Il contenuto di questo sito può essere riprodotto solo a condizione che ne venga citata chiaramente la fonte, che non venga utilizzato a scopi commerciali e che non venga alterato o trasformato.
Visualizzazione post con etichetta piatti unici. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta piatti unici. Mostra tutti i post

mercoledì 14 agosto 2024

Code di gambero all'orientale

Avere in repertorio una certa quantità di ricette come questa è l'ideale nella stagione estiva perché non ci viene richiesto di stare ore ai fornelli, i piatti risultano deliziosi e con una profondità di sapore davvero interessante. Inoltre, gli ingredienti sono ormai reperibili in qualunque supermercato ben fornito. Rispetto alla ricetta originale, che ho trovato sul sito Food & Wine, ho diminuito di parecchio la dose di miele

                                                 CODE DI GAMBERO ALL'ORIENTALE


Ingredienti per 2 persone
300 g di code di gambero (una dozzina)
1 cucchiaio di miele d'acacia
70 g di mirin
3 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiaini di zenzero fresco, pelato e grattugiato
1 grosso spicchio d'aglio, pelato e grattugiato
1/4 di cucchiaino di peperoncino in fiocchi
1 cucchiaino di amido di mais sciolto in 2 cucchiai di acqua
1 cucchiaio di olio evo
il succo di mezzo limone


Per decorare
il verde di un cipollotto, lavato, asciugato e tagliato in diagonale a fettine sottili
spicchi di limone

Per accompagnare
100 g di riso Basmati
1/2 porro
1 foglia di alloro
2 chiodi di garofano
200 ml circa di acqua bollente, leggermente salata

Procedimento
Sgusciare le code di gambero; eliminare il filo intestinale e sciacquarle bene. Tamponarle con della carta da cucina. In una ciotola, riunire il miele, il mirin, la salsa di soia, lo zenzero e l'aglio grattugiati, il peperoncino in fiocchi. Mescolare con cura. Mettere i gamberi in una ciotola e versarvi sopra 1/4 della marinata. Coprire con pellicola e lasciar insaporire in frigo per un'oretta. Aggiungere al resto della marinata l'amido di mais sciolto nell'acqua, mescolando bene. Conservare a temperatura ambiente. Trascorso il tempo di marinatura, scaldare in padella un filo d'olio; farvi rosolare i gamberi (ben scolati dalla marinata, che andrà buttata) per meno di un minuto per parte. Quando saranno dorati, versarci sopra la marinata tenuta da parte e cuocere, a fiamma vivace, per un paio di minuti. Non oltrepassare questo tempo per non far indurire i gamberi. Completare con il succo di limone. In un largo piatto da portata distribuire un letto di riso pilaf; adagiarvi sopra i gamberi con la loro salsa, decorando con il verde del cipollotto e degli spicchi di limone.

Per la cottura del riso pilaf procedere in questo modo. Sciacquare sotto acqua corrente il riso Basmati; scolarlo bene. In una padella antiaderente scaldare un filo d'olio con il porro steccato con la foglia di alloro e i chiodi di garofano. Aggiungere il riso e farlo insaporire brevemente. Versare l'acqua bollente sul riso che dovrà essere steso in uno strato uniforme; coprire e cuocere per 8-10 minuti. Il riso, alla fine, dovrà essere soffice e l'acqua completamente evaporata. Sgranarlo con l'aiuto di due forchette.









mercoledì 22 maggio 2024

Insalata di tonno e legumi (e altro ancora)

Dopo tanta pioggia oggi è uscito il sole,  regalando una giornata dal clima mite, Anche l'ideazione del pranzo è stata influenzata dal tempo meteorologico e cosa richiama la bella stagione meglio di una ricca insalata? Ho voluto coniugare il tonno con una bella varietà di legumi, qualche striscia di peperone precedentemente arrostito, un po' di rucola, dei pomodorini colorati e una saporita vinaigrette. Il risultato è stata una combinazione di ingredienti davvero riuscita che vi consiglio di cuore.

 INSALATA DI TONNO E LEGUMI


Ingredienti per 2 o 3 porzioni
1 vasetto da 360 g di lenticchie lessate (230 g peso sgocciolato)
1 vasetto da 125 g  g di ceci lessati (125 g peso sgocciolato)
80 g di fagiolini lessati, tagliati in piccoli segmenti
3 falde di peperone arrostito (vedere qui la procedura), tagliati a filetti
8 pomodorini multicolor, lavati e tagliati a metà
1 lattina da 200 g di tonno sott'olio d'oliva (120 g peso sgocciolato)
1 cucchiaio colmo di prezzemolo tritato
50 g di foglie di rucola

Vinaigrette alla senape e scalogno
1 cucchiaino ben colmo di senape delicata
2 cucchiai di succo di limone + la scorza grattugiata
1 cucchiaio di aceto di Sherry
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 scalogno, sbucciato e tritato finissimo (6 g peso netto)
sale fino q.b.
pepe nero dal mulinello

Procedimento
Preparare la vinaigrette mettendo in un ciotolino il sale, il pepe, la senape, il succo di limone e l'aceto. Mescolare con un frustino per sciogliere bene il sale poi aggiungere a filo l'olio, montando la salsa fino a farla addensare. Completare con la scorza di limone (quantità a piacere) e lo scalogno tritato finissimo. 

Sciacquare molto bene i legumi sotto un getto di acqua fredda.  Versarli in un pentolino colmo di acqua bollente e farli riscaldare per un paio di minuti; scolarli e disporli in una ciotola capiente. Aggiungere i fagiolini, il peperone e il prezzemolo tritato, condendo il tutto con due terzi della vinaigrette preparata. Mescolare delicatamente; assaggiare e sistemare di sale, aggiungendo altro succo di limone, se occorre.

In un piatto di portata profondo disporre uno strato di rucola e condirla con un filo della vinaigrette rimasta. Mettere al centro i legumi conditi, guarnendo con i pomodorini e il tonno spezzettato. Versarci sopra le ultime gocce di vinaigrette e portare in tavola.










martedì 28 novembre 2023

Patate dolci arrosto, spinaci, crema di fagioli cannellini

Come la precedente ricetta, anche questo piatto vegetariano può funzionare sia da contorno che da piatto unico in base alle quantità. Le patate dolci vengono cotte in forno con degli aromi che ne aumentano l'appetibilità; gli spinaci vengono saltati in padella solo il tempo necessario per ammorbidirli; la crema di cannellini, appoggiata sul fondo del piatto, apporta note gentili e fresche mentre le noci pecan, tostate, aggiungono croccantezza all'insieme. 

PATATE DOLCI ARROSTO, SPINACI, CREMA DI FAGIOLI CANNELLINI


Ingredienti per 6 persone (se considerato un contorno)
Per le patate dolci arrosto
1 kg di patate dolci
3 spicchi d'aglio con la buccia
rametti di timo
1 cucchiaino di paprica dolce
sale e pepe
un filo d'olio extravergine d'oliva
una manciata di gherigli di noci pecan
Per gli spinaci
500 g di spinaci freschi, lavati e sgrondati
un filo d'olio extravergine d'oliva
1/2 spicchio d'aglio, sbucciato
sale
noce moscata 
Per la crema di cannellini 
1 vasetto di fagioli cannellini lessati (250g peso sgocciolato) 
1/2 spicchio d'aglio, sbucciato 
1 cucchiaino di miso di riso 
1 cubetto di ghiaccio 
succo di limone q.b.
un pizzico di sale

Procedimento
Per le patate dolci: sbucciare le patate (si può lasciare la buccia ma io le preferisco così); lavarle e asciugarle; tagliarle in pezzi di buone dimensioni. Condirle con sale, pepe, paprica e un filo d'olio. Disporle in un unico strato su una placca ricoperta di carta forno bagnata e strizzata. Contornarle con gli spicchi d'aglio e i rametti di timo fresco. Cuocerle in forno preriscaldato, funzione ventilato, a 200°C per circa 30'. Negli ultimi 10' di cottura, aggiungere le noci pecan.
Per gli spinaci. In una larga padella o in un wok scaldare un filo d'olio profumato con mezzo spicchio d'aglio. Aggiungere le foglie di spinaci e coprire con un coperchio. Cuocere, a fiamma moderata, per qualche minuto, girando le foglie con una pinza per una cottura uniforme. Appena le foglie si saranno ammosciate, levare il coperchio e lasciar asciugare bene l'acqua di vegetazione che la verdura avrà rilasciato. Condire con un pizzico di sale e un'abbondante grattugiata di noce moscata. Togliere l'aglio e tenere in caldo.
Per la crema di cannellini. Scolare i fagioli dal liquido di conserva, sciacquandoli con cura. Metterli nel boccale del robot da cucina insieme al mezzo spicchio d'aglio. Azionare le lame a velocità media, unendo, dopo qualche secondo, un filo d'olio, succo di limone a piacere e il cubetto di ghiaccio, che contribuirà a rendere vellutata la preparazione. Far andare la macchina per una trentina di secondi. Insaporire, se occorre, con un pizzico di sale.
Assemblaggio. Sul piatto da portata stendere la crema di cannellini. Appoggiarvi sopra le patate dolci (eliminando l'aglio) e le noci pecan. Distribuire qui e là gli spinaci e servire immediatamente.

Annota bene: le patate dolci si possono sostituire con la zucca Delica e le noci pecan con dei semi di zucca tostati.

venerdì 24 novembre 2023

Finocchi arrostiti su crema di fagioli cannellini

Ormai il web è diventato una fonte di ispirazione quotidiana in innumerevoli campi, basti pensare a tutti i Reels che scorrono sotto i nostri occhi mentre si sfogliano le pagine di FaceBook. Ultimamente mi piace seguire la ragazza che si fa chiamare Cooker Girl (ignoro il suo vero nome) perché offre spunti interessanti per la cucina di tutti i giorni, specialmente quando propone delle zuppe e dei piatti a base di verdura. In realtà credo che lei sia famosa soprattutto per le ricette di lievitati e compagnia bella, argomento che a me interessa relativamente. ieri sera ho cucinato questo contorno vegetariano che si può considerare anche piatto unico, trovandolo buono soprattutto nell'accoppiata con la crema di fagioli cannellini, davvero delicata. Non ho messo le nocciole tostate ma le ho sostituite con delle mandorle e ho dimezzato la quantità di fagioli, 


FINOCCHI ARROSTITI SU CREMA DI FAGIOLI CANNELLINI
da una ricetta di Cooker Girl


Ingredienti per 2 persone se considerato piatto unico
3 finocchi di medio piccola dimensione
olio extravergine d'oliva q.b.
sale
pepe
1 vasetto di fagioli cannellini lessati (250g peso sgocciolato)
1/2 spicchio d'aglio
1 cucchiaino di miso di riso
1 cubetto di ghiaccio
succo di limone q.b.

per guarnire
fronde di finocchio tritate
una manciata di semi di zucca, tostati in padella antiaderente
una manciata di mandorle affettate, tostate in padella antiaderente

Procedimento
Lavare e mondare i finocchi, conservando le fronde per la decorazione. Tagliarli verticalmente ad uno spessore di circa mezzo centimetro. Condirli con un filo d'olio, un pizzico di sale e uno di pepe. Distribuirli nel cassetto dell'Air Fryer, sulla cui griglia si sarà appoggiato un foglio di carta forno bagnato; strizzato e bucherellato. Cuocere in modalità Air Fryer, 180°C, per circa 20 minuti, girandoli a metà cottura. In alternativa, come indicato dalla Cooker Girl, cuocerli in forno ventilato, a 200°C, per 20 minuti. Mentre i finocchi si arrostiscono, preparare la crema di cannellini. Scolare i fagiolini dal liquido di conserva, sciacquandoli con cura. Metterli nel boccale del robot da cucina insieme al mezzo spicchio d'aglio. Azionare le lame a velocità media, unendo, dopo qualche secondo, un filo d'olio, succo di limone a piacere e il cubetto di ghiaccio, che contribuirà a rendere vellutata la preparazione. Far andare la macchina per una trentina di secondi. Insaporire, se occorre, con un pizzico di sale. Su un piatto da portata, stendere la crema di cannellini. Distribuirci sopra i finocchi, decorando con le fronde tritate e la frutta secca tostata





sabato 5 agosto 2023

Insalata di seppie, finocchio e arancia

Anche questa è una buonissima insalata realizzata con le seppie. L'ispirazione è arrivata vedendola  nella vetrina di una gastronomia, ben sistemata su un grande vassoio, e l'idea di accostare i molluschi con finocchio e arancia mi è sembrata subito interessante. Io la considero una portata da servire come secondo piatto ma potrebbe benissimo funzionare come antipasto, in quantità ridotta. 
Ricetta da ripetere!


INSALATA DI SEPPIE, FINOCCHIO E ARANCIA

Ingredienti per 2 persone 
2 seppie di media dimensione (370-400 g circa), già pulite 
1 piccolo finocchio 
1 arancia Navel 
 4 cucchiai di olio extravergine 
la scorza grattugiata e il succo di un limone 
sale fino q.b. 
pepe nero, appena macinato 

Brodo aromatico in cui scottare le seppie 
1 cipollotto, mondato 
1 gambo di sedano 
1 rondella di limone 
1 foglia di alloro 
acqua q.b. 

Procedimento 
Preparare il brodo di cottura delle seppie mettendo in una casseruola abbondante acqua, una rondella di limone, un gambetto di sedano, un piccolo cipollotto e una foglia di alloro. Al bollore, salare; abbassare la fiamma e calcolare una decina di minuti. Nel frattempo, preparare una citronnette mescolando 4 cucchiai di olio evo, 2 cucchiai di succo di limone, la scorza grattugiata del limone, un pizzico di sale, una macinata di pepe. Sciacquare le seppie e tagliare le sacche in fettucce il più sottile possibile (i tentacoli dividerli in tre pezzi). Quando il brodino sarà pronto, togliere le verdure con un ramaiolo; alzare la fiamma e gettarvi prima i tentacoli e, dopo un minuto, le fettucce di seppia, cuocendole, con il coperchio, esattamente per tre minuti. Scolarle bene, versarle in una terrina e condirle, ancora calde, con 3 cucchiai delle citronnette preparata, mescolando con cura. Mondare il finocchio e tenere da parte qualche barbina verde che servirà per la decorazione. Affettarlo sottilmente con la mandolina a 2 mm di spessore, facendolo cadere in una bacinella colma d'acqua raffreddata con qualche cubetto di ghiaccio e acidulata con una spruzzata di succo di limone (servirà a mantenerlo bianco e croccante). Pelare al vivo l'arancia e ricavarne gli spicchi, eliminando anche la guaina che li ricopre. Consiglio di svolgere l'operazione sopra la ciotolina dove c'è la citronnette rimasta, in modo da recuperare il prezioso succo che uscirà dall'arancia. Al momento di portare in tavola, scolare il finocchio dall'acqua, tamponandolo con della carta da cucina. Condirlo con la citronnette rimasta, aggiustando di sale o di olio. In un piatto da portata profondo mettere le seppie e il finocchio, mescolando con cura i due elementi. Decorare con gli spicchi d'arancia e la barba del finocchio, tritata finemente con il coltello. Servire immediatamente.



lunedì 31 luglio 2023

Polpo arrostito , riso nero al peperoncino, cipolla rossa sott'aceto

Quando mi capita di trovare il polpo fresco in offerta al supermercato lo compro senza indugio, anche se non ho in previsione di mangiarlo quel giorno. Preferisco cuocerlo, farlo raffreddare nella sua acqua, dividerlo a metà (a tavola siamo solo in due), avvolgerlo in carta forno, metterlo sottovuoto e congelarlo. In questo modo ho sempre pronta una base che mi basterà scongelare delicatamente nel microonde per poi impiegarla in tanti modi. Oggi ho voluto accostare il polpo ad una base di riso nero condito con un olio aromatico; aggiungo che per il riso ho voluto sperimentare il tipo venduto in busta, precotto al vapore, giusto per vedere com'era. Devo dire che mi ha piacevolmente stupito sia per il perfetto grado di cottura sia perché non ha rilasciato nessuna antiestetica traccia di nero. Il costo del prodotto non è basso ma ogni tanto si può fare.

POLPO ARROSTITO, RISO VENERE AL PEPERONCINO. CIPOLLA ROSSA IN AGRODOLCE



Ingredienti per 2 persone
4 tentacoli di polpo, già lessato e raffreddato
olio extravergine d'oliva q.b.
150 g di riso nero integrale (o 225 g di riso nero già cotto al vapore)
1 piccolo spicchio d'aglio
un pezzetto di radice di zenzero, pelata e affettata
sale fino q.b.
un peperoncino rosso fresco, del tipo poco piccante
qualche anello di cipolla rossa sott'aceto

foglie di basilico greco per decorare

Procedimento
Lessare il riso nero, in abbondante acqua bollente salata, per il tempo indicato sulla confezione (circa 40 minuti). Nel frattempo, mettere in un pentolino 4 o 5 cucchiai di olio extravergine d'oliva. Unire lo spicchio d'aglio, sbucciato e leggermente schiacciato, e lo zenzero a fettine. Scaldare a calore moderatissimo per una decina di minuti. Spegnere e lasciare in infusione per altri dieci minuti, filtrando poi l'olio. Una volta cotto il riso, scolarlo con cura e condirlo con l'olio aromatico. Unire a piacere qualche rondella di peperoncino rosso, giusto per dare un po' di colore e fare un bel contrasto con il nero del riso. In un padellino antiaderente scaldare un filo d'olio evo; farvi rosolare i tentacoli di polpo un paio di minuti per lato, in modo da rendere l'esterno croccante. Salarli leggermente. Sui piatti individuali stendere un fondo di riso nero; adagiarvi sopra due tentacoli per persona, decorando con qualche anello di cipolla rossa sott'aceto e foglioline di basilico greco.



lunedì 10 luglio 2023

Una fresca insalata

Quando le giornate cominciano ad essere afose e l'appetito deve essere un po' stimolato ecco venirci in aiuto le insalate miste, ricche di ingredienti freschi e stuzzicanti. In questa versione ci sono tanti elementi diversi che però si combinano in modo armonioso e rendono l'insalata un vero piatto unico.

UNA FRESCA INSALATA 

Ingredienti per 2 persone
1/2 melone
1 avocado 
succo di lime
1 pompelmo
un ciuffo di insalatine miste
qualche germoglio di alfa alfa
2 fette di salmone affumicato bio
4 gamberoni, privati del carapace ma conservando la coda e la testa
sale e pepe
poco olio per cuocere i gamberi

Vinaigrette alla senape: 1 cucchiaio di senape di Digione, sale fino, pepe nero appena macinato, 1 cucchiaio di aceto di vino bianco, 3 cucchiai di olio extravergine. Mescolare la senape con il sale, il pepe e l'aceto. Aggiungere a filo l'olio, montando la salsa con l'aiuto di un piccolo frustino. Se non si usa tutta, versarla in un vasetto con coperchio e conservarla in frigo.

Per la salsina allo yogurt
un vasetto di yogurt naturale, intero
un pizzico di sale
un cucchiaino di olio extravergine d’oliva 
qualche filo di erba cipollina, tagliuzzata con le forbici 

Procedimento
Preparare la salsina allo yogurt mescolando tutti gli gli ingredienti e tenendola in frigo fino al momento dell'uso. Scottare in padella i gamberi con un filo d'olio, sale e pepe. Tenere da parte. Prendere il mezzo  melone, togliere semi e filamenti e tagliarlo a fettine sottili,  eliminando la scorza. Tagliare in due l'avocado; togliere il seme centrale e, con l'aiuto di un cucchiaio, prelevarne la polpa, tagliandola poi a fettine sottili. Irrorare con succo di lime per non farlo annerire. Pelare a vivo il pompelmo e tagliarlo a spicchi, eliminando anche la pellicina bianca che li riveste. In due grandi piatti individuali mettere al centro un ciuffo di insalatine miste e i germogli, condendo con un po' della vinaigrette.  Suddividere le fette di melone, l'avocado, il pompelmo, il salmone affumicato e i gamberoni sui due piatti. Mettere un po' di salsina allo yogurt in due ciotoline e accompagnare l'insalata con questo condimento.


giovedì 1 giugno 2023

Cous cous di mais

Finalmente, dopo tanta pioggia, le giornate si sono fatte calde e preannunciano l'estate imminente. Con l'arrivo della bella stagione è quasi automatico desiderare di portare in tavola cibi più leggeri ma senza rinunciare al sapore. L'altro giorno, mentre ero al supermercato e cercavo (invano) della quinoa, mi è capitato sotto gli occhi il pacchetto del cous cous di mais, senza glutine, che avevo già acquistato anni fa. Lo trovo un ingrediente davvero buono, sia come accompagnamento di piatti sugosi (polpettine di vitello al pomodoro, curry di pollo, gamberi al guazzetto, ecc.) che come protagonista di insalate varie. E' anche rapidissimo da preparare: bastano 5 minuti per aver pronta una base da arricchire con tutto quello che la dispensa e la fantasia del cuoco possono suggerire.

COUS COUS DI MAIS

Ingredienti per circa 3 persone
Per il cous cous
100 g di cous cous di mais (Pedon)
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
150 ml di brodo di pollo bollente  (o acqua leggermente salata)
Per il condimento
125 di ceci in lattina, peso sgocciolato
1 foglia di alloro
1 cucchiaino da caffè di paprica dolce
un pizzico di coriandolo in polvere
1 cucchiaio di succo di limone

1 piccolo cipollotto (solo il bianco), tritato finemente
1/2 peperone rosso, passato sotto il grill e poi spellato (vedi sotto la modalità) *
120 g di formaggio feta
12 olive verdi, denocciolate e tagliate a metà
6 pomodorini multicolor (2 gialli, 2 rossi, 2 neri)

2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale fino, solo se occorre
succo di limone q.b.
un trito di prezzemolo e basilico

Procedimento
Per prima cosa preparare il cous cous: metterlo in una terrina e aggiungere un cucchiaio di olio evo. Mescolare per impregnare bene ogni chicco di olio; in questo modo saremo sicuri che il cous cous risulterà perfettamente sgranato. Versarci sopra il brodo di pollo bollente. Mescolare rapidamente; coprire con pellicola e lasciare riposare 5 minuti. Alla fine di questo tempo il liquido risulterà completamente assorbito. Far raffreddare a temperatura ambiente.
Mettere a bollire circa 400 ml di acqua profumata con una foglia di alloro. Aggiungere i ceci scolati dal liquido di conserva e farli andare per 5 minuti, a fiamma bassa. Scolarli e, ancora caldi, condirli con un cucchiaio d'olio, un cucchiaino di paprica, un pizzico di coriandolo e un cucchiaio di succo di limone. Lasciare intiepidire. Tagliare a dadini il peperone e il formaggio feta. Versare il cous cous di mais in un piatto da portata profondo. Unire il cipollotto, il peperone e il formaggio feta, i ceci, le olive verdi e i pomodorini. Condire con un cucchiaio di olio evo, sale (se occorre) e, a piacere, altro succo di limone. Spolverare con il trito aromatico. Mescolare con cura e lasciar riposare una mezz'oretta, a temperatura ambiente, prima di portare in tavola.

*Lavare e asciugare i peperoni, tagliarli a falde, ungere con poco olio la parte esterna. Disporli su una placca da forno coperta di carta alluminio e metterli sotto il grill rovente fino a quando avranno la pelle nera. Deporli in una ciotola di pirex, sigillare con pellicola e lasciar raffreddare. Il vapore creato aiuterà la pelle a staccarsi con facilità. Dopo averli spellati, tagliare i peperoni in dadolata.





martedì 18 aprile 2023

Riso con peperone e salsiccia

Questo è un buon piatto unico, saporito ed economico, vagamente spagnoleggiante. Ho preso ispirazione da una video ricetta di Gordon Ramsay, apportando qualche variante sugli ingredienti ma mantenendone la sostanza.  Non ho usato la paprika affumicata (Pimenton) perché non mi piace il suo aroma e l'ho sostituita con della normale paprika dolce, rinforzandola con un pizzico di pepe di Caienna; ho cambiato colore al peperone e non ho aggiunto, nel finale, i cipollotti crudi poiché volevo ottenere un piatto più digeribile. In buona sostanza, consiglio vivamente la ricetta.

RISO CON PEPERONE E SALSICCIA
adattamento di una ricetta di Gordon Ramsay


Ingredienti per 2 persone 
1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
1/2 cipolla rossa, sbucciata e tagliata ad anelli sottili
1 spicchio d'aglio, sbucciato e  tagliato a fettine sottili
1/2 peperone giallo, privato di semi e filamenti e tagliato a quadretti
salsiccia a nastro, circa 40 cm, privata del budello e tagliata a bocconcini (per un gusto più spinto usare salsiccia piccante))
140 g di riso (io ho usato il parboiled Gladio, biologico)
1 cucchiaino colmo di paprica dolce
un buon pizzico di pepe di Caienna (o un pizzico di peperoncino in fiocchi)
sale fino q.b.
mezzo bicchiere di vino bianco secco
brodo di pollo bollente q.b.
2 pomodorini, tagliati a cubetti
prezzemolo tritato 

Procedimento
In un ampio tegame (io uso il wok) scaldare l'olio e farvi soffriggere, a fiamma bassa, la cipolla. Quando si sarà ammorbidita, unire il peperone, facendolo insaporire brevemente. Aggiungere l'aglio a fettine e mescolare. Alzare la fiamma e farvi scottare la salsiccia per qualche minuto. Quando la salsiccia si sarà rosolata, unire la paprica, il pepe di Caienna e un pizzico di sale fino. Aggiungere il riso, mescolando vigorosamente, e lasciarlo insaporire. Sfumare con il vino bianco e quando l'alcool sarà evaporato coprire con il brodo bollente (dovrebbero occorrerne circa 350 ml). Cuocere il tempo occorrente al riso (circa 12-14 minuti) . Alla fine della cottura il riso dovrà aver assorbito i liquidi. Assaggiare e sistemare di sale, se occorre. Aggiungere la dadolata di pomodorini e il prezzemolo tritato e spegnere il fornello.



lunedì 3 aprile 2023

Riso e calamari all'orientale

La ricetta è la variante del riso e gamberi precedentemente pubblicata. Se devo essere sincera, questa versione mi piace di più, stante la mia predilezione per i calamari.  Tutto l'insieme degli ingredienti è davvero ben combinato: il peperone apporta una nota acidula che si abbina piacevolmente alla dolcezza della cipolla rossa; la salsa di soia e il miele si bilanciano perfettamente e i calamari aggiungono quel profumo di mare che rende tutto più stuzzicante. 

RISO E CALAMARI ALL'ORIENTALE




Ingredienti per 2 persone
100 g di riso basmati, ammollato in acqua fredda per una decina di minuti e poi scolato
200 ml di acqua bollente leggermente salata
1/2 cipolla (piccola) rossa, tagliata a dadini
2 spicchi d'aglio, tritati
olio vegetale q,b,
1/2 peperone giallo, mondato e tagliati a dadini 
1/2 carota, pelata e tagliata a dadini
30 ml di salsa di soia
1 cucchiaino (12 g circa) di miele d'acacia
1/2 cucchiaino di pepe nero (io uso un profumatissimo Voatsperifery), macinato al momento

8 piccoli calamari patagonici
2 cucchiai di olio vegetale
1 grosso spicchio d'aglio, sbucciato e diviso a metà
un pizzico di pepe di Caienna
1/2 cucchiaino di paprica dolce
2 dita di vino bianco secco
sale

prezzemolo tritato

Procedimento
Pulire i calamari, eliminando la pelle, le interiora e la conchiglia interna (gladio); tagliare la sacca ad anelli e i tentacoli a metà. Mettere tutto in una ciotola; condire con il pepe di Caienna e la paprica dolce, lasciando insaporire per una decina di minuti. Nel frattempo, in una padella, scaldare un filo d'olio. Farvi insaporire il riso per un minuto. Coprire con 200 ml di acqua bollente leggermente salata. Coprire e cuocere per una decina di minuti o fino a quando il liquido sarà stato completamente assorbito. Tenere da parte. In un'altra padella, scaldare 2 cucchiai di olio; farvi appassire la cipolla e l'aglio tritati; dopo un paio di minuti unire il peperone e la carota, mescolando. Trascorsi altri tre minuti, unire la salsa di soia e il miele, che si saranno precedentemente mescolati insieme. Aggiungere anche il pepe macinato. Mescolare e dare ancora un paio di minuti di cottura. Unire il riso cotto a questo condimento, mescolando. Sistemare di sale, se occorre. Tenere in caldo. In un wok, scaldare un po' di olio vegetale con lo spicchio d'aglio diviso in due. Quando l'aglio sarà leggermente dorato, gettarlo e immettere i calamari, facendoli saltare per circa un minuto, girandoli e salandoli.Sfumare con poco vino bianco, lasciandolo evaporare a fiamma alta. Il segreto per un calamaro morbido e non gommoso è quello di cuocerlo per pochissimo tempo. Trasferire il riso su due piatti riscaldati; decorare la superficie con i calamari e una spolverata di prezzemolo tritato. Servire immediatamente.



martedì 28 marzo 2023

Pollo piccante al limone in stile malese

Una ricetta veloce per un piatto saporito e insolito. L'ho trovata sulla pagina FB di Delia Smith e, con qualche piccola variante, riprodotta con successo. Consiglio, sul finale della cottura, di assaggiare  l'intingolo per ben bilanciare la sapidità con la piccantezza e l'agrodolce. Io preferisco non esagerare con il sale per far rilevare maggiormente l'aromaticità della preparazione.

POLLO PICCANTE AL LIMONE
IN STILE MALESE
adattamento di una ricetta di Delia Smith

Ingredienti per 2 persone
6 filetti di pollo (370 g circa)
sale fino q.b.
pepe nero dal mulinello
2 cucchiai di olio vegetale
1 gambo di lemongrass, privato delle prime guaine e tagliato in tre pezzi
1 piccola cipolla rossa, sbucciata
1 grosso spicchio d'aglio, sbucciato
1/2 peperoncino jalapeno fresco
1 limone, il succo
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaino colmo di zucchero
1/2 bicchiere d'acqua
il gambo verde di un paio di cipollotti, tagliato a rondelle

Per accompagnare
100 g di udon noodles

Procedimento
Salare e pepare su ambo i lati i filetti di pollo. In un piccolo mixer, mettere la cipolla tagliata a pezzi,  il gambo di lemon grass, l'aglio e il peperoncino a rondelle. Tritare tutto fino ad ottenere una specie di pasta grezza. In un wok, scaldare molto bene un cucchiaio di olio. Quando sarà caldissimo, aggiungere i filetti di pollo, facendoli rosolare su ambo i lati per un paio di minuti. Quando saranno ben coloriti, toglierli e accomodarli su di un piatto. Nel fondo di cottura, aggiungere un altro cucchiaio d'olio e farvi insaporire per un minuto il trito aromatico. Aggiungere la salsa di soia, il succo di limone, lo zucchero e l'acqua. Portare a bollore, mescolando bene. Rimettere nel wok i filetti di pollo, chiudere con il coperchio e cuocere, a fiamma moderata, per circa 15 minuti. Nel frattempo, in una pentola mettere a bollire acqua leggermente salata. Gettarvi i noodles; spegnere e lasciarli immersi per il tempo necessario (nel mio caso 6 minuti). Trascorso questo tempo, scolarli e sciacquarli sotto acqua fredda corrente. Aggiungerli poi all'intingolo di pollo, facendoli riscaldare bene. Completare con i gambi verdi del cipollotto.





lunedì 20 marzo 2023

Riso e gamberi all'orientale

Qualche tempo fa ho visto su FB un filmato in cui un uomo con l'accento orientale diceva testualmente "ecco un segreto che i ristoranti cinesi non vogliono farvi sapere", mostrando come fare un riso con verdure e gamberi. Tralasciando i commenti negativi che molti gli hanno messo, tutti espressi senza probabilmente aver provato la ricetta, a me la cosa ha incuriosito e ho voluto provare; apportando poche modifiche (ho eliminato lo zucchero e diminuito la dose di miele e di sale presenti nella ricetta) ho ottenuto una pietanza davvero gustosa e molto rapida nell'esecuzione. Che poi sia veramente "cinese" o invenzione del tizio poco mi importa.

RISO E GAMBERI ALL'ORIENTALE


Ingredienti per 2 persone
80 g di riso (io ho usato un basmati), ammollato in acqua fredda per una decina di minuti e poi scolato
160-170 ml di fumetto fatto con gusci di gambero (o acqua)
1/2 cipolla (piccola) rossa, tagliata a dadini
2 spicchi d'aglio, tritati
olio extravergine d'oliva
1/2 peperone verde, mondato e tagliati a dadini 
1/2 carota, pelata e tagliata a dadini
30 ml di salsa di soia
1 cucchiaino (12 g circa) di miele d'acacia
1/2 cucchiaino di pepe nero macinato al momento

7 o 8 code di gambero argentino
olio vegetale
un pizzico di fiocchi di peperoncino
1 grosso spicchio d'aglio, sbucciato e affettato
sale

Procedimento
Sgusciare i gamberi e privarli del filo intestinale. Se si vuole ottimizzare lo scarto, preparare un fumetto scaldando un filo d'olio in un wok; unire la parte verde di un porro, tagliuzzata, uno scalogno affettato e i gusci dei gamberi. Far tostare a fiamma alta, poi sfumare con due dita di vino bianco. Allungare con circa 300 ml di acqua e un pizzico di sale. Portare a bollore; coprire e cuocere, a fiamma moderatissima, per 30 minuti. Filtrare e utilizzare.
In una padella, scaldare un filo d'olio. Farvi insaporire il riso per un minuto. Coprire con 160-170 ml di fumetto (o con l'acqua) bollente. Salare leggermente; coprire e cuocere per una decina di minuti o fino a quando il liquido sarà stato completamente assorbito. In una padella, scaldare 2 cucchiai di olio; farvi appassire la cipolla e l'aglio tritati; dopo un paio di minuti unire il peperone e la carota, mescolando. Trascorsi altri due o tre minuti, unire la salsa di soia, il miele e il pepe nero macinato. Mescolare e dare ancora un minuto di cottura. Unire il riso cotto a questo condimento, mescolando. Sistemare di sale, se occorre. Tenere in caldo. In un padellino, scaldare un po' di olio vegetale con lo spicchio d'aglio a fettine e i fiocchi di peperoncino. Farvi saltare i gamberi per circa un minuto, girandoli e salandoli. Il segreto per un gambero morbido e non gommoso è quello di cuocerlo per poco tempo. Trasferire il riso su un piatto da portata caldo; decorare con i gamberi e servire immediatamente.







venerdì 11 novembre 2022

Polpettine di vitello al sugo di pomodoro

Queste polpettine sono uno dei piatti preferiti da mia nipote Bea, che le ha sempre amate e richieste fin dalla primissima infanzia. La ricetta è molto semplice e il risultato è leggero e digeribile, in quanto non ci sono soffritti. Mi sono resa conto di non averla mai postata e quindi rimedio subito alla mancanza.

POLPETTINE DI VITELLO AL POMODORO

Ingredienti per 4 persone
Per le polpettine
400 g circa di polpa d vitello macinata
un pugno di mollica di pane, ammollata nel latte e strizzata
1 uovo
sale fino q.b.
una grattugiatina di noce moscata (facoltativo)

Per il sugo
400-450 g di polpa di pomodoro biologico (io uso Alce Nero)
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 scalogno, sbucciato
sale fino q.b.
un pizzico di zucchero
1 foglia di basilico

Procedimento
In una terrina, radunare il vitello macinato, la mollica di pane ben strizzata, l'uovo, il sale e una grattugiata di noce moscata. Mescolare intimamente gli ingredienti usando le mani. Sigillare con pellicola la ciotola e metterla in frigo per un paio d'ore. Trascorso questo tempo, formare con le mani inumidite delle piccole polpette. In un tegame, mettere la polpa di pomodoro, l'olio, lo scalogno intero. Portare ad ebollizione; aggiungere una buona pizzicata di sale, la punta di un cucchiaino di zucchero, mezzo bicchiere d'acqua e una foglia di basilico. Coprire e cuocere per una decina di minuti, fino a quando la salsa si sarà leggermente ristretta. A questo punto, immergere le polpettine nel sugo e cuocere a fiamma moderata, con coperchio, per circa un quarto d'ora.  Assaggiare e sistemare di sale. Eliminare lo scalogno e la foglia di basilico.
Solitamente accompagno questa pietanza con del riso basmati cotto in questo modo: 
calcolo 40 g di riso a persona, raddoppiando la quantità di acqua. In una padella scaldo un filo d'olio; unisco il riso, precedentemente lasciato immerso in acqua per 15 minuti e poi abbondantemente risciacquato e scolato. Quando il riso si sarà leggermente insaporito, verso l'acqua bollente e salo con parsimonia. Copro con coperchio e cuocio per una decina di minuti, finché il riso avrà assorbito tutta l'acqua e si sarà gonfiato. Lo sgrano con i rebbi di una forchetta; lo verso in un piatto da portata caldo e lo porto in tavola.


giovedì 20 ottobre 2022

Pasta con sugo di involtini

Qualche giorno fa mi sono ricordata di questa gustosa ricetta, che facevo i primi tempi del mio matrimonio e che avevo ricevuto da una collega d'ufficio. Con l'aiuto della pentola a pressione, preziosa in questi tempi di risparmio energetico, la cottura dura pochi minuti e nel tempo in cui mettete a bollire l'acqua e cuocete la pasta avrete pronto anche il suo condimento. 

PASTA CON SUGO DI INVOLTINI


Ingredienti per 2 persone

Per gli involtini
300 g di fette sottili di vitellone (quelle per carpaccio)
50 g di pancetta tesa dolce
25 g di parmigiano reggiano, grattugiato
15 g di pecorino, grattugiato
15 g di foglie di prezzemolo, lavate e asciugate
1 piccolo spicchio d'aglio, pelato
sale
pepe
 
Per il sugo
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 cipolla bianca, pelata e tritata finemente
gli involtini preparati
300 g di polpa di pomodoro
2 dita d'acqua

150 g di pasta tipo sigarette o ziti

Procedimento
Preparare il ripieno mettendo nel robot da cucina la pancetta, tagliata a dadini. Frullare ad intermittenza per pochi secondi. Unire il prezzemolo e l'aglio e frullare di nuovo, ad intermittenza, fino ad ottenere una specie di impasto denso. Trasferire tutto in una scodella, aggiungendo i formaggi grattugiati. Mescolare per amalgamare perfettamente gli ingredienti. Tagliare ogni fettina di vitellone in due. Cospargere ogni fetta con un pizzico di sale e una macinata di pepe. Distribuirvi sopra un cucchiaino di ripieno, spalmandolo poi sulla superficie della carne ma lasciando liberi i bordi. Arrotolare la carne ad involtino, proseguendo nello stesso modo fino ad esaurimento degli ingredienti. Unire due involtini alla volta, fermandoli con un paio di stecchini di legno. Scaldare l'olio nella pentola a pressione e farvi appassire dolcemente, per un paio di minuti, la cipolla tritata. Rosolare rapidamente gli involtini, fino a quando cambieranno colore. Salare molto leggermente; unire la polpa di pomodoro e l'acqua. Chiudere il coperchio e, al fischio, calcolare 10 minuti di cottura con fiamma al minimo. Scaricare la pressione; aprire la pentola ed, eventualmente, far restringere un po' il sugo. Eliminare gli stecchini. Lessare la pasta e condirla con quanto preparato.







mercoledì 27 aprile 2022

Coda di rospo all'Armoricana (Lotte à l'Armoricaine)

La salsa "à l'Armoricaine" o "Américaine," a seconda delle fonti, è una salsa di origine francese che si accompagna magnificamente ai pesci  a polpa soda come la coda di rospo e il rombo, o ai crostacei, aragosta e gamberoni in primis. Il termine "Armoricaine" ​​è una distorsione del vero nome "sauce américaine", probabilmente perché la Bretagna (Armorique) è uno dei migliori produttori di crostacei. Pare che il creatore della salsa sia stato un cuoco francese di Sète, che aveva lungamente lavorato in America.  Indipendentemente da queste notizie, la salsa è una vera leccornia e ve la raccomando. Questa è la mia versione.

CODA DI ROSPO ALL'ARMORICANA


Ingredienti per 2 persone
300 g di filetti di coda di rospo
75 g di scalogno
25 g di brandy
60 g di vino bianco secco
20 g di burro
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
300 g di pomodori pelati
100 g di acqua
sale
pepe
pepe di Caienna
amido di riso (o farina)
un rametto di timo
1 foglia di alloro

Per accompagnare
100 g di riso basmati
1 cucchiaio di olio
200 g circa di acqua bollente
un pizzico di sale

Procedimento
Sciacquare i filetti e tamponarli con della carta da cucina. Condirli con sale  e pepe su ambo i lati. Infarinarli leggermente nell'amido di riso (o nella farina), scuotendoli per farne scendere l'eccedenza. Sbucciare e tritare molto finemente gli scalogni. In una casseruola, scaldare 10 g di burro e l'olio. Farvi rosolare i filetti per qualche minuto, su ambo i lati. Levare il pesce e tenerlo da parte. Nel fondo di cottura,  aggiungere lo scalogno, lasciandolo insaporire, a fiamma bassa, per un paio di minuti. Sfumare con il cognac, incendiandolo. Unire poi il vino bianco, lasciandolo evaporare a fiamma alta. Aggiungere i pelati, schiacciandoli con una forchetta, e l'acqua. Salare; unire un pizzico di pepe di Cajenna, il timo e la foglia di alloro. Chiudere con coperchio e cuocere, a fiamma bassa, per una decina di minuti. Trascorso questo tempo, rimettere nel tegame i filetti di pesce; coprire e cuocere ancora per una decina di minuti, aggiungendo, verso la fine, i restanti 10 g di burro mescolati con 1 cucchiaino da caffè di amido di riso, per restringere la salsa. Servire ben caldo accompagnando con il riso basmati.

Riso. Sciacquare il riso e farlo tostare in un cucchiaio d'olio d'oliva. Coprire con l'acqua bollente, leggermente salata, e cuocere, con coperchio, per 8-10 minuti. Alla fine il riso dovrà apparire asciutto, soffice e ben sgranato.