Qui a Pantelleria spesso arrivano amici e parenti a trovarci e nei giorni che precedono questi arrivi mi sento una formichina che lavora, lavora e mette via. Preparo qualcosa prima che mi potrà essere utile poi.
Ho messo sott’olio ben due conigli, e questa tenera polpa mi sarà d’aiuto per qualche pranzo o cena futura.
La servo in insalata con fagiolini, pomodori affettati e patate bollite, origano …
Oppure con sedano e carote a pezzetti appena sbollentati in acqua e aceto …
Ingredienti
Coniglio 1
Sedano 2 gambi
Carote 2 piccole
Cipolla
Foglie di alloro
Spicchi d’aglio sbucciati
Salvia
Rosmarino
Chiodi di garofano
Sale e pepe in grani
Vasetti ermetici
Preparazione
Cuocere il coniglio in acqua salata con due gambi di sedano, due carote, la cipolla con tre chiodi di garofano infilzati, un rametto di rosmarino, una foglia di alloro e grani di pepe.
Cuocere per un’ora e lasciar raffreddare. Quando è ancora tiepido togliere la polpa dalle ossa. Asciugare bene la polpa che verrà poi disposta a strati nei vasetti.
Mettere un po’ d’olio in fondo al vasetto, poi uno strato di polpa, qualche spicchio d’aglio, ancora coniglio, aggiungere olio e uno strato di foglie di salvia e una foglia di alloro lateralmente, pepe in grani …e continuare così. Coprire con olio e chiudere bene.
I vasetti adesso vanno pastorizzati.
Mettere in una pentola grande dei cucchiai sul fondo, poi un asciughino e metterci sopra i vasetti avvolti in un panno. Ricoprire d’acqua e far bollire per 30 minuti. Lasciar raffreddare nella loro acqua.
Si conservano a lungo …. Ma finiranno prima !
Ecco ancora delle fioriture. Nella zona del Bue Marino è pieno di violacciocche fiorite.
In giro, adagiate sopra a muretti, completamene incostudite fioriscono delle rose bianche, si vedono in tanti posti.
Per la gioia delle marmellate che farò, stanno fiorendo le more.
Le fioriture dei cisti sono uno splendore.
E l'isola è piena anche di bocche di leone rosa.
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