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Il gadget che stava qui è sospeso per 24/48/60 ore.
Stiamo valutando una soluzione alternativa.
Ghe pensi mi, così si espresso il Presidente dell'Isola che ha già riunito un'apposita task force che si concentrerà per trovare la soluzione migliore nel minor tempo possibile.
Nel frattempo nell'Isola c'è agitazione.
Pare esistano forme di vita intelligenti.
Il Presidente è sconvolto dalla raggelante novità.


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giovedì 30 maggio 2013

Processi a antirazzisti e NOTAV, Palestina, NOMUOS, disoccupati e lavoro, rifiuti, NOGuerre e aggiornamenti.

GIOVEDI’ 30 MAGGIO
ORE 9 maxi aula 3 ingresso 15, tribunale di Torino corso Vittorio Emanuele 140
SECONDA UDIENZA PROCESSONE AGLI ANTIRAZZISTI

ORE 21 a CHIERI presso Laboratorio Politico il Cubo - piazza Dante
TANTURA: PARLANO LE PROVE
A sessantacinque anni dal massacro nel villaggio palestinese di Tantura (23 maggio 1948), LabPol Cubo (Piazza Dante - Chieri) ospita Marco Gobetti, che legge brani da "Controcorrente" e da "La pulizia etnica della Palestina" di Ilan Pappe.
Interviene Alfredo Tradardi, che con ISM Italia ha curato la traduzione e promosso la pubblicazione di entrambe le opere dello scrittore israeliano e di numerosi suoi articoli.

ORE 21 CIRIE' presso SOCE - via Matteotti 16
SERATA SULLA SITUAZIONE IN PALESTINA CON MUSTAFA AZIZI,
giovane videomaker di Nablus che presenterà alcuni cortometraggi girati nel suo Paese.
- Breve presentazione campo di lavoro in Palestina 2013
- Presentazione di Mustafa Azizi : il suo lavoro, il contesto in cui vive, le problematiche che affronta nei suoi video
- Proiezione dei video (3 video, circa 10 min ciascuno)
Tavolino con prodotti palestinesi provenienti da Nablus e Hebron
INGRESSO GRATUITO CON TESSERA ARCI
(l'iniziativa verrà replicata a Torino il 4 giugno, seguiranno dettagli)

VENERDI’ 31 MAGGIO
ORE 9.30 Aula Bunker corso regina 540 Torino Zona Vallette - a pochi passsi dal carcere-
(Bus 29 Direzione Casa Circondariale CAP, in auto parcheggio fra il carcere e la Centrale del Teleriscaldamento)
UDIENZA PUBBLICA PROCESSO A 52 NOTAV
per gli scontri del 27 Giugno e 3 Luglio  2011 in Valle di Susa, in cui il Giudice dovrebbe rispondere sulla richiesta di costituzione da parte del Governo
Report della precedente udienza del 14 marzo in cui le parti civili rispondono alle obiezioni del legal team NO TAV (
da Simonetta Zandiri  su https://www.facebook.com/notes/simonetta-zandiri/processo-52-no-tav-udienza-14-marzo-le-parti-civili-rispondono-alle-obiezioni-de/10151605506152380)

ORE 15.30 in Piazza Castello lato via Garibaldi
PRESIDIO CON VOLANTINAGGIO NOMUOS
In collegamento e solidarietà con lo SCIOPERO GENERALE A NISCEMI CONTRO IL MUOS, dalle 8 alle 14, proclamato dal Comitato No MUOS di Niscemi, dal Comitato Mamme NO MUOS e dal Coordinamento regionale dei Comitati NO MUOS.
“…tutte le attività lavorative, economiche e commerciali di Niscemi si fermano per ribadire ancora una volta che la popolazione niscemese non vuole il MUOS e le 46 antenne della base NRTF, non vuole che questa terra sia il luogo da cui si dirama una strategia criminale volta a tenere il mondo sotto la minaccia militare e nucleare, ma rivendica il diritto alla pace, alla salute, a vivere in un ambiente sano, all’autodeterminazione.
Solo la lotta dal basso, l’azione diretta, i blocchi ai cancelli, la mobilitazione incessante a Niscemi, in Sicilia e fuori dell’Isola, possono realmente smilitarizzare la Sughereta.
Niscemi è una città devastata dal clientelismo, dalla cultura della delega e della rassegnazione; da anni subisce scarsezza di acqua e inquinamento delle falde, esalazioni del petrolchimico, crisi dell’agricoltura, viabilità da terzo mondo, mancanza di lavoro per i giovani.
… Su indicazione del coordinamento regionale dei comitati NO MUOS, il sindacato di base Cub fornisce la copertura sindacale a quanti si asterranno dal lavoro.
No alla costruzione del Muos, SÌ allo smantellamento delle 46 antenne.
La Sicilia non è zona di guerra, via le basi USA dalla nostra terra…”

ORE 18 Torino, in C Brescia 22
RIUNIONE LAVORATORI, DISOCCUPATI, PRECARI, CANTIERISTI
Per fare il punto dell’attività fin’ora svolta e decidere  e organizzare  le prossime iniziative,
MARTEDI’ 4 GIUGNO ORE 10
PRESIDIO davanti alla Regione Piemonte in via Alfieri 15
DALLA RICHIESTA DI INCONTRO:
“La presente, a nome del “Comitato disoccupati, del Sindacato Intercategoriale Cobas, del Comitato cantieristi”, per chiedere incontro il giorno 4 giugno 2013 con il Consiglio Regionale e in particolar modo anche con l’Assessorato al Lavoro e Formazione.
Tale richiesta di incontro fa seguito alla Vs lettera del 27-6-2012 Prot 26121/A00010, in cui diceva :“…sono in attesa che la giunta Regionale fornisca elementi al riguardo , anche in relazione all’ipotizzata comunicazione alla Commissione competente circa lo stato di attuazione del Piano
straordinario per l’occupazione …Tuttavia , sarà mia cura tenerla informata degli ulteriori sviluppi e nell’assicurarla che seguirò la questione con la massima attenzione”.
A oggi, purtroppo, dopo circa 1 anno, constatiamo che nessuna risposta ci è pervenuta al riguardo, anche rispetto al fatto che la situazione occupazionale in Piemonte e in particolare a Torino, si è ulteriormente aggravata….”

ORE 18 presso Centro Documentazione "Latifa Sdairi" - via Saluzzo 13 - Torino
AFRICA WITHOUT BORDERS
Una chiacchierata con un compagno Amazigh sui 50 anni dell'Unione Africana e sulle lotte dei popoli africani per la propria autonomia, dai Saharawi ai Berberi.
Con...musica dal vivo! (chitarra e voce)
Aperitivo bellavita (porta quello che vuoi trovare)

ORE 20.45 presso il Salone Polivalente di Givoletto
SERATA INFORMATIVA SULLA"OPERAZIONE TAV "IN VAL DI SUSA
La serata sarà condotta da Luca Giunti, esperto naturalista della comunità montana valsusina.e saranno presenti gli autori del libro :
“BINARIO MORTO. Alla scoperta del Corridoio 5 e dell'Alta velocità che non c'è”,
Luca Rastello e Andrea De Benedetti  che racconteranno il viaggio nel corridoio 5 che non c'è.
Organizzata dal comitato No Tav  Torino e cintura in collaborazione con il comitato No Tav Cirie'-Valli di Lanzo

ORE  21 Trofarello al centro Marzanati in Via Cesare Battisti 25
SERATA SUI RIFIUTI
Una gestione sostenibile dei rifiuti è davvero possibile?
Esiste un'alternativa all'attuale modello di smaltimento dei rifiuti basato principalmente sull'incenerimento e le discariche?
Cercheremo di capire come funziona la gestione dei rifiuti a Torino e provincia, se davvero è indispensabile il nuovo impianto di incenerimento del Gerbido.
L'alternativa esiste e consiste in nuova politica ecosostenibile
che mira a considerare i rifiuti non come un problema ma come una risorsa, contrapponendosi all'attuale modello portato avanti da una classe politica impreparata, disinteressata o corrotta che ha alimentato lo sviluppo delle Ecomafie.
RAPHAEL ROSSIi: ex Amministratore e vicepresidente Amiat, Fondatore della ESPER, ente di studio per la pianificazione ecosostenibile dei rifiuti, Consulente del Comune di Parma c/o IREN
DAVIDE BONO: consigliere regione Piemonte M5S
GIORGIO BERTOLA: comitato NO INC TORINO

SABATO 1 GIUGNO
DALLE 9,30 ALLE 19 Comitato di quartiere Madonna del Pilone Corso Casale 212
(dalla stazione Porta Nuova bus n. 61, altri bus 30,54,66)
LAVORO E NON LAVORO AL TEMPO DEL FISCAL COMPACT
Convegno delle lavoratrici e dei lavoratori
Sono stati invitati la segreteria provinciale della Fiom, le organizzazioni sindacali di base, “La CGIL che vogliamo” e la “Rete 28 aprile”, i delegati e le delegate delle principali aziende della provincia di Torino, le/i compagni della Ri-Maflow di Trezzano, nonché diversi esponenti dei movimenti  “sociali”.
Interverranno, tra gli altri, Giorgio Cremaschi (CGIL), Emilia Papi (USB), Cosimo Scarinzi (CUB), Eliana Como e Sergio Bellavita (Fiom), un esponente del SI.Cobas, Rossana Becarelli (comitato 21 marzo).

DALLE 15 ALLE 19 a Venegono Superiore (VA) Via della Missione 12, presso il Castello dei Comboniani
ARMI, GUERRE, TERRITORIO
INCONTRO/CONVEGNO: Dobbiamo per forza fabbricare armi, fare guerre, uccidere, o abbiamo il diritto di vivere pacificamente e di restare umani?
Introduzione a cura di Alex Zanotelli
1) DALLE NUOVE STRATEGIE MILITARI DI USA, NATO, ITALIA, UE, CSCE alle “Nuove guerre” e al“terrorismo umanitario”, dal 1990 ad oggi. (Manlio Dinucci)
2) IL DIRITTO INTERNAZIONALE “DELLA PACE, PER LA PACE” sotto i colpi della guerra: cosa resta dello Statuto dell’ONU e dell’art. 11 della costituzione italiana.
3) GUERRA S.P.A.. IL “COMPLESSO MILITAR-INDUSTRIALE”: basi militari e industria bellica. Il caso Finmeccanica. (Rossana De Simone e Antonio Mazzeo)
4) COMMERCIO DI ARMI e “Nuovo ordine militare internazionale”. (Giorgio Beretta)
5) GUERRA E INFORMAZIONE, l’informazione manipolata come arma di “distrazione di massa”.(Carlo Remeny)

ORE16 Bologna, Piazza Del Nettuno
MANIFESTAZIONE CONTRO I LICENZIAMENTI
degli operai della logistica a Bologna voluti dalla Granarolo e dalla lega coop
CONTRO IL DECRETO DITTATORIALE  DELLA "COMMISSIONE DI GARANZIA SCIOPERO"
che limita il diritto di sciopero per gli operai della logistica con un semplice  "parere" e consultando unicamente padroni e polizia
PER IL SOSTEGNO ALLA LOTTE DEGLI OPERAI DELLA LOGISTICA.
Per la difesa delle condizioni di vita e di lavoro proletarie.
Per i diritti ai lavoratori.
Info & aggiornamenti su www.sicobas.org
1°GIUGNO: SIAMO TUTTI FACCHINI! CORTEO A BOLOGNA…”

ORE 21 Sala  Polivalente di Via Valter Fontan n. 103 a Bussoleno (TO) 
SERATA DI SOLIDARIETA' PER LORENZO, NICOLAS E STEFANO
Balli occitani con Silvio Peron, Libera Suoneria, Ilio Amisano ed altri.
Nel corso della serata verrà effettuata una raccolta di offerte libere per aiutare i ragazzi di Novalesa Lorenzo, Nicolas e Stefano che hanno visto interrotto il loro sogno di vita a causa dell'esplosione di un residuato bellico, ed avendo subito gravi lesioni, sono costretti ad affrontare pesanti e continue cure. Aiutiamoli!
Per informazioni telefonare ai seguenti numeri: 339/5773735 - 0122/49874.
Le offerte a sostegno delle spese mediche per Lorenzo, Nicolas e Stefano possono essere effettuate sul c/c postale intestato a: PEZZONI Gilberto - IBAN IT-79-Z-07601-01000-0000-93438463

DOMENICA 2 GIUGNO
DALLE 9 ALLE 14 a Venegono Superiore (Va) Via della Missione 12, presso il Castello dei Comboniani, continua il CONVEGNO : ARMI, GUERRE, TERRITORIO
LE ALTERNATIVE ALLA GUERRA (Aboliamo la guerra, Obiezioni alla guerra, Difesa popolare non armata e nonviolenta, Smilitarizzazione del territorio, Riconversione dell’industria bellica, Economia di giustizia per la pace).
LE INIZIATIVE DI BASE CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DEI TERRITORI E LE PRODUZIONI BELLICHE (confronto tra esperienze recenti e passate, alla ricerca di strategie e strumenti più efficaci)
IL FORUM CONTRO LA GUERRA, PROSPETTIVE
Sono invitate a partecipare le realtà di movimento che lottano contro la militarizzazione dei territori e le produzioni belliche, per un confronto tra esperienze recenti e passate, alla ricerca di strategie e strumenti più efficaci per le lotte attuali e future.
A cura delle comunità in lotta contro le basi e le produzioni militari
Comitato NO-M346 del varesotto - Movimento NO-F35 del novarese

DALLE 9,30 ALLE 13,30 Comitato di quartiere Madonna del Pilone Corso Casale 212
LAVORO E NON LAVORO al tempo del Fiscal Compact
L’assemblea si divide in due commissioni per discutere di:
Salario e lavoro, progetti di legge in materia e strumenti di lotta”;
Occupazione, nazionalizzazioni, intervento pubblico, autogestione”.
La divisione in due ampie commissioni serve per approfondire specificatamente le due tematiche e permettere il maggior numero di interventi.
ORE 11 RIPRESA DEL DIBATTITO IN ASSEMBLEA GENERALE

ORE 10 presidio NOTAV di Venaus
PASSEGGIATA IN CLAREA
PORTARSI PRANZO AL SACCO
Organizza il komitato giovani no tav e il kollettivo studenti autorganizzati di Torino in vista del campeggio studentesco che inizia GIOVEDI’ 13 GIUGNO
Per qualsiasi informazione: 3388043321 (Luca) campeggio.studenti.notav@gmail.com.
Facebook: Komitato Giovani Notav – Kollettivo Studenti Autorganizzati (Torino)

ORE 13.30 - 17.30 a Bologna in piazza Santo Stefano.
LA COSTITUZIONE NON È COSA VOSTRA
Libertà e Giustizia manifesterà in difesa della Costituzione.
Manifesto firmato da Gustavo Zagrebelsky, presidente di LeG.

Altre iniziative su :
Per aggiornamenti e documentazione NOTAV andare sui siti :
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files su :
Il giornale dei macchinisti delle ferrovia stampato a Milano, riporta notizie su NO TAV Val di Susa, info contro il partito trasversale degli affari e altre su http://www.latalpadimilano.it/,

AGGIORNAMENTI
IN EVIDENZA :

EMESSE LE OSSERVAZIONI DELLA COMUNITÀ MONTANA SUL
PROGETTO DEFINITIVO LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE.
SI POSSONO SCARICARE DA :
Da TG Vallesusa 29 maggio 13 commento di Massimo Bonato :
“Emesse il 15 maggio scorso, e pubblicate sul sito della Comunità Montana Val Susa e Val Sangone il 22 maggio, le Osservazioni al Progetto definitivo della parte comune italo-francese, tratta in territorio italiano della linea Torino-Lione, non hanno forse ancora avuto il tempo per essere recepite dall’opinione pubblica, ma vale la pena che lo siano.
Sebbene il tempo concesso agli amministratori per la disamina di 29 scatoloni di disegni e relazioni sia stato eufemisticamente breve (30 giorni) il risultato prodotto consta di 87 pagine fitte di puntuali considerazioni, approvate con deliberazione della Giunta n. 43 del 15 maggio 2013 e poi inviate a ministero delle Infrastrutture, ministero dell’Ambiente, Regione Piemonte e LTF…”

VENERDI 24 MAGGIO VIDEO DELL'INTERVENTO DI TOMASO MONTANARI "LE PIETRE E IL POPOLO" ALL'INCONTRO DI S.AMBROGIO: http://youtu.be/weSNu4YL3_U
E di Paola Martignetti (http://youtu.be/ds_8Lsma6ko)
VIDEO che raccoglie alcuni momenti significativi della visita di Tomaso Montanari in Val di Susa: in visita alla Sacra di San Michele http://youtu.be/IZQ8JVHp0GE.

ANCORA VENERDÌ 24 MAGGIO C’E’ STATA UNA ASSEMBLEA INFORMATIVA A SUSA, indetta da un gruppo di consiglieri dell’attuale minoranza di susa e il Comitato NOTAV Susa-Mompantero.
Report del  TG Vallesusa di Leonardo Capella:
“FARAONI ED ESPROPRIATI
L’oggetto dell’assemblea, ricorda aprendo la serata la consigliera Antonia Fonzo, nasce dalla necessità di conoscere nei dettagli il nuovo progetto della linea Torino-Lione per le parti relative al territorio di Susa e in modo particolare alle procedure di esproprio. E non manca un accenno polemico rivolto alla maggioranza per non aver mai raccolto le sollecitazioni da più parti emerse, per una serata informativa e un Consiglio comunale aperto.
Doriana Tassotti, a nome del locale comitato No Tav, pone l’accento sulle compensazioni sottolineando come soprattutto la sicurezza nelle scuole sia elemento dovuto e non barattabile con un’opera.
Il primo tecnico a intervenite è l’ingegner Mario Cavargna che affronta l’intricato problema degli espropri, evidenziando alcuni elementi di criticità e ponendo l’accento sulla dilatazione dei tempi di esecuzione.  “Chi è espropriato è sfortunato, chi non è espropriato ma è nella zona è due volte sfortunato perché queste società sono senza scrupoli” sono le conclusioni a cui giunge.
Nel suo lungo intervento il presidente della Comunità Montana, Sandro Plano ha affrontato in prima battuta la risposta alla recente polemica apparsa sui giornali locali, affrontando poi il problema delle compensazioni con numerose esemplificazioni….”

24 MAGGIO 2013 TERZO VALICO:
CANTIERE VIA TECCI, ESITO PRIMA UDIENZA RICORSO TAR
“Oggi è stata resa nota l'ordinanza del TAR Liguria in seguito alla prima udienza del ricorso dei proprietari del terreno su cui sorgerà il cantiere della "finestra Polcevera" del terzo valico, in Via Tecci, a San Quirico, Genova, contro il Ministero delle Infrastrutture ed il Comitato Interministeriale Programmazione Economica (CIPE) e nei confronti di RFI e COCIV.
Il tribunale ha negato la sospensiva dei lavori perché, nelle parole del Presidente Santo Balba: la fattispecie dedotta in giudizio non sembra integrare il "caso di estrema gravità ed urgenza".
SI TRATTA QUINDI DI UN PARERE RELATIVO ALL'URGENZA, MENTRE QUELLO NEL MERITO ARRIVERÀ MOLTO PIÙ AVANTI, ed i motivi per opporsi al cantiere di Via Tecci ed all'opera rimangono comunque molti.
La lotta contro il terzo valico non si arresta, anzi si rilancia proprio stasera con un incontro pubblico a San Quirico, nella sala parrocchiale polivalente in Via Rolih, alle 2: ai problemi critici dell'opera, il movimento No TAV - terzo valico oppone un'altra idea di sviluppo e di utilizzo del nostro territorio che non si esaurisce certo con un provvedimento giuridico.
Comitato contro il Terzo Valico - Pontedecimo e San Quirico”

24 MAGGIO A PALERMO: BLOCCHI E SCONTRI TRA OPERAI E POLIZIA
“….centinaia di lavoratori ex PIP (Piani d'inserimento professionale), hanno manifestato a piazza Indipendenza la propria rabbia contro i palazzi dell'Assemblea Regionale Siciliana e della Presidenza della Regione Sicilia.
All'approvazione della finanziaria regionale, in cui veniva assegnato un sussidio di circa 800 euro a oltre tremila lavoratori, non ha infatti ancora fatto seguito l'erogazione di nessun assegno e le parole di Crocetta di ieri hanno fatto esplodere la protesta odierna.
Il Presidente della Regione Sicilia ha infatti invitato gli ex PIP a presentare domanda di disoccupazione, lasciando intendere che non gli sarebbe stato assegnato quanto riconosciuto dalla scorsa finanziaria….”

SABATO 25 MAGGIO TANTI NO TAV HANNO RISPOSTO ALLA CHIAMATA DI DON GALLO A GENOVA
Dal report di  TG Vallesusa di Gabriella Tittonel :
 “AL MIO FUNERALE VORREI TANTE BANDIERE BIANCHE E ROSSE, BANDIERE NO TAV…” – questo l’ultimo desiderio di don Andrea Gallo espresso ai suoi, alla sua famiglia, alla comunità di San Benedetto al Porto di Genova prima di morire, “prima del canto del gallo”….
Poi il Gallo terreno è partito, salutato dalle tante bandiere No Tav al vento e al sole che intanto s’era fatto un varco fra le nubi…
Ma io credo che il Gallo rimanga. Fra la sua gente, in mezzo a tutti coloro che credono che un vivere diverso è possibile, dove il cuore dell’uno impara a battere con quello dell’altro… Ed allora don Gallo arrivederci. Attraverso gli sguardi degli ultimi che verranno…

25 maggio 2013 Claudio Giorno
“IL CIELO SOPRA GENOVA
….Gonfaloni, striscioni e bandiere dell’ANPI, dei Centri Sociali, della Fossa dei Grifoni del Genoa di Fabrizio De Andrè, della Pace, degli Anarchici e dei Comunisti… e tante, tantissime bandiere No Tav! …
Abbiamo “preso messa”, come ha voluto “il prete”; come ha ricordato Moni Ovadia sul sagrato essere successo anche a lui – ebreo e ateo – di “dover pregare assieme al Gallo”…
Il cielo sopra Genova si è aperto e chiuso più volte come una fisarmonica che ha accompagnato la musica di strada e gli ha lasciato vedere non solo le “sue bandiere” ma “i suoi ultimi” partecipare alla liturgia, prendere l’eucaristia dalle mani del cardinale.
Uno striscione della “Tavola della Pace -Val Brembana, circolo Peppino Impastato”, appeso ai balconi del palazzo che si affaccia sulla Chiesa del Carmine, recita “Ciao Gallo, siamo rimasti orfani ma continueremo a camminare con te”.
I ragazzi del TDO ripiegano il “lenzuolo” bianco che ha tenuto la testa del corteo: “Hasta sempre comandante Gallo. Proseguiamo in direzione ostinata e contraria”.

ANCORA SABATO 25 MAGGIO MANIFESTAZIONE A BREUIL SUR ROYA IN DIFESA DELLA CUNEO NIZZA

DOMENICA 26 MAGGIO A VENAUS SI E’ SVOLTO UN PRANZO POPOLARE a base di prodotti tipici emiliano-romagnoli: gnocco fritto, vino e salumi tipici.
L'Emilia vuole in parte ringraziare il Piemonte e la Val di Susa, per l'impagabile sostegno dei NOTAV per i terribili giorni del TERREMOTO di un anno fa.
Dopo pranzo, un centinaio di NOTAV (con ampia presenza di compagni di Torino e Cintura),si sono spostati in auto a Giaglione per una PASSEGGIATA AL CANTIERE.
Report di una giornata in Clarea :
UNA DOMENICA DI LOTTA NO TAV IN VAL CLAREA
La valle è un fiume in piena… oppure una Bialera.
…Arrivati comincia la consueta battitura che oggi ha avuto come grande protagonista il cancello adiacente alla baita, cosa che ha notevolmente preoccupato le forze dell’ordine rinchiuse dentro il recinto. Dopo aver minacciato più volte la sortita in maniera ridicola, ed aver spostato l’idrante in pole position, si sono però visti costretti a dividersi, per presidiare un’altro cancello a sua volta preso di mira.
Poco dopo si sono trovati a dover fronteggiare il taglio delle nuove reti poste lungo il Clarea, a protezione della nuova strada in costruzione, dovendo uscire per forza dal cancello per evitare ulteriori danni.
Nonostante questo schieramento, un gruppo di attivisti è riuscito comunque a raggiungere la parte alta della nuova strada , sbeffeggiando con lo sventolare dello stendardo no tav, i poco attenti “difensori dell’ordine”.
Ma la “goccia che ha fatto traboccare il muro” è stata la deviazione di una bialera sui nostri terreni, vicino alla baita in latta, che già scorreva in cantiere canalizzata in un tubo….”
PHOTOGALLERY DI VENAUS E DELLA PASSEGGIATA IN CLAREA :
http://www.tgvallesusa.it/?p=1018#more-1018  

ALLE 22.30 SU RAI 3 È ANDATO IN ONDA OFF THE REPORT, il programma di inchieste curato da Milena Gabanelli e realizzato da giovani video giornalisti. 
MERITA VEDERLO E FARLO GIRARE!
Chi non è riuscito a vederlo direttamente, può vedere la parte relativa al TAV e al CORRIDOIO 5 (LA TORINO - LIONE, TRENI A NORDEST, TRENI A NORDOVEST, IL BIGLIETTO INFLESSIBILE), a questo link : http://www.dailymotion.com/daviluciano#video=x1090i4
IL CONFRONTO E’ VERAMENTE IMBARAZZANTE:
DA UNA PARTE Claudio Giorno, ling Tartaglia e altri testimoni e tecnici qualificati, compreso Bortolo Mainardi, commissario per il TAV Mestre Trieste e addirittura la Presidente PD del Friuli-Venezia Giulia Debora Serracchiani,  che argomentando giudicano inutile e irrealizzabile il Corridoio 5.
DALL’ALTRA, gli irriducibili SITAV veramente ridicoli: Fassino che dice che la linea non si ferma a Kiev, ma a Mosca, Virano che giustifica lo spostamento dell’inizio del Corridoio da Lisbona ad Algesiras, con la possibilità di un tunnel sotto lo stretto di Gibilterra per collegarsi, IN FUTURO, con le ferrovie del Nord Africa.
LTF e il ministero dei Trasporti si sottraggono all’intervista, Moretti, A.D. Ferrovie, nervosissimo si lamenta che non ci sono soldi per fare niente!
PROGRAMMA COMPLETO : con anche la parte del PIANO AEROPORTO e del IL MUOS:http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#ch=3&day=2013-05-26&v=220412&vd=2013-05-26&vc=3

MARTEDI 28 MAGGIO AL PROCESSO PER LA RESISTENZA AGLI SFRATTI DI MARZO SCORSO DI MARIANNA, SIMONA, CLAUDIA, al Palagiustizia di Torino, identificazioni a tappeto ripetute più volte, malgrado le udienze siano pubbliche.
Una cinquantina di ff.oo. in divisa e in borghese a controllare e far barriera tra pubblico e imputate. Testimonianze di uomini massicci e armati "colpiti" da tre ragazze in manette!
Descrizione della perquisizione, umiliante per noi che ascoltavamo, immaginarsi per chi l'ha subita.
Marianna agli arresti domiciliari, è stata salutata e abbracciata da alcuni amici, la giudice le ha chiamate effusioni indecenti ! Ma dove sta l’indecenza!

MARTEDI’ 28 MAGGIO PRESENTATO UN ESPOSTO SUI COSTI DEL CANTIERE DI CHIOMONTE
Report del TG Vallesusa di Leonardo Capella :
“Oggi, 28 maggio, nell’ufficio del Sindaco di Avigliana Angelo Patrizio, si sono riuniti i sindaci di Sant’Ambrogio, Rivalta, Villar Focchiardo e Avigliana, accompagnati da una rappresentanza di amministratori di Sant’Antonino, Meana, Condove e Almese.
 Sindaci e amministratori hanno convocato la conferenza stampa odierna per comunicare di voler procedere a un esposto alla Procura della Repubblica di Torino e a una segnalazione alla Corte dei Conti.
Motivo: le presunte anomalie relative ai costi e alle procedure d’assegnazione di alcuni appalti [solo due sono stati resi disponibili agli amministratori da LTF, N.d.R.]. Anomalie per le quali tutte le amministrazioni comunali dei presenti hanno approvato una delibera…”

MARTEDI’ 28 MAGGIO AL POLIVALENTE DI BUSSOLENO SI È TENUTA UN’ ASSEMBLEA SU : “QUALE IL FUTURO DI BUSSOLENO CON I CANTIERI DELL’ALTA VELOCITÀ?”
Dal report di TG Vallesusa di Gabriella Tittonel
Salone gremito ieri sera per l’incontro promosso dal sindaco di Bussoleno Anna Allasio per guardare con i cittadini al progetto dei cantieri che si potrebbero aprire con la nuova linea dell’alta velocità ferroviaria. Un incontro al quale hanno dato il loro prezioso contributo Sandro Plano, presidente della Comunità Montana, Luca Giunti, dello staff tecnico che si occupa della questione e l’ingegner Vela.
E incontro avvenuto in giorni significativi, che hanno visto domenica sera un chiaro servizio su Rai 3, redatto dai giornalisti della trasmissione “Report” dove si pongono tutta una serie di documentati interrogativi sull’utilità dell’opera e sulla sua condivisione a livello europeo.
Questo mentre vi era già stata una precedente trasmissione, sulla stessa rete, in “Ambiente Italia”, che poneva le stesse domande.
Domande che in ventiquattro anni di studi e ricerche molti nel popolo valsusino e no conoscono ormai molto bene.
Chiaro l’intervento di Plano, giunto dall’incontro tenuto nel pomeriggio della prima conferenza dei sindaci, che ha visto la quasi totalità dei sindaci contrari a questi interventi sul territorio e che ha sottolineato, tra l’altro, il ruolo del commissario Virano, un tempo ruolo tecnico ed ora divenuto politico….”

IL 2 GIUGNO RIVALTA ANTICIPA LO IUS SOLI
LA GIUNTA NOTAV DI RIVALTA NON E’ NIMBY…!
28 maggio 13 Stampa :
“…Durante la festa della Repubblica, il 2 giugno, IL SINDACO MAURO MARINARI conferirà la cittadinanza italiana simbolica a tutti i residenti rivaltesi stranieri nati in Italia.
«Il nostro Paese - si legge nel manifesto-cartolina - purtroppo non ha ancora una legge che stabilisca lo ius soli, il diritto per tutti coloro che nascono in Italia di essere immediatamente riconosciuti come cittadini italiani. L’approvazione di questa legge non è più rinviabile».

APPELLO al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio comunale di Torino per la
TRASFORMAZIONE DI SMAT SPA IN AZIENDA SPECIALE CONSORTILE DI DIRITTO PUBBLICO
Forum italiano dei Movimenti per l’Acqua
Comitato provinciale acqua pubblica Torino – via Mantova 34 Torino Cell. 388 8597492

AUTOFINANZIAMENTO DELLE SPESE LEGALI DEL MOVIMENTO.
I nostri legali lavorano tutti in modo gratuito in quanto militanti NO TAV, ma ciò nonostante i costi legali sono alti.
NUMERO DI CONTO E LE COORDINATE BANCARIE
Conto corrente postale intestato a Pietro Davy:
1004906838IBANIT22L0760101000001004906838

SOLIDARIETÀ AL BAROCCHIO SQUATIn seguito all’incendio che ha devastato il 13 febbraio 2013 la cappella e la sala concerti del Barocchio, abbiamo deciso di aprire un conto POSTE PAY per rispondere all’esigenza espressa da chi è impossibilitato ad aiutarci in altro modo a contribuire economicamente alle spese di ricostruzione.
Ricordiamo che il Barocchio é stato occupato 20 anni fa e che continuerà ad esserlo.
Per inviare denaro è possibile fare un versamento sulla POSTE PAY numero:
4023600589720368 intestata a: Andolina Paolo.

SALVIAMO IL MARIA ADELAIDE DI TORINO
In seguito alla delibera della Giunta Regionale del Piemonte n° 6-5519 del 14-3-2013, Regione Piemonte, inerente la riorganizzazione della rete ospedaliera è stata sancita la definitiva chiusura di alcuni ospedali e molti servizi importanti per la popolazione piemontese tra cui l’ospedale Maria Adelaide, Presidio Ospedaliero della Città della Salute e della Scienza di Torino.
Mediante questa petizione i cittadini firmatari dell’appello dichiarano la loro contrarietà alla dismissione delle attività di questo importante presidio ospedaliero pubblico e la loro opposizione all’annientamento del Servizio Sanitario pubblico…

ALCUNI ALTRI SERVIZI TV,  TG E QUOTIDIANI

ANONYMOUS VS SAP : MODULI PRECOMPILATI PER LA MUTUA DEGLI AGENTI IN VALSUSA
“Anonymous prosegue la campagna contro siti e piattaforme delle forze dell’ordine italiane in risposta alle perquisizioni e agli arresti contro hacktivisti compiuti il 17 maggio dal CNAIPIC (il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) e dai procuratori di Roma all’interno dell’operazione Tangodown….
Sono diversi i dati significativi che emergono,e  curiosando tra i tantissimi file ci è caduta l’attenzione su una parte di documentazione relativa alle manifestazioni No Tav seguite allo sgombero della Libera Repubblica della Maddalena nell’estate del 2011, in particolare alle giornate del 27 giugno e del 3 luglio: a quanto pare prima delle due giornate il SAP avrebbe diffuso tra i reparti mobili inviati in Val Susa alcuni documenti prestampati contenenti querele di ferimenti riportati durante le manifestazioni, con l’indicazione di recapitarne copie ad un avvocato di Torino.
Detto in altre parole, il SAP è riuscito nell’audace operazione di far sì che gli agenti risultassero feriti dai temibili No Tav ancor prima che le manifestazioni avessero luogo!...

26 maggio 13 Avvenire :

ETTORE BOFFANO CHIEDE L’ESPULSIONE DI PLANO DAL PD…
26 maggio 13 Repubblica .
L’ INTERVISTA A PLANO CITATA :
22 maggio 2013 Repobblica  :
“PLANO: TUTTI HANNO DIRITTO DI PARLARE MA LA SUA PRESENZA ERA INOPPORTUNA…”
Paolo Griseri   

PROMESSE….
24 maggio 13 Luna nuova :

28 maggio 13 Sole 24 ore
“FUORI DAI VINCOLI 39 MILIARDI DI INFRASTRUTTURE http://www.inu.it/wp-content/uploads/Santilli_28_maggio_2013.pdf

29 maggio 13 Sole 24 Ore :
“TAV, VENERDÌ IL DDL,  MANCANO 261 MILIONI

Trattato italo-francese. Ratifica all'esame del Cdm
Giorgio Santilli Roma
Andrà venerdì all'esame del Consiglio dei ministri il disegno di legge di ratifica del trattato internazionale fra Italia e Francia per la realizzazione della Tav Torino-Lione, firmato a Roma il 30 gennaio 2012.La riunione preparatoria del Consiglio, che si è tenuta ieri, ha confermato quanto annunciato nei giorni scorsi dal ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi.
La relazione tecnica allegata al Ddl dal ministero dell'Economia dà un suggello ufficiale alla situazione finanziaria dell'opera: mancano ancora finanziamenti della quota italiana per 261 milioni di euro mentre sono attualmente già disponibili stanziamenti per 2.816 milioni.
La relazione tecnica ridetermina il costo per l'Italia dell'opera in 3.077,1 milioni….”
https://www.swas.polito.it/services/Rassegna_Stampa/dett.asp?id=4028-172552204

DOPO LE CHIACCHIERE ….I FATTI DEI RENZIANI!
29 maggio 2013 Stampa :
I RENZIANI: NON VOTEREMO CONTRO LA TORINO-LIONE
Silvia Fregolent, ha sentito i parlamentari renziani che non firmeranno o voteranno la mozione di Sel per bloccare la Tav
Quattro sindaci vicino al movimento No Tav si rivolgono alla procura e alla Corte dei Conti di accertare se i costi delle recinzioni del cantiere di Chiomonte non siano eccessivi…”
Maurizio Tropeano Chiomonte

I FATTI DEI NOTAV
29 maggio 2013 Repubblica :
"TAV, CANTIERE TROPPO COSTOSO" ESPOSTO DEI SINDACI DELLA VALSUSA
La replica di Ltf: "Non abbiamo nulla da nascondere  -  dice il direttore generale Marco Rettighieri  - . Invitiamo, però, i comuni a far altrettanto a proposito dei sovraccosti per le violenze contro il cantiere".
di MARIACHIARA GIACOSA
UNDICI comuni No Tav della Valsusa presentano un esposto in procura contro Ltf.
Sulla falsa riga di quanto già fatto dai comitati, i sindaci di Avigliana, Rivalta, Sant'Ambrogio e Villarfocchiardo hanno deciso di presentare alla magistratura un dossier con quelle che considerano anomalie e procedure opache sugli appalti del cantiere di Chiomonte.
Il documento è firmato anche da rappresentanti dei sette consigli comunali di Condove, Almese, Sant'Antonino, Susa, Bussoleno, Mattie, Meana.Nel mirino degli amministratori sono finiti gli appalti dati ad alcune aziende (le solite Martina e Italcoge) e 4,5 milioni di euro che Ltf ha speso per cancelli, recinzioni e torri faro …”

RICONOSCIUTO IL TERMINE DI 60 GIORNI PER LE OSSERVAZIONI AI PROGETTI DELLA TORINO-LIONE, COME RICHIESTO DALLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE.
“Il Ministero dell’Ambiente, Direzione generale per le Valutazioni ambientali, accetta, anche se con una lunga serie di disquisizioni, la nota presentata congiuntamente dalle ASSOCIAZIONI WWF ITALIA, FEDERAZIONE NAZIONALE PRO NATURA, LEGAMBIENTE E ITALIA NOSTRA per chiedere sia rispettato quanto scritto negli annunci di LTF a proposito delle scadenze per presentare le Osservazioni relative al progetto della parte italiana della tratta internazionale della Torino-Lione e agli espropri di terreni che riguardano cittadini residenti in vari comuni….”

28 maggio 13 TG Vallesusa:
ZONA OFF LIMIT IN CLAREA PER GLI SCAVI ARCHEOLOGICI
Gabriella Tittonel
Si è ripetuta ieri la situazione che in Clarea ha caratterizzato la settimana precedente, nei giorni dal martedì al venerdi, quella dell’impossibilità di raggiungere prima delle diciotto il cantiere, il presidio no tav, il campo della memoria.
…..Gli interventi che in questi  giorni caratterizzano il luogo vedono l’apertura di alcuni scavi archeologici, l’ultimo dei quali iniziato proprio ieri, un intervento questo fatto in sordina, da personale ( tecnico ed operaio) occupato a dialogare, come pare, unicamente con LTF.
Cosa questa sicuramente singolare, vista la particolarità del  luogo, segnato dalla presenza  di insediamenti neolitici ed interessato anche da una notevole fortificazione, costruita negli anni intorno al 1600, della quale rimangono tracce evidenti in luoghi in prossimità e della quale si fa memoria quando si parla della battaglia di Susa.
Gli scavi stanno mettendo in luce tracce di muri che andrebbero viste con attenzione da esperti neutri, questo per fugare ogni più piccolo dubbio sulla trasparenza degli interventi, offrendo certe garanzie di tutela. In questa zona si può constatare come non vi siano tracce di sabbia di torrente, questo perché, fino agli anni intorno al 1930, il torrente Clarea scorreva, facendo una grande ansa, proprio nella zona all’interno del cantiere e quindi non in quest’area….”

28 maggio 13 TG Vallesusa :
“IL FORTE DI EXILLES? ABBANDONATO A SE STESSO.
Breve conversazione con Aldo Audisio, direttore del Forte di Massimo Bonato
La Regione Piemonte abbandona il Forte di Exilles a se stesso. Sentiti il sindaco di Exilles, e il direttore del Forte Aldo Audisio, pare che tutto sia fermo all’ultimo tavolo tecnico risalente al marzo 2012, al quale parteciparono il Comune di Exilles, il Museo della Montagna e la Regione Piemonte, la Comunità Montana e l’Associazione Susa Tesori d’Arte. 
Da allora l’unica notizia certa è che non ci sono più soldi. Né si ha idea di quale collocazione avranno le strutture esistenti come l’area museale dedicata agli Alpini, suggestiva esposizione situata nelle Cannoniere; o l’area espositiva in cui sono allocati i plastici e le informazioni storiche sul Forte; o le attività commerciali a esso inerenti….” 

LA LOTTA E’ INTERNAZIONALE…
19 maggio 2013 FQ :
“SPAGNA, ADDIO AI TRENI REGIONALI: PER RISPARMIARE SARANNO ELIMINATE 48 LINEE
A corto di risorse il governo vuole risparmiare 86,5 milioni di euro l’anno.
SUL PIEDE DI GUERRA ANCHE LE ORGANIZZAZIONI DI CONSUMATORI come la Cecu, che ha accusato Renfe e l'esecutivo di voler lasciare le zone INTERNE SENZA SERVIZI ADEGUATI PER PUNTARE TUTTO SULLE COSTOSE TRATTE DELL’ALTA VELOCITÀ
di Silvia Ragusa 

17 maggio 13 TiPress :
Chiude il cantiere italiano della "Stabio-Arcisate"
I MOTIVI SONO LEGATI ALL'IMPOSSIBILITÀ DI STOCCAGGIO DEGLI INERTI INQUINANTI
LUGANO - È ufficiale, il 31 maggio chiuderà definitivamente il cantiere italiano della ferrovia Stabio-Arcisate. La conferma è arrivata direttamente da Sebastiano Rao, responsabile del personale della Salini, detentrice dell'appalto, ai microfoni della Rsi.
Una decisione, quella presa, legata all'impossibilità di stoccaggio degli inerti inquinanti, dopo il rinvenimento nel terreno di una sensibile quantità di arsenico.
L'azienda aveva chiesto a Roma già la scorsa settimana la rescissione del contratto con il committente, la rete ferroviaria italiana.
Nel frattempo sono state preparate le lettere di licenziamento degli operai anche se si sta cercando un dialogo con i sindacati per una proroga del periodo di cassa integrazione”

PARADOSSALE !! :

28 maggio 2013 Corriere :
“LA LEGGE DEL MUOS
Secondo l'accordo stipulato nel 2006 tra ministero della Difesa e Us Navy, IL MUOS SI POTEVA COSTRUIRE SOLO SE AVESSE RISPETTATO LA LEGGE ITALIANA SULLE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE.
Ma ad oggi non ci sono documenti ufficiali dove gli Usa scrivono nero su bianco che il Muos sostituirà le 46 antenne già presenti a Niscemi….”
Giuliano Marrucci

29 maggio 13 Stampa :
“LA DIFFERENZIATA LA PAGHERÀ L’INCENERITORE DEL GERBIDO
Con le compensazioni di Trm
Con una delibera dell’assessore all’Ambiente, la città ha «accettato» i 124.821 euro che Trm, la società che gestisce l’impianto le verserà ogni anno e finché l’inceneritore sarà in funzione
Nel quartiere Crocetta il “porta a porta” partirà entro l’anno: i costi del servizio saranno in parte coperti dalle “compensazioni” per la costruzione dell’impianto
Beppe Minello  Torino

28 maggio 13 Fatto Quotidiano :
LA ‘NDRANGHETA, L’EXPO E L’AMICO DELLA SANTANCHÈ
Il faccendiere del clan Tripodi: “ alle tre e mezza ho un appuntamento con il braccio destro di Daniela”
di Antonio Massari
La ‘ndrangheta era in contatto con il Movimento per l’Italia di Daniela Santanché.
Parliamo del suo braccio destro, Diego Zarneri, vicesegretario nazionale di Mpli.
A raccontarlo sono i carabinieri, in un’informativa della dda di Catanzaro, dove si annotano le intercettazioni di Francesco Comerci, arrestato pochi giorni fa, con l’accusa di associazione mafiosa, in una maxi retata che ha decimato la cosca Tripodi di Vibo Valentia.
Il Fatto Quotidiano è in grado di rivelare che i Tripodi erano arrivati molto in alto e puntavano direttamente all’Expo 2015 di Milano….”

27 maggio 2013 Altraeconomia:
“LA RIGENERAZIONE (DELLA RENDITA) URBANA
Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente, è il primo firmatario di una legge che si richiama all'idea del contenimento dell'uso del suolo ma, di fatto, istituisce i diritti edificatori, con la possibilità del loro "libero trasferimento fra le proprietà immobiliari".
La norma azzera la possibilità pianificatoria dei Comuni, e impone -secondo Paolo Berdini- "d'ingoiare tutti i piani urbanistici sovradimensionati degli ultimi anni"…”
di Luca Martinelli



venerdì 25 gennaio 2013

Cile, Don Gallo, Acqua, Disoccupati, NOINC, ILVA Taranto, Palestina, Giorno della memoria, processo NOTAV e aggiornamenti



GIOVEDI’ 24 
ORE 21 Villar Focchiardo Palestrina scuole elementariCAPIRE IL CILE PER CAPIRE L'ITALIA
L'EUROPA DEL SUD SULLA STRADA DEL SUDAMERICA
per Il Grande Cortile 2013.
I
NTERVERRÀ :
Jaime Nazar Riquelme,
docente universitario sfuggito agli uomini di Pinochet, per  parlarci del governo di Unidad Popular, del colpo di stato di Pinochet, delle conseguenze della dittatura per la società cilena ed il resto del mondo, della situazione attuale del popolo cileno.
Luca Giunti tratterà delle ristrutturazioni in atto negli Enti pubblici italiani, e delle relative conseguenze sui servizi, come termine di paragone dei processi in corso nella società italiana.
Introduce Claudio Cancelli
I Paesi dell'Europa del Mediterraneo stanno precipitando verso una condizione che molti di noi erano abituati a considerare tipica dei Paesi sudamericani: assenza di servizi, privatizzazione dei beni di pubblica utilità, oligarchia di feroci burattini al potere.
 
ORE 21 presso l'Auditorium dell'Itis Majorana in via General Cantore 119, Grugliasco-Torino
"...SIAMO QUI PER SERVIRE..."
CONFERENZA DI DON ANDREA GALLO, fondatore della comunità San Benedetto al porto di Genova, (nell'ambito dei festeggiamenti per San Rocco, grazie alla Cojtà Grugliuascheisa).
Il titolo della serata è stato ottenuto parafrasando proprio quello di un suo libro del 2010 "Sono venuto per servire".
La serata è a ingresso a offerta libera fino a esaurimento posti.
L'incasso sarà devoluto interamente alla Comunità di San Benedetto al porto di Genova, fondata da don Gallo stesso e, durante la serata, saranno anche venduti i libri scritti da don Gallo, il cui ricavato andrà sempre totalmente alla comunità.

VENERDI’ 25 GENNAIO
ORE 12.30  Torino, via Lagrange 35 davanti alla sede dell’ATO3
ACQUA : TARIFFA TRUFFA
Manifestazioni in tutta Italia per il ritiro del nuovo metodo tariffario e le dimissioni dei membri dell'Autorità
L’ATO3 non deve applicare la tariffa truffa
L' AEEG - Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico - ha approvato il 28 dicembre scorso il nuovo Metodo Tariffario per il Servizio idrico Integrato rinnegando i Referendum del 12-13 Giugno 2011, con cui 26 milioni di cittadini italiani si erano espressi per una gestione pubblica dell'acqua fuori dalle logiche di mercato.

ORE 18 Torino, in C Brescia 22
RIUNIONE LAVORATORI, DISOCCUPATI, PRECARI, CANTIERISTI
Per fare il punto dell’attività fin’ora svolta e decidere  e organizzare  le prossime iniziative:
FAR SOSPENDERE BOLLETTE E SFRATTI!
Chi non ha reddito non puo' pagare!
A partire dai redditi zero, campagna per:
- Far sospendere bollette domestiche (acqua, elettricità, gas, rifiuti) e relative cartelle Equitalia
- Far sospendere pagamento servizi (trasporti, asili, sanità)
Continuando con appelli e presidi al Collocamento, incontri con le istituzioni, ecc.
SPORTELLO LAVORO – DIRITTI - CASA
 “Sei lavoratore e non sono rispettati i tuoi diritti (paghe inferiori al contratto, lavoro nero, licenziamenti arbitrari, lavori nocivi, …
Sei disoccupato? Sei sfrattato, moroso, non riesci a pagare le bollette ?
Sei Immigrato e non sai far valere i tuoi diritti (permessi, documenti..)
PARLIAMONE INSIEME !”
SPORTELLO INFO APERTO LUNEDÌ E VENERDÌ ORE 15 - 19
Tel 393 4445694 - 3482640440
Sindacato intercategoriale SiCobas www.sicobas.org
Comitato Cantieristi - Comitato 5 giugno- disoccupati-precari

ORE 20.45 a cascina Don Gerardo, in via San Bartolomeo a Vinovo.
INCONTRO SULL’ INCENERITORE DEL GERBIDO
Organizzato da un gruppo di genitori e cittadini di Vinovo, preoccupati per i rischi sanitari, ambientali ed economici dell’opera.
All'incontro interverranno il sindaco di Vinovo Maria Teresa Mairo, l'assessore all'ambiente di Rivalta Gianna De Masi e il comitato Riiuti zero di Torino, ma sono invitati anche gli altri sindaci dell'area servita dal consorzio rifiuti Covar 14, cui sarà chiesto di intraprendere «Iniziative orientate a una diversa gestione dei rifiuti».

TARANTO CHIAMA
DUE GIORNI DI LOTTA E DI CONTROINFORMAZIONENO A RICATTI – LICENZIAMENTI – SFRUTTAMENTO – DEVASTAZIONI AMBIENTALI E TERRITORIALISì AI DIRITTI – OCCUPAZIONE – SALUTE – REDDITO – AMBIENTE
Con la partecipazione del COMITATO CITTADINI E LAVORATORI LIBERI E PENSANTI di Taranto.
VEDI
https://www.facebook.com/events/134456923379815/

ORE 18 Milano, in Viale Certosa 249 (sede milanese dell'ILVA)PRESIDIO ILVA : DA TARANTO A MILANO
ORE 20.30 in T28  Milano, Via dei Transiti 28 (MM1 Pasteur)CENA POPOLARE TARANTINA
(anche vegan)
VEDI ANCHE DIBATTITO SABATO

SABATO 26 GENNAIO
ORE 14 – 18 Beinasco-Torino davanti all’Ipercoop
ANDIAMO A VEDERE IL MOSTRO
Volantinaggio e "Monster watching"
Consigliata mascherina e ombrello!!

TARANTO CHIAMA
ORE 16 Milano, presso l'Ex-Chiesetta del Parco Trotter  
(Ingressi: Via Giacosa 46 e via Padova 69)INCONTRO - DIBATTITO
 “Durante la scorsa estate è emersa in tutte le sue contraddizioni la questione ILVA.
Da decenni la città di Taranto e il territorio circostante vengono avvelenati e devastati
indiscriminatamente dalle emissioni nocive dell’impianto siderurgico di proprietà della famiglia Riva. La questione dell’ILVA di Taranto ci pone in modo inequivocabile davanti alla contraddizione tra salute e lavoro.
… Il 2 Agosto 2012 avviene una rottura.
La solita sfilata delle rappresentanze sindacali italiani si è trasformata nella giornata della distruzione della credibilità delle “alleanze di cartello”.
Il corteo del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti irrompe pacificamente nella manifestazione organizzata dai partiti e da CGIL-CISL-UIL contro il sequestro degli impianti imposta dalla magistratura.
Servendosi di una apecar, che diventerà il simbolo ufficiale del comitato (composto da operai Ilva, lavoratori, disoccupati, precari, studenti, cittadini e militanti antagonisti).
Questa è la prima vittoria del Comitato che
, prendendo parola in quell’occasione, ha ricordato la strage di stato della Taranto sterminata da ILVA, CEMENTIR, ENI E MARINA MILITARE, un luogo dove si muore fuori e dentro la fabbrica.
… La lotta dei lavoratori dell’Ilva
svela ancora una volta la barbarie dell’attuale sistema economico e sociale: il profitto a tutti i costi, niente diritti, bassi salari, luoghi inquinati e pericolosi, orari flessibili e quando non servi più licenziamento immediato.
Contro tutto ciò, lavoratori e popolazione uniti si sono organizzati autonomamente attraverso assemblee pubbliche e mobilitazioni.
E’ stata aperta una campagna di sensibilizzazione ed informazione con o scopo di raggiungere i punti nevralgici della città e dei territori circostanti.
Crediamo che l’azione del Comitato sia replicabile e auspicabile in ogni situazione di lotta: accumulare forza per imporre il diritto alla salute e ad una città vivibile.
QUESTI DIRITTI VANNO CONIUGATI CON IL DIRITTO AL REDDITO e servono per determinare processi di legittimazione sociale dell’autorganizzazione”.CSA Baraonda, FOA Boccaccio, SOS Fornace, COA Transiti 28ILVA

ORE 22 al T28 Milano, Via dei Transiti 28 (MM1 Pasteur)CONCERTO RAP
con ACERO MORETTI, DROWING DOG & DJ MALATESTA, SANKARAP, SCIAMANO & DJ BRUSCA da Taranto!

DALLA PALESTINA ALLA VALLE DI SUSA 
con ADBALLAH ABU RAHMAH e  LUISA MORGANTINI
ORE 15.30-17 Tempio Evangelico Battista di Meana – Via Mattie 11
INCONTRO CON GIOVANI VALSUSINI  
Incontro con giovani tra cui quelli che hanno mandato disegni, semi e foto alle scuole di Bil’in, Un occasione per conoscere la vita dei bimbi che hanno ricevuto i disegni di pace valsusini e per fare domande sulla Palestina
ORE 20.30 Sala Polivalente di Venaus, Borgata 8 Dicembre
IL CORAGGIO DELLA RESISTENZA CON LA NONVIOLENZA
INCONTRO  con ABDALLAH ABU RAHMAH
Coordinatore dei Comitati  Popolari per la resistenza nonviolenta palestinese, del villaggio di Bil’in e Luisa Morgantini, già Vice Presidente del Parlamento Europeo e di AssoPacePalestina.

ORE 10 a Napoli facoltà di Architettura
IV ASSEMBLEA DEI COMITATI CONTRO DISCARICHE, INCENERITORI ED IMPIANTI NOCIVI

DOMENICA 27 GENNAIO
ORE 10.30 al campo sportivo di Giaglione
VISITA IN VAL CLAREA 
ORE 15 Presidio di Borgone
INCONTRO ISTITUZIONALE 
con ADBALLAH ABU RAHMAH e  LUISA MORGANTINI
Tavolo rotondo con Presidio Europa, altri comitati del movimento No TAV, associazioni locali, autorità locali per condividere esperienze e identificare sinergie.

27 GENNAIO GIORNO DELLA MEMORIA ANTIFASCISTA E ANTISIONISTARICORDIAMO LO STERMINIO NAZIFASCISTA DEGLI EBREI
E I MASSACRI SIONISTI DEI PALESTINESI
“La scelta della data fa riferimento alla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa sovietica il 27 gennaio 1945.
Crediamo che questo evento sia importante in quanto la memoria dell'Olocausto deve servire da sprone a tutti gli antifascisti per contrastare i tentativi dei gruppi di estrema destra di ritornare sulla scena politica, spesso tollerati dalle istituzioni “democratiche” (vedi anche Comune di Torino che ha autorizzato la sfilata di Forza Nuova in città lo scorso 15 dicembre).
Da più parti tuttavia viene sottolineata la necessità, durante le celebrazioni, di non strumentalizzare le sofferenze degli ebrei per legittimare un'altra politica di autoritarismo e violenza, quella condotta da Israele sulla base dell'ideologia sionista”.
PRESÌDI DI CONTROINFORMAZIONE :
SABATO 26 GENNAIO ORE 15 Piazza Madama Cristina
DOMENICA 27 GENNAIO ORE 10,30 Piazza Palazzo di Citta'
(in occasione della commemorazione ufficiale)
- PER LA FINE DELL’OCCUPAZIONE E DELL’APARTHEID
- PER IL DIRITTO AL RITORNO DEI PROFUGHI
- PER IL BOICOTTAGGIO DI ISRAELE
- PER UNO STATO UNICO E DEMOCRATICO IN PALESTINA IN CUI ARABI ED EBREI ABBIANO UGUALI DIRITTI
“Sono convinto che Israele in quanto Jewish State è un pericolo non solo per se stesso e per i suoi abitanti, ma per tutti gli ebrei e per gli altri popoli e stati del Medio Oriente e anche altrove.
Israel Shahak, sopravvissuto al campo di sterminio di Bergen-Belsen

Altre iniziative su :
Per aggiornamenti e documentazione NOTAV andare sui siti :
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files su :
Il giornale dei macchinisti delle ferrovia stampato a Milano, riporta notizie su NO TAV Val di Susa, info contro il partito trasversale degli affari e altre su http://www.latalpadimilano.it/,

AGGIORNAMENTI
IN EVIDENZA :

LUNEDI 21 GENNAIO SI È TENUTA LA SECONDA UDIENZA DEL PROCESSO CONTRO I 45 NO TAV (di cui 25 arrestati il 26 gennaio 2012) coinvolti nell’inchiesta del procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli.
L’udienza è stata rinviata al 1 febbraio, in cui ci sarà la riunificazione in un unico processo per altri 7 imputati,
ripescati in un secondo tempo e che hanno avuto l’udienza preliminare il 19 dicembre scorso. Gli imputati salgono così a quota 52. L’udienza successiva, in cui inizierà il dibattimento, si terrà il 14.
Le prossime udienze non si terranno più al palagiustizia ma nell’aula bunker del carcere delle Vallette, alle ore 9,30
.
Sebbene la motivazione ufficiale del trasferimento sia l’indisponibilità di maxi aule, già impegnate per i processi Eternit e Thissen, in realtà si tratta di una scelta politica per criminalizzare il movimento NO TAV, essendo noto a tutti che l’aula bunker viene utilizzata, per motivi di sicurezza, esclusivamente per i maxi processi contro la criminalità organizzata.
E’ evidente che la presenza attiva del movimento in occasione della prima udienza ha dato molto fastidio, quindi cercano di spostare il processo in un luogo periferico in cui la presenza dei solidali abbia scarsa visibilità e sia più facile per la polizia isolare le forme di protesta.
Sebbene il giudice abbia cercato di negargli la parola, un imputato ha ugualmente letto in aula, a nome di tutti gli imputati presenti, il seguente comunicato:
“Intendiamo protestare contro la detenzione domiciliare di uno degli imputati.
Questo provvedimento cautelare, a 1 anno di distanza dall’arresto e a 1 anno e 7 mesi dai fatti contestati, è la riprova dell’accanimento persecutorio nei confronti del movimento NO TAV.
Juan libero! Liberi tutti!”

TG R del 21-GEN-2012 ore 1400

TG R del 21-GEN-2013 ore 1930

INTANTO MARTEDI’ SERA I FOLLETTI DEL BOSCO IN CLAREA HANNO VISTO che tutto é esattamente come prima : SPARITI I PALI CHE HANNO FATTO PARLARE DI MICROCARICHE , sempre presente la solita centina appoggiata alla parete di roccia, nessun macchinario nei paraggi….
VEDI FOTO ALLEGATE E
NIENTE MICROCARICHE MA MOLTE MACROBALLE SULLA STAMPA!
VEDI ARTICOLI IN RASSEGNA

22 gennaio 2013 FQ :
“REATI CONTRO I NO TAV? QUELLI NON FANNO NOTIZIA
di Fabio Balocco
 C’è una storia che possiamo definire “minore” rispetto alla Tav. È la storia di tutti i reati che sono stati commessi contro i No Tav e che non troveranno mai un colpevole. Perché, ahimé, la giustizia e l’informazione qui in valle paiono proprio essere a senso unico.
La grande opera. E i piccoli attentati. Senza pretesa di esaustività. La gente inerme picchiata nella notte a Venaus. Il presidio di Bruzolo dato alle fiamme. Il ragazzo preso a calci dalla polizia il 3 luglio. Il fotografo ferito da un lacrimogeno sparato ad altezza d’uomo.
Lunedì 14 gennaio 2013 due automobili a Bussoleno con i pneumatici tagliati….
Ed intanto la Procura di Firenze scopre per la tratta Bologna–Firenze: “Materiali scadenti per la costruzione della galleria, l’ombra della camorra sullo smaltimento dei rifiuti di cantiere del Tav e il sospetto di favori negli appalti alle Coop rosse.”
Io lo spero davvero tanto che un giorno venga alla luce l’enorme intreccio che sta dietro l’opera inutile”.

22 gennaio 2013 Maverik :
“LA CITTÀ DEVE SAPERE!
Mentre si avvicina l’appuntamento elettorale che dovrebbe portare in Parlamento una nutrita schiera di eletti No Tav, e in Val Susa si convocano le assemblee di paese, cresce la necessità di infliggere al Pd e alla cricca del Tav un poderoso colpo mediatico.
La città deve sapere! era il titolo di un assemblea cittadina convocata dai sindacati il 13 Novembre 1971 al Teatro Alfieri di Torino per denunciare le schedature illegali della Fiat sui lavoratori e l’asservimento, tramite corruzione, di diversi funzionari di polizia e carabinieri alla stessa azienda.  L’evento si proponeva di mettere i torinesi e gli italiani tutti al corrente dei metodi eversivi con cui si governava la più grande azienda italiana.
Lo slogan allora coniato da Lotta Continua, Agnelli ha paura e paga la Questura, fu fatto proprio dai lavoratori di tutta Italia sulla scia del processo che superò gli ostacoli posti da un Tribunale compiacente ottenendo la prima condanna penale nella storia dell’azienda.
Quello che i lavoratori avevano sempre saputo ma mai potuto dimostrare divenne storia con la sentenza. Una sentenza che si volle spazzare sotto il tappeto degli anni ma che costrinse la Fiat (definitivamente?) ad interrompere le illegalità….”

CRESCE IN FRANCIA L’ATTENZIONE ALL’OPPOSIZIONE ALLA TORINO LIONE:
21 janvier 2013 Liberation :
“TAV TORINO LIONE: GLI OPPOSITORI SOSTENUTI DA ANTICOR
(LGV LYON-TURIN : LES OPPOSANTS SOUTENUS PAR ANTICOR)
Par Eliane Patriarca
La Coordination des opposants à la construction de la ligne à grande vitesse (LGV) entre Lyon et Turin a reçu le soutien d’Anticor (association contre la corruption) et de Flare, le Réseau européen contre le crime organisé transnational.
Les trois associations ont alerté hier la Cour des comptes sur des éléments des comptes annuels de la société Lyon Turin Ferroviaire (LTF) qui «pourraient être qualifiés de pratiques douteuses et de comptes insincères», et plus particulièrement «sur des anomalies de gestion de l’argent public qui demandent impérativement à être éclaircies», explique Anticor.
Promoteur de la LGV, LTF fonctionne en effet grâce à des subventions publiques nationales et européennes, et son actionnaire à 50 % est l’établissement public Réseau ferré de France....”
21 janvier 2013 Basta :
“ COME HOLLANDE SPENDE 11 MILIARDI PER GLI UOMINI D’AFFARI CHE PRENDONO IL TRENO
GRANDS PROJETS INUTILES LYON-TURIN : COMMENT HOLLANDE S’APPRÊTE À DÉPENSER 11 MILLIARDS POUR QUE LES BUSINESSMEN PRENNENT LE TRAIN
Relier Lyon et Turin en deux heures, une belle idée… au coût pharaonique de 26 milliards d’euros ! C’est pourtant bien ce que comptent dépenser les gouvernements français et italien pour creuser une ligne à grande vitesse sous les Alpes. Prévisions de trafic marchandises à la baisse, conflits d’intérêts, perte de foncier agricole, absence de débats publics, pollutions de la vallée de l’Isère et de la Maurienne... Les opposants dénoncent un « grand projet d’inutilité publique ». Enquête....”

21 gennaio 2013 Claudio Giorno :
“RICCARDO NON MOLLARE
Domani mattina a Lucca si terrà finalmente l’udienza per il reintegro di Riccardo Antonini al suo posto di lavoro.
Riccardo è un ferroviere, un macchinista della vecchia guardia, di quelli che, con deferenza, i colleghi chiamavano “maestro”.
…. E’ passato ben più di un anno da che è stato licenziato dalle ferrovie il 7 novembre del 2011.
E’ stato privato del lavoro non per una grave negligenza ma per aver testimoniato la verità al processo in corso contro l’amministratore delegato di FS ed altre intoccabili figure della catena di comando (fino ai responsabili della manutenzione degli impianti e dei rotabili) a cui viene imputato un qualche ruolo nel terribile incidente che in una notte d’estate – il 29 giugno del 2009 – ha causato 33 morti e 25 feriti….
“Riccardo non mollare è la frase che più volte mi sono sentito ripetere in questi mesi” – ha scritto qualche giorno fa Antonini sulla mailing list di chi lo segue con passione da che, suo malgrado, è diventato non solo un testimone in un normale processo che dovrebbe servire almeno a individuare le vere negligenze e i veri negligenti, ma un simbolo di chi non si vuole arrendere alla richiesta sempre più arrogante di omertà che viene dagli oligarchi delle aziende di stato che sempre più interpretano il loro ruolo col pugno di ferro, stroncando ogni accenno critico possa venirgli da sottoposti e persino dai cittadini vittima non solo di disservizi ma di tragedie familiari devastanti e non risarcibili come nel caso di Viareggio.
Un comportamento tanto più sgradevole perché, come non tutti sanno, l’INGEGNERMORETTI ha iniziato la sua formidabile carriera sino al vertice supremo delle Ferrovie immediatamente dopo essere stato (e piuttosto a lungo) dirigente sindacale della CGIL…”.

AUTOFINANZIAMENTO DELLE SPESE LEGALI DEL MOVIMENTO.
I nostri legali lavorano tutti in modo gratuito in quanto militanti NO TAV, ma ciò nonostante i costi legali sono alti.
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E’ DISPONIBILE IL LIBRO:
“RESA DEI CONTI ALLA MADDALENA. 2010-2011. Diario di due anni di lotta contro l’alta velocità in valle di Susa”.
Di Fabrizio Salmoni , con una prefazione di Marco Revelli e un’appendice fotografica di Luca Perino e Camilla Pasini. Editore Luciano Celi (Lu::Ce).
Lo si trova da oggi a La Città del Sole di Bussoleno, alla Bottega del Libro (via Santa Maria, Torino) e diverse altre librerie di cui la distribuzione ci fornirà la lista.
Il libro può anche essere richiesto online a info@luce-edizioni.it.

ALCUNI ALTRI SERVIZI TV,  TG E QUOTIDIANI
21 genn 13 Repubblica :
“FISCHI E SLOGAN IN AULA AL PROCESSO CONTRO I NO TAV
L'udienza è stata di nuovo rinviata, contestata la scelta della maxiaula usata per le udienza della mafia
Ancora fischi, slogan, applausi e momenti di confusione alla seconda udienza del maxiprocesso No Tav che si celebra al tribunale di Torino per gli scontri al cantiere della Tav avvenuti nell'estate del 2011. L'udienza si è aperta ed è stata rinviata dopo tre quarti d'ora. Un primo momento di tensione si è verificato quando il giudice Quinto Bosio ha annunciato che le prossime udienze del processo si terranno nella maxiaula bunker del carcere delle Vallette di Torino."Perché in aula bunker?", ha gridato un imputato. "Non capiamo perché è stata scelta l'aula adibita a processi per mafia e terrorismo", ha fatto notare uno degli avvocati del team legale, che segue il movimento No Tav. La spiegazione da parte del giudice non è arrivata, o non si è sentita anche perché il giudice Bosio parla molto piano e non usa il microfono. "Voce, voce!", "Non sentiamo, abbiamo diritto di capire", hanno urlato in più momenti vari imputati. Il secondo momento di caos è seguito alla fine, quando il giudice dopo l'appello ha deciso il rinvio dell'udienza al 14 febbraio.
Un rinvio motivato da un fattore tecnico, cioè la volontà di unire ai 45 imputati del processo altri otto No Tav imputati per gli stessi fatti ma arrestati successivamente. Dal pubblico il brusio si è trasformato in fischi ed urla. "Siamo imputati e lei se ne frega di noi? Non ci può negare di fare dichiarazioni, non può chiudere l'udienza già adesso", ha gridato un No Tav. "Intendiamo protestare contro i domiciliari di uno degli imputati", ha allora detto Tobia Imperato, anarchico, imputato.
Dopo essersi alzato ha letto un appello per la liberazione di un imputato ai domiciliari. "Juan libero, liberi tutti" ha concluso.
Il pubblico si è quindi lasciato andare in applausi, fischi, altri slogan.
La prima udienza di questo processo si era svolta invece fin dall'inizio all'insegna del caos, in un'aula da 50 posti dove erano stipate 200 persone. Dopo le grida e gli slogan dei No Tav, che avevano esibito striscioni, un cameraman della Rai era stato colpito da un pugno da alcuni imputati che non gradivano essere ripresi”.

LA BANDA PD E LA TAV DI FIRENZE
della consigliera comunale Ornella De Zordo di PERUNALTRACITTA
“…La Via, la Valutazione d’impatto ambientale, è stata approssimativa e senza confronto con soluzioni alternative o con l’opzione zero.
Il recepimento delle pesanti prescrizioni della Regione e di Arpat non è stato verificato, tuttavia in successive conferenze dei servizi si sono approvati progetto e varianti sostanziali (senza nuove valutazioni) con le firme di Vannino Chiti, presidente regionale, e Mario Primicerio sindaco di Firenze, e successivamente di Riccardo Conti, assessore regionale, e Gianni Biagi, assessore comunale.
Per inciso, Vannino Chiti ed il successore Claudio Martini, attualmente blindati nel listino che li porterà diretti in parlamento, solo sei mesi fa sono stati “ASSOLTI PER PRESCRIZIONE” (come nel passato è capitato per altre vicende ad Andreotti e Berlusconi), dalla Corte dei Conti insieme ad altri 23 AMMINISTRATORI E DIRIGENTI REGIONALI, NONCHÈ DIRIGENTI DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE, PERCHÉ INDIVIDUATI COME RESPONSABILI, ma fuori tempo massimo, per i danni ambientali che hanno duramente colpito il Mugello a causa dei lavori dell’Alta velocità nella tratta Firenze-Bologna.
Avrebbero dovuto restituire all’erario ben 13,5 milioni di euro, ormai persi per sempre. Riccardo Conti, già responsabile nazionale Pd per le infrastrutture, è indagato in vicende legate ad una autostrada mai fatta, ma pagata dalla regione Toscana, con rapporti con Vito Gamberale, amministratore delegato del Fondo F2I ed ex presidente di Società autostrade, mentre Gianni Biagi è stato rinviato a giudizio nell’affaire Castello, una grande speculazione edilizia a Firenze, per rapporti sospetti con Ligresti...
Ivan Cicconi sostiene che il sistema Tav, e in generale delle grandi opere, è un perfezionamento del sistema tangentizio emerso nei primi anni novanta, nel senso che si sono sistematizzati l’arbitrio ed il potere della politica nell’affidamento e nella spartizione dei lavori, e la libertà di azione degli operatori nel ritagliarsi in ogni modo profitti oltre misura, senza più il fastidio della mazzetta sottobanco.
Ogni volta che la magistratura apre uno squarcio su questo mondo (e purtroppo è l’unica che interviene, a testimonianza della stortura del sistema), si hanno immediate conferme a questo assunto….”

DOPO AVER LETTO QUANTO SOPRA SUGLI “ASSOLTI PER PRESCRIZIONE”, COSA PENSARE …..?
20 genn 13 Repubblica :
“TAV LA RABBIA DEL GOVERNATORE “PORTO I RESPONSABILI IN TRIBUNALE"
Inchiesta sul sottoattraversamento dell'alta velocità del nodo fiorentino.
"Ogni giorno di ritardo è un danno".
Rossi all’attacco: "Ma dov’era finora lo Stato?
Il testo integrale dell'intervista nel giornale oggi in edicola
di MASSIMO VANNI
"Porto Italferr in tribunale, la Regione farà causa alla società. Chiederò i danni per ogni giorno di ritardo sulla costruzione del tunnel dell'Alta velocità".
Ci ha riflettuto, si è indignato.
E adesso il presidente del governo regionale Enrico Rossi prende l'iniziativa: "Se le ipotesi dei magistrati saranno confermate, vuol dire che è in gioco l'incolumità pubblica, perché dentro le gallerie c'è già chi è morto in questo Paese".
Per questo, annuncia in un'intervista a Repubblica, ha deciso di scrivere una lettera anche a Monti, Passera e Clini. Con l'obiettivo di chiamare in causa le responsabilità del governo nella mancata vigilanza sugli appalti del sottoattraversamento della Tav.
Rossi vuole un incontro urgente con il premier
: "Di fronte ad ipotesi di reato di questa gravità la politica farebbe bene a parlare", dice infuriato. Perché lui non è tra quelli che scelgono la linea del silenzio, anzi. Rossi sembra un fiume in piena: "DOV'ERA LO STATO? CHI È CHE DOVEVA CONTROLLARE I LAVORI? Il Provveditorato alle Opere pubbliche dov'è?".
Il governatore punta anche il dito sull'Osservatorio ambientale che da sette mesi non c'è più: conferma di averne sollecitato il rinnovo già lo scorso luglio.
Ma l'Osservatorio chiamato a controllare l'impatto dei cantieri ancora non c'è: manca ancora la firma del ministro Passera….

21 genn 2013 Stampa :
TORINO LIONE VIA LIBERA ALLO SCAVO DEL TUNNEL GEOGNOSTICO A CHIOMONTE
Il cunicolo di servizio, largo 7 metri, entra in funzione dopo 22 anni di preparazione e la dura opposizione del movimento No Tav
massimo numa
«Completate le operazioni di preconsolidamento e di stabilizzazione del fronte del primo campo del cunicolo esplorativo della Maddalena, operazioni propedeutiche alla sicurezza dello scavo dei primi metri di galleria, in questi giorni a Chiomonte si sta procedendo alla scavo dei primi metri del cunicolo». 
La scarna comunicazione dei tecnici Ltf conferma l’avvio dello scavo del tunnel geonostico di Chiomonte.
Il cantiere è stato aperto il 27 giugno 2011 dopo lo sgombero del presidio Notav.
Falliti i tentativi di assedio nel 2011 (costati centinaia di feriti tra le forze dell’ordine e altrettanti attivisti indagati o arrestati) e le azioni di disturbo del 2012, da parte di piccoli gruppi di attivisti, la prima fase dello scavo vero e proprio è ufficialmente iniziata.
Da mesi il contrasto al cantiere s’è ridotto ai minimi termini ma il presidio interforze di polizia, carabinieri e Finanza è rimasto operativo. Fu uno dei portavoce dei No Tav, Lele Rizzo, del Clp di Bussoleno a definire la guerra al cantiere di Chiomonte come «la madre di tutte le battaglie» per impedire la realizzazione della Torino-Lione”. 

23 genn 2013 Stampa :
“TORINO LIONE RISPETTATI I TEMPI- TAV, PARTE LO SCAVO: “MOMENTO STORICO”
Ora via ai bandi per il tunnel di servizio
Completati i primi metri di scavo, gli operai Cmc, rinforzano via via le pareti con getti di calcestruzzo Le volte sono costituite da centine di acciaio Il «martello» viene agganciato a un escavatore mentre lo smarino viene depositato, nella prima fase, sui piazzali per essere analizzato
Virano esulta da Bruxelles: «Ma ora continuiamo con i lavori senza farci distrarre da celebrazioni»…
massimo numa chiomonte
….Il primo metro di scavo è stato completato ieri mattina; il getto di calcestruzzo ha consolidato le pareti appena rinforzate. La terra e le rocce estratte sono state per ora depositate nel piazzale per essere analizzate.
Se appartengono alla categoria A, prive di sostanze o minerali inquinanti, resteranno all’interno dell’area cantiere, in caso contrario verranno trasferite in discariche esterne.
Una centralina controlla le emissioni di polvere e la qualità dell’aria.  
Gli operai e i tecnici Cmc, hanno montato il gigantesco martello pneumatico sul braccio dell’escavatore Fiat-Hitachi; dopo i primi cento metri di scavo (una media di 7,8 metri a settimana) dovranno essere compiuti nuovi sondaggi su natura e consistenza del terreno del nuovo segmento….”

23 Gennaio 2013 Spiffero :
“QUEL SILENZIO DEI SINDACI
COMPLETAMENTE DISATTESO IL PROTOCOLLO D'INTESA SULL'INCENERITORE DEL GERBIDO, MA DAI COMUNI LIMITROFI NESSUNO ALZA LA VOCE.
Ai cittadini non rimane che un senso di frustrazione e di rabbia di fronte al comportamento arrogante e irresponsabile delle amministrazioni
diego49
Il 30 aprile prossimo verrà avviato il famigerato inceneritore del Gerbido.
Ad oggi, fatta eccezione per i comitati spontanei dei cittadini e qualche lodevole consigliere di opposizione, nessuna voce si è levata all’interno delle giunte comunali dei comuni limitrofi, né tanto meno dai sindaci per sottolineare l’inganno di un protocollo d’intesa stipulato e totalmente disatteso.
Non è stata rispettata l’intesa per cui il trasporto dei rifiuti sarebbe avvenuto con la ferrovia e non con i ben oltre 140 camion giornalieri che andranno ad intasare ed inquinare le strade, non è stata rispettata la dismissione e il riallocamento della Servizi Industriali, non il mantenimento della maggioranza azionaria da parte del Comune di Torino e la non cessione ai privati dell'inceneritore, non la possibilità di un controllo della qualità dell'aria da parte di organismi che fossero indipendenti dal controllato, non quella di opere di compensazione veramente rivolte alla tutela della salute dei cittadini, come per esempio la creazione di ambulatori indipendenti in grado di controllare costantemente la salute degli abitanti….”

PEDEMONTANA IN SEVESO
un interessante video-dossier della Televisione della Svizzera Italiana sul progetto e le problematiche legate al passaggio dell'autostrada sui terreni dove è stata sepolta la diossina dell'incidente Icmesa del 1976.
Perchè le nostre reti televisive nazionali non ci fanno vedere certe scomode verità?
Link al video: 

21 gennaio 2013 Repubblica :
A RISCHIO FULMINE I JET F-35 CHE COMPRA L'ITALIA.
Il Pentagono: "Volate lontano dai temporali"
Un clamoroso rapporto della Difesa Usa rivela che nel tentativo di alleggerire i caccia-bombardieri di nuova generazione si è resa troppo sottile la corazza del serbatorio del carburante, con maggiore pericolo di esplosione non solo per il fuoco nemico.
Di Pietro: "Monti lo sa?" 

21 genn 13 Repubblica :
“CAMBIA IL QUESTORE DI TORINO CUFALO PRENDE IL POSTO DI FARAONI
Staffetta anche alle questure di Biella e di Asti dove arrivano rispettivamente Salvatore Arena e Claudio Di Francesco
L'attuale questore di Catania, Antonino Cufalo, è il nuovo questore di Torino.
Subentra a Aldo Faraoni che sarà in pensione a partire dal 1° febbraio.
Lo ha deciso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza che ha disposto una serie di movimenti di dirigenti che riguarda diverse città. Cambio anche alla questura di Biella dove l'attuale dirigente Mario Mondelli passa a Ravenna e al suo posto arriva Salvatore Arena, nominato dirigente superiore.
Il nuovo questore di Asti è invece l'attuale dirigente del compartimento Polfer della Calabria Filippo Claudio Di Francesco: prende il posto di Felice La Gala che lascia la città piemontese e diventa questore di Pesaro”.

22 gennaio 2013 Repubblica :
DON GALLO CANTA ''BELLA CIAO'' IN CHIESA
Sacro e profano. Non capita spesso di veder intonare una canzone partigiana da un sacerdote e dai fedeli al termine di una messa. S
arà per questo il grande successo in Internet di un video in cui il prete genovese, don Andrea Gallo, canta "Bella Ciao" sull'altare, sventolando un drappo rosso, alla fine della messa celebrata lo scorso 8 dicembre nel capoluogo ligure in occasione del 42esimo anniversario della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova.
In poco più di un mese il video, girato da Sergio Gibellini ha già superato le 200 mila visualizzazioni su YouTube”