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venerdì 23 maggio 2014

mtc&babà


E’da un po’ che mi assento,non solo dal blog,ma anche dall’mtc, ma questo mese come faccio a resistere avanti al babà proposto da Antonietta?!?! Impossibile!
Non starò qui ad annoiarvi con le solite storie del babà che per noi campani è il re dei dolci, dico solo che per schizzare ai primi posti nella mia hitlist di parenti/amici preferiti, bastava “semplicemente” regalarmi un grosso babà. Non di quelli della pasticceria, ma proprio di questi fatti in casa, grossi, ciambellosi su cui potevi spalmarci sopra qualsiasi cosa (burro d’arachidi compreso.ehmmmm…).
Ho sempre pensato che per preparare un buon babà ci volessero i controcazzi (…pardon!) perciò,nonostante fosse nella lista dei dolci da fare assolutissimamente prima di morire,per ora non avevo ancora avuto il coraggio di provare.
Grazie quindi Antonietta per la ricetta che hai condiviso con noi, precisa.perfetta.
Ho preparato doppia dose per poter fare il “babbone” grande e altri piccoli “babbini” in occasione della festa della mamma (ruffianissima me).
Sono riuscita anche a strappare un “OTTIMO” al saccente papà.
Non un “buono” ma un secco“OTTIMO” (sia messo agli atti,registrato dal notaio e ricordato sul calendario ogni 11 maggio degli anni a venire!!!)
Vi faccio copia&incolla perché non riuscirei a spiegarvela meglio. Giù in fondo la ricetta delle due creme che ho utilizzato per farcirli!

Babà
ingredienti:

300 g di farina bio tipo 0 Manitoba;
3 uova grandi;
100 g di burro;
100 g di latte;
25 g di zucchero;
10 g di lievito di birra;
½ cucchiaino di sale fino.


Fase 1:il lievito
Sciogliere il lievito di birra con 50 g di latte tiepido e 1 cucchiaino di zucchero e impastarli con 70 g di farina, tutti presi dal totale degli ingredienti. Lasciar lievitare fino al raddoppio, coprendo la ciotola con un telo inumidito.
Fase 2:primo impasto
Versare in una ciotola il resto della farina (230 g), fare la fontana, versarci il lievitino e le tre uova. Impastare schiacciando ripetutamente nella mano l’impasto per amalgamare le uova e aggiungere un cucchiaio alla volta di latte per ammorbidirlo un po’, man mano che se ne senta la necessità, facendo attenzione a non renderlo molle; poi impastare energicamente, sbattendolo verso la ciotola per una decina di minuti. Coprire e lasciar lievitare per 80/90 minuti e comunque fino al raddoppio.
Fase 3:secondo impasto
In una ciotolina lavorare il burro a pomata, impastandolo con il restante zucchero (20 g) e il sale. Aggiungerlo al primo impasto  una cucchiaiata alla volta facendo  assorbire bene  prima di aggiungere  la successiva. Lavorare per 5 minuti nella ciotola, poi ribaltare l’impasto su un piano da lavoro e iniziare a lavorare energicamente piegandolo e sbattendolo più volte per 15/20 minuti. Qui bisogna avere tenacia e resistenza perché questa è quella fase in cui è possibile ottenere un babà spugnoso e morbido, capace di assorbire e trattenere la bagna.
Quando inizierà a staccarsi dalle mani e piegandolo manterrà una forma tondeggiante, senza collassare e vedremo l’accennarsi di bolle d’aria il nostro impasto è pronto.
Per poterlo sistemare agevolmente nello stampo preventivamente imburrato, staccare dalla massa dei pezzi di pasta schiacciandoli con pollice e indice, come volessimo strozzarli, ottenendo così 6 palline.
Una volta completato il giro, con l’indice  sigillare gli spazi tra una pallina e l’altra, coprire con un telo umido e lasciar lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore, fino a triplicare di volume.
Accendere il forno  a 220°, raggiunta la temperatura infornare, abbassare a 200° e cuocere per 25 minuti.
Dopo circa 10 minuti di cottura coprire con un foglio di alluminio, per evitare che la superficie scurisca.
A cottura ultimata lasciar intiepidire per 15 minuti e capovolgere il babà possibilmente in una ciotola larga e bassa. 

Per la bagna

1 lt di acqua;
400 g di zucchero;
1 limone;
250 ml di rhum.


Versare l’acqua in una pentola, aggiungere lo zucchero e la scorza di limone, evitando accuratamente la parte bianca e lasciar sobbollire per 10 minuti.
Spegnere, lasciar intiepidire, passarlo attraverso un colino a maglie strette e versare sul babà ancora tiepido. Ogni 15/20 minuti, aiutandosi con un mestolino, raccogliere lo sciroppo sul fondo del babà e irrorarlo di nuovo. Continuare così finché non si presenta ben inzuppato e tratterrà lo sciroppo più a lungo, cedendolo sempre più lentamente. Adagiarlo su un piatto da portata, facendolo scivolare con molta attenzione.
Per i babà monoporzione il bagno sarà simile; dopo aver  versato lo sciroppo sopra, rigirarli dentro di esso ogni 10/15 minuti e comunque finché al tatto non abbiano la consistenza di una spugna inzuppata. Scolarli dallo sciroppo e adagiarli su un piatto da portata.
Prima di consumarlo bagnarlo con il rhum.

Ho preparato due versioni dei miei babà. La prima è quella classica con crema e fragole. Per la seconda ho pensato ai babà “ricotta&pera”.E quindi…

Crema pasticcera

ingredienti:

500 ml latte;
1 uovo;
75 gr farina;
100 gr zucchero;
semi di un 1/3 del baccello di vaniglia.


-setacciare la farina e mescolarla,con un mestolo di legno, all’uovo, allo zucchero e ai semi di vaniglia
 -aggiungete qualche cucchiaio di latte tiepido.
-versate nel restante latte, in una pentola dal fondo doppio. Cuocete a fuoco lento,continuando a mescolare,fino a quando la crema sarà densa.
-tagliate a metà i vostri babà,farcite con crema e macedonia di fragole.

Crema alla ricotta
ingredienti:

100 ml panna fresca;
100 gr ricotta;
150 gr zucchero a velo.

-lavorate con una forchetta la ricotta e lo zucchero a velo, fino a creare una crema liscia e senza grumi.
-montate a parte la panna.

-mischiate i due composti. Fate riposare in frigo per un’oretta e farcite i babà con crema di ricotta e pere sciroppate.

domenica 19 gennaio 2014

Mtc gennaio: spezzatino!

Arriva la ricetta dell’mtc: lo spezzatino.
Letto il post di Marta e Chiara, avevo già in mente qualcosina, come ad esempio utilizzare i ceci o magari il curry.
Dato che il dolce fidanzato,ribattezzato uomo-del-monte, sembra avere più fantasia di me riguardo al cibo, ho preferito interrogarlo anche per questa sfida. Se la scorsa volta mi proponeva impensabili pennuti ripieni (di cui io non sapevo nemmeno l’esistenza,beata ignoranza), questa volta udite udite, mi ha risposto: perché non lo fai al curry con i ceci?
nientedimeeeeno!!!
I miei occhi sono stati subito abbagliati dalla luce degli angeli che intonavano canti celestiali. Petali di rose cadevano dal cielo e accarezzavano i miei capelli. Il tutto seguito dalle più rustiche trombette e stelle filanti.
Bravo fidanzato, bravo! Se mai avessi dubbi sulla nostra compatibilità sarà il cibo a risolvere tutte le  nostre dispute.
Yè!

Ora bisognava solo decidere quale animale scannare per preparare il nostro spezzatino. La scelta è stata dettata un po’ dal caso studiata approfonditamente, così mentre gironzolavo nel supermercato l’occhio mi cade su una bella vaschetta  con della carne già tagliuzzata.
Leggo e TòH: spezzatino di tacchino.” Stavo per l’appunto pensando di ucciderne uno per la sfida di gennaio….” , dietro di me la mia dolce e cara sorella maggiore che osserva la scena. Alla cassa scopro che anche lei ha comprato una vaschetta di spezzatino di tacchino e il sangue mi si è gelato.
ANCHE LEI VOLEVA PARTECIPARE ALL’MTC?!?!?!?!
Si sa che le new entry arrivano e vincono al primo colpo, :°°°(
Tutto è tornato al proprio posto quando mi ha chiesto “come si cucina lo spezzatino??”Fiùùùùùùùùùù (sospiro di sollievo)
Brava anche tu sorella,brava! Prepara il tuo spezzatino per il tuo maritino e stai lontano dall’mtc..

L’ultimo step è stato quello di decidere con quale pane accompagnare il mio spezzatino,ma questo è stato facile: usando il curry automaticamente ho pensato al pane naan! Ecco la mia ricetta



Spezzatino di tacchino al curry,con ceci,zucchine e pane naan 
ingredienti per lo spezzatino:

500 gr di carne di tacchino;
500 ml brodo vegetale;
1 cipolla piccola;
1 spicchio di aglio;
2 cucchiaio di farina;
olio;
1 costina di sedano;
1 cucchiaino di semi di coriandolo;
1 cucchiaino di semi di cumino;
1 e ½ cucchiaio di curry piccante;
½ cucchiaino di zenzero;
sale & pepe q.b.;
1 bicchiere di latte;
2 zucchine piccole;
2 carote piccole;
3 pomodori;
130 gr di ceci precotti.


per il pane naan:
250 gr farina;
125 gr yogurt bianco;
½ cubetto lievito;
1 cucchiaino di sale;
1 cucchiaino di miele;
2 cucchiai e ½ di olio:
60 ml latte;


-iniziamo dal pane naan: fate sciogliere il lievito nel latte intiepidito.
-mescolate tutti gli ingredienti e ricoprite con un canovaccio.fate lievitare un’oretta.
-dividete l’impasto in quattro palline e fate lievitare ancora per un quarto d’ora.
-stendete in dischi alti mezzo cm e poi cuocere due minuti per lato in una padella antiaderente ben calda.

-andiamo allo spezzatino: tritate il sedano con la cipolla,l’aglio,i semi di cumino,i semi di coriandolo,lo zenzero,un cucchiaino di curry e poco pepe.
-fate soffriggere con abbondante olio in una padella antiaderente capiente.
-nel frattempo infarinate i cubetti di carne. Alzate la fiamma e fate rosolare per bene la carne infarinata.Aggiungete un altro cucchiaino di curry.
-ora abbassate la fiamma e “sfumate” con un bicchiere di latte.
-fate cuocere , sempre a fiamma bassa, fino a quando il latte non verrà assorbito e si formerà una cremina.
-ora aggiungete le zucchine e le carote,tagliate  a rondelle sottili,un altro cucchiaino di curry e bagnate con due o tre mestoli di brodo.
-lasciate cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti, girando di tanto in tanto.
-quando le verdure sembrano essersi ammorbidite e il brodo assorbito,aggiungete i pomodori e un altro po’ di brodo. Lasciate nuovamente cuocere a fuoco lento per un altro quarto d’ora.
-Aggiungete ora i ceci, altro brodo,un altro cucchiaino di curry, il sale. Fate cuocere per circa mezz’ora.
-Lo spezzatino non deve essere brodoso ma neanche secco,quindi durante la cottura, se ritenete necessario aggiungete altro brodo.
-Servite con il pane naan e buon appetito! :)


domenica 3 novembre 2013

Burger buns homemade

Passi da giganti signori:
Sono passata dal trascorrere le mie giornate a vedere film,da sola, in streaming sul letto a fare la tessera per il cineforum con il mio fidanzato.
(aspettate, finisco di saltellare urlando “ho-un-fidanzato-ho-un-fidanzato-ho-un-fidanzato” e continuo XD )
Comunque… siamo arrivati al 4° film, il primo l’ho perso. Era “tutti pazzi per Rose”. Mi hanno detto che si tratta di una commedia leggera..a tratti anche divertente..poi sono arrivata io e hanno fatto solo roba deprimente.
Di uno addirittura non ricordo nemmeno il titolo,rimosso.PUFF.
Poi è arrivato “L’intrepido” di Gianni Amelio.
Lì per lì mi sono anche un po’ annoiata..però sono passati quattro giorni e ancora ce l’ho in testa…

Il film parla di Antonio Pane (A.Albanese),maestro mancato che mentre aspetta la manna dal cielo,di mestiere fa il “rimpiazzo”:sostituisce,anche solo per un paio di ore, chi per un motivo o per un altro, deve assentarsi.
In sostanza fa tutti i lavori,perché ad Antonio Pane i lavori piacciono tutti,la sua teoria è che “si tiene allenato per quando sarà il suo momento”. Capito?
Antonio Pane è saggio (?!??) o comunque buono,troppo, di una calma e una serenità disarmante,in tutte le situazioni,qualsiasi cosa gli accade, ovviamente col sorriso a 32 denti sempre stampato in faccia.
Ho alternato momenti in cui gli avrei dato un pizzicotto sulla guancia dicendogli che è un tenero a momenti in cui gli avrei dato una testata in pieno naso!

E poi ci sono i due giovani. Lucia e Ivo. La prima è una ragazza di buona famiglia che Antonio conosce ad un concorso pubblico,il secondo è il figlio,studia al conservatorio ed è un sassofonista talentuoso. Lei soffre di depressione,lui di attacchi di panico.

E bene.. l’argomento ci piace, è attualissimo: il precariato,la povertà,il divario generazionale.
 Ci piace pure l’idea dell’uomo buono che sceglie di andare a lavorare in Albania pur di non cedere all’illegalità e anche l’analisi di questi ccciovini di oggi che hanno tutto ma sono infelici.

Ma.. a parte la lentezza del film,vabè.. Lui ho capito che è buono, ma anche i buoni all’ennesima delusione ti mandano a cagare, ho capito che devi prendere tutto con filosofia, ma se non sei un po’ più intraprendente non riuscirai mai a farti strada.
Alcune cose poi erano veramente un po’ forzate,un po’ fuori luogo,vedi la scena del ragazzino. (non vi racconto tutto, vedetelo).

Voleva dare un messaggio? qui due sono le cose: o io non l’ho colto o il messaggio è “meglio lavorare per il marito della tua ex che ricicla denaro sporco che andare in Albania nelle miniere”. (ops ora vi ho raccontato tutto..)

Fatto sta che ho stampata nella testa l’ultima scena..bellissima..e la colonna sonora ancora di più (eccola).
Vedetelo e ditemi voi.

Una cosa che odio al cinema è la gente che  sgranocchia patatine nel mio orecchio,mentre io cerco di rimanere concentrata. A casa però il cibo ve lo concedo ;)
Io vi consiglio l’hamburger homemade con i Burger Buns di Laurel Evans 

Burger buns
ingredienti per 8 panini:

170 ml di acqua calda;
30 gr burro morbido;
1 uovo;
455 gr farina;
50 gr zucchero;
1 cucchiaino e ¼ di sale;
1 bustina di lievito di birra secco (io l’ho sostituito con un cubetto di lievito di birra fresco);
semi di sesamo;
1 uovo per spennellare i panini.

-mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e impastate per circa 10 minuti.
-una volta ottenuto un panetto liscio ed omogeneo,lasciate lievitare per circa 1 oretta in un recipiente leggermente unto e coperto da un canovaccio.
-quando sarà raddoppiato di volume,sgonfiate l’impasto e formate 8 palline.
-appiattitele fino a formare dei dischi alti 2 cm circa, mettete su una teglia unta e lasciate lievitare un’altra oretta.
-ora spennellate i panini col l’uovo e coprite di semi di sesamo.
-cuocete a 180° per circa 15 minuti J

Potete farcire i vostri panini con gli hamburger di Jamie Oliver che trovate in questa pagina (ottimi!!) oppure con una versione più leggera preparando il vostro hamburger con 100 gr di carne macinata mista con un cucchiaino di acqua.

Io ho preparato anche la salsa ketchup ;) ma per quello ci vuole un post a parte. Buona domenica a tutti!!!


venerdì 21 giugno 2013

mtc di giugno caponata "salad"

Eccoci di nuovo con l’mtc, dopo un mese di stop dovuto a…dieta+piatto ciofeca. Cioè..la ricetta proposta era buona, ma io ho sbagliato tutto ed è uscita una ciofeca. Certo avrei potuto aggiornare la rubrica “ciofeca day”..ma ho preferito fare passo.
Ritorno questo mese con il tema “insalata” in particolare “cozzaman” propone la caesar salad.
Nel regolamento si parlava di libera interpretazione dell’insalata, con la costante della verdura a foglia larga e del pane/crostino di accompagnamento e quindi subito ho pensato a Lei: la caponata napoletana.
Come sempre mi sento ai limiti del regolamento,prima o poi farò un corso accelerato di comprensione del testo, fatto sta che quando leggo le ricette del mese si accende SUBITO una lampadina ed è difficile spegnerla. Quindi mi affido al mio istinto anche questo mese.
 La caponata napoletana è completamente diversa dall’omonimo e buonissimo piatto siciliano. E’ la regina delle insalate campane, consumata in particolar modo nei mesi estivi,spesso e volentieri come piatto unico, d'altronde contiene tutto:carboidrati,proteine,grassi. (scusate è la dieta che mi sta rincoglionendo).


Caponata napoletana
Ingredienti:
freselle (ammorbidite dall’acqua)
lattuga
tonno
pomodori
olive verdi
alici sott’olio
olio
basilico fresco.

Per preparare le freselle napoletane “homemade” occorrono
Ingredienti (x16 freselle):
250 gr farina 00;
250 gr farina manitoba;
circa 300 ml di acqua;
10 gr di sale;
16 gr di lievito di birra.

-sciogliete il lievito in 100 ml di acqua tiepida
-versate le farine e il sale in una ciotola (per chi è esperto e non un incapace come me va bene direttamente sul piano di lavoro)
-mescolatele un po’ e fate un buco al centro e versate l’acqua&lievito
-impastate aggiungendo il resto dell’acqua un po’ per volta.
-quando avrete ottenuto un impasto liscio,coprite con un canovaccio e fate riposare fino al raddoppio (ora che è estate ci vorrà proprio poco..)
-dividete l’impasto in 8 palline,stendete ogni pallina in modo da ricavare dei fusilloni e unite i due estremi.fate lievitare altri 20 minuti.
-cuocete ora a 180° per circa 20 minuti. Le pagnottelle dovranno essere ancora bianche e pallide.
-fate raffreddare e tagliate a metà. Cuocete i dischi per un’altra mezz’ora,o comunque fino a quando risulteranno belle croccanti e biscottate.

Quando saranno fredde conservatele in sacchetti di plastica.