Avrei voluto esordire con delle foto del viaggio e la presentazione di un piatto della cucina greca, ma si sa, al ritorno dalle ferie, in casa c'è un bel po' da fare: disfa i bagagli, metti su qualche decina di lavatrici, stira catene montuose di panni, metti a posto, sistema le cose stirate e, nel mio caso, riprepara i bagagli ai ragazzi che se ne ritornano in vacanza e stavolta per conto proprio...
Morale: non ho ancora avuto il tempo materiale di scaricare tutte le foto e preparare il post del mio meraviglioso viaggio in Grecia.
Siamo tornati sabato sera e già domenica mattina presto Camilla, mia figlia, è ripartita per due settimane di vacanza in montagna con il suo gruppo scout e Gianmarco, mio figlio, proprio nel tardo pomeriggio di ieri è volato alla volta di Ibiza dove soggiornerà e lavorerà per più di un mese.
Cosa proporre allora come ricetta alternativa?
Mah, io direi un piatto che ho assaggiato per la prima volta nel mio ristorante di fiducia a Venezia: "Osteria L'Orto dei Mori", dove si possono assaporare le prelibatezze preparate dallo Chef Lorenzo Cipolla, mio carissimo amico, che interseca con raffinatezza e gusto i sapori ed i profumi della cucina siciliana con quella veneziana.
Godetevi allora questa ricetta, interpretazione di ciò che le mie papille gustative mi hanno suggerito... ;)
La fami è la megghiu cucìniera....
Ingredienti:
1 sedano bianco
1 scalogno
20 g di pinoli
20 g di uvetta
50 g di olive taggiasche sott'olio denocciolate
1 cucchiaio di zucchero
1 spruzzata di aceto bianco
olio
100 g di acqua calda
Preparazione:
Lavare le coste di sedano, con un pelapatate togliere i filamenti superficiali e tagliarle a pezzetti.
Cucinare in acqua bollente per 5 minuti.
Stufare nell'olio lo scalogno tagliato sottile, spruzzare di aceto e lasciar evaporare.
Aggiungere lo zucchero, il sedano, i pinoli, l'uvetta e le olive (entrambi preventivamente sciacquate).
Lasciar insaporire, unire l'acqua calda e far andare su fiamma moderata portando a cottura.
Regolare di sale e pepe.
Mettere a riposare prima di portarla in tavola.