Ci sono piante delle quali mi innamoro e non c'è niente da fare, vorrei fotografarle in mille modi, sempre insoddisfatta perchè non riesco a cogliere la loro essenza, la bellezza, le sfumature. Vorrei possederle, trapiantarle, circondarmi di loro.... ma loro hanno bisogno di un amore tenace, di semi trapiantati, di tempo, di dedizione.... e certe piante talvolta non hanno possibilità di possesso...
Ma, come non avevo mai provato prima, il territorio intorno e "l'isola" li sento miei. Stando qui ho scoperto un atteggiamento, come dire ? ecologico?, che non nasce dalla mente ma dal cuore dove "non nel mio giardino" diventa "non nella mia isola"... E mostrando questa euphorbia sento un orgoglio come se fosse proprio una bellezza del mio giardino...
In estate le foglie cadono perchè va in riposo, si riduce all'essenziale per sopravvivere al caldo, perde le foglie, aspetta che il caldo passi.... Il chiudersi in così tanta intimità ... mi fa quasi invidia.
Ecco come appare adesso la pianta.
In ottobre, ritemprata dall'umidità delle notti e da qualche pioggia, torna a mostrarsi, rinasce... tante piante qui a Pantelleria, come l'erba stessa, è in inverno che vivono. Un grosso aiuto alla prosperità delle piante arriva anche dalla ricchezza del terreno lavico che è un sostegno incredibile alla loro crescita . Passato il "nemico caldo" tutto rinasce, e da ottobre rispunta il verde.
In inverno poi si riempie di foglie e vive aperta e offerta come non mai. Pantelleria si riempie così di semisfere verdi.
A primavera, con i primi caldi, le foglie diventano rossastre e appassiscono. La pianta incomincia a "ritirarsi".
A inizio estate l' Euphorbia dendroides appare così: le foglie rosse stanno per cadere, i semi sono ormai sparsi in giro... Cespugli dorati, che mostrano sfericità invidiabili...