un libro di ricette di F. Aquila adocchiato in libreria, arricchendo l'impasto con un po' di pasta di vaniglia. Rimane un dolce umido e fortemente cioccolatoso, da servire, in dosi minime, con del gelato alla vaniglia o della panna montata e altre pesche sciroppate per una nota di freschezza.

TORTA AL CIOCCOLATO, AMARETTI E PESCHE SCIROPPATE



Ingredienti per uno stampo rotondo, a cerniera, diametro 16 cm
75 g di burro, a temperatura ambiente
50 g di zucchero semolato
un pizzico di sale
1/2 cucchiaino di pasta di vaniglia
2 uova, separate, a temperatura ambiente
100 g di cioccolato fondente
100 g di amaretti secchi
30 g di cacao amaro
4 mezze pesche sciroppate

burro e pangrattato (o farina) per lo stampo
 
cacao in polvere per spolverare la torta oppure zucchero a velo
gelato alla vaniglia, per accompagnare
4 mezze pesche sciroppate, per accompagnare

Procedimento
Accendere il forno e portarlo a 180°C, statico.  Imburrare e spolverare di pangrattato (o farina) lo stampo. Nella ciotola dell'impastatrice, con la frusta a gomitolo montare il burro con 35 g di zucchero, un pizzico di sale e la pasta di vaniglia. A parte, in una ciotola pulitissima, montare a neve ferma gli albumi con i rimanenti 15 g di zucchero. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria o in microonde e lasciarlo intiepidire. Mettere in una busta di plastica gli amaretti e il cacao; chiudere bene e con il pestacarne ridurre tutto in polvere. Scolare le mezze pesche dallo sciroppo e tagliarle a cubetti. Quando il burro sarà ben montato, aggiungere i tuorli e, in seguito,  il cioccolato fuso e  le polveri, amalgamando con cura. Infine, aggiungere le pesche a dadini, incorporandole con una spatola di silicone, e gli albumi montati a neve. Versare il preparato nello stampo e cuocere in forno caldo per circa 50-55 minuti. Estrarre dal forno, far riposare 5 minuti e quindi togliere dallo stampo, facendo raffreddare il dolce su una gratella. Spolverare la superficie con del cacao amaro o con dello zucchero a velo. Si serve a fettine, accompagnando con due fettine di pesca sciroppata e una pallina di gelato alla vaniglia.

Annota bene: per uno stampo tondo da 24 cm di diametro si raddoppiano le dosi.









giovedì 13 novembre 2025

Focaccia con il pane carasau

Da quando ho scoperto l'uso del pane carasau, non cucino quasi più la focaccia al formaggio (non la chiamo focaccia di Recco per non far prendere un colpo ai soliti integralisti delle ricette tradizionali) con l'impasto classico a base di farina, acqua, olio e sale. Dove mi sbizzarrisco è con i ripieni, che mi piacciono sempre diversi.

FOCACCIA CON IL PANE CARASAU

Ricetta di base, cottura in forno tradizionale
2 fogli di pane carasau, quadrati (circa 18 cm per lato)
100 g di stracchino 
olio extravergine d'oliva

Bagnare in acqua, uno alla volta, i quadrati di carasau, lasciandoli immersi per circa 10 secondi. Estrarre il pane e poggiarlo su una placca rivestita di carta forno. Distribuire sulla superficie lo stracchino; coprire con il secondo foglio di carasau, premendo con delicatezza sulla superficie. Pennellare con olio evo.
Cuocere in forno caldo a 200°C, ventilato, per circa 15'.

Varianti di ripieno:
1) stracchino + rondelle di jalapenos sott'aceto
2) stracchino + bocconcini di salsiccia a nastro, precedentemente scottati in padella antiaderente
3) 100 g di rucola, precedentemente saltata in padella con un filo d'olio, uno spicchio d'aglio e un filetto d'acciuga; fettine di formaggio dolce tipo scamorza o Rosa Camuna.

Variante con più fogli di carasau e cottura in Air Fryer
4 fogli di pane carasau quadrati
125 g di spinacini, fatti saltare brevemente in olio e strizzati con cura
200 g di stracchino
2 fette di prosciutto cotto

Bagnare in acqua fredda i fogli di pane, lasciandoli immersi per circa 10 secondi. Foderare il cassetto dell'Air Fryer con l'apposita carta forno già tagliata a misura. Appoggiare due fogli di carasau sul fondo; distribuire metà stracchino in fiocchetti e gli spinacetti; coprire con un foglio di carasau e appoggiarvi sopra il prosciutto e il restante stracchino; chiudere con l'ultimo foglio di pane, pennellando la superficie con olio evo. Cuocere in Air fryer, modalità AIR FRY 200°C, per circa 10 minuti, girando il malloppo dopo 5 minuti, per favorire una uniforme doratura della "focaccia".






mercoledì 12 novembre 2025

Polpettine di vitello

Un classico di casa nostra che ogni volta riscuote un grande successo. Semplicissime da preparare, pochi ingredienti e grande soddisfazione. Per due persone occorreranno 300 g di fesa di vitello, passata al tritacarne (niente scorciatoie con il cutter); sale fino quanto basta, non troppo però; un uovo; un ciuffetto di prezzemolo, le foglie lavate e tritate; pangrattato finissimo; olio extravergine d'oliva. In una terrina mettere la carne, un pizzico di sale, il trito di prezzemolo. Mescolare tutto con le mani. Aggiungere l'uovo e farlo amalgamare perfettamente al composto. Con questo impasto, formare delle palline della grandezza di quelle da golf (me ne sono venute nove); passarle nel pangrattato appiattendole leggermente ai poli. Cuocerle in abbondante olio evo; facendole dorare uniformemente su fiamma media.

POLPETTINE DI VITELLO


Sulla stessa linea ma con dosi diverse trovate altre due ricette qui sul blog: