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lunedì 9 dicembre 2013

Quatre quart aux pommes caramel



Non può assolutamente mancare sulle tavole natalizie una torta di mele! E perchè allora non provate questa, che è francese e tremendamente, meravigliosamente deliziosa! Lo stampo è piccolo, da 18 cm, ed è proprio quello il bello, una bontà infinità in un piccolo stampo!
Favolosa!!!!! Gnamm gnammm gnammm

giovedì 18 ottobre 2012

Plumcake banana coffee al gusto di Starbucks



L'anno scorso, durante il viaggio di nozze negli Stati Uniti, la colazione era fissa da Starbucks. Niente era valido come lui. E i plumcake e le torte erano veramente divine! Ma non parliamo delle brioches, quelle erano burro-burro-burro! Quindi, con un juice e una fetta di cake, la giornata partiva alla grande. 
Quando ho provato a fare questo dolce mi è venuto in mente subito Starbucks! La consistenza e il sapore molto simile! Quindi....non vi dico di provarlo perchè sarebbe scontato! Ma è super fenomenale!! 

lunedì 1 ottobre 2012

Berlingozzo Montemurlese, il dolce del mio paese



Il berlingozzo è un tipico dolce del mio paese, Montemurlo. Ricorda la raccolta dell'olive e dell'olio novo. E' antico e viene servito tutti gli anni alla festa del paese.
E' un dolce impegnativo, non morbido, ma bello compatto e poco umido, adatto all'inzuppo nel Vin Santo! Se vi aspettate una ciambella soffice, inebriante, non è proprio adatto a voi, ma vi assicuro che bagnato con il vino dolce, diventa strepitoso!

giovedì 27 settembre 2012

Torta estiva al cocco



Mettere una torta estiva, quando l'autunno è appena iniziato può sembrare strano e non appropriato, ma vi assicuro che questo dolce vale la pena provarlo in ogni occasione! Non si tratta di cocco fresco, per cui la sua reperibilità è per tutto l'anno!
Avevo scovato questa ricetta qua diverso tempo fa, e ne sono soddisfatta, un vero successone!


venerdì 27 gennaio 2012

Torta alle pere e gocce di cioccolato


Tortiera a forma di cuore Guardini

San Valentino si sta avvicinando e con lui tante proposte commerciali nei negozi fanno capolino. Cuori sparsi ovunque, i fiorai si tingono di rose rosse e le gioiellerie propongono piccole scatoline infiocchettate. 
Tutti facciamo lo stesso discorso: è una festa commerciale e basta, basata sullo spreco, per me San Valentino è tutto l'anno. 
Ma in fondo, se il vostro lui si presenta con un pensierino, che fate? Pensate alla festa commerciale? Ma no, dai, siate sincere! Un regalino fa sempre piacere, e soprattutto nel giorno degli innamorati! 
E in effetti tutti gli anni, classico, arriva qualcosa. E io mio marito me lo strapazzo di coccole! Ma io cosa preparo per lui? E' tradizione, una bella cenetta romantica a lume di candela. Con dolcino annesso e due calici con bollicine, d'obbligo. Quindi, via con l'accoppiata vincente pere e cioccolato, la sua torta preferita!

martedì 6 dicembre 2011

Ciambellone alla Panna con colata di ciliegie per un look tutto nuovo!



Eh?! Che ve ne pare? Vi piace il mio look tutto nuovo? Spero proprio di sì, perchè a me piace tantissimo! Per tutto questo devo ringraziare la mia amica Erica, che, dopo averla fatta ammattire con le mie richieste, ci ha lavorato un pò ed ha fatto un capolavoro! Sono proprio soddisfatta di questo mio nuovo vestito, più moderno, meno fai-da-te, e più facile da leggere!
Il blog in fin dei conti è come una casa. Dev'essere confortevole, accogliente, pulita e ordinata. E' fatta per chi ci abita e si sente protetto; e chi semplicemente entra per salutare, chi con aria interrogativa si affaccia a curiosare o chi si accomoda per restare deve rimanere piacevolmente sorpreso di non sentirsi a disagio, ma deve sentirsi come a casa propria.
Spero davvero che questa casa ristrutturata sia per voi un angolino in cui è bello sostare per un pò! E io vi accolgo a braccia aperte!

Aspetto i vostri pareri, commenti, complimenti ma anche critiche se volete!

giovedì 17 novembre 2011

Torta ai mandarini...a tutta Vitamina C



O meglio, alle clementine, se dobbiamo essere proprio sinceri! Perchè io chiamo mandarini una varietà di agrumi: clementine, mandaranci, mandarini veri e propri...per me, sono tutti "mandarini". E poi mi si fa notare "Ehi ma questi non sono mandarini". Ma va bene, va bene. Sono solo piccoli dettagli, no? E' come chiamare una patata, rapa. Un'indivia, lattuga. E come una ciliegia, amarena.
E io, agrumisticamente parlando, sono un pò ignorante! Devo studiarmi bene la botanica e chiamare le cose precise, con il loro giusto nome. E' bene, parlare come mangiamo! O mangiare come parliamo?! Ma insomma!!! O__o


mercoledì 21 settembre 2011

Schiacciata coll'uva della Marisa


L'autunno è arrivato in tutti i sensi. Ed esso si porta con sè la vendemmia ed il vino novello. E la shiacciata coll'uva!
La Marisa, un'amica della nonna ci ha dato questa ricetta che non è altro una torta. Molto simile a quella che ho fatto io l'anno scorso. Anche questa volta non è un lievitato, ma una semplicissima pasta per torte. Lei usa questo impasto per tutto: ci mette la frutta mista, le mele, ma anche così al naturale!
Finchè non trovo la ricetta perfetta della vera schiacciata, preferisco non pubblicarla.
Nel frattempo beccatevi questa, che è di una bontà!!


domenica 15 maggio 2011

Ciambellone variegato della zia Mary



La zia Mary, quanto mi manca. Ho parlato varie volte di lei in questo mio blog e non posso non continuare a citarla. Sono passati 12 anni da quando lei non c'è più, ma nel cuore il suo ricordo è sempre vivo. E ogni tanto ripropongo il suo ciambellone, e, ad ogni suo morso, mi sembra di tornare ai giorni in cui, con la sua mano ruvida e secca bussava al nostro portone e ci portava un pezzo di ciambella avvolta con cura in un tovagliolo di carta. "E' per la bambina" diceva a mia mamma, ed io ghiotta, mi tuffavo in quella nuvola soffice e profumata. Lei il ciambellone lo faceva non variegato, ma a me piace anche fargli quella variazione che lo rende anche un pò mio.


sabato 19 marzo 2011

Mantovana di Prato per te, caro babbo.



Auguri a te che da sempre mi proteggi e che mi trasmetti forza, correttezza e positività. Sei una persona magnifica, altruista e piena di valori. Quando sono accanto a te mi sento ancora una bambina che ha bisogno della tua preziosa guida e te riesci sempre a indicarmi la giusta strada. Sei il mio punto di riferimento e lo sarai sempre. Grazie di esistere, sono veramente fiera di essere tua figlia. Per tutto quello che hai fatto, per quello che ogni giorno fai e per quello che farai non posso altro che dirti grazie, grazie, grazie. Babbo, ti voglio un'infinità di bene.
In questo giorno speciale, ti dedico il tuo dolce preferito, quello che ogni tanto compri da Mattonella a Prato, e che da quando hai capito che lo posso replicare fedelmente grazie all'aiuto fondamentale di Pellegrino Artusi e con l'aggiunta di qualche mia modifica, preferisci fartelo fare da me! Grazie anche di questo!


martedì 15 marzo 2011

Ciambellone alla Nutella



Oggi sono felice perchè ho ricevuto i premi della Bonne Maman! Yuppi! Quante cosine carine, domani se ce la faccio vi faccio vedere quello che mi hanno inviato!
"Che mondo sarebbe senza Nutella?". Il babbo dice sempre che se smettesse di mangiarla, la Ferrero andrebbe in fallimento. Ormai la frase è retorica per 2 cose: la sua amata Nutella, e il suo Labello.
Ogni tanto vuole "purgarsi" facendo una pausa e dicendo a mia mamma di non comprarla più. Dopo 2 giorni però è a capo un'altra volta "Ma non c'è un pochino di Nutella?"... e così, ormai credo che ne abbia una dispensa intera! Anche Ale ne è fogato, e anche da noi non manca mai. Io invece lo sono di meno, non ne vado particolarmente matta. Ma in questo ciambellone ci sta proprio da dio. Vale proprio la pena farselo e gustarselo!


mercoledì 20 ottobre 2010

Moelleux alle pere e cioccolato con...solitario

Il 16 Luglio 2011 io e Ale ci sposiamo!



Sonetto XVII

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

~ Pablo Neruda ~


Me l'ha chiesto un freddo giovedì sera di Aprile nel posto in cui il nostro amore è sbocciato. Tirò fuori una piccola e ruvida scatolina dalla tasca. Nella piazza non c'era nessuno, ma il panorama si emozionava lasciando cadere gocce di luci e scintillii brillanti.  "Mi vuoi sposare" chiese con voce tremolante ed io come una adolescente alle prese con il primo bacio, mi sciolsi letteralmente. Forse non ricordo nemmeno di avergli dato una risposta, ma i fatti parlarono chiaro perchè gli saltai addosso e me lo strinsi forte a me, facendo attenzione a non far cadere l'anello! Poi però me lo provai: la misura era perfetta, sembrava creato per il mio anulare. Era nato su di me. Adesso lo indosso giorno e notte, non me ne sbarazzo mai. E' un simbolo che mi seguirà per tutta la vita.
Sono sicura comunque che non serve un matrimonio per amarsi. Il nostro amore va oltre tanti fogli e tante firme. Perchè l'amore è dentro di noi e solo noi sappiamo quanto ci amiamo. Però è sempre un passo importante: la creazione di una nuova famiglia.
Oltre al matrimonio da organizzare, c'è che abbiamo deciso di traslocare nella nuova casina subito dopo esserci sposati. C'è da fare anche qualche lavoretto e siamo dietro anche all'architetto. Casa & Matrimonio: avete capito adesso perchè dobbiamo correre?!
E per dare omaggio a questo post, non potevo non pubblicare la torta preferita di Ale!


giovedì 7 ottobre 2010

Torta bianca allo yogurt e frutta



Lo yogurt è il mio alimento di base. Lo mangio a colazione, a merenda, ci faccio frullati..e non solo! Ci faccio anche maschere per il viso e per i capelli. Non potrei vivere senza yogurt, il suo sapore così vellutato e cremoso mette il sorriso. Poco importa se è bianco, alla frutta o con aggiunta di miele o marmellate. E quando ho visto il contest di Saretta non mi sono potuta trattenere!
Questa torta è venuta fuori così, a caso. Nata per smaltire 3 albumi e alla fine si è rivelato un dolce veramente squisito. Per arricchirlo ho messo delle pere e delle pesche, ma si può lasciare anche al naturale, oppure aggiungere altra frutta.


lunedì 4 ottobre 2010

Schiacciata coll'uva



Dalle mie parti, nella zona di Prato e dintorni, in questo periodo dell'anno viene fatta la schiacciata con l'uva ovvero la "Stiacciata coll'uva", tipico dolce contadino di una volta. Un tempo veniva fatta in occasione della vendemmia, con l'uva nera da vino e tradizionalmente usata la pasta di pane. Di varianti ce ne sono tantissime, infatti quella mia è un pò diversa dall'originale: non è nè pasta di pane, nè un prodotto lievitato a lungo. Ma è proprio un dolce, e che a mio avviso, è buonissimo! La prossima volta pubblicherò la vera schiacciata coll'uva da forno, che è molto diversa, ma ugualmente squisita!
Ora credo che la trovate nei forni di tutta Italia (se sbaglio, correggetemi) e che ho anche ampiamente visto nei vostri blog, ma prima era un dolce tipico toscano, anzi forse più pratese e fiorentino, e che non era usuale trovarlo a giro!


martedì 14 settembre 2010

Torta Giordana



Avete presente quando frugate in un cassetto e trovate cose vecchie, dimenticate, appartenute al passato? E' quello che oggi è successo a me spulciando le foto di qualche amica delle superiori su facebook. Una vecchia foto stropicciata, un pò anche ingiallita ritraeva la classe in 4° superiore. Diciamo che sono passati circa 10 anni dal famoso scatto. Lo so che non devo dirlo, che magari qua dentro sono una delle più giovani, ma mi sono sentita malissimo a vederla! Mi è venuto un buco allo stomaco. In 10 anni cambiano tante cose: da ragazzina diciassettenne in motorino, dove l'unica fonte di rabbia e preoccupazione era legata ad un brufolo uscito in un tempo non desiderato, mi ritrovo donna. Donna convivente, con cane al seguito. Con più preoccupazioni, più pensieri, ma la voglia di vivere e e di crescere non l'ho persa. Mi sento ancora quella ragazzina che con i capelli riccioli si sentiva grande e potente, ma alla fine era solo una formichina. Ripenso alle estati lunghe, e agli sbuffi dei giorni prima del rientro ai banchi di scuola. Gli anni passano per tutti, e menomale si invecchia! Ma un pò di malinconia del passato c'è sempre. Chi è che non la prova? L'adolescienza credo che sia l'età più bella, della spensieratezza, e perchè no, delle cazzate (scusate la poco raffinatezza, ma in altri termini, non rende!). E bello ripensare al passato, ma altrettanto bello, è guardare al futuro. Guardare avanti, sempre e comunque.

La torta di oggi l'ho scovata proprio qua. L'ho fatta prima delle vacanze perchè avevo sia semola che cocco da smaltire e non sapevo cosa farci. Ed ho fatto proprio bene, perchè è una gran bontà. Un dolce della Giordania, che rifarò perchè mi è piaciuto tanto! Ho apportato qualche piccola variazione sia nelle dosi, che nel procedimento...e questa è la mia versione:


martedì 7 settembre 2010

Torta di fichi



Reduce da una notte insonne, dopo aver preso 6 caffè, mi sento tutta un pò rintontita...Non sono pazza, il fatto è che a me il caffè piace proprio e quindi lo prenderei a tutte le ore. Anche per spezzare il pomeriggio ne prendo uno, a volte anche due! Ma dopo questa notte un pò agitata, cerco di ridurne l'uso...lo sostituisco con il caffè d'orzo, non è la stessa cosa ma per lo meno non fa male!

Torniamo a noi, parliamo di questa torta, che è tanto tanto buona! All'uliveto ci sono 5 fichi enormi e quest'anno non si sa quanti quintali di fichi abbiamo e ci stiamo mangiando (...e la dieta?!?). Alcuni sono finiti diritti dentro la pancia, così com'erano. Altri hanno avuto la brillante idea di diventare marmellata per i freddi inverni. E altri ancora sono finiti dentro la mia torta!

La ricetta viene direttamente da mia mamma. Lo scorso anno aveva preso la ricetta di una torta di mele, e aveva sostituito le mele con i fichi e....con qualche altra succulenta accortezza!

mercoledì 1 settembre 2010

Torta soffice di mele e farina di riso


Come vedete, ho mantenuto la promessa e mi sono rimessa all'opera subito! Non esattamente nel cucinare, ma sicuramente, nel pubblicare! Già, perchè questa magnifica e sofficiosissima torta l'ho preparata niente popò di meno che a Primavera, in una giornata uggiosa, per un pranzo all'uliveto!
Ma non disperatevi!! Perchè questa torta, ottima per la colazione e per la merenda la potete preparare tutto l'anno!! La ricetta viene da qua. Non ho cambiato praticamente niente, ma credo che la prossima volta farò metà dose farina di riso, e l'altra metà di farina 00.... perchè credo che con solo riso, sia troppo soffice...la vorrei un pò più compatta!


mercoledì 12 maggio 2010

Banana Bread



Ale mi fa sempre comprare le banane perchè quando si va a mangiare a casa sua, le mangia. A casa nostra, io gliele compro, ma restano lì...1,2,3,4 giorni e a volte anche di più e allora le caccio in frigo, nella speranza che non assumono un colore totalmente nero. Se diventano nere definitivamente, allora le butto. Io non le mangio, perchè mi stuccano un pò... E allora ho deciso di non comprarle più. E lui mi dice "Non le mangio, perchè te non mi ricordi che ci sono!"...Ma come?! Lo sa pure lui che ci sono!!!
Qualche settimana fa, ero in preda alla decisione: butto nel cassonetto le banane o ci faccio qualcosa?!? E mi imbattei in questa ricetta! Che dire....le banane si salvarono e vennero pappate!!! Ricettina leggermente rivista dall'originale...ma è questo il bello, o no?
Ho allora variato la decisione: le banane le compro, ma solo quando voglio mangiare il banana bread!! Saggia me, vero?!
E' adatta alla colazione ed è buonissima spalmata con della crema di nocciole oppure con del malto d'orzo!

martedì 20 aprile 2010

Torta di mele antica...della zia Maria



La zia Mary, come la chiamavamo noi...quanto mi manca. Era la zia della mamma, nonchè sorella di mia nonna. Una donnina tutta pelle e ossa che abitava sopra casa dei miei genitori quando stavamo in città e io avevo dai 2 ai 9 anni circa. Dal terrazzo lei mi chiamava e per farmi contenta mi lanciava le caramelle. Parlava con quel suo accento bolognese e mi divertivo ad ascoltarla. Sapeva che impazzivo per le quaglie e ogni tanto veniva a bussarmi e mi diceva di andare su, che le aveva fatte al forno! Cucinava straordinariamente bene anche lei! Fu lei che mi fece interrompere l'uso del biberon! Avevo 2 anni scarsi e quando mi vedeva con il bibe mi diceva "Ma non ti vergogni a prendere ancora il biberon?" E io mi andavo a nascondere dietro la vetrinetta per paura che arrivasse e mi vedesse, così iniziai a prendere la tazzona di latte...con la cannuccia!!!
Un giorno di 12 anni fa, credo. Noi eravamo tornati in campagna, lei era alla casa in Emilia. Io ricordo ancora che tornavo da una gita di scuola fatta a Venezia e mio padre mi riferì la notizia della morte improvvisa della zia. E' stata forse l'unica vera mancanza che ho sentito. La penso spesso e a volte, mi sembra di sentirne ancora la voce.
Non volevo assolutamente annoriarvi con queste storie un pò tristi, ma tutto questo per darvi la ricetta della torta di mele antica della zia.