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venerdì 14 novembre 2014

Mtc novembre: muffin cioccolato e peperoncino.

All’mtc questo mese si parla di muffin. E fin qui tutto ok. Ma…..c’è sempre un MA!
La ricetta deve rifarsi ad un testo letterario. Libro,canzone, film..qualsiasi cosa basta che riesca ad ispirare una bella ricetta per la sfida del mese.
Senza tanti giri di parole.. avrei potuto scegliere 100 canzoni/film e almeno un miliardo di libri ma alla fine ho optato per il graphic-novel di Glyn Dillon “Il nao di brown”.
Sarà per deformazione professionale sarà per quel che sarà, avevo piacere a condividere con voi questa storia.
Protagonista è Nao una “hafu”(per metà giapponese e metà inglese) affetta da disturbo ossessivo-compulsivo,in “bilico” tra due culture ma soprattutto tra due realtà: quella esterna e la sua realtà interiore.
 
Nao è infatti in perenne lotta contro se stessa, le sue manie e i suoi istinti violenti che tenta di dominare e nascondere, ciò la porta ad essere alla continua ricerca dell’armonia, dell’accettazione di se stessa e dell’amore; tale percorso l’avvicinerà al mondo zen.

Detto così può sembrare anche una roba di una pesantezza bestiale. Invece no!
 Glyn Dillon riesce a rendere tutto leggero e anche poetico.
Il volume è disegnato in maniera fantastica, i dettagli sono curatissimi e meriterebbe di essere acquistato e letto anche solo per questo!
Il colore dominante è il rosso che segna anche il confine tra la realtà e la fantasia, tra ciò che è “giusto” e ciò che è “sbagliato”.
Resta da spiegare solo la copertina e l’immagine della lavatrice: questa riconduce al simbolo buddhista Enso, metafora dello zen assoluto,simbolo che unisce il visibile e il nascosto,il semplice e il profondo,il vuoto e il pieno.
Capito?!?


Qui ( 
http://issuu.com/baopublishing/docs/preview_il_nao_di_brown) un po’ di pagine del volume, tanto per farvi capire che non è na palla new age.

Ed ora la ricetta… dopo tutta sta pippa che cosa potevo rifilarvi?
Il primo (e ultimo) pensiero è stato quello di creare un muffin al cioccolato, con tanto di glassa zuccherosa che facesse subito pensare alla dolcezza e al comfort-food … ma con una punta di peperoncino nell’impasto per riservare una piccante sorpresa dopo il primo morso.

Ho provato anche a giocare con i colori del fumetto: il nero,il bianco e rosso.

Muffin peperoncino e cioccolato
ingredienti secchi:

200 gr farina 00;
40 gr cacao amaro;
8 gr lievito;
60 gr zucchero di canna
un cucchiaino scarso di peperoncino.
ingredienti umidi:
70 gr latte;
170 gr yogurt bianco;
60 ml miele di castagno;
2 uova;
70 ml olio.
per la glassa:
1 albume;
zucchero a velo q.b. (circa   );
colorante alimentare rosso.


-preriscaldiamo il forno
-prendiamo due ciotoline e mischiamo in una tutti gli ingredienti secchi, nell’altra gli ingredienti umidi.
-uniamo i due composti senza lavorarli troppo.
-riempiamo i nostri pirottini per 2/3 e inforniamoli per circa 20 minuti a 160° (
questo vale per il mio fornetto…vale prova stecchino)

-nel frattempo prepariamo la glassa montando a neve l’albume aggiungendo un po’ alla volta lo zucchero a velo. Dovrà avere una consistenza moooolto densa. Attenzione se si aggiungono coloranti liquidi,in questo caso sarà necessario altro zucchero.
-Sfornate i vostri muffin, lasciateli raffreddare e decorate con la glassa.

..io ho usato gli stampini in silicone,ma ciò li ha resi ancora + umidi, consiglio la classica teglia con pirottini di carta! -.-“


martedì 30 settembre 2014

ultimo giorno di ferie e palline cioccolatose

Le ferie volgono al termine, domani si ricomincia. Dire che mi sento pronta a tornare alla solita vita è troppo però posso dire di aver raggiunto l'obiettivo principale: rilassarmi e ricaricarmi!
Per quanto riguarda i "buoni propositi delle ferie"  è andata meglio di quanto sperassi. 

1- sistemare la mia stanza e ritrovare il libro “hummingbird cookbook” (e quindi..provare a mantenere l’ordine per più di due ore)Tutto ok. ce l'ho fatta.Libro ritrovato e camera pulita da cima a fondo.Sembra aver recuperato 10 metri quadri ahahahhaha e l'ordine è durato più di due ore (ma solo perchè sono stata 4 giorni fuori XD)

2-dedicare un po’ di tempo al mio corpo in decadenza -.-‘ (farmi torturare dall’estetista,fare la seconda manicure della mia vita, provare lo scrub facciale alla zucca –questo-  e gli impacchi alla camomilla per le occhiaie –questo-)
Questo l'ho fatto a metà...tortura dall'estetista OK manicure OK...scrub e impacchi niente....però ho comprato una crema per il viso..vale lo stesso?!?!

3-dedicare un po’ di tempo a tutte le persone che ho paccato nell’ultimo anno perché troppo esaurita dal lavoro (ciò si traduce in : chiamare le mie amiche e offrire loro almeno un caffè!)
Anche questo tutto ok. Brava me!

4-finire di leggere il libro di j.coe e finire la terza serie in streaming di pretty little liars. (se avanza un po’ di tempo potrei andare anche a correre..ma questo non ve lo prometto!)
Quì iniziamo ad andare male. il libro non è stato proprio toccato. non ho corso..però ho camminato tanto e la serie di pll l'ho finita abbondantemente!

5-provare la cheesecake alla zucca di california bakery *_* (e impegnarmi a scrivere almeno un paio di post per il blog!)
Quì nada de nada..-.-"

6- fare una selezione tra le foto scattate negli ultimi anni e stamparle !
Foto in stampa in attesa di essere ritirate (clap clap clap clap)

7-per finire la cosa più importante: provare a rimanere il più lontano possibile dal luogo in cui lavoro, evitare di sentire i colleghi e chiunque mi riporti a loro.
E anche quì ce la siamo cavate abbastanza bene...è stato più facile del previsto XD

Vi lascio anche una piiiiccola ricetta, semplice,veloce ma anche buona.

Palline cioccolatose
ingredienti:

avanzi di pan di spagna (colombe,panettoni,eccecc);
marmellata q.b;
cioccolato a latte q.b.;
farina di cocco/cacao/nocciole tritate.


 -sbriciolate gli avanzi del pan di spagna finemente e mescolateli con la marmellata fino ad ottenere un panetto compatto ma modellabile.-formate delle palline poco più piccole di una noce e riponete nel congelatore.
-nel frattempo sciogliete a bagno maria il cioccolato.
-quando le palline si saranno indurite passatele prima nel cioccolato poi nella farina di cocco o nella granella di nocciole.

Nipote chiatto ha apprezzato ^^

martedì 28 gennaio 2014

Biscotti al doppio cioccolato di L.Evans

I biscotti, molto probabilmente, sono stati il mio primo esperimento in cucina.
Ricordo che i primi anni di liceo trovai in un’agenda in cucina, la ricetta dei biscotti al cioccolato.
Mi sentivo già una grande pasticciera, tanto che apportai varie modifiche e aggiunsi delle grosse scaglie di cioccolato a latte .
Non rispettai le “distanze" e il risultato fu disastroso, praticamente ne uscì un grosso biscotto grande quanto la teglia, con qualche buchino qua e là. Li assaggiai e .. una dolcezza infinita: non solo avevo messo troppo zucchero, ma quel cioccolato a latte li rendeva ancora più nauseanti.
Il mal di stomaco fu inevitabile ma ovviamente mangiai tutto il biscottONE !
Domenica scorsa avevo voglia di qualcosa di  dolce , zuccheroso e soprattutto cioccolatoso.
Tra tutti i biscotti di Laurel Evans forse quelli che mi mancavano erano proprio loro: i cookies al doppio cioccolato.
Buoni morbidi e dolcissimi..ma questa volta ho usato il cioccolato fondente,quindi abbiamo evitato la nausea ;)



Biscotti al doppio cioccolato
ingredienti:
140 gr farina 0;
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio;
sale;
300 gr cioccolato fondente;
110 gr burro a temperatura ambiente;
100 gr zucchero;
20 gr melassa (io miele);
2 uova;
1 cucchiaio di caffè forte.



-in una terrina setacciare farina,bicarbonato e un pizzico di sale.
-far sciogliere a bagnomaria 200 gr di cioccolato fondente,tagliare grossolanamente gli altri 100 gr. 
-in un’altra ciotola lavorare il burro con lo zucchero e il miele (o la melassa), fino ad ottenere una crema.
-aggiungere le uova e il caffè, mescolare.
-unire poco alla volta il cioccolato fuso che nel frattempo si sarà raffreddato e mescolare accuratamente.
-unire la farina.amalgamare e infine unire le gocce di cioccolato.
-far riposare mezz’ora in frigo.
-con l’aiuto di due cucchiai formare delle palline e posizionarle sulla teglia ricoperta di carta forno mettendole a distanza di 7 cm l’una dall’altra.
-cuocere per 10 minuti a 180°
Non toccateli subito,fateli raffreddare prima di trasferirli su una gratella o su un piatto da portata.


domenica 5 gennaio 2014

Biscotti per l'epifania

Finiscono anche queste vacanze natalizie.
Da lunedì inizia la depressione causa kg post abboffate.
Ma ora non pensiamoci, prepariamo i biscotti per le nostre befanone golose, se la vostro è iper-golosa questi  di Laurel Evans dovrebbero fare al caso vostro :)



Biscotti senza cottura al burro d'arachidi
ingredienti:

100 gr burro;
sale;
400 gr di zucchero;
120 gr di latte;
20 gr cacao;
130 gr burro d'arachidi;
280 gr fiocchi d'avena;
50 gr cocco disidratato grattugiato

-in un pentolino fate sciogliere il burro, un pizzico di sale, lo zucchero,il latte e il cacao
-portate a ebollizione e togliete dal fuoco.
-quando si sarà intiepidito aggiungete il burro d'arachidi, i fiocchi d'avena e il cocco grattugiato.
-con un cucchiaio disponete l'impasto in parti uguali su una teglia ricoperta di carta forno.
-lasciate solidificare

mercoledì 27 novembre 2013

mtc novembre parte seconda: salame di castagne al cioccolato

Come forse avevo già scritto nello scorso post, fino ad ora per me le castagne erano commestibili solo ed esclusivamente nella versione dolce.
Non sono neanche un’amante delle caldarroste quindi era impensabile poterle cucinare in versioni salate.
E’ per questo che a me piace tantissimissimo partecipare all’mtc: ti permette di scoprire nuovi sapori, nuovi piatti e ..tanto per essere ripetitiva.. ti insegna tante cose!
Grazie all’mtc posso “vantarmi” di cavarmela nella tiratura a mano delle tagliatelle ;)
I pici sono diventati il mio cavallo di battaglia, li preparo ad ogni occasione con condimenti diversi e riscuotono sempre successo.

E questi sono solo esempi, mi arricchisco di sfida in sfida.
Quindi sono orgogliosissima della mia torta salata ma.. non potevo non preparare qualcosa di dolce :)
In realtà quando ho iniziato a  mischiare tra loro gli ingredienti non avevo un’idea chiara di cosa volevo preparare, poi è uscito questo salsicciotto (un po’ ammaccato a dire il vero, avrei dovuto sistemarlo meglio nel congelatore :P) molto simile ad un salame di cioccolato.
A casa mi hanno già chiesto di farlo una seconda volta, quindi dato che ha avuto successo partecipo anche con questa ricetta all’mtc di novembre :)


Salame di castagne al cioccolato, con cuore di marmellata all'albicocca
ingredienti:

250 gr di castagne bollite e sbriciolate;
100 gr di cioccolato fondente;
100 gr di cioccolato a latte;
100 gr noci tritate grossolanamente;
25 gr di burro;
1 cucchiaio di miele;
1 cucchiaio di rhum;
marmellata di albicocche q.b.


-fate fondere in un pentolino il cioccolato e il burro
-quando si sarà sciolto aggiungete, un po’ alla volta gli altri ingredienti, tranne la marmellata
-mescolate per bene e fare raffreddare
-stendete su carta alluminio il composto dandogli la forma di un rettangolo
-ora stendete uno strato di marmellata di albicocche
-con l’aiuto della carta alluminio arrotolate il vostro salame
se come me siete impedite con la manualità sarà moooooolto semplice creare l’effetto del cuore a marmellata: basterà impegnarvi per creare l’effetto di una girella e state tranquille,verrà tutto meno che una girella ;) auhauah
-conservate per 24h ore nel frizer
-servite con zucchero a velo
:)

venerdì 22 novembre 2013

Brooklyn blackout cake per il mio compleanno

Ho riletto un po’ il mio blog.
Da quando l’ho aperto mi sono lamentata dell’università, del mio status di disoccupata e poi del lavoro, della monotonia e della routine, della libertà di scelta e delle imposizioni, del tempo che passa, dell’età che avanza, dei chili di troppo e della voglia perenne di dolci, della mia pigrizia, dei troppi impegni.
Insomma di tutto.
Il mese scorso ho compiuto 27 anni, il traguardo dei 30 è vicino e mi sono ritrovata a leggere una “lista di cose da fare prima dei 30”.
Sinceramente non credo che ci siano cose che obbligatoriamente si debbano fare ad un’età piuttosto che a un’altra.
Tutto sta nel fare ciò che si vuole, o no?
Fatto sta che mentre mi lamentavo dell’universo intero io un po’ di sfizi me li sono tolti e sinceramente di questi primi 27 anni, tutto sommato, non posso , o meglio non dovrei,lamentarmi ;) Non perché in una lista di 300 cose ne ho fatte 117, ma perché ho fatto ciò che volevo,non proprio quando volevo ma l’ho fatto. In più è vero che ho compiuto 27 anni,ma io sinceramente me ne sento almeno 10 in meno!! Oh oh

Quest’anno ho voluto eliminare i festeggiamenti con gli amici. 
Mi sono scolata una bottiglia di vino con il mio fidanzato, ho mangiato pizza a morire e soprattutto ho preparato una mini-torta interamente di cioccolato che per me è la torta di compleanno per eccellenza!!!
La ricetta è quella del libro hummingbird bakery, buona, apprezzata anche dal nipote chiatto che ci si è tuffato letteralmente dentro! *_*
Ecco la traduzione:


Brooklyn blackout cake
ingredienti per 3 dischi da 18 cm (io ne ho fatti due,uno più alto dell’altro)
:
100 gr di burro;
260 gr zucchero semolato;
2 uova;
1 bustina di vanillina;
45 gr cacao amaro;
¾ cucchiaino di lievito per dolci;
¾ cucchiaino di bicarbonado;
un pizzico di sale;
170 gr farina;
160 ml latte intero.

Per la crema a cioccolato:
500 gr zucchero semolato;
1 cucchiaio di miele;
125 gr di cacao amaro;
200 gr maizena;
85 gr burro a cubetti;
½ cucchiaino di estratto di vaniglia (o altra vanillina).


-con le fruste elettriche mescolate insieme il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema liscia
-aggiungete le uova una alla volta mescolando bene dopo ogni aggiunta
-aggiungete un po’ alla volta la vanillina,il cacao, il lievito,il bicarbonato e il sale
-continuate a mescolare bene
-aggiungete metà della farina  e tutto il latte,mescolate e unite il resto della farina
-mescolate bene
-cuocete per circa 20 minuti i vostri dischi a 170°
preparate la crema al cioccolato:
-mettete in un pentolino lo zucchero,il miele,il cacao e 600 ml di acqua
-portata a bollore,a fuoco basso,mescolando di tanto in tanto
-in una ciotola mescolate la maizena con 120-200 ml di acqua mescolando energicamente. dovrete ottenere un composto dalla consistenza collosa
-aggiungete un po’ alla volta al composto di cacao,portate di nuovo a bollore mescolando costantemente,per evitare che si formino grumi
-togliete dal fuoco e aggiungete burro e vaniglia
-ora mescolate,coprite con la pellicola trasparente e fate raffreddare per bene

-quando i dischi saranno cotti e raffreddati,tagliate la parte superiore di ognuno di essi in modo da avere due dischi con una superficie “pianeggiante”
-sbriciolate le due “calottine”
-alternate ora un disco e uno strato di crema,finite con la crema e ricoprite con il pandispagna sbriciolato.

Buon appetito! 

martedì 29 ottobre 2013

aspettando l'autunno..

Care le mie “4stagioni”,
per anni non ho visto di buon occhio l’autunno. La sua malinconia,l’inizio della scuola.
Col tempo, per addolcire un po’ la pillola, ho iniziato a organizzare viaggi proprio durante questa stagione.
Con la “vecchiaia” ho iniziato ad apprezzare tanto anche i suoi colori ed i suoi frutti.
Senza contare che a ottobre ricorre l’anniversario della mia nascita (e non so..).
Adesso mi piace fotografare i suoi alberi con le foglie gialle, mi piace l’odore delle castagne arrostite, cucino sempre più spesso la zucca e sto imparando a convivere con l’idea che si invecchia.
Vi confesso che io quest’anno l’autunno l’ ho anche aspettato con ansia pregustando serate “film&coperta-di-pile”.
Ora mi chiedo.. perché quando finalmente ho accettato la sua esistenza,voi mi ripagate con giornate pieeeene di sole e 28 gradi?!!?!?
Io voglio fare colazione bevendo latte caldo e strafogando pancakes mentre fuori c’è il vento,indossare il pigiamone e i calzini di lana!
Voglio uscire con il cappottino e gli stivali,vestirmi di marrone,rosso e verde!
Voglio provare la zuppa alla zucca con i crostini al formaggio!
Argh!
Quale altro colpo basso mi riserverete? Il natale con il clima tropicale?!?
Puàh!
Per quest’anno va bene così, ho cercato l’autunno altrove.
Con la speranza che non si ripeti MAI più, vi porgo i miei più cordiali saluti.
Eres


Pancakes crusca,fragola e cacao!
ingredienti per 6 pancakes:

50 gr di crusca d’avena;
100 gr di farina 00;

10 gr zucchero;
1 cucchiaio di cacao amaro;
½ cucchiaino di lievito per dolci;
¼ cucchiaino di bicarbonato di sodio;
125 gr di yogurt activia alle fragole;
100 ml di latte;
1 uovo;
40 gr burro fuso freddo;
olio di mais qb;
burro e miele per servire.


-prendere due ciotole: in una mescolare la farina setacciata con la crusca,il cacao,lievito e bicarbonato; nell’altra l’uovo,lo yogurt,il latte e il burro.
-mischiare i due comporti e amalgamarli bene.
-ungete leggermente una padella antiaderente e scaldate a fuoco medio.
-quando sarà ben calda versate un paio di cucchiai di pastella,cuocete per un paio di minuti, finchè sul pancake non si formeranno delle bollicine. Cuocete anche l’altro lato.
-ripetere fino alla fine della pastella.
-riscaldate nel frattempo una noce di burro e un cucchiaio di miele.
-servite alternando pancake e miele fuso.

Ps: La ricetta originale è di Laurel Evans che trovate sul libro “american bakery”, mi sono limitata a fare qualche modifica

Pps: non è bellissima la tazza olandese comprata ad amstedam?!?!?!? *________*

giovedì 6 giugno 2013

nel CuPcAkE ehm..mulino??? che vorrei..

Ero al cazzeggio e ho digitato la parola VORREI su google e su tumbrl .. mi è uscita una caterva di "vorrei tornare con te/fammi perdonare da te/stare con te/farti sapere che/" ..blablablabla..
come siamo sentimentali ragazzi...

Io me lo chiedo spesso, mi interrogo sapete..ogni tanto mi guardo e mi dico "ma tu che minchia vuoi?"
Nel mio cervello esplode una granata e la maggior parte delle volte la risposta è "affondare la testa in un enorme cupcake con un frosting cioccolatoso"
...ma del resto...è una dichiarazione d'amore anche questa.
Credo.

(altre volte mi rispondo boh e cerco la risposta su google ;D)

Cupcake all'arancia con frosting al cioccolato (ricetta di laurel evans)
Ingredienti (per circa 12 cupcake):
200 gr farina 00;
1 cucchiaino e ½ di lievito per dolci;
¼ di cucchiaino di sale;
60 ml di latte;
2 cucchiaini di estratto di vaniglia (io aroma all’arancia);
115 gr burro ammorbidito;
140 gr zucchero;
3 uova.
Frosting a cioccolato:


180 gr zucchero;
20 gr cacao;
sale;
130 gr Philadelphia;
130 gr burro;
200 gr cioccolato fondente fuso e tiepido;
130 gr panna acida (in sostituzione ½ tazza panna fresca ½ tazza yogurt + 1 cucchiaino di succo di limone)

-ciotola 1:mescolare farina,lievito e sale
- ciotola 2:unire latte e aroma all’arancia
-ciotola 3:lavorare burro e zucchero fino alla formazione di una cremina spumosa.
-Aggiungere le uova una alla volta, mescolando bene dopo ogni aggiunta.
-a questo composto alternate il contenuto delle prime due ciotole, iniziando e finendo sempre con la 1 e mescolate bene!
-riempite i pirottini per 2/3 e fate cuocere per circa 20 minuti a 160/180°
Nel frattempo preparate il frosting
-setacciate insieme zucchero,caco e sale
-in un’altra ciotolina lavorate burro e formaggio fino ad amalgamarli bene
-mischiate i due composti un po’ alla volta,mescolando bene.
-aggiungete il cioccolato fuso e mescolate fino a quando non ricaverete un composto liscio
-aggiungete infine la panna acida.

-decorate i cupcake e affondateci la faccia.

martedì 23 aprile 2013

Una porcata di cheesecake per caso...


Per caso proprio…mm...perché a me, si sa, piacciono le cose grasse, quelle che al solo sguardo ti fanno salire alle stelle trigliceridi e colesterolo.
Dico sempre di voler mangiare più sano perché di questo passo io ai 40 anni non so come ci arriverò… però come mi ha risposto la mia amica “ma dobbiamo parlarne proprio ora?non possiamo rimandare dopo la torta?”
E quindi si, rimandiamo.

Questa cheesecake però è nata veramente per caso, ero al supermercato per comprare altro, poi però pensavo… mi avanza un po’ di quello e un po’ di questo…
E allora ho iniziato a smanettare e in corso d’opera ho dovuto anche modificare il piano originario…infatti..
 -volevo fare una semplice base con biscotti al cioccolato e burro..ma il burro non c’era
-al centro volevo una semplice crema bianca ma poi mi sembrava “troppo semplice”
-e il topping? Indecisa tra uno strato di cioccolato fuso o caramello ho optato per il secondo,ma mi è uscita un po’ di acqua zuccherata, quindi ho sciolto in quest’ acqua&zucchero il cioccolato ed è uscito un simil caramello a cioccolato. Dovessi replicare non saprei. Fatto sta che era buono. Magari ora studio su internet…
E questo è il prodotto finale !

Cheesecake burro d’arachidi e “quasi” caramello a cioccolato
Ingredienti per una teglia dal diametro di 18 cm circa.
Per la base

250 gr di biscotti pan di stelle,
2 cucchiai di burro d’arachidi
Per la crema
250 ml di panna già zuccherata,
200 gr mascarpone
2 fogli di gelatina
una manciata di riso soffiato a cioccolato
Per il topping
100/150 ml di acqua,
2 cucchiai abbondanti di zucchero,
un cucchiaio di cacao amaro,
100 gr di cioccolato al latte,
noccioline tritate.

-prendete il vostro bel frullatorino e tritate i pan di stelle,
-con le mani mischiate con il burro d’arachidi.
-stendete il composto sulla base della teglia
-montate la panna e aggiungete il mascarpone,mescolando delicatamente con un cucchiaio.
-mettete a bagno per qualche minuto, in acqua fredda, la gelatina in fogli. Strizzatela bene e scioglietela in un pentolino con un cucchiaio di latte. Ora unitela alla crema di panna e mascarpone
-aggiungete nella crema il riso soffiato
-stendete sulla base di biscotti
-per preparare il topping fate cuocere acqua,zucchero e il cucchiaio di cacao.
-quando inizia a bollire aggiungete la tavoletta di cioccolato e fatela fondere.
-rovesciate tutto sulla crema, cospargete di granella di nocciole.
-fate riposare una mezz’ora nel congelatore, poi in frigo fino al momento di servirla.

….buon colesterolo a tutti!!!!

sabato 20 aprile 2013

sheet-cake .. NO! non shit, shEEt


Credo di essere nata nel periodo storico che più si adatta al mio stato mentale.
O forse è il mio stato mentale che si è adattato al periodo storico.
Viviamo in un momento di crisi, incertezza, subbuglio, precariato, superficialità...
Nel caso in cui ci fosse qualcuno che mi segue da un po’, sa che è tutto quello che mi caratterizza.
Vivo in un’eterna adolescenza, fase di crescita,mutamento e ricerca di sé. 
Nonostante non sia più un’adolescente da un bel po’ di anni.
Ogni due mesi metto in discussione tutto. Certo le delusioni lavorative favoriscono questi miei cambiamenti….
Si sa che quando viviamo una certa situazione questa ci sembra “definitiva”, o almeno così è per me. 
E quindi avrò un lavoro sottopagato per sempre; non avrò soddisfazioni lavorative per sempre e di conseguenza per sempre non avrò un lavoro che mi piace né soldi.
Lo stesso vale per la mia vita sociale e amorosa.
Dati i miei impegni lavorativi degli ultimi tempi non uscirò mai più il fine settimana,per sempre; 
non saprò più cos’è una festa, quella che è in rosso lì sul calendario,per sempre; 
vivrò per sempre nel mio piccolo paesino con mammà e papà; 
non troverò mai più un ragazzo che mi interessa e che ricambi il mio interesse e anche questo per sempre.

Che poi è un circolo vizioso perché il discorso l’ho iniziato dicendo che ogni due mesi metto tutto in discussione quindi a me sto “per sempre” non mi piace.

E si che l’ho detto che un po’ c’è e un po’ ce lo metto. ;)

Quando attraverso momenti un po’ così mi piace girovagare nel web alla ricerca di “blog d’ispirazione”, i blog che mi fanno “sognare” sono tanti, primo tra tutti c’è lei, “olivia”  le sue foto ,i suoi viaggi e charleston. Poi c’è “Zelda” che mi mette di buon umore con il suo ottimismo, io che sono nera come la nuvola di fantozzi.
Proprio Zelda ha ospitato sul suo blog un’altra blogger, “cindy”  per raccontare attraverso le sue foto il viaggio in America…e vabè colpita e affondata. Cindy entra alla stragrande nella mia hitlist, soprattutto se poi ama le foto in generale e vintage in particolare e scrive un post come questo , grazie al quale trovo una foto che al primo sguardo mi ha colpito ed emozionato (che romantica ;D ), ve la lascio. 

(foto presa dal sitohttp://vintagecouplesinlove.tumblr.com/)
E vi lascio anche una ricetta cioccolatosa.
Presa dal libro di laurel evans “la cucina tex-mex” si tratta della sheet cake- letteralmente torta lenzuolo.
si pronuncia un po’ come shit (merda) ma con le i “prolungate” e immaginatevi me e il mio inglese maccheronico da primark a londra mentre ripeto all’infinito “ai nid scit ai nid scit … for mai BED!!!!”

Sheet-cake
ingredienti:
260 gr farina
300 gr zucchero
½ cucchiaino di sale
½ cucchiaino di cannella
½ cucchiaino di peperoncino
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
75 gr cacao in polvere
230 gr burro
230 ml acqua bollente
120 ml di latticello (in alternativa 50%yogurt greco 50%latte + un cucchiaino di succo d limone)
2 uova leggermente sbattute
1 cucchiaino di estratto di vaniglia.
 Per la glassa:
100 gr noci tritate (io le ho lasciate intere…)
120 gr burro
30 gr cacao
100 ml latte
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
½ cucchiaino cannella
350 zucchero a velo.

-scaldare il forno e imburrate una teglia piccolina rettangolare, (laurel e. dice 22x33)
-setacciate insieme farina,zucchero,sale,bicarbonato e spezie.
-in un pentolino sciogliete il burro a fuoco basso e unite il cacao. A questo punto aggiungete pure l’acqua bollente, fate bollire 30 secondi e spegnete il fuoco.
-unite questo composto alla farina+gli ingredienti secchi. Mescolate bene.
-aggiungete uova e latticello.
-versate l’impasto nella teglia, cuocete per circa 30 minuti e nel frattempo preparate la glassa.
-sciogliere il burro con il cacao. Togliete dal fuoco.
-aggiungete latte,vaniglia e zucchero a velo.
-mescolate per bene e infine aggiungete le noci.
-stendete la glassa appena toglierete la torta dal forno.


E’ molto umida e vi consiglio di mangiarla il giorno dopo. Acquista sapore :D

lunedì 25 marzo 2013

Cheesecake Brownies

Vi ricordate che un annetto fa mi arrovellavo cercando di capire cosa avrei fatto da grande?!?!
(e ora leggete prima - -  questo post - -fatto?..andate avanti..)

Attualmente il mio argomento preferito è “sto invecchiando” ma oggi non voglio parlarvi di questo, oggi faccio un salto indietro  e riapro il vecchio discorso dicendovi cosa NON farò da grande (che poi sto invecchiando quindi credo di essere già grande) e aggiungo un altro tassello alla mia storia londinese.

A Londra ho impiegato circa due mesi per trovare un lavoro,poi una sera (dopo vari colloqui fallimentari)mi chiama ‘sto tizio giappo-cinese-malese che mi dice qualcosa che capisco a stento, perché io l’inglese NON lo conosco. Dico vari “yes yes yes” e lui mi manda un messaggio con scritto che mi aspettava per il colloquio il sabato alle 12 pm.

A scuola mi hanno insegnato che pm è sera am mattina. La stessa cosa è stata insegnata ai miei ex coinquilini.
Invio un messaggio con 10 sorry in cui chiedo MIDNIGHT?!?!?!?!? E lui mi scrive NOON. Ecco qua. Prima figura di merda, 12pm è mezzogiorno.

Dato che io prendo tutto “troppo sul serio” la sera prima del colloquio faccio party. Mi presento puntualissima ma con una camicia che più sgualcita non si può, dopo i primi 10 minuti in cui mi prende per il culo per la questione am/pm parliamo per circa UN’ORA.

Lui con un inglese giappo-cinese-malese e io con il mio semi inglese molto maccheronico fatto di mille “yes yes” e “absolutely”,mille bugie come quella “il mio livello in cucina?!?!?! –sorriso sornione- ma io vengo dal sud italia, noi nasciamo in cucina.tsè” (pessima!) e tante risate causa mix di alcol&stanchezza. Poi arriva la fatidica domanda “dove ti vedi tra 10 anni” e sempre il suddetto mix mi ha suggerito una fantastica storia su me grande chef proprietaria di non so quanti ristoranti. Almeno non ho risposto BOH …
Credo che mi ha scambiato per una persona solare e simpatica. O per una stupida.

Tre settimane dopo mi licenziava.

Forse aveva capito che in realtà sono la persona più triste del mondo, il mio umore tende sempre al grigio scuro/nero.

Forse aveva capito che dicevo “yes&absolutely” non perché ero d’accordo ma perché erano le uniche cose che sapevo dire.

Forse perché un giorno mi sono presentata con due ore di ritardo e un altro giorno io e la mia collega dovevamo iniziare il turno alle 11 ma alle 11 e 5 stavamo facendo “colazione” strafogando un panino al mc donald a 45 min di distanza.

O forse perché ha capito che “i learn quickly” era una bugia. Soprattutto perché QUIKLY è una parola che non mi appartiene per niente e in niente, io l’unica cosa che faccio quickly è mangiare, per il resto sono la maga dello slowly.

PER QUESTO MOTIVO credo che non farò mai e poi mai la chef. Quindi dato che nessuno è intenzionato a farmi fare la commessa posso tranquillamente eliminare BEN DUE LAVORI.
Piano piano, eliminandone uno alla volta, troverò la mia strada ^_^

Dopo tutto questo sproloquio vi lascio la ricetta dei cheesecake brownies che tra parentesi, dopo i muffin -e alla pari del pan au chocolate - sono la cosa che ho strafogato più frequentemente a “Londòn”
See you!


Cheesecake brownies 
ingredienti:
80 gr burro;
100 gr cioccolato fondente a pezzettini;
150 gr zucchero;
2 uova;
70 gr farina;
1 cucchiaio di cacao;
sale;
30 gr di cioccolato fondente tritato grossolanamente.
Per la farcia:
200 gr di philadelphia;
1 tuorlo;
50 gr zucchero;
1/2 cucchiaio di succo di limone.

-fare fondere a bagnomaria il cioccolato con il burro.
-togliere dal fuoco e aggiungere lo zucchero e le uova, una alla volta,sbattendo bene dopo ogni aggiunta.
-unite la farina,il cacao,il sale e il cioccolato tritato.
-nel frattempo preparare la farcia lavorando insieme il formaggio,il tuorlo,lo zucchero e il succo di limone.
-imburrare e infarinare una teglia 20x20, versare il composto al cioccolato.
-distribuire la farcia e mescolare grossolanamente.
-far cuocere a 180° per circa 40/45 minuti.

martedì 19 marzo 2013

i doughnuts di s.giuseppe

L’ho già detto varie volte,in questo blog mio padre è una presenza quasi costante, tra un po’ dovrò aprire una rubrica tutta sua. “Chiedilo al saccente-papà”. Oggi però è inevitabile, devo per forza parlare di lui.

Il giorno del papà posso mai parlare di mia madre? Quella che mi ha detto “ho cercato il tuo blog su internet ma è uscito un sito porno: erOs-dilettanti allo sbaraglio!” .. vabè… -.-“

Oggi è il giorno del saccente-papà e dovrei quasi scrivergli una dichiarazione d’ammòòòre. Ma io non sono un tipo da dichiarazione d’ammòòòre. Anche se ho la certezza che lui non leggerà mai quindi potrei scrivere tante sdolcinatezze d’ammòòòre senza sentirmi in imbarazzo.

Ma non ci riesco, dovrei parlare di quelle volte che mi portava con lui allo stadio la domenica, anche se immagino che si rompeva i maroni ma io ero una zecca; di quando subiva le mie invasioni senza fiatare tipo quando mettevo il mio spazzolino vicino al suo “perché papà ha il bagno da solo,gli faccio compagnia”; dovrei parlare di quando è tornato prima dal lavoro per venire al mio esame per cintura gialla di taekwondo e io mi sono vergognata perché per me c’era la famiglia al completo e per gli altri si e no una persona.

Dovrei parlare della sua timidezza e della sua voglia di figlio maschio, ma dopo la terza femmina si è arreso. Però poi una volta l’ho sentito che diceva di essere contento di avere una famiglia in rosa. Dovrei parlare della sua forza perché il mio papà è forte…ma non è la sede giusta per spiegarne i particolari…

E per finire dovrei parlare della consapevolezza che lui è e sarà il mio unico uomo. Perché è vero che ora ho un nipote chiatto che mi ha fatto innamorare, ma lui crescerà e avrà una sua vita, verranno altri nipoti e magari anche figli. Avrò anche un compagno ma io lo so che il loro affetto non sarà mai alla pari di quello del saccente papà.

Ma io non sono una tipa da dichiarazione d’ammòòòòre quindi non scriverò niente di tutto ciò.

Da brava figlia però gli ho fatto il dolce. Lui mi aveva chiesto le zeppole di san Giuseppe, quelle fritte. Io gli ho fatto i doughnuts… alla fine sono fritti anche loro auhauhauahuahauhauhauhahua!

Ps. Si dice che tutte le donne finiscono per scegliere un uomo uguale al loro padre. PER PIACERE UN ALTRO ROMPI COHONES SACCENTE NO!!!!! -.-“

Doughnuts di Laurel Evans
Ingredienti:
1 bustina di lievito di birra (io mezzo cubetto di lievito fresco);
450 gr di farina 0;
240 ml di latte;
60 gr di burro;
3 tuorli;
2 cucchiai di zucchero;
½ cucchiaino di sale;
¼ di cucchiaino di cannella;
¼ di cucchiaino di noce moscata;
2 l di olio di semi di arachide per friggere.
Per le glasse:
-glassa trasparente
180 gr di zucchero a velo;
2 cucchiai di latte
-glassa al cioccolato
180 gr di zucchero a velo;
2 cucchiai di latte;
25 gr di cacao
-glassa alla crema di burro
20 gr di burro fuso;
180 gr di zucchero a velo;
coloranti a piacere.

-sciogliete il lievito in un paio di cucchiai di acqua tiepida
-mescolate farina, latte, burro, tuorli,zucchero e spezie (insomma tutto… )
-aggiungete il lievito e impastate per bene.
-mettete l’impasto in una ciotola unta, coprite con uno strofinaccio e lasciate lievitare un paio di ore.
-quando sarà raddoppiato il volume, stendete una sfoglia alta circa 1,5 cm. Ritagliate le formire, potete aiutarvi con i bicchieri della nutella per il cerchio grande e il tappo di una bottiglia per il buco centrale! Ne usciranno circa 14
-lasciate lievitare un’altra mezz’ora.
-riscaldate l’olio. Sarà pronto quando immergendo un mestolo di legno di formeranno delle bollicine bianche.
-friggere le ciambelle. Bastano pochi minuti per parte!
-Nel frattempo scegliete la vostra glassa preferita. Basterà mescolare gli ingredienti con una forchetta. Ricoprite i vostri doughnuts, io li ho anche riempiti di crema alla vaniglia. (per renderle ancora + porche!)


Sono ottime!!! Slurp.

lunedì 21 gennaio 2013

chocolate più peanuts butter uguale brownies !


Londra.
 È solo un ricordo da …….40 giorni.

Che dire.. ho provato più volte a scrivere due righe sulla mia esperienza londinese (o albionica come piace dire ai più…)sia quando ero ancora in terra straniera sia qui a casa, ma niente riusciva a rendere l’idea.
Nei mesi scorsi ho sentito e dato varie definizioni alla grande metropoli.
C’era la versione del signor “donatone”: 
Londra è come una droga, crea dipendenza, una volta che la provi ne vuoi sempre di più.
E si. Concordo.
Negli ultimi giorni di avventura, invece, continuavo a ripetermi : 
Londra è una puttana, ci vai e te la fa pagare cara. (cioè questo rende l’idea del mio stato d’animo dell’epoca si?!!? Auhauha)
Ora vi dirò… 
Londra è come una botta in testa, i danni (o i benefici )si scoprono solo a distanza di tempo.

Nel frattempo sono ritornata a casa, ho ripreso a lavorare, a cucinare e…SOLO DOPO UN MESE SCOPRO CHE è USCITO IL NUOVO LIBRO DI LAUREL EVANS?!?!?! Scusate ma voi non sapevate dirmelo primaaa?!?!?! Argh!
L’ho comprato subito subito subito. Ovviamente mi riferisco a "American Bakery”.
La prima cosa che ho fatto è controllare se aveva modificato quelle ricette che in passato mi avevano un po’ deluso(vedi brownies e carrot cake..)e così è stato.
Mi sono messa subito all’opera mescolando il mio amato cioccolato con il mio nuovo amore: il burro d’arachidi.
Questo il risultato, io nel frattempo provo a rielaborare la mia esperienza, divorando dolci “bakeriani” e ascoltando canzoni che mettono nostalgia… ;)

ps. questo è il mio 200° post *___________________*

Brownies al cioccolato e burro d’arachidi (in viola le mie modifiche)
Ingredienti:

140 gr farina;
un pizzico di sale (omesso);
mezzo cucchiaino di lievito;
200 grammi cioccolato fondente;
170 gr burro (io burro d’arachidi);
300 grammi zucchero;
4 uova;
due cucchiai di cacao amaro;
50 gr di cioccolato fondente tagliato grossolanamente;
noci (io una manciata di arachidi salate).

-in una terrina mescolate la farina, il sale e il lievito. Tenete da parte.
-sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente, il burro d’arachidi e il cacao.
-una volta che si sarà sciolto, togliere dal fornello e aggiungere lo zucchero.mescolare bene.
-aggiungere  le uova, una alla volta, mescolando per bene dopo ogni uovo.
-aggiungere il miscuglio di farina in 3 riprese.
-solo alla fine cioccolato e arachidi.
-imburrare e infarinare una teglia di circa 22 cmx23..
-cuocere a 160° per 40/45 minuti. (ricordate che non deve seccare troppo , l’interno deve essere un po’ umido).

“Can i just stay here…spend the rest f my days here…’cause you make me feel like..i’ve been locked out heaven, for too long...for too long….”

martedì 4 settembre 2012

La torta del nuovo inizio..


Rieccoooociiiiiii J Come và?
Ormai tutti i blog sono tornati operativi ….e io ovviamente l’ho fatto in ritardo!  Mi sono ripromessa di essere più costante e puntuale, come inizio direi MALE MALE  ahahhah.
Coooomuuunque.. leggiucchiando su twitter ho notato che per molte , così come per me, settembre è il vero “inizio anno”. Per voi non è così?
Si ritorna dalle vacanze piene di carica (?!?), tanti propositi e progetti. E’ anche il mio caso, settembre mi ha sempre entusiasmato più di gennaio. Quest’anno poi c’è stato un giorno in particolare dove tutto il pessimismo mi ha finalmente abbandonato, è stata una liberazione, tutto ha cambiato “colore”, sarà che mi sono licenziata dal call center ..[l’ultimo giorno ero tentata di uscire urlando “capra! Capra! Capra! Capra! Capra! “ auhauhaahha] ; sarà che stavo guardando “maratona chelsea seattle” su mtv [sono una malata di mtv e reality del cacchio come anche teen mum ecc ecc ] ; sarà che stavo mangiando una fetta di questa caprese accompagnata da una bella pallina di gelato..fatto sta che il mondo è diventato improvvisamente sorridente J
Ora stiamo lavorando per il cambiamento!! Prossimamente vi farò sapere..

Adesso torniamo alla torta,  era da un po’ di tempo che volevo provare a fare la caprese, diventato mio dolce preferito da quando al matrimonio di mia sorella mi sono attaccata alla torta e ne ho divorato la metà [belle figure…], trascurando la torta nuziale [nel senso che ho scoperto l’esistenza della torta nuziale solo il giorno dopo]. Avevo già provato la versione “bianca” [ecchila] ed ora ecco a voi la versione originale e cioccolatosa,

Vi suggerisco caldamente di provarla col gelato alla vaniglia: è un accoppiamento fantastico

Torta Caprese
ingredienti:
250 gr mandorle;
200 gr cioccolato fondente;
150 gr burro;
270 gr zucchero;
4 uova [io 5 piccole];
1 cucchiaino abbondante di lievito;
1 cucchiaio di farina;
75 gr cacao amaro.

- tritare le mandorle e sciogliere a bagnomaria il cioccolato col burro.
-in una terrina sbattere le uova con lo zucchero,unire farina,mandorle e cacao e continuare a mescolare.
-unire il cioccolato e il burro quando si saranno raffreddati e infine il lievito.
-cuocere a 180° per circa 40 minuti.


Buonagiornata a tutte :)))

domenica 6 maggio 2012

Simil zuppa inglese o simil tiramisù ?!?! O.o

Ultimamente questo blog rischia di diventare il bollettino del mio umore, un pò come i miei sms del buongiorno che invio alle amiche: "oggi sono felice,buongiorno!" o l'alternativo " buongiorno al cacchio!" [ok m sono un pò censurata! auhauhauahuha]
Mentre trovo una cura per il bipolarismo vi offro questo bel tiramisù preparato dalle mie mani a pagnottella proprio questa mattina :)

Per l'ennesima volta questo dolce è nato da "un incontro" con jamie oliver [seeee magaaari!!] , sfogliando il libro "i miei menù da 30 minuti" ho trovato la ricetta della "simil zuppa inglese"..che sembrava proprio un "simil-tiramisù". Ho fatto giusto un paio di cambiamenti, a parte le fragole al posto dei lamponi, ho utilizzato la classica crema al mascarpone mentre jamie fa un simpatico miscuglio di mascarpone,latte,limone e via dicendo..

Vi scriverò in viola la ricetta della crema originale ok?!?!?!

Simil zuppa inglese / tiramisù
ingredienti:
100 gr savoiardi;
succo di 3 arance;
75 ml di limoncello;
70 gr di cioccolato in scaglie;
fragole tagliate a tocchetti.
per la crema:
250 gr di mascarpone;
2 uova fresche;
4 cucchiai di zucchero.
versione di jamie:
250 gr mascarpone;
2 cucchiai di zucchero a velo;
secco di mezzo limone;
1 cucchiaino di essenza o pasta di vaniglia;
100 ml latte.


-preparare la crema al mascarpone separando i tuorli dagli albumi
-mescolare con lo sbattitore elettrico i tuorli e lo zucchero fino a quando si crema una cremina chiara
-unire il mascarpone
-montare l'albume e mescolare al resto con un cucchiaio.
-ora preparare la bagna unendo il succo delle arance al limoncello
-bagnare i savoiardi nel succo,disporli sul fondo di una teglia, ricoprire con la crema al mascarpone, cospargere di scaglie di cioccolato e fragole
...continuate così fino a "esaurimento scorte" ;)


BUONA DOMENICA A TUTTE :))))))))))))))))))))))))))))

e vi lascio anche la colonna sonora della MIA domenica ;)



lunedì 30 gennaio 2012

Plumcake alla guinnes

Qualche giorno fa è stato il compleanno della mia amica Mercoledì (si sempre quella che un natale regalò al fratello un libro sulle torture..) e dato che  a lei piace molto la Guinnes ho pensato di prepararle dei tortini con questa birra. La ricetta è questa quì .
Fin quì tutto ok...................

Il "fattaccio" è avvenuto un paio di ore prima della preparazione.
Erano giorni che programmavo la spesa da fare, c'era da comprare lo zucchero di canna e il lievito..e ovviamente la birra! e meditavo sul quantitativo da comprare (premetto che per la ricetta ne occorrevano 300 ml, poco meno di una bottiglia).
Arrivato il giorno X,mi sveglio di buonora e vado al supermercato sotto casa_niente guinnes_ senza farmi vedere dai proprietari decido di provare al supermercato vicino.. _niente guinnes_
Allora torno a casa, poso la spesa e scendo di nuovo, direzione 3° supermercato distante 20 minuti (a piedi) da casa mia.
Lungo il tragitto continuavo a rimuginare su quanta birra mi occoresse (ancora non ci arrivavo che ne bastava una bottiglia...).
Arrivo al supermercato e finalmente trovo sta benedetta guinnes. Quindi prendo la CALCOLATRICE (signore la calcolatrice , notate bene) e quindi faccio 300 diviso 33 O.o il risultato è 9.
Compro ben nove bottiglie di birra. N - O - V - E !!!
Ovviamente le mie  braccia sono solo due, quindi ho dovuto fare DUE viaggi per trasportare tutta la birra alla cassa e lì ho iniziato a pensare che forse era una quantità un pò eragerata, ma niente, mi sono messa in fila...
A un certo punto ho immaginato il mio misurino del bimby che ha una capacità di 100 ml...è un misurino molto piccolo.. l'ho moltiplicato per 3 e continuava ad essere moooolto piccolo !!! Ma niente.. ho fatto la mia bella fila, è arrivato il mio turno e quando la cassiera ha iniziato a battere il prezzo ECCO CHE FINALMENTE SI è ACCESA LA LAMPADINA! AVEVO COMPRATO 9 BOTTIGLIE DI BIRRA, QUASI 3 LITRI MENTRE A ME NE SERVIVANO APPENA 300 ML!!!
Ovviamente invece di  posare le bottiglie in eccesso, mi sono stata zitta e ho iniziato a ridere da sola (senza dare nessuna spiegazione quindi immagino abbiano pensato tutti che sono pazza. bene.), cosa che ho fatto per tutto il tragitto e ho continuato a fare  a casa mentre cercavo di spiegare a mia madre cosa fosse successo!


E ora mi ritrovo con un pò di birra da smaltire (cosa che non sarà difficile dato che mia madre ha scoperto che la guinness è l'unica bevanda alcolica che le piace ahahahhahahahaha si è quindi prenotata un paio di bottiglie per le prossime settimane, in modo tale che il sabato sera potrà accompagnare in modo degno la sua bella pizza!)


Come primo esperimento smalti-birra ho preparato un bel plumcake. Avevo già letto quà e là che la birra dona una gran bella morbidezza alle torte ma ne sono rimasta comunque sorpresa.
Il risultato è un bel plumcake al cioccolato, morbido e senza latticini ;)


Plumcake alla guinnes
ingredienti umidi:
250 ml birra Guinnes;
2 uova;
60 ml olio;
ingredienti secchi:
70 gr di cacao amaro;
170 di farina;
1/2 cucchiaio di cannella;
140 gr di zucchero;
1/2 bustina di lievito.


- in una ciotola unire tutti gli ingredienti umidi e mescolare bene
- in un'altra ciotola unire tutti gli ingredienti secchi e mescolare..
-unire i due composti girando quel pò che basta per amalgamarli.
-mettere in uno stampo da plumcake e cuocere a 180° per circa 40 minuti.
-finish-


;)