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lunedì 27 dicembre 2010

Panforte


Dolce senese,  tipico natalizio,  il Panforte ha un'origine molto antica.  Con l'arrivo, nella seconda  metà del XIII secolo,  delle spezie  dall'oriente si ha già  documentazione  del Panpepato, antenato dell'attuale Panforte.
Si racconta che  i primi a preparare i Panpepati furono le suore camaldolesi di Montecelso presso Fontebecci.
Anche se, su alcuni documenti, si dice che alcuni servi e coloni del monastero fossero obbligati a  portare come dono alle monache dell'Abbazia di Montecelso "panes melatos e pepatos"....
La leggenda vuole invece che il Panpepato sia stato creato da suor Ginevra, che chiusasi in convento per dispiaceri amorosi, mentre era intenta a preparare il panmelato sentì delle voci dalla strada e apprese che il suo amato non era morto nelle Crociate... e per la gioia incominciò a buttare nell'impasto che stava preparando  frutta secca, canditi, spezie...creando così il panpepato.
Però un'altra leggenda vuole che sia suor Berta a preparare il primo Panpepato, la suora preoccupata per le condizioni dei senesi debilitati per l'assedio della città, preparò questo dolce altamente energetico.
E si parla anche di una suor Leta che raccogliendo dalla madia le spezie e la frutta secca fuoriuscita dai sacchi, con l'aggiunta poi di miele abbia fatto questo saporitissimo dolce. 
Grazie alla via Francigena, che passando per Siena collegava Roma con l'Abbazia di Canterbury,  il Panpepato si diffuse da Roma alle corti austriache.

In occasione della visita a Siena della regina Margherita di Savoia nel 1879, in visita per il Palio d'agosto,  il Panpepato viene modificato, reso più gentile con la vaniglia a posto del pepe nero,  alleggerito un po' delle spezie, ricoperto di zucchero a velo  e diventa così  l'attuale  Panforte Margherita.
Anche l'Artusi nel suo libro "La Scienza in cucina e l'arte di mangiare bene" nel 1891  raccomanda il Panforte come dolce natalizio.

Le mie origini toscane reclamano per le feste un buon panforte e questa è la ricetta che ho elaborato,  alleggerendo ancora un po' le dosi delle spezie, omettendo lo zenzero......


Ingredienti

mandorle 360 gr
nocciole 140 gr
cedro e arancia canditi 230 gr
datteri grossi 4
prugne secche denocciolate 4
fichi secchi 4
farina 250 gr
noce moscata in polvere 1 cucchiaino
cannella in polvere 1 cucchiaino
zucchero 300 gr
miele 1 tazza
zucchero a velo
Ostie diametro 15 cm.


Preparazione

Tostare le mandorle e le nocciole in forno a 180° per circa 10 minuti. Alcuni  minuti in più se le mandorle e le nocciole hanno la pellicola esterna, dopo sfregarle in un asciughino per toglierla.
Sminuzzare  metà delle mandorle e metà delle nocciole.
Tagliare a cubetti piccoli i cedri e l'arancia canditi; tritare fichi, prugne e datteri e unire il tutto alle mandorle e nocciole intere e tritate. Setacciarvi sopra farina e spezie.
A fuoco basso in un pentolino sciogliere lo zucchero e il miele e far cuocere per circa 10 minuti.
In una pentola con un bel fondo spesso, unire miele e zucchero sciolti e il resto degli ingredienti.
Mescolare energicamente e a fuoco basso fino a quando tutti gli ingredienti non siano diventati un impasto omogeneo.
Carta da forno sulla teglia del forno, disporre tre ostie se si vogliono dei panforti alti solo 2 cm, altrimenti usare solo due basi.
Le ostie le ho prese in un negozio di articoli per la chiesa (mi sentivo tanto una suora camaldolese...) ma Plurimix Bosch  le vende anche per corrispondenza.
Appiattire l'impasto sulle ostie con le mani umide e cuocere in forno per 20 minuti a 160°.
Quando tutto è freddo spolverizzare con zucchero a velo.

Con questa ricetta partecipo al contest di Ornella "Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo" del blog "Il giardino dei sapori e dei colori".




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mercoledì 27 ottobre 2010

Monte Rosa




Per me il Monte Bianco è un dolce un po' pesante e non apprezzo la cioccolata che tende a coprire  il sapore della castagna.  Nella mia versione la castagna è esaltata !

Ingredienti

castagne bollite e sbucciate gr 400
zucchero gr 100
ruhm 2 cucchiai

per la crema 
ricotta gr 350
zucchero 150
qualche goccia di colorante alimentare rosa


Preparazione

Bollire le castagne con una foglia di alloro e e qualche rametto  di finocchio selvatico e poi sbucciarle.
Sminuzzare le castagne e amalgamarle con lo zucchero e il ruhm.
Passare il tutto con lo schiacciapatate.
A parte amalgamare lo zucchero con la ricotta e il colorante alimentare.
Ognuno si  servirà versando sopra un po' di crema rosa.


Con questo post partecipo al contest "Sapori d'autunno: le castagne" di Ramona del blog Farina, lievito e fantasia



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venerdì 15 ottobre 2010

Confettura di mele cotogne



Sopra i fiori delle mele cotogne a primavera e sotto le mele con le quali ho fatto questa confettura.


Ingredienti

mele cotogne 1 kg
zucchero di canna 4 etti
vaniglia un baccello
lime succo di 2


Preparazione

Dopo aver pulito le mele tagliarle a pezzi e frullarle in modo da ridurle in pezzi piccoli e metterli a cuocere con mezzo bicchiere d'acqua. 
Dopo 20 minuti aggiungere lo zucchero e i semini della vaniglia (ho diviso il baccello in due per lungo e con la punta di un coltelo raschiato i semini neri).
Far cuocere ancora per circa mezz'ora. Cinque minuti prima di spengere aggiungere il succo dei due lime.
Mettere nei vasetti precedentemente lavati e “disinfettati” (mettere del rhum dentro, chiudere, agitare e poi scolare).
Lasciare raffreddare i vasetti capovolti e avvolti in un plaid fino al giorno dopo (così si raffreddano lentamente).



Con questa ricetta partecipo al contest "le mani nella marmellata" del blog di Antonella "Il luppolo selvatico".









                                                          











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domenica 10 ottobre 2010

Cioccolatini ripieni con crema di lamponi

Una Pasqua di tanti anni fa, timida e impacciata pranzavo a casa di lui,  che poi sarebbe sarebbe diventato mio marito. A fine pranzo un bellissimo uovo di cioccolata per me, tutto decorato, un regalo del mio caro con l'ammirazione e l'attenzione di tutta la sua famiglia.  Dentro c'era quest'anello, stupendo che mi ha lasciato senza parole,  stupita per la bellezza e per il significato.... Quasi in concomitanza con la scoperta dell'anello sono incominciate ad arrivare telefonate e telefonate, erano le zie di lui che si complimentavano ed io che continuavo a ricambiare gli auguri...di Pasqua. Ho capito solo dopo che loro sapevano... dell'anello pasquale !
Oggi ho un figlio grande che sta con una ragazza e  ogni tanto nella timidezza di lei  mi rivedo.  Per adesso non riesce a darmi del tu e mi ricordo come era difficile anche per me....Certo è,  che  non sarò complice per uova di Pasqua così intime... e poi loro a Pasqua vanno sempre a fare un giro !

Cioccolatini ripieni con crema di lamponi


Ingredienti

cioccolato fondente gr 200
lamponi gr 100
zucchero gr 50
amido di riso 2 cucchiai


Preparazione

Per temperare il cioccolato ho seguito le indicazioni precise e illustrate di Nanni.
Sciogliere la cioccolata tagliata a pezzetti nel microonde per circa 2 minuti,  mescolate bene e controlare la temperatura che non deve superare i 60°. Tenere un terzo della cioccolata da parte e spatolare la rimanente fino a farla arrivare a 27-28°. Raggiunta questa temperatura riunire le due cioccolate che devono avere la temperatura di 32°. Se c'è bisogno scaldare a bagnomaria.
Riempire gli stampi per cioccolatini e capovolgerli facendo scolare il cioccolato in eccesso, ripulire la superficie dello stampo con la spatola e mettere in frigo a raffreddare.
A questo punto la mia cucina era marrone e c'è voluto il doppio del tempo del temperaggio a ripulire tutto!

Frullare i lamponi con lo zucchero e filtrare. Sciogliere l'amido di riso con due cucchiai di coulis di lamponi. Aggiungere il composto al resto del coulis e mescolare in continazione su fuoco basso fino a quando non raggiunge una consistenza abbastanza densa. La cottura non deve superare i 60°. Far raffreddare.

Riempire con la crema di lamponi i cioccolatini, sciogliere leggermente a bagnomaria  la cioccolata rimasta e spalmarla poi sulla crema di lamponi. Mettere i cioccolatini in frigorifero a raffreddare e poi toglierli dagli stampi,

Con quest'anello e questi cioccolatini dal prezioso ripieno,  partecipo al contest  "Un gioiello nel piatto" di Fabiana del blog "La zuppa di bottoni".




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giovedì 30 settembre 2010

Ho vinto !!


Ho Partecipato al mio primo contest e ho vinto un premio !!! Per me che sono un po' reticente verso i contest è veramente un invito a continuare !
Ringrazio Lucy  di Ti cucino così... per avermi dato questa possibilità di giocare  con i fiori in cucina (il contest era "cucino con i fiori"). Ho partecipato con  l'insalata di fiori accompagnata dal burro al nasturzio.
Ringrazio anche la manina fortunata del suo bambino che mi ha estratta e la Pompadour per le tisane !!



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domenica 25 luglio 2010

Insalata di fiori e burro ai nasturzi

test

Per questa insalata ho utilizzato petali di rosa, petali di lavanda, fiori di borragine e margheritine. L'ho condita poi con olio, sale e pepe , aceto aromatico e origano.

E' un'insalata un po' light .... e l' ho accompagnata con del pane tostato e burro ai nasturzi, ottenuto impastando del burro a temperatura ambiente con petali e foglie di nasturzio. Ho messo il tutto in freezer in uno stampo e l'ho poi servito col pane abbrustolito.

Con questa ricetta partecipo al contest di Lucy del blog "Ti cucino così..."




mercoledì 10 febbraio 2010

Il viaggio in Cambogia

Cliccare qui per vedere le foto



Va detto che il lemongrass è stato negli ultimi anni un mio entusiasmo: infusi, creme dolci , intingoli con carne…..volevo farci anche il sorbetto ma ancora non l’ho sperimentato.
Ho fatto arrivare una bustina di semi dall’Inghilterra e per essere sicura di avere dei germogli felici ho chiesto asilo in una serra per piante tropicali…peccato che il giardiniere abbia estirpato tutti i germogli…”i semi non germogliano e la terra era piena di erbacce..”
In effetti, a prima vista, specialmente quando la pianta è piccola, sembra una graminacea.
Poi l’ ho trovato fresco nel negozio che vende alimenti orientali vicino a casa.
Un paio di questi bacchetti li ho piantati a Pantelleria.
Ho inciso a croce la base, ho messo la polvere radicante e li ho piantati…. uno ha radicato.
Un anno dopo, a fine estate scorsa, era già diventato un cespuglietto.
Sono curiosa di vedere quest’anno come troverò il mio lemongrass.
Come potevo in Cambogia non provare l’Amok , piatto nazionale dal forte sapore di lemongrass,?
E’ un piatto spesso a base di pesce (ma anche di carne), saporitissimo di spezie e proposto per lo più avvolto in foglie di banano.
Gli intensi profumi oltre che dal lemongrass gli arrivano dal curry, dal latte di cocco, dalla curcuma, da foglie di lime, da galangal (zenzero dolce) , da kroeung…
Non so se è stato per il troppo lemon grass o per le altre spezie presenti nel piatto sconosciute ai miei enzimi digestivi, ma ho passato qualche giorno chiedendomi come avrei fatto a tornare in sintonia col lemongrass.
Meno male che adesso è solo un ricordo.
L’unica ricetta l’ho trovata qui .
Dato che, con fiducia, ho comunque portato via un mix di spezie polverizzate per amok . …questa è la ricetta riprodotta, certamente a modo mio.
Amok di pollo
Ingredienti
petto di pollo 230 gr .
cipolla 20 gr
spezie amok mix 2 cucchiaini
latte di cocco1 lattina da gr.
farina
olio
sale e pepe

Preparazione
Rendere morbida la cipolla cuocendola a fuoco bassissimo per circa 10 minuti
Aggiungere due cucchiaini di spezie e mescolare.
Infarinare il pollo tagliato a pezzettini a farlo insaporire con la cipolla e le spezie, aggiungere sale e pepe. Cuocere per 5 minuti
Aggiungere il latte di cocco e cuocere ancora per 20 minuti
Se necessario scolare il pollo e far ritirare il sughetto.
L’ho servito su una fetta di pane tostato che certo di cambogiano ha ben poco…...
Ho lasciato morbido il sughetto perché è così che l’ho mangiato là in Cambogia, non nelle foglie di banano ma nella noce di cocco intagliata come nella foto in basso (col foro però più ampio, perchè nella foto, le noci di cocco sono preparate per dissetare con il loro latte fresco).



Con questo post partecipo al contest "Un goloso souvenir" del blog Titti giramondo !!





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