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venerdì 13 agosto 2021

TZATZIKI salsa della cucina greca a base di yogurt

Quanti anni sono passati? 9 anni dal bellissimo viaggio a Kos e da tanti anni che conservo con nostalgia questo "strofinaccio" insieme a quello che spiega come fare la moussakà e l'ho ripreso e fotografato in questi giorni che ci è presa la voglia di cibi meravigliosi della gastronomia  greca. Questa salsa ha accompagnato il polpo 🐙 in un panino 🍔 gourmet di cui vi mostrerò la foto e anche dei saporitissimi souvlaki di pollo 🐔 😋
Vi scrivo di seguito come l'ho preparata seguendo le indicazioni della ricetta stampata ma con modifiche adattate ai nostri gusti 

Ingredienti
300 g di yogurt greco
1 cetriolo 🥒 ( peso circa 100 g)
1/4 spicchio di aglio ( a sentimento se di più o di  meno)
un ciuffo di aneto fresco o un pizzico secco
4 cucchiai di olio evo
sale e pepe q.b.
ho omesso aceto indicato tra gli ingredienti stampati




Sbucciare il cetriolo  🥒 e con una grattugia a fori larghi ridurlo a pezzetti, raccoglierli in un colino a maglie strette cospargere leggermente di sale e lasciar colare per pochi minuti, già da subito caccerà tanta acqua.

Versare lo yogurt greco in una ciotola e stemperarlo brevemente con un cucchiaio; a questo punto trasferire il cetriolo tritato in un panno pulito avvolgerlo e strizzarlo con forza per eliminare ogni residuo di liquido, unirlo allo yogurt con l'aglio passato nell'apposito attrezzo per tritarlo, se non lo avete dovete sminuzzarlo davvero bene bene! Unire anche olio, aneto, pepe e sale ( assaggiate per regolarvi). Mescolare sapientemente e tenere in frigo almeno un paio di ore prima di gustare questa prelibatezza. Giuro, io l'ho finita sui crackers 😄




Si conserva in frigo per qualche giorno, se riuscite a fermarvi dal mangiarla!



 ora vi lascio con il favoloso panino 🍔 a base di polpo arrosto e salsa tzatziki 😋 e vi ricordo di seguirmi sulla pagina facebook




mercoledì 6 luglio 2016

TYROPITA ( torta salata con porri e feta) ovvero un tuffo nei ricordi di una vacanza indimenticabile

Arriva questo periodo e mi prende la nostalgia delle belle lunghe vacanze passate, e ripasso le dita sulle foto, sulle pagine dei diari che immancabilmente scrivo nei giorni ludici dedicati al girovagare per luoghi lontani.
I pochi giorni dedicati alla scoperta di posti e tradizioni si dilatano nel tempo e ti lasciano impressi nella memoria sensazioni indescrivibili e di straordinaria bellezza.
Non importa se si tratta di pochi giorni o di una settimana, il fascino dell'evadere dal quotidiano sta proprio nel dilatare del tempo. La prima cosa che faccio quando sono in vacanza è togliere l'orologio, il dannato marchingegno che scandisce la nostra quotidianità durante l'anno ma che almeno in quei pochi giorni voglio abbandonare sul comodino a guardarmi ticchettando e io a scordarmi di lui. Mi lascio scandire le ore dal sole, incurante dei fremiti subdoli dell'inconscia tabella che staziona nel mio cervello assuefatto all'orologio biologico della mia vita.
Ora sfoglio in ordine cronologico i diari dei miei ultimi viaggi.
Tra i luoghi che hanno segnato la mia sete di conoscenza con impronte gastronomiche allettanti mi sento di ricordare con infinita nostalgia la nostra vacanza nell' isola di Kos , nel Dodecaneso, conosciuta anche come il giardino dell'Egeo, una delle isole greche più ad est, quasi a ridosso della Turchia, con numerose spiagge, visitate in auto a noleggio con gli amici di sempre.
Tra un bagno e l'altro gustavamo numerosi piatti tipici, perchè la mia sete si placa assaporando.
Qui nel blog ho dedicato due post a queste vacanze, in essi potrete trovare consigli utili nel caso voleste visitarla, il primo è al link sopra , il secondo è QUI.
Una volta tornata, inutile dire, il mio primo pensiero è stato quello di replicare ciò che avevo gustato nel'isola.
E cerca qua cerca là , nella ricerca capito da great. mangiare greco, ed è amore .
Da allora è la mia musa ispiratrice, la mia fonte sicura dove attingere ricette autentiche di questa meravigliosa regione costellata da miriadi di isole.
E capito a leggere questa ricetta che vi propongo oggi.

Ingredienti per una teglia diametro 22 cm

10 fogli di pasta fillo (banco frigo del supermercato)

200 gr. di feta greca
125 gr. di yogurt bianco intero
1 uovo
1 porro piccolo
5 foglie di menta
1 cucchiaino di aneto ( io ho usato la barbetta degli ultimi finocchi)
pepe e sale q.b.
4 cucchiai di olio + quello per spennellare i fogli di pasta fillo



Tagliare a rondelle la parte bianca del porro e appassire in padella con quattro cucchiai di olio e poco sale ( la feta è abbastanza saporita).
In una ciotola sbriciolare a pezzi non troppo piccoli la feta e mescolarla allo yogurt.
Unire il tutto al porro appassito  e mescolare senza far sciogliere del tutto la feta, togliere dal fuoco e unire le erbe aromatiche tritate.
Regolare di sale e pepe.



Lasciar raffreddare il composto e unire l'uovo leggermente sbattuto, mescolare per amalgamare bene il tutto.




Ora dedichiamoci alla composizione della tyropita:
spennellare di olio la teglia che la conterrà quindi adagiarvi un foglio di pasta fillo a coprire tutta la superficie della teglia e lasciando che i lembi in eccesso fuoriescano, spennellare il foglio e adagiarvi un altro strato di fillo, proseguire fino  ad adagiare nella teglia 5 fogli di pasta





versare il ripieno distribuendolo uniformemente , sbattere la teglia sul piano per eliminare eventuali bolle d'aria e ricoprire allo stesso modo con i rimanenti 5 fogli di fillo tagliati però a misura della circonferenza della teglia spennellando ogni strato con poco olio.
Ora spennellare anche i lembi fuorusciti e chiuderli a corona tutto intorno alla tyropita.
Spennellare ora la superficie con poco albume o olio ( con albume si avrà un aspetto più lucido, io l'ho fatto).
Incidere a quadrotti la superficie senza arrivare al fondo della torta e cuocere a 180° modalità statico per 50 minuti.
Lasciar riposare per almeno mezz'ora prima di gustare questa fantastica torta salata dal guscio scrocchiarello!!



Vi aspetto numerosi sulla  mia pagina facebook legata al blog.

venerdì 27 maggio 2016

BANANA & CHOCOLATE MUFFIN

Le banane , ecco un frutto che col caldo patisce la presenza in cucina.
Qui  a casa Mordiefuggi si gradiscono poco mature e non tigrate, quindi basta un giorno in più tra altri frutti ed ecco che complice il primo caldo le banane maturano a dismisura.
Mi frullava in mente da tempo il banana bread ma ho preferito soprassedere, dovevo smaltirle velocemente.
Ultimamente mi è presa la fissa di dolcetti monoporzione e quale se non un muffin? 
Dolcetto monoporzione per antonomasia.
In frigo anche yogurt home-made e allora via libera a questo delizioso muffin profumatissimo.
Lo spunto lo prendo stravolgendo come sempre una ricetta da "American bakery" di Laurel Evans edizioni Gribaudo
Andiamo in cucina, è veloce-veloce.




Ingredienti per 14 muffin di dimensioni regolari ( quelli ikea per esempio)

200 gr. di farina 00 specifica per dolci

8 gr. di lievito per dolci
1/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale
2 banane mature
125 gr. di yogurt naturale
1/2 bacca di vaniglia
95 gr. di olio di semi ( o 110 gr. di burro fuso e freddo)
160 gr. di zucchero semolato finissimo
1 uovo e 1 tuorlo
2 cucchiai di gocce di cioccolato fondente








Per prima cosa preriscaldare il forno a 180° modalità statico.
Ora dedichiamoci alla preparazione dei muffin che come ho detto sarà velocissima.
Posizionare i pirottini nella teglia per muffin se usate quelli di carta, in leccarda se usate quelli di cartoncino come ho fatto io.
Mescolare le gocce di cioccolato con 1 cucchiaio di farina preso dal totale degli ingredienti.
Setacciare in una ciotola la farina, il lievito per dolci,il bicarbonato di sodio, il sale, lo zucchero e tenere da parte.
Sbucciare e schiacciare con una forchetta le banane fino a ridurle a crema e mescolarle con lo yogurt, tenere da parte.
In un'altra ciotola mescolare tra loro l'uovo e il tuorlo, l'olio di semi (o il burro fuso e freddo) , i semi di bacca di vaniglia.
Ora alternando, unire al composto liquido le banane mescolate con lo yogurt e il composto delle polveri, eseguire il tutto in tre passaggi, mescolando con un cucchiaio, senza lavorare troppo. Alla fine unire le gocce di cioccolato e farina.
Riempire i pirottini fino a un dito dal bordo e ,volendo, cospargere con alcune gocce di cioccolato prima di cuocere per circa 20-30 minuti a seconda della dimensione dello stampino (vale la prova stecchino) fino a che i muffin saranno dorati.
Raffreddare su gratella.




Ed ecco pronto un dolcino incredibilmente buono che ha fatto esclamare al mio giudice severissimo : " sono veramente fantastici!" e faccio la ruota come il pavone!! Un profumo e un gusto delizioso!!
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lunedì 16 maggio 2016

MUFFINS ALLE FRAGOLE (STRAWBERRIES MUFFINS)


Tempo di fragole, voglia di dolci profumati!
dal libro "American bakery", sostituendo le fragole ai mirtilli, lo yogurt al latticello, l'olio di semi al burro ecco un muffin mozzafiato, fatto a quattro mani: la mia principessa Viola , sotto l'occhio vigile della nonna, una cuochina perfetta !!!
Insomma diciamo che la ricetta originale l'ho stravolta , ma che risultato stupendo!!!
Buonissimo, goloso, morbidoso, da non lasciarselo scappare prima che le fragole finiscano!!
Venite in cucina a prepararlo con me.




200 g. di fragole a pezzi
300 g. di farina 00 per dolci
150 g. di zucchero
1 pizzico di sale
6 g. di lievito per dolci
2 uova
240 yogurt alla fragola (o peso equivalente di latticello)
85 g. di olio di semi  (o 90 g. di burro morbido)








Accendere il forno a 200° modalità statico.

lavare e asciugare con un panno morbido le fragole, tagliarle a pezzi e cospargerle con un cucchiaio di farina colmo preso dalla quantità richiesta negli ingredienti, tenere da parte.
In una ciotola setacciare la farina, lo zucchero, il sale e il lievito.
In un'altra ciotola mescolare con una frusta le uova, lo yogurt e l'olio.
Unire le parti liquide nella ciotola delle polveri, con un cucchiaio mescolare grossolanamente fino a ad avere un composto grumoso, giusto il tempo di far assorbire le polveri.
Ora unire le fragole e inglobarle con un movimento delicato.
Riempire i pirottini per 3/4 o quasi fino all'orlo se si vogliono cupolosi, io ho fatto così.





Cospargere ogni pirottino con zucchero (io di canna zefiro) e infornare per 20- 25  minuti ( fare prova stecchino) fino a doratura.
Raffreddare su gratella.
Contenendo frutta fresca consiglio di consumare entro due tre giorni.




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martedì 4 dicembre 2012

YOGURT...... QUELLO CON IL BIMBY

Ho trovato sul web anche la versione dello yogurt fatto con il bimby e non mi sono lasciata  scappare l'opportunità di provarlo!
Il risultato da un prodotto leggermente più compatto di quello di partenza il procedimento è praticamente lo stesso ma forse per il fatto che il latte viene messo a bollire nel bimby quindi sottoposto per tutto il tempo al movimento delle lame gli da una sorta di sofficità che poi influisce positivamente sul risultato finale. Comunque devo anche sottolineare che ho allungato i tempi di riposo e aumentato leggermente la quantità dello yogurt starter che era  quello prodotto così perchè temevo fosse meno in forma di quello industriale.
Invece questa volta si che il cucchiaino si manteneva bello in equilibrio ^___^ anche se solo per pochi secondi :((
Ma la cremosità e la bontà anche questa volta mi hanno lasciata di stucco!!








E' rimasto meravigliato anche lui quell'omino rosso nella foto scappato momentaneamente alla mia collezione per ammirare la mia nuova creatura!!!





Ingredienti
1/2 litro  di latte ( io uso quello parzialmente scremato e fresco)
2 cucchiai belli colmi di yogurt (io quello homemade)

Bollire il latte per 8   minuti a 100°velocità 2 . Preciso che il mio bimby è il modello tm21. Togliere quindi il boccale dal corpo motore e attendere che il latte scenda a 37° (io sempre prova dito!)...non sono riuscita a trovare un termometro per liquidi e mi chiedo se un banale termometro per temperatura corporea possa andare bene anche se ho paura che possa esplodere!!! 😊accetto come sempre consigli in merito anche su dove potrei acquistare quello adatto all'uso!.
In attesa che il latte scenda di temperatura ho riempito la caraffa termos di acqua calda per creare la giusta casetta confortevole ai fermenti
Una volta abbassata la temperatura unire lo yogurt e lavorare 20 secondi a velocità 5.
Quindi versare il latte +yogurt nella caraffa svuotata dell'acqua calda messa in precedenza e riporre sempre in un luogo sicuro dove non verrà toccato o sottoposto a movimenti o vibrazioni per 12 o 13 ore.




Trascorso il tempo ho travasato gli yogurt in vasetti da 150 gr. e riposto in frigo:si conservano per 4 o  5 giorni .

Una considerazione precisazione:
io come ho ben specificato faccio uso di latte parzialmente scremato e fresco. Ho letto che usando latte intero e a lunga conservazione si possono ottenere risultati migliori con tempo di riposo inferiore (6-8 ore).

sabato 1 dicembre 2012

LO YOGURT SENZA LA YOGURTIERA

Lo yogurt è da sempre uno dei derivati del latte che preferisco.
E' entrato a far parte della mia vita sin da quando ero bambina e di questo alimento dalle mie parti ben poche persone erano a conoscenza.
Il mio incontro con lui è avvenuto grazie ai miei meravigliosi zio Damiano e zia Rosa . Con loro ho trascorso gran parte della mia infanzia. La mia scuola era vicina a casa loro e praticamente ogni giorno era a pranzo da loro....ed è in momenti come questi che venivo a conoscenza di quegli strani vasetti di vetro con quella cremina bianca....assaggiata....bleeeeee...ma è bruttaaaa....allora lei amorevolmente e nella sua semplicità me lo addolciva con dello zucchero e così giorno dopo giorno diventò il mio dolcino dopo pasto. E zio andava con più felicità in quella latteria in centro del paese sulla via che porta alla villa comunale ad acquistare questa magia del latte che giornalmente il lattaio preparava e vendeva in quegli indimenticabili vasetti di vetro. E pensate io ne conservo ancora uno gelosamente ed eccolo qui...





che mai manco lui se vivesse di pensiero proprio si sarebbe  immaginato di finire in una foto sul pc....credo che abbia come minimo 50 anni!!!!
Poi con la commercializzazione e la filiera distributiva lo yogurt è diventato uno degli alimenti più cimportanti della colazione italiana ed io sono riuscita a farlo apprezzare anche ai miei ragazzi ma, purtroppo, solo nella versione addolcita da vari purè di frutta (io sono invece per la versione nature, arricchita da pezzi di frutta freschi e senza zucchero ovviamente).
Poi, ancora, con l'avvento della dieta Dukan nella mia vita lo yogurt ha preso prepotentemente il sopravvento ed è diventato in assoluto il mio spezzafame!!!
E ne consumo in quantità (qualche giorno anche 1/2 kg!!!!)
Ricordo di un tempo (vent'anni fa forse) in cui ci prese la mania di farcelo in casa scambiandoci i lactobacilli che sapientemente mescolavamo al latte e filtravamo per creare lo yogurt.....'na fatica!!!!
Poi ,oggi, decido di rifarmelo ancora in casa....sono in procinto di comprarmi la yogurtiera ma nel frattempo ho girovagato nel web ed ho trovato questa versione senza yogurtiera e , mentre scrivo, è lì al caldo a fermentare.....vedremo!


Ingredienti

1/2 litro di latte intero ( io, causa dieta ho usato quello parzialmente scremato e fresco)
1 cucchiaio bello colmo di yogurt naturale (io causa come sopra ho usato lo 0,1%) circa 50-60 gr.

Bollire il latte , quando raggiunge l'orlo del pentolino spegnere e togliere la panna che si forma in cima. Immergere il pentolino in un altro pieno a metà di acqua fredda per farlo intiepidire più velocemente. Dopo circa 20 minuti ciò sarà accaduto e lo verificheremo immergendo il dito nel latte senza toccare il fondo del pentolino. Se riusciamo a contare fino a dieci senza bruciarci la temperatura sarà giusta, non avendo il termometro ho optato per questo modo empirico. La temperatura esatta da misurare con un termometro per liquidi è di 38°.
A questo punto in una caraffa o ciotola sciogliere il cucchiaio di yogurt con 4 cucchiai di latte e una volta sciolto per bene unire il restante latte. Mescolare benissimo per almeno un minuto, quindi versare il tutto in un thermos, tappare e mettere al sicuro da parte in un luogo da dove non andrà agitato o mosso per nessun motivo per almeno 8 ore. 



Trascorso il tempo trasferire il contenuto del thermos in un recipiente in vetro o plastica, riporre in frigo dove lo lasceremo per altre  8 ore prima di gustarlo ricordandosi di lasciare una quantità pari a circa 60 gr.  per produrre altro yogurt con la quantità di latte indicata in questo post.




nota: è bene ricorrere ogni 4 o 5 "produzioni" a yogurt industriale come starter.


Mi piacerebbe sapere, magari da qualche amica che mi legge, da chi ha la yogurtiera se il risultato è uno yogurt compatto e cremoso o uno yogurt fluido tipo da bere!! Grazie anticipate a chi mi verrà in soccorso!!



Una considerata precisazione:
io come ho ben specificato faccio uso di latte parzialmente scremato e fresco. Ho letto che usando latte intero e a lunga conservazione si possono ottenere risultati migliori.

lunedì 5 settembre 2011

UNA DOLCE COLAZIONE...TORTA ALLE PRUGNE



Ho chiesto aiuto a lei andando a cercare lo spunto tra le sue infinite ricette di dolci di tutti i tipi, certa che avrei trovato nel suo blog il modo di impegnare un po' di prugne che stazionavano tristi nel frigo.
Qualche piccolo ritocco personale e via.





ingredienti per una tortiera 22 cm di diametro
175 g. di farina
70 g. di burro
70 g. di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
125 g. di yogurt bianco al naturale
200 g. di prugne
1/2 bicchierino di grappa
8g. bustina di lievito per dolci
zucchero di canna per spolverare
zucchero a velo per finire


Sciogliere il burro e farlo intiepidire.
lavorarlo con lo zucchero, le uova, lo yogurt fino a rendere il composto omogeneo.
Unire farina e grappa, lavorare ancora un po' quindi finire con il lievito per dolci.
Foderare una tortiera del diametro di 22 cm.  con carta forno, ricoprendo anche i bordi del tegame.
Versare il composto e ricoprire con le prugne lavate asciugate e tagliate in 4 o a raggiera come in foto..
Spolverare il tutto con dello zucchero di canna e infornare a 180° statico per 30-35 minuti.




Una volta sformata e freddata spolverare di zucchero a velo.
Ottima per colazione pucciata nel latte!!