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domenica 28 aprile 2013

Vignarola


Se a casa mia una rondine non fa primavera, la vignarola sì! 
Piatto povero ma buonissimo della tradizione laziale (ancor più buono se mangiato il giorno dopo) si può realizzare solo in quel breve periodo dell'anno nel quale sono reperibili piselli, fave e carciofi rigorosamente freschissimi. 
Il modo migliore per prepararla è a occhio, in effetti la proporzione tra gli ingredienti deve essere in funzione del gusto personale. In rete ho letto numerose ricette, alcune delle quali prevedono la cottura delle verdure tutte insieme,  ma io preferisco cuocerle separatamente per distinguerne bene i sapori. Sarà più lunga ma ne vale la pena. 
Bando alle ciance, ecco la ricetta:



Sgranate dei piselli e metteteli da parte, fate la stessa cose con le fave. Se le fave sono grandi e/o bianche, sbucciatele una per una. 
Tagliate un cipollotto fresco a julienne, fatelo appassire in una padella con un goccio d'olio. Aggiungete i piselli, un bicchierino d'acqua, e cuocete a fuoco lento fino a portarli a cottura. Tenete da parte. Fate la stessa cosa con le fave. 
Fate soffriggere del guanciale o della pancetta tagliata a cubetti, quando avrà preso un po' di colore spegnete il fuoco e mettete da parte. 
Soffriggete uno spicchio d'aglio in olio caldo, aggiungete qualche carciofo romanesco pulito e tagliato a fettine più o meno sottili, un bicchierino di vino bianco e un altro di acqua, un pugnetto di mentuccia tritata e cuocete a fuoco medio fino a quando i carciofi saranno cotti. 
Mischiate tutti gli ingredienti insieme, salate, pepate e scaldate velocemente il tutto per fare insaporire la vignarola. 
A fuoco spento aggiungete qualche foglia di lattuga tagliata a julienne. 
E' pronta.

martedì 20 aprile 2010

Verdure gratinate

Version Française ici.


Eccomi con un altro post veloce e un piatto semplice.
Di questa ricetta non sono in grado di darvi le dosi, dovrete fare ad occhio...
Scegliete le verdure che più vi piacciono (funghi privati dei gambi, pomodori tagliati in due, melanzane, cipolle, patate tagliate a fette, ecc...).
Tritate nel cutter delle fette di pane vecchio senza la crosta (se è fresco fatelo tostare in forno caldo per qualche minuto) e trasferitelo in una ciotola. Aggiungete capperi dissalati e tritati, olive nere tritate, acciughe tritate (facoltativo),  pomodori secchi tritati (facoltativo), peperoncino tritato, buccia di limone tritata, parmigiano e/o pecorino grattugiato, abbondante salsa alle erbe, olio evo e pepe. Mischiate bene tutti gli ingredienti.
Disponete le verdure in una teglia ricoperta di carta  forno, cospargetele di pane tritato  aromatizzato e aggiungete un filo d'olio.
Cuocete le verdure in forno preriscaldato a 200°C. Il tempo di cottura varia a seconda delle verdure e dello spessore delle fette. Se necessario, aggiungete olio a crudo prima di portare a tavola.

N.B.: Potete sostituire il pane vecchio con del pangrattato, ma il risultato non sarà lo stesso.



Questa ricetta partecipa alla raccolta di "Mangia e Bevi":

martedì 30 marzo 2010

Il "mischietto" ovvero l'arte di ripulire un frigorifero.

Version Française ici.

Il "mischietto" è un piatto tradizionale della mia famiglia. In realtà si tratta di una base di patate cotte in forno con qualsiasi verdura si abbia a disposizione. Fu mio cugino Andrea a chiamarlo così per la prima volta; da allora abbiamo tutti adottato questo termine che a me sembra adatto a un contorno tanto stupido quanto buono. A casa mia viene fatto regolarmente, soprattutto d'estate.
Oggi vi propongo la versione ai pomodori secchi...

INGREDIENTIx2 
4     patate
2     zucchine
1     porro
1     spicchi d'aglio
q.b. pomodori secchi
q.b. peperoncino
q.b. semi di mostarda
q.b. pepe in grani
q.b. finocchietto selvatico
q.b. timo e/o origano
       olio e.v.o.
       sale
       pepe macinato

PREPARAZIONE
Sbucciate le patate, tagliatele a tocchetti e conditele con l'olio, il sale, il pepe in grani, il peperoncino, il timo e/o l'origano e il finocchietto . Mettete le patate condite e lo spicchio d'aglio schiacciato su una teglia con un foglio di carta da forno e mettete in forno caldo a 180°.  Nel frattempo tagliate le zucchine a tocchetti della stessa dimensione delle patate (più o meno, deve rimanere un piatto rustico!), affettate il porro a julienne e sbollentate per qualche minuto i pomodori secchi in acqua bollente alla quale avrete aggiunto un goccio d'aceto. Quando le patate si saranno leggermente intenerite, aggiungete le verdure restanti e continuate la cottura per una ventina di minuti o di più (dipende dalla dimensione dei tocchetti e dal forno). Togliete dal forno, aggiungete un pò di pepe macinato al momento, un goccio di olio a crudo e servite caldo caldo.

Varianti e suggerimenti: aggiungete alle patate gli ingredienti che volete. Vi consiglio melanzane, peperoni, zucca, pomodorini freschi, cipolline, scalogni, capperi, pangrattato, alici,  rosmarino, maggiorana, dragoncello, cumino, curcuma, paprika, curry, semi di coriandolo ecc... scegliete voi l'abbinamento che più vi piace!


Curiosità: Ma il mischietto ha altri nomi? ebbene sì! Ecco quelli più carini:
  • Sergio lo chiama "repesciage" 
  • Gaia lo chiama "buglione"
  • luxus lo chiama "panada di verdure" ( ma solo se piazzato su un disco di brisée rustica...)
Avete altri nomi da aggiungere alla lista?

martedì 26 gennaio 2010

Parmigiana di Carciofi

INGREDIENTI x 4 
8        carciofi
q.b.    farina (o farina di riso per chi ha problemi con il glutine)
500 g passata di pomodoro 
2       fior di latte (circa 300 g) / o provola affumicata
100 g parmigiano grattigiato
q.b.   foglie di basilico
         olio e.v.o.
         sale
         pepe

PREPARAZIONE 
Tagliate la mozzarella a dadini piccoli, mettetela in uno scolapasta, ricopritela di carta forno e appoggiatevi un peso sopra; fate scolare bene. Nel frattempo pulite i carciofi e tagliateli a fette. Infarinateli leggermente e friggeteli nell'olio caldissimo (in quello di semi se volte risparmiare) scolandoli man mano sulla carta assorbente. Ungete una pirofila con olio o burro e versatevi uno pò di salsa pomodoro, il basilico spezzettato e il parmigiano. Muovete lo stampo per fare aderire la salsa su tutto il fondo e sui lati. Aggiungete un primo strato di carciofi fritti pigiando bene in modo che non ci siano troppi buchi, ricoprite con un altro strato di salsa, di mozzarella a dadini, di basilico spezzettato, e una manciata di parmigiano. Salate e pepate. Chiudete con altri carciofi fritti e continuate ad alternare con la salsa, la mozzarella, il parmigiano, il basilico, il sale e il pepe fino a quando non saranno finiti i carciofi. L'ultimo strato dovrà essere di pomodoro, basilico e formaggio.



Cuocete a 180°C per 20 min circa.

Il tempo di andare a prendere la macchina fotografica e non ne rimaneva quasi più...

lunedì 25 gennaio 2010

Fave e Cicoria






Questo è un piatto che mi fa veramente amare l'inverno!


INGREDIENTI x 6
1        patata
500 g fave bianche secche
2        spicchio d'aglio
1        scalogno
          pancetta o guanciale a piacere
          (facoltativo)
          cicoria (possibilmente di campo)
          a piacere
          olio e.v.o.
q.b.    brodo vegetale
          sale
          pepe
          pecorino a piacere

PREPARAZIONE
Mettere le fave a bagno nell'acqua per una notte.  Il giorno dopo, sbucciare la patata, tagliarla a tocchetti e lessarla nel brodo insieme alle fave reidratate e scolate. Nel frattempo preparare un soffritto con uno dei due spicchi d'aglio lasciato in camicia e leggermente schiacciato, lo scalogno e la pancetta tritati separatamente.
Quando le fave e la patata sono cotti, levare l'acqua in eccesso (dipenderà dalla densità che si vuole ottenere: densa o più lenta), frullare e raffinare. Aggiungere la purea ottenuta al soffritto e cuocere qualche minuto. Condire con la cicoria lessata e ripassata in aglio, olio e peperoncino e scaglie di pecorino a piacere.

N.B.: questo piatto è perfetto per i vegetariani grazie alle proteine contenute nelle fave ed è buonissimo anche senza la pancetta.

domenica 17 gennaio 2010

Caponata di carciofi

Si tratta della stessa ricetta della caponata di melanzane siciliana, ma vista la stagione vi propongo la sua variante ai carciofi.  

INGREDIENTI per 4
4          carciofi
1          limone
2          coste di sedano
2          cucchiai di capperi sotto sale
1          manciata di olive di gaeta
1          cipolla
500 g pomodori a pezzi
1          tazzina di aceto
1          cucchiaio di zucchero
5          foglie di basilico
q.b.     olio evo
q.b.     sale


PREPARAZIONE
Pulire i carciofi e tagliarli a fette, il limone servirà solo a non farli annerire. Soffriggerli in una padella con l'olio.
Nel frattempo, in un tegame preparare la salsa facendo rosolare la cipolla nell'olio. Aggiungere i pomodori a pezzi (io l'ho fatta con i datterini sbollentati e sbucciati), i capperi, le olive e le foglie di basilico spezzettate. Cuocere qualche minuto e aggiustare di sale. A parte, bollire per circa 10 min il sedano tagliato a tocchetti. Unire i carciofi, il sedano e la salsa. Infine aggiungere lo zucchero e l'aceto. Lasciare freddare e mettere in frigorifero.
Questo piatto è migliore se viene mangiato l'indomani.


Lo sapevate?
Tutti sanno che per non fare annerire i carciofi si usa il limone. Quello che alcuni ignorano è che quando puliamo i carciofi e li lasciamo interi, dobbiamo immergerli in acqua e limone. Se invece li tagliamo a fette,  è meglio metterli in una ciotolina con poco olio e limone e coprirli con la pellicola.