Visualizzazione post con etichetta polpo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta polpo. Mostra tutti i post

martedì 11 settembre 2018

POLPO LESSO IN INSALATA

Ricompaio dopo un mese e mezzo di assenza, il caldo e le giornate lunghe associate a un periodo di ferie mi hanno tenuta lontana dalla cucina; ritorno con un classico dai sapori del mare.
Mi seguite sul blog vero? allora sapete che ho un marito appassionato di pesca in tutte le sue declinazioni; io qui nel mo piccolo mondo virtuale lo chiamo "il capitano".
Gran parte delle ricette di pesce presenti sul blog sono frutto delle sue battute di pesca.
Lo stesso con i polpi, di ricette ce ne sono parecchie.
Vi giuro io non ho mai comprato un polpo e mi ritengo fortunatissima!
Proprio in questo periodo inizia la "raccolta" , è il periodo in cui sono più numerosi .
E' un prodotto che si presta benissimo alla conservazione in freezer e io ne faccio scorta per l'inverno.
Ovvio il massimo del suo lo dà battuto e arricciato sugli scogli appena pescato, ma vuoi mettere averne anche quando in pieno inverno questo non è possibile?
Ora vi racconto come io lo tratto per renderlo morbido e gustoso una volta tolto dal freezer.
Tolto il polpo dal freezer, la sera prima dell'utilizzo, lo passo in frigo a decongelare.
Al mattino seguente lo sciacquo ripetutamente con acqua corrente.
Metto una capace pentola colma d'acqua sul fornello più grande e porto ad ebollizione. 
Tenendo il polpo per la testa , immergo i tentacoli nell'acqua bollente per una decina di volte su e giù fino a farli arricciare. Afferrando il polpo con un tentacolo faccio la stessa operazione con la testa.
ora il polpo è pronto per qualunque cottura si desideri.
Ma passiamo alla ricetta.



Ingredienti

1 polpo del peso di circa 1 kg
1 foglia di alloro
1 fettina di limone
1 cucchiaio di sale grosso
succo di 1 limone
prezzemolo tritato
olio evo
sale e pepe quanto basta
zeste di limone ( se gradite)






Mettere sul fuoco una capace pentola con acqua e la foglia di alloro.
A bollore aggiungere il polpo precedentemente trattato come descritto nell'introduzione alla ricetta del post e la fetta di limone.
Cuocere a fiamma dolcissima per circa trenta minuti o fino a quando con i rebbi della forchetta incidiamo il polpo e sollevandolo non rimane attaccato alla stessa.
Spegnere il fuoco e lasciarlo raffreddare nella sua acqua.
Una volta freddo lasciarlo scolare per bene, togliere la pelle in eccesso , la membrana tra i tentacoli e la pelle che ricopre la testa del polpo.
Tagliare a piccoli pezzi e condire con generoso olio extravergine di oliva, succo di limone , prezzemolo tritato, sale e pepe a proprio gusto.




Vi aspetto numerosi sulla mia pagina facebook .

lunedì 13 marzo 2017

BRODETTO DI PESCE

La storia del brodetto di pesce racconta che questa preparazione era messa a punto dai pescatori con gli scarti del pescato che non erano degni di essere destinati alla vendita, veniva preparata e consumata con il pane raffermo .
Col passare del tempo e le inevitabili modifiche ha finito per diventare un piatto prelibato e ricercato.
Ogni regione, ogni paese di mare  sull' Adriatico ha la sua ricetta.
La storia del brodetto nella mia famiglia invece risale ai tempi in cui mio padre reduce da una sua visita in quel di Vasto ci raccontò della sua entusiastica soddisfazione nell'aver provato e gustato questa ricetta che mia madre riuscì a riprodurre nella sua cucina.
lei aveva un intuito non indifferente nel saper rifare i piatti provati nei ristoranti e non deluse neanche quella volta nel saper rifare anche solo dopo un racconto una zuppa che rimase nella tradizione della famiglia.
Non fu una sorpresa per me verificare in un ristorante di Vasto che la ricetta di mamma non aveva sbagliato il tiro, anzi aveva fatto centro.
Ora lascio qui l'esecuzione del brodetto come lo faccio seguendo l'interpretazione di mamma , ma con pesci pescati dal mio capitano, consapevole che la ricetta originale prevede pesci più grandi e ricercati quali: coda di rospo, gallinella, palombo ,scorfano, lucerna, scampi, gamberi, canocchie e molluschi di ogni genere. Usati interi o se grossi tagliati a tranci.




Ingredienti

1 Kg.di pesce da zuppa ( io ho usato il pesce pescato dal capitano, saraghi, pagelli, pagri, serranidi)

300 gr. di molluschi bivalve ( fasolara, lupini, cozze)
300 gr. molluschi cefalopodi ( polpo, seppia, calamaro)
200 gr. di gamberetti
400 gr. di pomodori pelati
70 gr. di olio
1 cipolla
1 falda di peperone giallo dolce
peperoncino q.b.
1 foglia di alloro
1/2 bicchiere di vino bianco
prezzemolo tritato

La ricetta prevede l'utilizzo del coccio per la cottura del brodetto, purtroppo il mio si è rotto e non sono ancora riuscita a sostituirlo.
Ho usato una larga e capiente padella di alluminio della ditta "Agnelli" che devo dire ha svolto egregiamente il suo lavoro.
Riuscita solo alla fine a servire in cocottine in coccio ben calde.
Tagliare a piccoli pezzi il polpo, il calamaro, e la seppia eliminando ad entrambi il becco.
In una larga e capiente padella tritare la cipolla , unire il peperone cubettato , la foglia di alloro e l'olio.
Mettere al fuoco e ammorbidire a fuoco dolce quindi unire polpo,calamaro e seppia a pezzi e lasciar perdere la loro acqua quindi sfumare con vino bianco. Cuocere  a fuoco dolce per 15 minuti.
Nel frattempo avremo aperto sul fuoco le fasolare e i lupini , raschiato le valve delle cozze eliminando ogni impurità, pulito, eviscerando e squamando alla perfezione i pesci, eliminato il filo nero, lavato e tamponato i gamberi.
 Unire in padella i pomodori pelati spezzettati, il peperoncino e il prezzemolo tritato, cuocere per 10 minuti.
Eliminare la foglia di alloro.
Ora su questo fondo comporre i pesci, unire i frutti di mare e i gamberi, regolare di sale e pepe e coprire di acqua fino a coprire i pesci. 




Coprire la padella e cuocere a fuoco dolce per 12-15 minuti, agitando di tanto in tanto la padella per evitare che pomodoro e pesce si possano attaccare al fondo della pentola; il pesce non va mai rigirato. A cottura ultimata spolverare con prezzemolo tritato e irrorare con un giro di olio crudo.
Portare la pentola direttamente in tavola e servire in scodelle ben calde con fette di pane tostato.
Avremo cura di accompagnare le scodelle ad un piatto dove disporre i pesci man mano che si gustano.





Vi aspetto numerosi sulla mia pagina facebook

mercoledì 30 luglio 2014

IL POLPO AL COCCIO


Questa ricetta per cuocere il polpo è un mio cavallo di battaglia che riscuote sempre grande successo ogni volta che la preparo.
Nata da antichi ricordi adolescenziali arricchiti da gusti personali.
Da adolescente con i miei genitori avevamo spesso abitudine di trascorrere giornate nella bellissima Napoli e in molti di questi episodi capitava che andassimo a pranzo in un ristorante storico e famoso del periodo che si chiamava "Zi Teresa". Pensate, per scrivere il post, incuriosita sono andata a fare una googlata e il ristorante resta ancora uno dei più conosciuti a Napoli!
Bene , tornando alla ricetta, quasi sempre in quel di "Zi Teresa" si prendeva come pietanza un piccolo coccio che conteneva un piccolo polpo condito con olive e chissà che altro.....ma squisito, tanto da rimanermi impresso negli anni.
E poco prima di Natale sono tornata a Napoli e non ho potuto fare a meno di cercare " zi Teresa".







ingredienti

qui  elenco gli ingredienti per 2 piccoli polpi.

in realtà non ci sono dosi, tutto va ad occhio e a gradimento.
La cosa importante è la lunga cottura , in forno o sul gas su fiamma lentissima.
nel caso si decida per il gas, ricordarsi di usare lo spargifiamma per impedire al "coccio" di eventualmente spaccarsi. Nel caso del forno usare temperatura 220° statico per circa  un'ora e mezza, nel caso del fornetto estense  usare fornello medio al massimo per circa 2 ore, nel forno a legna (vera chicca) mettere il coccio lontano dalla brace ardente e lasciarlo per circa due ore.





2 piccoli polpi

1 cipolla rossa
qualche foglia di basilico
1 rametto di prezzemolo
1 pezzetto di carota
1 piccolo gambo di sedano
1 spicchio d'aglio
50 gr. di olio
1/2 bicchiere piccolo di vino bianco
5 pomodorini ciliegino o comunque piccoli e sodi
1 pizzico di origano
1/2 peperoncino
una manciata di olive
1 cucchiaino di capperi
sale q.b.


Sul fondo del coccio mettere l'olio e i polpi. Quindi coprire con tutti gli ortaggi a fette e le spezie presenti negli ingredienti tranne olive capperi e pomodori, unire anche il vino bianco.








 Coprire il coccio e mettere a cuocere per circa due ore i polpi devono essere teneri. A quindici minuti dal termine del tempo indicato, sollevare il coperchio e verificare che i polpi siano giunti a cottura. Solo a questo punto unire pomodori a pezzi, olive snocciolate e capperi. Coprire di nuovo e cuocere per dieci minuti mescolare solo a fine cottura ed eventualmente regolare di sale.
Il risultato sarà un sughetto abbastanza lento, con pomodori , capperi e olive che conserveranno la loro consistenza, ottimo per inzupparci pane casereccio ma anche per risottare della pasta corta tipo lumachine o conchiglie adatte a raccogliere il sugo. Basterà togliere la pasta molto al dente e finire di cuocere in padella aggiungendo il sugo proprio come si fa per un risotto.
















lunedì 22 luglio 2013

INSALATA TIEPIDA DI POLPO CIPOLLA DI TROPEA E PATATINE NOVELLE E ......UNA RACCOLTA SUL FILO DI LANA



La stagione calda, che calda quest'anno non è mi sta tenendo lontana dal mio amato blog e me ne scuso anche perchè latito un po' anche nel lasciare i commenti alle deliziose ricette postate dalle amiche.

Ho fatto violenza alla "sindrome del foglio bianco" che mi ha presa tutta ma dovevo assolutamente preparare un post per la mia cara socia che sapientemente mi ha guidata nella mia prima raccolta di dolci all'olio. La sua iniziativa in collaborazione con Milù riguarda preparazioni di piatti unici tanto amati da noi tutte nella stagione afosa che ci permettono di portarli con noi al mare o ovunque si decida una giornata di svago. E che anche comodamente ci aspettano al rientro pronti ad essere gustati col solo gesto di versarli nel piatto. 
Non potevo essere sorda al richiamo di Sandra ed ecco che partecipo con una deliziosa insalata di polpo profumata.








Ingredienti


per il polpo:

1 polpo di 600 g. circa
1 foglia di alloro
1 piccola cipolla
1 carota
1 gambo di sedano

per l'insalata:
4 patate novelle di medie dimensioni
una manciata di pomodorini per insalata
1 cipolla rossa di Tropea
1 rametto di prezzemolo
1 cucchiaio di capperi dissalati
50 g. di olio extravergine di oliva
1 mazzetto di erbe aromatiche (4 foglie di basilico,1 spicchio d'aglio, 1 rametto di rosmarino, 1 pizzico origano, 1 rametto di prezzemolo)


Il polpo va trattato, dopo averlo battuto con un batticarne, immergendolo per 7-8 volte in acqua bollente per farlo arricciare artificialmente. La battitura non è necessaria se il polpo è congelato casalingo. Tutta l'operazione compresa L'arricciatura non è necessaria se il polpo è acquistato già congelato nei banchi appositi
Apro parentesi: in questo caso il polpo è stato battuto sugli scogli come si fa qui da noi e arricciato in riva al mare grazie alla generosa dedizione del mio capitano 😊
Dopo aver fatto l'operazione preliminare rimettere a bollire una pentola d'acqua con sedano carota cipolla e allora, al bollore immergere il polpo e lasciarlo cuocere per 30 minuti. Spegnere e lasciarlo intiepidire nella sua acqua di cottura. Questa operazione può tranquillamente essere fatta il giorno prima così da dimezzare i tempi di preparazione.
Nel frattempo mettere in un pentolino l'olio col mazzetto di erbe aromatiche, portarlo a temperatura senza farlo sfrigolare , spegnere e lasciare che le erbe insaporiscano l'olio con le loro essenze.
Una volta che il polpo è tiepido, prendere parte dell'acqua e in essa lessare le patate con la buccia.
Liberare il polpo della pelle in eccesso e tagliarlo a tocchetti. Unire l'olio filtrato, i pomodori, i capperi sciacquati in aceto, le patate a tocchetti e il prezzemolo tritato. Mescolare per bene e ricoprire l'insalata con rondelle di cipolla rossa di Tropea così che chi non gradisce abbia facoltà di eliminarla senza rinunciare al suo profumo!
E con questa deliziosa ricetta partecipo alla raccolta della mia mitica amica e come dice lei : HASTA LA VISTA!!!!!








martedì 9 aprile 2013

TRIPOLINE CON FANTASIA DI MARE E CREMA DI ZUCCA



La lista degli ingredienti di questo piatto vi sembrerà lunga ma perchè ho adoperato tranne i bivalvi ciò che avevo in freezer ma sarebbe risultata cortissima se avessi messo Misto di mare preparato fresco che si può acquistare in qualunque pescheria che si rispetti. Non sarebbe la stessa cosa! Io preferisco scegliere ad uno ad uno gli ingredienti che devo mettermi nel piatto ma lo ammetto è un mio difetto!

Questa mattina dopo la mia camminatina vado in pescheria e compro vongole , cozze e fasolare e vado a casa: Apro il freezer e prelevo polpo seppie e gamberi...metto a scongelare.Ieri sera sono arrivate a farmi vista anche delle alici freschissime e ne prendo qualcuna dopo che le ho spinate per farci il secondo .... oggi i ragazzi sono qui a pranzo e cerco sempre di preparare piatti che so loro difficilmente preparano!












Ingredienti

300 g. di pasta lunga tipo tripoline ( o quel che si preferisce)
500 g. di cozze (peso lordo)
200 g. di fasolare e vongole
3 piccole seppie
1 piccolo polpo
200 g. di gamberi
100 g. di polpa di pesce (io ho usato le alici fresche)
1 cipollotto fresco
prezzemolo
1 rametto di timo fresco
70 g. di olio
200 g. di zucca (peso netto)
qualche ago di rosmarino
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di panna per cucina
sale e pepe bianco q.b.

Mettere a lessare il polpo per 45 minuti in acqua bollente profumata con 2 foglie di alloro. Privarlo della pelle e tritarlo con la mezzaluna. Mettere da parte.

Lessare la zucca con qualche ago di rosmarino e 1 cucchiaio di olio. Quando è cotta frullarla.
Raccogliere i frutti delle cozze lasciandone qualcuna col guscio e aprire sul fuoco le fasolare e le vongole. Tagliare a piccoli pezzi le seppie e sgusciare i gamberi privandoli del filo nero sul dorso. 
Con le teste e gli scarti dei gamberi preparare un brodo di pesce ristretto.
In una padella rosolare la cipolla e il prezzemolo e timo tritati.Unire le teste delle seppie tagliate in pezzi e il polpo tritato. Bagnare con vino bianco e lasciar evaporare, unire qualche cucchiaio di brodo di pesce.
Unire i corpi delle seppie a filetti, polpa di pesce e frutti di mare. Cuocere il tutto per 10 minuti.
Togliere i frutti col guscio e tenere in caldo. Mescolare la crema di zucca e il cucchiaio di panna al condimento di mare.
Cuocere la pasta e mantecare in padella col condimento.
Spolverare i piatti con prezzemolo tritato e decorare con i frutti col guscio.





giovedì 28 febbraio 2013

POLPO E ZUCCA AL COCCIO

Della serie la zucca è poco calorica e mette allegria nel piatto ma.....soprattutto... per me è buonissima!!!
Ancora in giro questo meraviglioso dono della natura dal colore arancio che mette allegria in cucina e io non me la lasci mancare.
Oggi qualcuno ha gradito il polpo al forno , io non mi sono ancora riavvicinata alle patate, ma una ricetta che mi fa impazzire che ha come protagonista il polpo e quella cotta nel coccio; la ricetta è questa, nel post preparata in vacanza e senza coccio ma a casa quando la faccio la terracotta è insostituibile e d'obbligo!





Ingredienti per 1 persona

300 g. di polpo
1 cipolla rossa
1 pezzetto di sedano
1 piccola carota
1/2 peperoncino
1 cucchiaio di giardiniera all'aceto o di capperi all'aceto
prezzemolo
2 pomodorini
sale q.b.
1 fetta di zucca (circa 200 gr)


Tagliare il polpo a tocchetti non troppo piccoli (ogni tentacolo in 3), mettere nel coccio la cipolla rossa tritata, sedano, carota e prezzemolo sminuzzati,il peperoncino, il polpo,1 cucchiaio di giardiniera sott'aceto e i pomodori tagliati.



 Mettere sul fuoco e cuocere per 1 ora. Verificare la cottura del polpo, se è cotto unire i dadini di zucca e cuocere ancora per 15 minuti. L'ho gustato con una ottima frisella semi-integrale.





lunedì 12 novembre 2012

ZUCCA STUFATA CON POLPO ROSOLATO


Sabato scorso a grande richiesta ho preparato il polpo in umido con riso pilaf che piace tanto. Ma per me ho tenuto 2 tentacoli ( il polpo era grande e permetteva) e me li sono preparati così:




Ingredienti per una persona
200 g. di zucca
200 g. di polpo lesso
1/2 scalogno
1/2 cipollotto fresco
1/2 bicchiere di brodo vegetale
1 cucchiaino di olio di oliva
1 pizzico di peperoncino
1 cucchiaino di olio
sale e pepe  q.b.
qualche foglia di rosmarino
qualche foglia di prezzemolo


I tentacoli erano già precotti come qui. Ho lavato la zucca e tagliata a cubetti. Dopo aver sbucciato  e tritato scalogno e cipollotto li ho messi a stufare con la zucca, il peperoncino e il rosmarino  aiutandomi con un cucchiaio di acqua.Ho coperto con il brodo e cotto per mezz'ora finchè la zucca è risultata morbida e un po' spappolata.Ho aggiustato di sale .
Ho tagliato a piccoli pezzi il polpo e messo a rosolare per pochi minuti in una padella antiaderente con il cucchiaino di olio , il prezzemolo e un po' di rosmarino, poco sale e pepe.
Ho versato la zuppa di zucca in un piatto e cosparso con il polpo.




domenica 12 febbraio 2012

RAGU'...MA DI POLPO

La domenica italiana, almeno al sud della penisola, a tavola è improntata nella maggior parte delle famiglie legate alla tradizione su un piatto che è una istituzione, buono per definizione!....il ragù! Ma nelle città di mare spesso alla carne si sostituisce la seppia o il polpo, Una alternativa gustosa!!
Io naturalmente non posso nascondere di aggregarmi spesso a questa variante e così ecco un'altra ricetta della mia saga del polpo!!





Ingredienti

1 polpo da 1 kg.
1 cipolla
1 ciuffo di prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco
700 gr. di passata di pomodoro
50 gr. di olio
sale
pepe nero macinato al momento
300 gr. di trenette n. 112 Voiello


Come ho già spiegato altre volte , tratto il polpo immergendolo per 6-7 tenuto per la testa in acqua bollente conferendogli così una "arricciatura" casalinga (se si vuol riempire la testa, questa non va immersa nell'acqua ma farcita cruda!).
Taglio a pezzi il polpo, elimino la pelle in eccesso ed eventualmente riempio la testa come qui o qui e lo rosolo in una pentola con cipolla tritata, olio e prezzemolo tritato.
Dopo averlo sfumato con il vino bianco aggiungo la salsa di pomodoro, il sale e cuocio il tutto a fuoco dolce per due ore rigirando di tanto in tanto.
Quando il polpo è ben cotto ( infilzare un tentacolo con la forchetta, non deve opporre resistenza nel toglierla) e il sugo ristretto spengo e aggiungo pepe nero macinato al momento e prezzemolo tritato.
Bon appetit




sabato 4 febbraio 2012

POLPO IN BIANCO



Chissà quante volte avrò scritto che la fortuna di avere la materia prima, cioè i polpi, a disposizione mi apre l'opportunità di tentare nuove ricette e devo dire che fin'ora neanche una è stata bocciata.
Certo con un gusto come il suo è facile fare centro!!
Bisogna però avere l'accortezza di curarlo, coccolarlo e aspettarlo....ehh si perchè lui vuole tante attenzioni che poi puntualmente ripaga con piatti golosi e in cui tuffare un pezzo di pane per pucciare.......perchè è d'obbligo!!!!!






















Ingredienti
1 polpo da 600 gr.
1 uovo
1cucchiaio di pangrattato profumato con aglio granulare , origano e peperoncino
4 cipolle fresche
1/2 bicchiere di vino
1 bel ciuffo di prezzemolo tritato
1 bicchiere di acqua
4 patate novelle
1 cucchiaino di capperi dissalati non in aceto
1 cucchiaio di olive nere
sale
pepe
50 gr. di olio evo

Ho trattato come al solito il polpo tralasciando la testa che ho farcito con uovo e pangrattato profumato.
Apro parentesi: preparo il pangrattato per preparazioni profumate tritando nel robot il pane raffermo con un pizzico di aglio granulare, 1 po' di origano e 1 pezzo di peperoncino. E' ottimo quando voglio farcire verdure o gratinarle, nonchè dare un profumo gustoso a piatti di pesce, unendolo a quello insostituibile del prezzemolo!
Ho riempito la testa con l'uovo sbattuto con il pane e l'ho chiusa con uno stuzzicadenti.
In pentola ho messo: olio ,cipolle affettate sottilmente, vino, testa del polpo ripiena, tentacoli a tocchetti privati della pelle in eccesso ma lasciando integre le ventose, prezzemolo e acqua.
Ho messo a cuocere per 2 ore a fuoco dolce e venti minuti prima ho aggiunto le patate novelle a tocchi.
Ancora, 5 minuti prima di spegnere ho unito al tutto capperi e olive!
E' d'obbligo pucciare!!







magari con questo pane



pane nero ai 7 cereali con lievito madre
















sabato 28 gennaio 2012

....E SE TI PREPARO LASAGNE AL POLPO?





Dopo aver riproposto la "bolognese di polpo"  è d'obbligo postare quello che ho fatto con il sugo avanzato!! Perchè : prima eravamo in 12, poi in dieci e alla fine in 8...e poichè io sono una che si porta avanti col lavoro, mi è avanzato un po' di sugo......e meno male!! Perchè complice un avanzo di questo saporitissimo sugo ho deciso di provare a condirci le lasagne!...risultato? be' non c'è bisogno di aggiungere altro che : golosaaaaa!!!!







Ingredienti
1 confezione di sfogliavelo Giovanni Rana
1 polpo da 1 kg.
1 porro
1 bel ciuffo di prezzemolo
70 gr. di olio
70 gr. di panna per cucina
sale
pepe

Preparare la bolognese di polpo e farla intiepidire.
Sciogliere la panna nel sugo e aggiungere una bella manciata di prezzemolo tritato.
Mettere sul fondo della lasagnera un mestolo di sugo e fare gli strati, almeno 4, condendo semplicemente con il sugo in cui si è sciolta la panna.
Alla fine ancora poco prezzemolo e un giro d'olio.
Infornare per 15 minuti o finchè si sarà formata un po' di crosticina.
Far riposare fuori dal forno per 10 minuiti.











sabato 21 gennaio 2012

RIPROPONGO LA BOLOGNESE DI POLPO QUASI PASSO PASSO



Agli inizi del blog avevo postato sommariamente questa ricetta che vale la pena riproporre con particolari più dettagliati.

E' il cavallo di battaglia della cena di Natale che si ripete ogni anno a grande richiesta!!
E' un primo di  non difficile preparazione se si organizzano i tempi e si divide la preparazione del polpo dall'esecuzione del sugo, anticipandosi la prima fase della ricetta anche un giorno prima.
Il formato di pasta da condire con questo delizioso sugo può variare a seconda dei propri gusti ma se può valere un mio modestissimo suggerimento, la "bolognese" di polpo va a nozze con la pasta fresca , e in particolare i troccoli trafila tipica del subappenino dauno!!!!!











dosi per 6-8 persone

Ingredienti

per il polpo:

1 polpo di circa kg. 1,200 di peso
1 carota
1gambo di sedano
1 foglia di alloro

per la "bolognese":

1 porro ( o  1 piccola cipolla e 1 spicchio d'aglio)
1 scatola di pomodori pelati ( o 300 gr. di pomodori freschi e 200 gr. di passata di pomodoro)
1 bicchiere di vino bianco
100 gr. di olio evo
una bella manciata di prezzemolo tritato
sale
pepe


per la pasta alla "chitarra"


4 uova

2 cucchiai di olio
400 gr. di semola rimacinata



Incominciamo con il lessare il polpo dopo averlo trattato come descrivo qui.

Lo metto a lessare con carota sedano e alloro per 40 minuti se si tratta di un unico polpo del peso indicato, un po' meno se si tratta di polpi più piccini. In generale vale la regola:se la forchetta infilza il polpo e viene via facilmente il polpo è cotto, se rimane nella carne del polpo bisogna proseguire la cottura.
Lasciar raffreddare il polpo nella sua acqua di cottura.
Prelevare il polpo e liberarlo di tutta la pelle in eccesso preservando le ventose





Tagliarlo a pezzi e con la mezzaluna ( o il tritacarne) ridurlo a pezzetti piccolissimi






Tritare ora il porro e il prezzemolo e metterli in una pentola con l'olio








Lasciar rosolare senza che prenda colore e unire il polpo rigirando. Questi assorbirà immediatamente l'olio, non preoccupiamoci, alla fine risulterà ben condito.

Lasciarlo sfrigolare un po' e bagnare con vino bianco






Evaporato il vino unire i pomodori pelati precedentemente frullati un attimo con il minipimer.

Aggiustare di sale e pepe e cuocere per 20-25 minuti, finchè il sugo sarà ristretto.


la tradizione vorrebbe i troccoli fatti solo di semola e acqua ma trattandosi di una "bolognese" l'uovo ci sta tutto!

Impastare la semola con le uova e l'olio e lasciar riposare la pasta ottenuta per  20 minuti in pellicola per alimenti a temperatura ambiente.
Tirare la sfoglia abbastanza spessa (io al n° 4 della tirasfoglia Marcato) e lasciarla asciugare un po'.
quindi armarsi di "chitarra"







e aiutandosi col matterello e la farina passare le sfoglie sull'attrezzo e ricavarne i troccoli













Scaldarli in acqua bollente salata e condire con la salsa , spolverando con prezzemolo crudo




che squisitezza!!

domenica 30 ottobre 2011

SPAGHETTI FANTASIA DELL'ADRIATICO


ingredienti

1 polpo da 1/2 kg.
1 seppia
4 gamberoni
2 spicchi d'aglio
1/2 scalogno
200 g. pomodorini rossi
100 g. di olio evo
peperoncino
prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco
320 g. di spaghetti (io Voiello 103)




Lessare il polpo e la seppia.
Lasciarli intiepidire, privarli della pelle in eccesso e tagliarli a piccoli pezzi.
Farli rosolare con aglio e scalogno interi, un pezzetto di peperoncino e l'olio.
Unire i gamberoni interi con la buccia dopo aver tagliato il dorso ed eliminato il filo nero.
Bagnare con il vino bianco a fuoco vivo.
Dopo aver rosolato per bene unire i pomodori a dadini, il prezzemolo e lasciar cuocere pochi minuti.
Togliere i gamberi e tenerli in caldo. Eliminare aglio e scalogno.
Scaldare la pasta e saltarla in padella con la salsa unendo un filo d'olio crudo.






Dopo aver diviso la pasta nei piatti poggiare su ognuno un gamberone e servire.





mercoledì 12 ottobre 2011

INSALATA DI POLPO E PEPERONI


Piove e tuona per una notte e allora ti dici "finalmente è autunno".
passa un giorno e fa  freddo da giaccone e ti dici "E' proprio vero che non c'è più  la mezza stagione!".
Passa un altro giorno e ti ritrovi con il cambio di stagione fatto in fretta e furia, con tuuutti i maglioncini belli in fila nei cassetti e fuori?

E FUORI SONO DI NUOVO 30 gradiiiii!!!!!!!!
Ma quanta pazienza quest'anno con il tempo!
E la conseguenza più logica?
Starnuti e mal di gola, perchè tu ce l'hai già messo il trapuntino al lettone  epperò la notte fa caldo e la mattina presto fa fresco!!!!!
ohhhh insomma come ci dobbiamo vestire e coprireeee????
Ok  soprassediamo e godiamoci questa insalata stuzzicante e saporita che sa di mare e terra così teniamo il piede in due scarpe!





ingredienti

per il polpo lesso:
1 polpo del peso di 1 kg.
1 foglia di alloro
1 piccolo gambo di sedano
1 rametto di prezzemolo
1 piccola carota
poco sale grosso

per il peperone in agrodolce veloce:
1 peperone giallo
1 bicchiere aceto bianco
1 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio pieno di zucchero
1 cucchiaio raso di sale fino

per l'insalata:
10 pomodorini ciliegino rossi e sodi
1 ciuffo di prezzemolo
2 foglie di basilico
1 pizzico di aglio granulare
1 pizzico di peperoncino in polvere
sale q.b.
olio di oliva q.b.





Pulire il peperone dai filamenti e semi e tagliarlo a falde non troppo grandi e metterlo in una ciotola.
Mettere sul fuoco aceto vino zucchero e sale.
appena raggiunge il bollore e sale zucchero ben sciolti, versare sul peperone e mescolare.
Lasciare così in infusione per un paio d'ore mescolando ogni tanto.
Trattare il polpo prima di lessarlo come ho descritto qui, quindi passarlo in una pentola di acqua bollente con sedano,alloro,carota e poco sale grosso. Lessare il polpo per un'ora e lasciarlo intiepidire nella sua acqua di cottura.
Trascorso il giusto tempo, togliere la pelle in eccesso e tagliarlo a tocchetti, metterlo in una ciotola  unendo il peperone in agrodolce ben scolato e tagliato a julienne, pomodorini tagliati a filetti poco aglio, poco peperoncino in polvere prezzemolo e basilico tritati sale e una generosa oliata!






Mescolare e gustare
E' delizioso sia tiepido che temperatura ambiente.
Con l'aggiunta di una manciata di fagioli lessi diventa un goloso piatto unico.

venerdì 1 luglio 2011

PICCOLI POLPI AFFOGATI AL PROFUMO DEI SAPORI MEDITERRANEI



per le foto bisogna accontentarsi di queste fatte in vacanza sul Gargano...il sapore però...sublime.
Forse per l'atmosfera che c'era in quei giorni, forse perché il polpi appena pescati sono stati "battuti e arricciati" sugli scogli come la nostra tradizione comanda.
La ricetta è quella tramandata dalle scorribande in quel di Napoli quando con papà e mamma andavamo a mangiare in un tipico ristorante dell'epoca che ora non so neanche se esiste più. Si chiamava "zi Teresa" ed era proprio sul mare.
Qui servivano polpi piccolissimi cotti nei recipienti di coccio monoporzione.
Con quello che ricordo e qualcosa di mio ho aggiunto questa ricetta al mio carnet con grande successo.
A casa ho i recipienti adatti ma in vacanza ho degnamente sostituito la cottura in forno, sigillando una semplice casseruola in acciaio con della carta stagnola e lasciando andare il tutto a fuoco dolce.
Quel giorno il bottino è stato di otto polpi , quattro grandicelli che abbiamo regalato ai nostri vicini, due coppie che venivano da Parma e dopo averli eruditi su come trattarli, si sono dati da fare e hanno ringraziato per il dono così gradito!!!

ingredienti

3 polpi del peso complessivo di circa 250 gr.
1 cipolla rossa di tropea abbastanza grande
50 gr. di olio
1/2 bicchiere di vino rosso
1/2 peperoncino piccante
1 cucchiaio di capperi (io quelli comprati a Vieste fatti artigianalmente)
5 pomodorini ciliegino rossi e sodi
2 cucchiai di olive nere denocciolate ( io quelle che qui da noi sono cotte al forno)
1 pizzico di origano
sale q.b.

La ricetta originale prevede di cuocere in coccio coperto e in forno per 1 ora e mezza due.
Affettare la cipolla e metterla ne recipiente di cottura con l'olio, quindi unire i polpi e il vino.
Io in questo caso, non avendo né forno né coccio ho sigillato come ho spiegato prima e lasciato andare fornello finché ha raggiunto bollore, quindi a minimo per 1 ora e mezza.
nel frattempo ho sciacquato i capperi in aceto, scolati e strizzati, tagliato i pomodorini in otto e messo tutto da parte...me ne sono andata al mare.
Al ritorno ho rimesso a cuocere i polpi in pentola scoperta per far restringere un po' l'intingolo, quindi unito capperi olive e pomodorini, una mescolata e ho spento il fuoco.
Gli ultimi ingredienti  io  li lascio così, praticamente crudi, si ammorbidiscono nel calore del condimento e mantengono di più il loro profumo e sapore. Un pizzico di origano a completare il tutto.
Sono fantastici con crostini di pane casereccio.





Li abbiamo gustati con degli amici che sono venuti a trovarci



....E corro a far parte dei partecipanti al contest della mitica Mammazan