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mercoledì 23 gennaio 2019

Strudel di pasta sfoglia con radicchio patate e feta






Sempre di corsa, cercando di sopravvivere all'Inverno e bramando l'estate.
L'Inverno me lo mangio insieme ai cavolfiori, ai broccoli, alle patate calde, 
al radicchio che tanto amiamo.
L'Estate l'assaporo sognando la grecia nel gusto della feta.
Racchiudo tutto in uno scrigno e avvolgo i miei pensieri fino a farli rotolare nella mia testa, amalgamando le sensazioni.
La vendetta si serve fredda, si suo dire...ma ritengo invece che l'amore vada servito fumante.

Ingredienti

1 rotolo di pasta sfoglia
1 cespo di radicchio trevigiano
200 g di papate lesse
100 g di feta
1 noce di burro salato 
2 cucchiai di latte

Procedimento

Lessare le patate in acqua salata ma non farle troppo cotte.
Ridurle in purea con lo schiacciapatate.
Tagliare a listarelle e lavare il radicchio, farlo appassire in padella con una noce di burro salato.
Preriscaldare il forno a 200°.
Srotolare un rettangolo di pasta sfoglia in una pirofila sopra la sua carta apposita, adagiarvi sopra il radicchio privato dell'acqua, sopra di esso le patate raffreddate e la feta sbriciolata.
Avvolgere la pasta come uno strudel, sigillando bene le estremità.
Spennellare la superficie con il latte ed infornare.

Servire caldo a fette

giovedì 1 dicembre 2016

Camembert al forno al rosmarino




Questa settimana arrivo a Mercoledi già finito....non vi ho augurato Buon inizio settimana con qualcosa di dolce perchè la notte tra Lunedi e Domenica è stata piuttosto tormentata, con i bambini raffreddati e con la tosse. Sono stati giorni di lunghe code dalla pediatra per tenerli monitorati e scongiurare l'antibiotico....per fortuna ora tutto sembra essere passato.

Anche la mia cucina non ha visto preparazioni di particolare rilievo, ma soprattutto idee veloci che però non rinunciano al gusto e ad una bella preparazione. 
Vi rpometto però che per il fine settimana vi lascio una torta golosa.....un caro saluto a tutti i miei lettori, Aria

Ingredienti

Un camembert ogni due persone
sale aromatico
rosmarino
olio extravergine d'oliva

Togliere il camembert dal suo involucro, fare dei taglietti sulla superficie con un coltellino, irrorare di olio e condire con il sale aromatico. Posizionar ein forno già caldo e lasciare una decina di minuti, finchè la crosticina sarà leggermente dorata.
Nel frattempo tostare delle fette di pane, io le ho ritagliate a forma di stella pensando alla tavola delle feste, per poter appunto servire il formaggio in maniera differente.

Potete optare anche per una versione nocciole o noci e miele di castagno, oppure una semplice composta di frutti rossi da accompaagnare una volta che il camembert è sciolto.
Bon appetit!

domenica 31 luglio 2016

Feta fritta a quadrotti



Una cena veloce s sfiziosa per cominciare la nuova settimana estiva?
La feta fritta, ed è estate al 100 % !!!!
Io sono troppo felice in questi giorni, e presto vi svelerò perchè....

domenica 10 gennaio 2016

Mascarpone con tuorli sodi



Sul fatto che la mia amica Cinzia fosse brava in cucina non c'erano dubbi....l'ho spinta io ad aprire un blog di cucina ;)  Ma che sappia fare e trovare accorgimenti geniali come questo è una vera scoperta da condividere con voi....e soprattutto con chi ha più timore di usare le uova crude che, come è risaputo, potrebbero farci incappare in spiacevoli problemi intestinali.

martedì 8 settembre 2015

Focaccia di Recco


Ciaone!!!
 I miei progetti sono andati alla grande e finalmente sono più serena...spero di ricominciare a dormire sonni tranquilli, stanotte non c'è l'ho fatta a causa dell'adrenalina ancora alta!
Vi lascio una ricetta meravigliosa, una foccacia tipica della gastronomia ligure ripiena di filante formaggio....ho usato la ricetta di Giulietta, che ho conosciuto a Saluzzo per la vittoria di un Contest, e ne sono rimasta pienamente soddisfatta. Si fa velocemente...e finisce ancora più in fretta!

martedì 26 maggio 2015

Cheesecake al mascarpone e riso soffiato


Per fortuna ci sono gli amici, quelli con cui puoi essere veramente come sei, con i tuoi mille difetti, perchè tanto a loro piaci proprio come sei, ed è proprio dei tuoi limiti che ridono di cuore, facendoti capire che è bello non prendersi troppo sul serio...
Per fortuna ci sono gli amici che ti obbligano a uscire fuori di casa, a guardare quanto è bello un cielo con le nuvole basse e le file di frutteti che ordinati ornano la pianura, mentre il fumo del brabecue disegna la coda dei tuoi pensieri nell'aria, finalmente tiepida, finalmente accogliente...
Per fortuna ci sono gli amici che hanno sempre un motivo per festeggiare, per stappare una bottiglia di prosecco, per imbandire una tavola di felicità, e hanno sempre un dolce da chiederti, per cui vale la pena mettersi a pasticciare ai fornelli...

Questa torta è una cheesecake con base di chicchi di riso soffiato anzichè biscotti, una base che io ho declinato al mascarpone ma che potete tranquillamente sostituire con altro formaggio fresco e aromi, una copertura di ganache al cioccolato fondente che rende il tutto lucido e goloso.
La ricetta l'ho vista qui e ho fatto le mie modifiche per non renderla troppo stucchevole, e per poter bilanciare meglio consistenze e spessori.
Con questa delizia vi/mi auguro una Buona Settimana!
 

Ingredienti per uno stampo a cerniera cm 24
150 gr di riso soffiato al cioccolato
100 g di cioccolato fondente
250 g di mascarpone
300 gr di panna fresca
3 cucchiai di zucchero a velo
3 fogli di colla di pesce
per la copertura
100 g di panna fresca
100 gr di cioccolato fondente
scaglie di cioccolato bianco
Procedimento
Foderare uno stampo a cerniera con un fondo di carta forno delle dimensioni dello stampo.
Fondere il cioccolato fondente e versarlo in una ciotola sui chicchi di riso soffiato. Amalgamare bene e premere il composto sul fondo dello stampo.
Porre in frigo a rassodare.
Montare la panna con lo zucchero a velo.
Unire il masarpone e continuare a lavorare con le fruste.
Ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda, scaldare un cucchiaio di panna e sciogliervela dentro.
Unire la gelatina al composto di panna e mascarpone
Spalmare il composto sulla base di riso soffiato.
Scaldare la panna senza farla bollire, spezzettarci il cioccolato fondente, fare sciogliere bene e versare con i rebbi della forchetta sul cheesecake formando dei ghirigori.
Porre in frigo tutta la notte, sformare e servire!


sabato 17 novembre 2012

Chiocciole al Gran Kinara


Se riesco, faccio il pane in casa. 
O la focaccia, quella che viene sempre, ormai lo sapete.
Il pane in casa dà incredibili soddisfazioni. 
Scarica dalle tensioni mentre lo impastiamo, ci regala un inebriante profumo mentre cuoce nel forno e....diventa un sogno quando diamo un morso non appena ne esce, ancora caldo, ancora fumante...
o almeno, io faccio così, proprio non so resitere! 

In questi giorni ho sfornato sia questo pane che deliziosi panini alla zucca, prometto che dopo aver esaurito le ricette con questo ingrediente mi ripresenterò in pieno mood natalizio....che il tempo passa presto!!!!!!

Intanto, eccovi questi. La ricetta è semplice, spopola sul web, credo provenga da una rivista nota, l'ho fatta tante volte con il parmigiano, facendo alcune mie modifiche molto lievi,
oggi ecco le chiocciole in versione Gran Kinara per Fattorie Fiandino!


Ingredienti:

500 gr di farina 0
un cucchiaino di miele
10 gr di sale
50 gr di Gran Kinara grattuggiato
0,3 dl di olio
2,5 dl di acqua tiepida
mezza bustina di lievito secco
1 cucchiaino di zucchero


semi di sesamo e semi di papavero

Procedimento


Prelevarne 100 gr di farina , unire il lievito secco, lo zucchero, il miele e 1 dl di acqua tiepida. Lasciare raddoppiare. (circa 30 minuti)
Aggiungere il panetto al resto della farina, quindi unire il sale, il formaggio, l'olio e l'acqua rimasta. (se è poca eventualemente aggiungerne un altro pochino, ma non troppa, solitamente  sufficiente!)
Impastare per 10 minuti
Formare un panetto e metterlo in una ciotola oliata. Far lievitare fino al raddoppio (io metto l'impasto in forno spento con luce accesa).
Sgonfiare delicatamente l'impasto e dividerlo in pezzetti da 50 gr l'uno e formare successivamente dei cilindretti da circa 1 cm, arrotolandoli per ottenere delle spirali.
Disporre le chiocciole su una teglia coperta di carta forno ( a questo punto io ho spennellato con latte e cosparso con i vari semini) e far lievitare ancora, coperte da pellicola, ancora per mezz'ora.
Infornare 200° 'per 20 minuti.



Questa ricetta partecipa al contest Fattorie Fiandino 2012
 





mercoledì 24 ottobre 2012

Budino salato di zucca su fonduta di Gran Kinara e Lou Blau




 Anche se ho l'influenza con la febbre alta ( e con me i bimbi!) e da Domenica cucino poco o nulla, vi voglio comunque lasciare questo antipasto davvero molto buono! 
Sarà che io amo tanto la zucca, sarà che che adoro i formaggi, ma potrei vivere di queste preparazioni anche un pò sfiziose...e poi siamo in pieno Ottobre, ben vengano le ricette di zucca, non è vero?
Veniamo quindi subito al dunque...anche perchè non ho proprio le forze per stare troppo davanti al pc

Ingredienti per il budino (dose per 4 stampini monoporzione):

3 fettone di zucca cotta al forno (o 400 gr di zucca congelata da cuocere al vapore)
125 gr di panna fresca
sale, pepe
1 uovo
50 gr di formaggio grattuggiato Gran Kinara


Ingredienti per la fonduta di formaggi (dose per 4 persone)

100 gr diGran Kinara grattuggiato
50 gr di panna fresca

gocce di aceto balsamico Banda Rossa Giusti 


Procedimento

Partiamo dal cuocere la zucca in forno, tagliandola a fetta e lasciandola cuocere così, al naturale, sulla leccarda del forno, per circa mezz'ora a 200°.
Raschiamo la polpa dalla buccia e mettiamola nel boccale del frullatore insieme all'uovo, il Gran Kinara grattuggiato, e la panna fresca. Azionare il frullatore e ottenere una crema che, eventualmente, andremo a regolare di sale, pepe, noce moscata se piace.
Imburrate degli stampini di alluminio (con queste dosi dovrebbero servirne 4) e riempirli fino a 3/4
Posizionare gli stampini all'interno di una teglia con acqua (l'acqua deve arrivare un pò più in alto della metà degli stampini) e cuocere a bagnomaria dolcemente, per circa mezz'ora.
Quando i buini saranno pronti potete dedicarvi alla fonduta di formaggi.
Sciogliete in un padellino il Lou Brau a cubetti inzieme al Gran Kinara e alla panna, solo quando i formaggi saranno ben sciolti ed amalgamati posizionare la fondutina sul piatto di servizio, sformare il budino sopra di essa e guarnire con gocce di aceto balsamico e foglie di salvia.
Servire caldo con gocce di aceto balsamico.
Con questa ricetta partecipo al contest di Fattorie Fiandino 2012










mercoledì 17 ottobre 2012

Tortino di patate, cavoletti di Bruxelles e Lou Bergier


Scendono le temperature fuori...viene proprio voglia di una cena bella calda e fumante!
 Le patate mi piacciono in tanti modi, e questo tortino lo preparo spesso declinato in tante varianti...da tempo mi era venuta l'idea di accostarne il sapore a quello degli squisiti cavoletti di Bruxelles, che adoro.
 L'ho provato, con l'aggiunta non secondaria di un formaggio veramente gustoso, e del burro salato
ed ho ottenuto un tortino di patate superlativo,
 ecco la mia seconda porposta per il contest di Fattorie Fiandino!

Ma qual è il formaggio di cui vi parlo?

 Lou Bergier : Toma a latte crudo e pasta pressata con lieve occhiatura. Presenta profumi delicati e mai invadenti con un gusto pieno e vellutato unito ad una freschezza decisamente piacevole. Decenni di esperienza in alpeggio e l’utilizzo del metodo Kinara rendono questo formaggio insolito nella sua gustosa tradizionalità.
Lou Bergier significa pastore in lingua occitana ed è un dovuto omaggio a Nonno Magno, il fondatore delle Fattorie Fiandino


Ingredienti
per uno stampo a cerniera di cm 18

800 gr di patate
1 uovo
70 gr di burro salato Fattorie Fiandino
3 fette di formaggio  Lou Bergier Fattorie Fiandino
1 vaschetta di cavoletti di bruxelles
pangrattato
sale e pepe


Procedimento

Per prima cosa lessare le patate in acqua salata e i cavoletti di bruxelles al vapore.
In una ciotola versate la purea di patate ottenuta con lo schiacciapatate, lasciatela raffreddare ed unite l'uovo, il burro, il gran Kinara, dale e pepe.
Distribuire metà composto sul fondo di uno stampo a cerniera imburrato e velato di pangrattato.
Posizionare sulle patate il formaggio a cubetti e i cavoletti tagliati a metà.
Ricoprire con un altro stato di patate e spolverare di un velo di pangrattato il composto ben livellato.
Cuocere in forno caldo a 180° per almeno mezz'ora.




Con questa ricetta partecipo a
 

venerdì 27 luglio 2012

Gelato homemade alla vaniglia e parmigiano con aceto balsamico...un antipasto "gelato" ed emiliano!



Sebbene la mia torta gelato fosse molto buona...il fatto di non aver ancora provato a fare il gelato senza l'ausilio della gelatiera mi lasciava alquanto "tormentata" questo mese....e tutto è successo per coincidenze strane.

Innanzitutto, lo ammetto, non sono un'appassionata di gelato. 
In secondo luogo, causa allergia, da qualche mese a questa parte sono anche limitata nella scelta dei gusti.

"Quali ti do?" mi dice il mio gelataio di fiducia proprio una settimana fa quando, in occasione di una visita improvvisa di amici ero andata a fare scorta.
"Boh...tanta panna e tanta crema, lo sai che con le allergie..."
"Però sulla crema mettici l'aceto balsamico...sentirai che buono!"

Quella sera non lo feci ma la pulce ronzava nell'orecchio.

Aceto balsamico per me uguale rucola e parmigiano, tipico nome della pizza "Vecchia Modena" che si usa fare dalle mie parti.

Di parmigiano ho pieno il frigorifero...ne ho acquistato anche per dare il mio contributo per il terremoto e così...e così mi sono ritrovata a rimescolare gli ingredienti, indecisa se davvero provare una versione salata o classica...
ma se mi aveva detto il gelataio che sulla crema l'aceto balsamico stava bene, allora dovevo fidarmi, e non stravolgere il gusto più di tanto...

Però il parmigiano....

e fu così che vaniglia e parmigiano s'incontrarono.
(ma nulla vieta che potrete provare a fare i due gusti separati, fidatevi però...questo mix al palato è stuzzicante,  delicato e gentile.)

E la scioglievolezza del gelato incontrò la croccantezza di una cialdina di formaggio.
E la dolcezza del gelato incontrò il salato del parmigiano ma anche il piccante della rucola e l'agrodolce dell'aceto balsamico, in una armonica ed equilibrata danza.

Lasciatevi tentare...anche questa è l'Emilia!

e soprattutto fate il gelato in casa senza gelatiera: è semplice, basta solo attendere tra una frullatina e l'altra...il resto...son soddisfazioni!!!!!




300 ml latte
150g zucchero semolato (nella versione originale 300 gr)
250 ml panna fresca
45-50 g tuorli (da 3 uova grandi)
1 baccello di vaniglia
100 gr di parmigiano (mia aggiunta personale)

Resa: 800 ml
Tagliare a metà il baccello di vaniglia e metterlo in un pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero. Mescolare per sciogliere lo zucchero, poi mettere sul fuoco e portare fin quasi a ebollizione. Togliere la pentola dal fuoco, coprire e lasciare in infusione per almeno 15 minuti per estrarre tutto l’aroma della vaniglia.
Nel frattempo montare i tuorli con il restante zucchero finché il composto “scrive”.Aggiungete il parmigiano ed amalgamate.
Riportare il latte quasi a bollore e versarlo a filo sulle uova montate mescolando continuamente con una frusta. Versare in un polsonetto protetto da frangifiamma e fare addensare la crema inglese fino a quando non velerà il dorso di un cucchiaio e avrà raggiunto la temperatura di 85 °C. Non superare questa temperatura o lo stadio della velatura del cucchiaio, altrimenti la crema si coagula e impazzisce. Toglierla immediatamente dal fuoco e immergere la base della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio mescolando continuamente, altrimenti si raffredda solo quella a contatto coi bordi del recipiente, mentre il resto rimane caldo. Se l’acqua si intiepidisce sostituirla con altra acqua fredda e ghiaccio per abbatterne rapidamente la temperatura. Quando la crema sarà fredda trasferirla in un barattolo a chiusura ermetica (lasciandoci ancora dentro il baccello di vaniglia) e far riposare in frigo almeno un’ora, anche tutta la notte: il composto deve essere freddo di frigorifero prima di passare alle fasi successive della lavorazione. Estrarre il baccello di vaniglia e aiutandosi con la lama liscia di un coltello raschiare tutti i semini e mescolarli alla crema; unire la panna liquida al composto e amalgamarla benissimo.
A questo punto:



Se non avete la gelatiera: trasferire il composto in un contenitore basso, lungo e stretto munito di coperchio (le misure ideali sono cm 23x16x38, altrimenti suddividetelo in più contenitori piccoli, in modo che congeli uniformemente), tappare e riporre nella parte più fredda del freezer per 60-90 minuti. Trascorso questo tempo la miscela sarà ghiacciata sulla base e sui bordi, ma morbida al centro. Mescolarla molto velocemente con uno sbattitore elettrico per uniformarne la densità (volendo la si può trasferire velocemente nel robot da cucina per frullarla), poi riporla nuovamente nella vaschetta livellandola bene e rimettetela in freezer. Ripetere il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un’ora e mezza ciascuno; dopo la terza volta trasferire il gelato nella vaschetta che lo conterrà, preferibilmente in polipropilene e riempita fino a 6 mm dal bordo; coprire il composto con un rettangolo di carta forno fatto aderire alla sua superficie (per limitare la presenza di aria umida e impedire la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla superficie), tappare e rimettere in freezer per 30-60 minuti per far raggiungere al gelato raggiungere la giusta densità. Prima di servirlo, passarlo in frigorifero per 20 minuti.
per la cialdina di parmigiano
40 gr di parmigiano
Preparate la cialdina di parmigiano versando su un foglio di carta da forno il formaggio grattuggiato dandogli forma circolare.
Mettete il foglio di carta in microonde (a me sono bastati 40 secondi alla massima potenza).
Staccate la cialdina dal foglio di carta e dategli la forma che volete, io l'ho mantenuta tonda, ma potrete fare anche un cestino piegandola delicatamente attorno ad una ciotolina.

Inoltre: rucola, aceto balsamico corposo
 Comporre il piatto (io l'ho servito come antipasto) posizionando prima la cialdina, poi un pò di rucola fresca, due palline di gelato,qualche goccia aceto balsamico Giusti Banda Rossa. 
Sarebbe interessante anche tentare un gelato all'aceto balsamico...o a tanti altri gusti che poi mi sono venuti in mente...spero che questa ricetta possa piacervi o darvi lo spunto di fare il gelato in casa, perchè con la ricetta della Mapi non sbaglierete!
 foto
Con questa ricetta partecipo al MTC di Luglio

domenica 29 gennaio 2012

Lasagne ai formaggi



























Vi lascio un'idea per il pranzo della domenica...quante volte vi ho detto che senza pasta al forno besciamellosa per me non è Domenica???Beh, non è sempre possibile, ma quando avete tempo questa può essere una bella idea da portare in tavola, moooolto calorica, però, quindi meglio non esagerare!!!

Questa idea, che mi ha dato Antonella, la mamma della mia amica Sara, si presta a mille declinazioni...in base a quello che abbiamo nel frigo! E' una lasagna bianca, vegetariana, dove il candore dei fomaggi contrasta con il colore vivo delle sfoglie, impreziosite dal concentrato di pomodoro...provatela, non vi deluderà!

Ingredienti:

2 uova
200 gr di farina di Kamut (ma potete benissimo usare la farina di grano)
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro Mutti


500 gr di besciamella
200 gr di gorgonzola o 200 gr di mascarpone


formaggi a piacere: per me fontina, asiago, emmental (in proporzioni variabili, a seconda dei gusti) e grana padano (circa 80 gr)


Procedimento:


Preparare la sfoglia aggiungendo alle uova e alla farina il concentrato di pomodoro. Per tirarla io mi sono aiutata con la macchina Atlas Marcato.



Ho ricavato dei rettangoli della misura della mia teglia Guardini KeraMia, nuovissima e veramente antiaderente.
Ho sbollentato le sfoglie in acqua bollente salata per qualche minuto.

Preparare poi una besciamella come spiegato qui.
A questa aggiungere 200 gr di gorgoznola per un sapore più deciso o 200 gr di mascarpone per un gusto più delicato. Io le ho provate entrambe (facendo doppia dose) e nessuna mi ha delusa!!!!!

Tagliare i formaggi a cubetti, grattiggiare il grana padano.

Comporre la lasagna rivestendo la teglia con un velo di besciamella, uno strato di sfoglie, i formaggi misti a cubetti, una spolverata di grana padano e continuare così fino ad esaurimento degli ingredienti avendo cura di terminare con la besciamella e una grattata di grana, in modo che questa, una volta che la lasagna sarà cotta (circa 30 minuti a 180°), formerà una bella crosticina croccante ed invitante.

Buon appetito...e buona Domenica!

ecco un esempio di lasagna bianca con besciamella al gorgonzola appena uscita dal forno!!!!

martedì 27 settembre 2011

Millefoglie di carasau, pecorino e fichi caramellati























Un post e una ricetta veloce, in una settimana frenetica, in un momento delicato e difficile della mia vita che so tutti voi capirete e rispetterete...ma non sono scomparsa, passo, vi leggo, vi "copio" e vi sento vicini!Grazie per tutti i vostri preziosi commenti!

Dal momento che mi mancano già i fichi freschi che il mio alberello ha smesso di produrre, felice di sapere che i fichi potrei mangiarli, (anche se ancora non mi sono lanciata nella prova!), ho pensato di unire in un antipasto sfizioso il loro sapore paradisiaco anche da caramellati a....lo scoprirete leggendo, è facilissimo!























Ingredienti per 6 persone

pane carasau q.b
6 fichi caramellati
pecorino a fette sottili


Procedimento

Disporre nei piatti individuali il carasau spezzetato, il pecorino a fette sottilissime a raggera come a formare un fiore, e decorare al centro con il fico caramellato, versando sul pane qualche goccia di caramello...servire in tavola...gustare in compagnia!!!!!!
Buonanotte a chi passa di qua e buona giornata a chi passerà domani!.................

domenica 31 luglio 2011

Antipasto di formaggi, frutta e confetture

















Amiche e amici....vi sto trascurando, lo so!!!!Sono imperdonabile...non rispondo ai commenti, alle mail, e non passo dai vostri blog...vado a nascondermi dietro la lavagna!

Purtroppo sono giorni superimpegnati, in cui non ho nemmeno una mezz'ora libera da dedicare al blog. Tanto lavoro e tanto...lavoro extra, tra qualche giorno vi spiegherò il perchè!

Oggi vi lascio però un antipastino del mio aperi-cena, tutto quello che serve sono ottimi prodotti:

come ad esempio i vostri formaggi preferiti:
per me diversi tipi di pecorino

mieli e confetture:
per me Gelatina di Chianti Le Tamerici
miele al tarufo bianco Tartuflanghe
Marmellata di tartufi estivi Magnatum Club

Frutta:
per me uva spina e ribes rosso
























Ho abbinato la gelatina di chianti al ribes rosso e l'uva spina al miele al tarufo bianco e alla marmellata di tarufi estivi...una goduria.
Questi prodotti sono veramente meravigliosi, e molti miei ospiti non li avevano mai assaggiati prima.

Ho servito in cucchiaini finger foof Atmosfera Italiana sul Vassoio Biarritz Laboratorio Pesaro...

devo giurarvi di aver fatto un figurone o mi credete???

Buona domenica, a presto, lo prometto....tanti baci a chi passa!

martedì 8 febbraio 2011

Sformatini di Gran Kinara
























L'idea di questi sformatini mi è venuta guardando di prima mattina il post della bravissima Sara.

Li ho voluti copiare subito perchè mi era venuta proprio una gran voglia di qualcosa di formaggioso e avendo in frigorifero dell'ottimo Gran Kinara devo dire che n'è uscita fuori una bella ricettina golosa.

Ingredienti per 6 sformatini
















250 g di Gran Kinara
2 dl di panna fresca
2 uova
2 cucchiai di farina 00
sale, pepe

Per accompagnare
radicchio
una noce di burro salato Fattorie Fiandino



Procedimento:

Inserire nel mixer tutti gli ingredienti e azionare fino ad ottenere una gustosissima crema.
Versare la crema nello stampo 6 cuori Guardini Amelie (non richiede di essere imburrato perchè di silicone, e la riuscita è assicurata!) e cuocere in forno per una ventina di minuti finchè non saranno dorati.

Ho servito lo sformatino con il radicchio tagliato a pezzetti e stufato semplicemente in padella con poco burro salato Fattorie Fiandino. Potete anche frullare il radicchio e preparare un salsetta aggiungendo poca farina.

Con questa ricetta, ottima per il menù di San Valentino, partecipo al simpaticissimo contest di Cuocicucidici, partecipate anche voi!!!!Hart to Hart

Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani