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Visualizzazione post con etichetta fragole. Mostra tutti i post
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mercoledì 6 maggio 2020

Pastry pies (mini) alla fragola




In quest'ultima settimana mi è successa una cosa molto brutta: qualcuno ha segnalato il mio blog come offensivo e tutti i links alle ricette della mia pagina facebook e del gruppo facebook Aria in Cucina sono stati rimossi.
Non so se voi ne fate già parte, ma cliccandoci sopra (ai nomi in grassetto) verrete reindirizzati! Chi mi ha seguito sa quanto sia stata in pena: oltre 1340 link alle mie ricette facebook, caricati in questi 10 anni, rimossi per la "leggerezza" (non voglio chiamarla in altro modo, mi rifiuto!) di qualcuno.
Credo sia davvero vile agire in questo modo per colpire qualcuno....se ti dà fastidio per altri motivi.

 La rete è grande, così come il mondo, c'è spazio per tutti...io devo solo ringraziare chi, in questi 10 anni, mi ha insegnato trucchetti, scorciatoie, metodi per arrivare a un risultato migliore e più sicuro. Sono le stesse persone che in questi giorni mi hanno supportato con tanto affetto, cercando di aiutarmi a ritrovare quello che avevo perduto: 10 anni di notti insonni in cui ho donato, a chi lo ha voluto ricevere, il mio patrimonio di ricette e anche un pezzo di me.

Io, in questi 10 anni da blogger,  ho imparato che la lealtà è molto importante, soprattutto quando si rifà una ricetta di qualcun'altro, perchè è frutto del suo lavoro e della sua passione, e ad esempio, se è tratta da un altro blog o da un libro, va citata la fonte.
Ho molto rispetto del lavoro degli altri e di quello che mi hanno insegnato.
Quindi, per festeggiare, oggi vi offro dei dolcetti alle fragole che ho amato immensamente per la loro pie crust perfetta, li ho trovati qui 

Mangiamo un biscottino insieme e dimentichiamo questa brutta avventura: Aria in Cucina non si ferma, soprattutto quando qualcuno cerca di fermarla con mezzi abbastanza impropri.
Godiamoci le succosissime fragole di stagione e la bellezza di condividere insieme quello che si può imparare in cucina e nella vita.
Che poi...chi fa cose del genere davvero poi gode del dispiacere altrui? Per fortuna che esistono anche le brave persone, gli amici, quelli che anche se lavorano e vivono a più di 1000 km da te non esitano a darti una mano....e che mano!!!

Un ringraziamento speciale lo voglio fare a Valerio e Silvia dell'agenzia Syncronika perchè senza di loro....non so se avrei mai recuperato il mio lavoro: un grazie di cuore a questi professionisti del web e della comunicazione digitale!!!

 

per il pie crust

  • 225 g di farina 00
  • 115 g di burro freddo
  • 25 g di zucchero semolato
  • 55 ml di acqua fredda
  • 1 pizzico di sale

per il ripieno:

  • 300 g di fragole
  • 40 g di zucchero semolato
  • 20 g di burro

 

 

inoltre

  • 1 tuorlo
  • 1 cucchiaio di latte
  • zucchero di canna qb

Nella planetaria lavorate insieme con la frusta K la farina, lo zucchero, il burro,  il sale e iniziate ad impastare a bassa velocità unendo l’acqua fredda a filo. Lavorate velocemente fino ad amalgamare, quindi formate una panetto, avvolgetelo nella pellicola alimentare e ponete in frigorifero a raffreddare per almeno 1 ora. Pulite le fragole e tagliatele a pezzettini molto piccoli. Raccoglietele in una casseruola antiaderente con lo zucchero, il burro, e fate cuocere  fino a far asciugare il più possibile il composto. Lasciate intiepidire. Stendete con il mattarello la pasta brisée su una spianatoia appena infarinata, portandola ad uno spessore di 3 mm. Aiutandovi con un coppapasta di 8 cm ricavate tanti dischetti. Adagiate 1 cucchiaino di ripieno alle fragole su metà di essi (arrivando a 1 cm dal bordo), mentre sulla metà restante praticate con un coltello una piccola incisione a croce, che fungerà da camino in cottura Con un pennellino bagnate con un velo di acqua i bordi e applicatevi sopra i dischi vuoti facendo dapprima pressione con le mani poi con i rebbi di una forchetta. Adagiate le mini pies a mano a mano su una teglia foderata di carta forno, distanziandole opportunamente. Spennellate con il tuorlo sbattuto insieme al latte e cospargete con lo zucchero di canna. Cuocete nel forno già caldo a 180° finchènon sono leggermente dorati. Sfornate e fate raffreddare per 10 minuti prima di servire.

Uno tira l'altro, sono veramente fotonici, almeno per i miei gusti!

Ho amato tantissimo uqesta pasta simil brisèe, neutra, perfetta per diversi ripieni, in particolare per accogliere la frutta fresca e succosa. Fatemi sapere ;)

 

 



venerdì 23 agosto 2019

Torta Cassetta di frutta per gli 11 anni di Anais




Da quanto tempo non scrivo sul blog....da un lato perchè il tempo è sempre meno...dall'altro...perchè è difficile scrivere un Diario senza poter tirare fuori la verità. Quado in fondo al cuore si portano segreti...che pesano come macigni...non si può scrivere un blog, anche se culinario, poichè per me è sempre stato anche un Diario personale. Perchè io non so fare finta di niente. Proprio non so fare finta.
Torno a scrivere per te, però, figlia mia, perchè il tuo compleanno non è cosa che possa mai trascurare!

Dolce Anais, oggi compi 11 anni (e già due mani non sono sufficienti per contarli!!!!), o come preferisco dire, oggi sono 11 anni che riempi la nostra vita di meraviglia. A me sembra impossibile che tu sia con me da così tanto...anche se quasi non ricordo com'era la mia vita prima che essa abbracciasse la tua grazia e la tua dolcezza.

Amore mio, sei cambiata così tanto da quando eri piccina...quando sei nata eri uno scricciolo già abbronzato che prometteva di essere una bella birbante e i tuoi capricci sono stati legati indissolubilmente ai ricci dei tuoi capelli che però se ne sono andati quando hai iniziato a frequentare la scuola materna...facendo scomparire, stranamente, anche quell'esuberanza che aveva fatto di te un'infante molto peperina.

Durante gli anni dell'asilo ti sei rinchiusa un pò in te stessa, facendoci scoprire il volto di una bambina riservata e diffidente, che scrutava il mondo con grande attenzione e si fidava delle persone solo dopo una lunga, paziente osservazione.
Alla scuola primaria sei sbocciata come una rosa, senza abbandonare quel tuo lato discreto e pacato che certamente ti contraddistingue, ma scoprendo anche una solarità nuova, una sicurezza improvvisa, una caparbietà che oggi ti contraddistingue e fai emergere soprattutto nelle difficoltà.

In questo ultimo anno sei davvero tanto cambiata e cresciuta: tu che durante le recite dell'asilo guardavi in basso mangiandoti nervosamente le unghie con gli occhi semilucidi, mi hai spiazzata nel vederti debuttare a teatro nel ruolo di protagonista, dopo esserti esibita più volte con gli attrezzi di ginnastica ritmica davanti a più di 500 persone senza il minimo segnale di timore o di perplessità.
- Mamma, da grande voglio fare l'attrice- mi hai detto qualche mese fa, spazzando via ogni mio sogno di un futuro legato alla musica. Prima di essa ci sono il teatro e lo sport, l'ho capito.

Un pò mi si stringe il cuore ma sorrido, come ogni madre ho fatto tanti sogni e progetti su di te. Ti ho vista con il camice bianco di una dottoressa operosa, con il microfono in mano in veste di cantante, e ancora concertista di pianoforte per il mondo....e così via....non mi vergogno a dirlo.
Ti ho avvicinato alla musica e al teatro perchè so bene che solo l'arte può farci capire chi realmente siamo e cosa realmente vogliamo dalla vita ma ti ho anche sempre detto di scegliere quello che ti piace, che ti fa felice, ogni giorno della tua vita.

Non fare mai ciò che desidero io tu faccia, o peggio ancora, gli altri....perchè tu sei unica, Anais, sei nata per essere felice e questo è ciò che io desidero di più ma che tu soprattutto devi desiderare per te stessa.
La felicità.
Inseguila ogni giorno, insieme alla tua libertà, che ne sarà conseguenza diretta...la vita è un dono e non sprecarlo cercando di assecondare sempre gli altri. E fai come stai imparando a fare: dimmelo quando sbaglio, quando sono invadente, quando ti ferisco con sguardi e parole, perchè io non sono perfetta, amore mio, non ho sempre ragione, anche se sono tua madre, colei che è adulta e dovrebbe sempre indicarti la luce e la strada giusta.
Mi spiace dover ammettere che non sono poi tanto brava e che ogni giorno in cui tu sei figlia e cresci in altezza e nel cuore io sono una madre che cresce nel suo cuore accanto a te.
Ricordamelo quando ciò che faccio o dico non ti rende felice, perchè solo dicendoci tutto potremmo fare questo meraviglioso cammino insieme! Non aver paura di chiedere, di domandare, non essere orgogliosa come ho sempre fatto io....non è una vergogna non sapere, lo è credere di sapere tutto!

E poi, bambina mia, vorrei dirti un'ultimissima cosa....a te, proprio a te, che hai bisogno di abbracciarmi almeno 10 volte al giorno, di dirmi che mi vuoi bene e di sentirtelo ripetere. A te che quando stai male o hai paura tremi....ma se io ti sono vicina dici che ti passa tutto perchè io sono la tua medicina. Amore mio, è strano per me essere la tua cura quando io sono cresciuta indipendente e libera, per causa forze maggiori....leggo ovunque, perchè la modernità questo vuole, che voi bambine dovete essere indipendenti, che non dovete aspettare più nessuno a salvarvi, perchè il romanticismo è morto, non è più moderno, e bisogna stare bene soli con se stessi, bastarsi....Beh, io voglio dirti un'ultima cosa sincera. Chi dice questo non la racconta giusta, penso io. Alla società moderna fa comodo che noi donne siamo forti, oltre ogni limite, perchè tutelarci costa, perché dobbiamo produrre anche noi, perchè non c'è più tempo per il romanticismo, perchè il romanticismo costa.....fatica e non solo.

Non ci credere tesoro mio. Il romanticismo è l'amore sono rock. Essere umani in un mondo di superoi è oggi la vera trasgressione. Il principe azzurro esiste, se lo vuoi. Se è quel che desideri. Non siamo nati per stare soli, siamo nati per amare ed essere amati, per farci forza gli uni con gli altri. Non aver paura ad amare, ad abbandonarti all'amore, a fare compromessi con esso, a dipendere anche un pò da esso. Non c'è più voglia, al giorno d'oggi, di credere alle favole eterne.... è tutto usa e getta.... più easy, non c'è che dire. Certo, ci vuole anche fortuna, ma non solo, amore mio. Bisogna cercare, tentare, provarci, crederci, donarsi. Tu sogna in grande, credi alla favole, nell'amicizia e nell'amore, nell'onestà e nel rispetto sempre. Questa è la vera ribellione. Non è vero che ci si salva da soli. Non è vero che siamo immortali, non è vero che bastiamo a noi stessi. Non è vero che non possiamo essere deboli, o che dobbiamo vergognarcene. Abbiamo bisogno degli altri, di donarci agli altri senza riserve, di ricevere amore senza riserve. Questo ci meritiamo.

Potrai essere quel che vorrai: una casalinga, un'astronauta, un'attrice, una commessa al negozio di frutta e verdura....ma ovunque andrai e chiunque sarai, non smettere di essere quella meraviglia che sei, non smettere di dare il massimo, ma anche di pretendere il massimo. So che sei sempre quella che si mette dopo di tutti, quella che non vuole disturbare, quella che non pesterebbe i piedi a nessuno....Io non ti voglio cambiare, ragazza mia, ma ricordati anche di te stessa, di non lasciare indietro mai i tuoi sogni e la tua felicità. Adesso non sei più una bambina, o forse sì. Sei certamente anche una ragazzina che si affaccia al mondo, che purtroppo inizierà a vederne anche i tanti lati negativi, pericolosi, paurosi e a volte pure cattivi. Sono certa che se saprai restare meravigliosa come sei non avrai problemi a capire qual è la strada giusta, ma se mai avrai bisogno di un consiglio, di una spalla alla quale appoggiarti, di un abbraccio dove riscaldarti, di un silenzio dove essere ascoltata, di un'infornata di cookies al cioccolato fondente per confondere il gusto del dispiacere...o di una persona che sappia ridere con te, sognare con te, viaggiare con te, custodire le tue confidenze....sappi che io ci sarò sempre, sempre, sempre, ad ogni condizione.
Perchè il mio amore per te è oltre ogni limite, Anais, e non sai quanto sono grata al Cielo per essere la tua mamma.
Buon compleanno, tesoro mio!

 

Ingredienti per 15 persone

Per realizzare questa torta ho visto tantissime ricette. Alla fine ho assemblato e moficato varie preparazioni e, nonostante non fosse perfettissima, posso garantire che era davvero buona.

Procurarsi del maraschino per la bagna o altro liquore o sciroppo a piacere e almeno 1 kg di fragole più altra frutta a piacere

Vi consiglio di iniziare preparando la crema chantilly in questo modo:

Ponete in una casseruola 3 tuorli,  mescoalrli bene con 150 g di zucchero, unire semi di vaniglia o scorze di limone, 50 g di farina e , a filo e sempre mescolando, 500 g di latte.
Portate ad ebollizione mescolando continuamente e fate raffreddare coperta con pellicola.
Quando la crema sarà fredda, unire 200 g di panna montata.

A parte, montare altri 200 g di panna fresca con poco zucchero a velo.


Preparate ora la pasta biscotto

4 uova
150 g di zucchero
150 g di farina
30 ml di latte
1 cucchiaino raso di lievito

 Ho montato a lungo le uova con lo zucchero, ho unito il latte, infine la farina miscelata con il lievito mescolando dall'altro al basso per non smontare il composto.
Ho versato sulla leccarda del forno ricoperta di carta forno e ho infonato a 180° per circa 15 minuti
Sfornare, fare raffreddare e tagliate a metà per ottenere due strati di pasta biscotto 

pasta frolla per fare la cassetta

2 uova e un tuorlo
450 g di farina
200 g di zucchero
200 g di burro
semi di vaniglia

Preparare la frolla unendo il burro allo zucchero, poi in ordine le uova e la farina con la vaniglia. Fare una palla e metterla in frigo a riposare.

Togliete la pasta dal frigo dopo una mezz'ora e procedete a realizzare le barrette di finto legno per la cassetta.

Con questa dose di frolla dobbiamo ottenere  4 barre per il latto lungo della cassetta e 4 per il lato corto, più due barrette verticali per ogni spigolo, quindi altre otto. La larghezza e la lunghezza della cassetta equivalgono alle misure della base di pasta biscotto tagliata a metà.

Una volta che le avete ricavate, incidetele con un coltello per creare le venature.
Fate cuocere a 180° per una decina di minuti, sfornate, fate raffreddare e poi spennellate con poco cacao amaro.

Ora, assemblate la torta.

Prendete un vassoio abbastanza resistente al peso della torta.
Prendete uno strato di pasta biscotto e spennellatelo con ciò che preferite: io uso maraschino diluito con acqua calda.
Versate un primo strato di crema chantilly e ricoprite con fragole a pezzetti.
Ponete sopra un altro strato di pasta biscotto, spennellate di bagna, poi di chantilly.
Tutto attorno alla torta spatolate di panna per fare aderire le barrette di "finto legno"
Infine, ricoprire di frutta fresca lavata e accuratamente asciugata.

Et voilà...una torta d'effetto ma soprattutto deliziosa. 







domenica 5 maggio 2019

Torta morbida allo yogurt con mousse di fragole






Maggio è tornato, finalmente. E' il mese delle rose, delle mamme, della Primavera al massimo del suo splendore. Per me e mio marito è anche il mese che ricorda il nostro primo incontro e poi il nostro anniversario di matrimonio. 

Per questo dolce ho tratto ispirazione qui, ma ho poi modificato a mio piacimento e devo dire che ne è uscita una torta freschissima e morbida. Con le fragole di stagione sarà una meraviglia, soprattutto se avete la fortuna di poter festeggiare la vostra mamma.

Ingredienti

2 uova bio
180 g di farina 00
130 g di latticello (ottenuto da 60 g di yogurt mescolati con 60 g di latte)
mezza bustina di lievito
80 g di burro bavarese
150 g di zucchero


Per la crema

250 g di panna fresca da montare
4 g di gelatina in fogli
 una manciata di fragole
4 cucchiai di zucchero a velo
4-5 cucchiai di yogurt bianco


Procedimento


Preparate la base preparando il latticello.
Nel frattempo montare burro e zucchero, unire le uova, un pizzico di sale, il latticello, la farina setacciata con il lievito.
Imburrate ed infarinate uno stampo a cerniera di 22 cm, versate il composto ed infornate in forno già caldo per 25/30 minuti a 180°. Lasciate raffreddare.

Preparate la crema ammollando la gelatina in fogli (2) in acqua fredda.
Quando sarà ammollata, riscaldate un dito di panna in un bicchiere e scioglietevi la gelatina.
Montate il resto della panna.
Lavate le fragole e frullatele con lo yogurt.
Unire al frullato la gelatina sciolta nella panna e poi unite la panna montata, cercando di non smontare il composto. 

Quando la torta sarà fredda, versate il composto sopra di essa e ponete in firgo tutta la notte.
Il giorno dopo potrete aprire lo stampo a cerniera, posizionare il dolce su un vassoio da portata e guarnirlo come più vi piace.






  

mercoledì 24 aprile 2019

Torta alle fragole di Martha Stewart



Era il 2011 quando, a causa della diagnosi della mia allergia e a dell'ignoranza di alcune persone che avrebbero dovuto seguirmi, ho smesso di mangiare le fragole, anche se non mi avevano mai dato nessun tipo di reazione allergica. Per precauzione, insomma. Una precauzione che mi è costata davvero molto.

Ci sono voluti 7 anni per farmi un poco di coraggio e l'anno scorso, ormai a stagione finita, mi sono decisa a riprovare e ne ho mangiate alcune. Nessun problema, fortunatamente.
Quest'anno ho deciso di non attendere Giugno, e non appena sono arrivate le fragole nostrane, sono andata ad acquistarle e ci ho riprovato. Vado molto con cautela, non ne mangio più di una o due alla volta, e ieri ho voluto osare anche a preparare una torta per assaggiarla.
Commovente, ve lo giuro.
Inoltre, la torta è già commovente di suo.

Una ricetta che si vede tanto in rete, firmata da una maestra affidabilissima. Una sorta di torta di mele primaverile, l'impasto mi ricorda infatti la torta di mele che faceva mia nonna.
Ok, adesso la smetto di annoiarvi e vi invito a mettere le mani in pasta, serve pochissimo tempo per un'ottima resa, e se la preparate oggi per il pic nic o la colazione di domani sarà la soluzione ideale....il giorno dopo dicono sia ancora più buona....noi non ci siamo arrivati ;)

Buon 25 Aprile, w la libertà!


Ingredienti

80 g di burro
180 g di farina
un pizzico di sale
estratto di vaniglia
180 g di zucchero semolato (per me 150 g) più due cucchiai per la copertura
1 uovo
125 ml di latte
1 cucchiaino e mezzo di lievito

300 g di fragole 

Procedimento

Montare burro e zucchero nella planetaria fino ad ottenere una crema. Unire la vaniglia, l'uovo ed il latte,  il sale e in ultimo la farina e il lievito setacciati
Imburrare ed infarinare una tortiera del diametro di 22-24 cm e versarvi l'impasto.
Lavare le fragole e tagliarle a metà, posizionarle sopra l'impasto. Se saranno molto mature in cottura creeranno un'ottima crema, altrimenti rimarranno in superficie.
Sarà ottima ugualmente
Spolverare la torta con i due cucciai di zucchero e cuocere in fornoa  180° per i primi 10 minuti, poi a 160° per circ 35-40 minuti.




piatti, tazze e tessuti Green Gate #adv


mercoledì 20 giugno 2018

Cheesecake ribes rosso e pesca


E così, eccoci quasi arrivati alla fine della primavera e all'inizio dell'estate, in un soffio....Io, che non mi sono ammalata in tutto Inverno adesso sono a casa con la febbre e l'antibiotico, per questo mi faccio sentire poco.
Una bella notizia però c'è: dopo ben 7 anni, ho reintegrato le fragole nella mia alimentazione, che è minata da una brutta allergia alimentare....Risentirne il sapore è stato qualcosa di indescrivibile.
Godete delle piccole cose, come mangiare un frutto succoso nella sua stagione naturale...una gioia alla portata di (quasi) tutti, che ci offre la potenza generosa e smisurata della Natura.

Per celebrare il passaggio dalla Primavera all'Estate che ho atteso tanto vi lascio questa cheesecake scacchiera doppio gusto, grazie alla farcitura con Fiordifrutta Rigoni di Asiago.
A presto, baci a chi passa!


Ingredienti


300 g di biscotti
150 g di burro
1 cucchiaino di mielbio arancio Rigoni d'Asiago

Per la crema

250 g di ricotta
100 g di zucchero
200 g di philadelphia
un vasetto di yogurt alla pesca
semi di vaniglia
3 uova
1 cucchiaio raso di farina
per guarnire



Procedimento
Sbriciolare i biscotti nel mixer, fondere il burro. Miscelare i biscotti con il burro e il miele e, con il composto ottenuto, foderare lo stampo ricoperto di carta forno.
Premere bene con le mani e riporre in frigorifero mentre si prepara la crema.

Per la crema lavorare formaggi con lo zucchero, unire le uova uno alla volta, lo yogurt, i semi di vaniglia e infine la farina.
Stendere il composto sulla base di biscotti e cuocere in frono preriscaldato a 180° per circa 35-40
 minuti . Lasciate raffreddare il vostro dolce nel forno, con lo sportello aperto, poi passatelo tutta la notte in frigo e il mattino successivo guarnite con la confettura tagliandolo a quadrotti e guarnendolo come una scacchiera.
Servite freddo ;)

lunedì 14 maggio 2018

Torta alle fragole e crema diplomatica



La tua Prima Comunione il giorno della festa della mamma, troppe emozioni in una sola volta, sento che il mio cuore sta danzando dentro me!
Sembra ieri che sei nata, con quel faccino già abbronzato, e la tua pelle di velluto che profumava di pesca.
Sembra ieri che avevi le coliche e piangevi tutto il pomeriggio, ti cullavo con la musica dei Cranberries, oppure con la mia voce, mentre andavamo in giro in macchina alla ricerca del sonno.
Ancora oggi ti addormenti in auto, o quando mi senti cantare, però adesso sei lunga quasi come me, porti il mio numero di scarpe e domani sarà la tua festa, una festa tutta per il tuo cuore.
Non potevo non preparare per l'occasione una torta importante,
 fresca, elegante, dolce e Buona come sei anche tu.
Perdonami se è venuta imperfetta come me.

Figlia mia, ti auguro che sia una giornata speciale,
 il cui ricordo ti accompagni dolcemente per tutta la Vita.

Auguri anche a tutte le mamme, soprattutto alla mia che la guarderà e la proteggerà da lassù!

Per la torta mi sono ispirata qui e ho fatto qualche modifica secondo i miei gusti

Procedimento

Ingredienti per i dischi di pasta biscotto 
(una teglia da forno da cui ho ricavato due dischi da cm20)
4 uova
100 g di zucchero
110 gr di farina

Crema diplomatica 

500 g di latte
120 g di zucchero
semi di vaniglia
80 g di tuorli
45 g di farina
3 fogli di galtina
350 g di panna fresca
400 g di fragole

gelatina di fragole
200 g di fragole
2 fogli di gelatina

Ho iniziato preparando la pasta biscotti: nella planetaria ho montato le uova con lo zucchero finchè non triplicano di volume, poi unire la farina setacciata poco alla volta e mescolare dall'alto al basso con delicatezza, fino ad incorporarla tutta.
Ho foderato una leccarda con carta forno, versato l'impasto e livellato bene, cotto in forno preriscaldato a 180° fino a doratura.
Sfornare e capovolgere su uno strofinaccio pulito, staccare subito dalla carta forno. Ricavare due dischi di cm 20.

Per la crema diplomatica mettere in un pentolino le uova con lo zucchero, la farina e la vaniglia. Mescolare bene.
Scaldare il latte in un pentolino, poi versarlo a filo sui turoli, rimettere a bollire e addensare. Nel frattempo ammollare la gelatina in acqua fredda, strizzarla, versarla nella crema e mescolare benissimo, spegnere e coprire con pellicola a contatto.
Fare raffreddare.
Montare la panna fresca e, una volta che la crema è fredda, unirla e amalgamare bene.

Comporre il dolce foderando uno stampo a cerniera con un primo disco di pasta biscotto. Bagnare con succo di fragole o con la bagna preferita.
Lavare e asciugare le fragole, tagliarle a metà è posizonarle lungo la cerniera dello stampo, in verticale. Tagliare quelle che restano a pezzetti e unirle alla crema.
Versare la crema nello staampo. Coprire con un secondo disco di pasta biscotto. Bagnarlo anch'esso.

Preparare la gelatina frullando 200 g di fragole e ammollando due fogli di gelatina in acqua fredda. Scaldare la purea di fragole, unire la gelatina, mescolare e versare sul dolce.
Tenere in frigo tutta la notte.



domenica 11 febbraio 2018

Cream Tart


Voglio ringraziarvi DI CUORE per i tanti auguri e le mille manifestazioni di affetto che sono arrivate a me e Gioele per il nostro compleanno! 
Ebbene si, il 6 Febbraio ho compiuto gli anni anche io assieme a lui e e mi sono regalata la Cream Tart, la torta che tanto è di tendenza oggi e che ho voluto sperimentare. La si è vista a forma di numero, lettera e tanto altro, questo perchè il biscotto sablè permette di potersi sbizzarrire dando la nostra forma preferita prima della cottura in forno. 

Ho studiato diverse ricette e ho messo a punto questo biscotto che era croccante al punto giusto, per non ammossciarsi tra le creme al momento di essere servito, ma anche abbastanza facile da tagliare in porzioni per non rovinare tutta la torta.
E' un dolce diverso dal solito, in effetti, perchè anche se le torte a forma di numero si sono viste e riviste negli anni '80 e in effetti mi ricordano tanto la mia infanzia, è pur vero che la combinzione di crema al mascrapone e biscotto è un insieme abbastanza inusuale per un dolce di compleanno.

 Vi posso garantire che è piaciuta a tutti! La trovo perfetta, a forma di cuore, per festeggiare San Valentino o il compleanno di chi amate...quanto alle decorazioni, anche qui lasciamo viaggiare la fantasia...io mi sono lasciata trasportare in Primavera! 
E' un dolce già tanto amato e tanto criticato sul web, voi cosa ne pensate?  Di certo io credo non si possa mai giudicare senza assaggiare quindi.....cosa aspettate?


Ingredienti per il biscotto sablè

220 g di farina 00 bio
100 g di burro bavarese
70 g di zucchero a velo
80 g di uova
sale
semi di vaniglia

Ingredienti per la crema

250 g di panna
250 g di mascarpone
30 g di zucchero a velo

Per decorare: fragole, zuccherini, cioccolatini, briciole di torta al cacao e ciò che la vostra fantasia 
 suggerisce


Procedimento

Per prima cosa nella planetaria mettere le polveri: farina, pizzico di sale e zucchero e lavorarle con il burro a tocchetti fino ad ottenere un composto sabbioso. Ora unire la vaniglia e l'uovo leggermente sbattuto, mettendone poco alla volta, regolandosi in base a quanto ne assorbe la farina. Io ne ho messo 80 g.
Dare forma ad un panetto che andrà messo a riposo in frigo per un'ora.

Nel frattempo preparare la crema montando la panna.
Lavorare poi il mascarpone con lo zucchero a velo, in base al vostro gusto di dolcezza, e infine unire delicatamente la panna.

Riprendere la frolla, stenderla su un foglio di carta forno infarinato leggermente e dare la forma perfetta a due figure perfettamente sovrapponibili.

Fate cuocere le figure di frolla in forno preriscaldato a 180° statico per circa 10 minuti, finchè non doreranno sui bordi. Sfornatele con attenzione e fate raffreddare.

Porre la prima fidura sul piatto di servizio, decorare con la crema servendosi i una sac a poche con bocca liscia, sovrapporre delicatamente la seconda figura, guarnire con altra crema e decorare a piacere.

Lasciare in frigo sino al momento di servire.

sabato 13 maggio 2017

Torta Fresca Ananas e Fragole




Domenica si festeggierà come da tradizione la festa della mamma e penso che ho la fortuna e l'onore di essere una mamma felice da già 9 anni.
Ogni giorno nascono mamme nuove insieme ai loro bambini, ogni giorno mamme devono purtroppo lasciare i loro bambini, ogni giorno donne che vorrebbero diventare mamme lottano.....e questa è la "giornata" di tutte noi, una giornata dove pensare a questo immenso dono ma anche a quanto difficile sia il mestiere di mamma.

Proprio in questi ultimi mesi noto un cambiamento soprattutto nella mia figlia maggiore e non nego che spesso ci scontriamo. Non è mai facile...da quando si deve cercare di intuire cosa significa il pianto di un cucciolo e si collezionano decine e decine di notti insonni (a volte anche centinaia) a quando si deve cercare di non essere invadenti ma di esserci sempre....fino a quando si deve proprio scegliere di lasciare il cordoncino dell'aquilone perchè possa andare libero in cielo.
Però, è sempre meraviglioso.

Proprio il week end scorso la mia bimba ha ricevuto il Sacramento della Santa Confessione ed è stata premiata per la prima volta ad un concorso letterario.
Mi ha raccontato di aver avuto il cuore che le batteva all'impazzata.
Certo, mi sono emozionata con lei...che bello vederla crescere e sapere che sta provando ogni giorno nuove sensazioni, sempre più forti...è uno spettacolo.

Il legame d'amore con i miei figli ha in parte sanato la ferita che ha lasciato aperta la dipartita di mia madre.
Anche se nulla potrà prenderse il suo posto, a volte sento che in questo nuovo legame lei è un'assenza che diventa una presenza tangibile.
Nulla è puro come questo legame.
Nulla è più vero.

Se siete alla ricerca di una Torta fresca, facile e d'effetto per stupire la vostra mamma vi propongo questa margherita di savoiarsi, Ananas e fragole.
L'idea viene da qui, un sito bellissimo, e io non ho potuto assaggiarla per la mia allergia, ma è piaciuta ai miei figli e a mio marito.

Ingredienti
30-35 savoiardi
500ml di panna (per me 350)
250gr di mascarpone
3 cucchiai di miele (per me d'acacia)
un barattolo di ananas sciroppato (per me ananas in succo d'ananas)
500gr di fragole
per la bagna: 100 ml di succo d'ananas diluito con acqua (o se preferite il succo delle fragole)
 
Procedimento
per uno stampo da 24
Montare 250 g di panna con il mascarpone e il miele. Montare a parte 100 gr di panna per la decorazione.
 Sistemiamo sulla base di uno stampo a cerniera (Per me Le Creuset)  l' anello e iniziamo disponendo sulla base i savoiardi tagliati a punta da un lato in modo da poterli sistemare a raggiera per formare la parte bassa del dolce. I savoiardi andranno bagnati nello sciroppo d'ananas e disposti a raggiera. Intorno disponiamo alcune fragole tagliate a metà, alternate con le fette di ananas (anch'esse a metà).
 
 Tagliamo le rimanenti fragole e l'ananas a pezzettini (tranne 5-6 fragole e una fetta d'ananas che ci serviranno per la decorazione finale), inzuppiamo i ritagli di savoiardi nella bagna e uniamo tutto alla crema. Amalgamiamo bene e versiamo il composto nello stampo, livelliamo e completiamo con il secondo strato di savoiardi spuntati e inumiditi con la bagna.
 
Mettiamo la torta in frigo per una notte. Il giorno dopo liberiamola con delicatezza dallo stampo laterale e completiamo la decorazione con ciuffi di panna e fragole come nella foto. 
 

Buonissima festa della mamma!

giovedì 27 aprile 2017

Tartellette di grano saraceno alle fragole




Ecco, è a dir poco fantastica, e se come me avete sempre un pò di farina di grano saraceno in frigo, che solitamente io uso per fare le galettes salate e salvare così la cena, ecco....ne basterà un pugno  abbondante per aromatizzare così una frolla che resta friabile, gustosa e decisamente saporita anche il giorno successivo.

Anzi, potete benissimo preparare i gusci il giorno prima e farcirli il giorno dopo....io ho optato per una farcitura leggera, semplice ma d'effetto, e che fa subito Primavera:
Fiordifrutta fragole Rigoni d'Asiago, panna e ancora fragole fresche. D'altra parte è stagione ormai, e le fragole sono buonissime, succose, fanno bene e piacciono tanto...a grandi e bambini!


Offro queste crostatine alla parte migliore di me. E' la parte che ogni giorno lotta con la mia armatura per cercare di vivere il presente e non angosciarsi per un passato ormai andato chissà dove e per un futuro che non posso controllare. Lo devo ripetere come un mantra: il futuro non si può controllare, il futuro non si può controllare, il futuro non si può controllare....è inutile impazzire per immaginarlo, ostacolarlo, prevenirlo....il futuro è sconosciuto e non si può controllare e, come dice il meraviglioso Ermal...le mie mani e le tue mani sono leggerezza. Qui, ora, solo questo conta davvero.

Ingredienti
125 g di farina di grano 00
100 g di farina di grano saraceno
1 uovo
80 g di zucchero a velo
125 g di burro
per la farcia
250 g di panna fresca
2cucchiai di zucchero a velo
fragole 
1 goccia di colorante rosso
foglioline di menta e granella di nocciole per guarnire 


 Procedimento

Nella planetaria versare le farine, l'uovo, lo zucchero e il burro a pezzetti.
Lavorare rapidamente fino ad ottenere un impasto liscio e mettere in frigo fino al momento di utilizzarlo.
Trascrso il tempo, (almeno una mezz'ora), stendere l'impasto e ricavare i cerchi grandi come il vostro stampo da minimuffins o meglio ancora, proprio da tartellette.
Imburrate ed infarinate i vostri stampi e foderateli con la pasta frolla al grano saraceno.
Inserire al centro della crostatina un foglietto di carta forno e dei legumi come pesi, perchè i cestini restino vuoti e bassi e non si deformino.
Quando vedrete le vostre tartellette dorate (circa 12-15 minuti in forno preriscaldato a 180°) allora sfornatele e fate raffreddare prima di sformarle.
Montare la panna fresca ben fredda con lo zucchero al velo e una goccia di colorante in gel
.
Procedere ora a comporre le vostre tartellette con un velo di confettura sul fondo, una fragola intera al centro e ciuffi di panna ottenuti con la sac a poche tutti intorno.
Alternativamente, riempire con tanti ciuffi di panna e fettine di fragola sottili, guarnire con le foglioline di menta e la granella di nocciola se piace.
Et voilà, le nostre crostatine alle fragole sono pronte per festeggiare ogni occasione!
Ecco il loro interno
 

mercoledì 8 giugno 2016

Torta alle fragole e arancia


E così, mia figlia ha finalmente finito i saggi di ginnastica ritmica,
prima al Teatro Comunale della Città, poi nella piazza principale del paese
.
Che dirvi..un'emozione fortissima e un'ansia crescente...anche perchè calcare il palco di un Teatro tanto meraviglioso a 7 anni non è che sia proprio  un'esperienza insignificante....ma lei no, algida e imperturbabile come se non fosse la protagonista delle sue stesse esperienze. Io, emotiva e ansiosa,  da sempre con i nervi a fior di pelle, tanto che mentre ogni micromovimento del mondo si ripercuote in me e mi scuote nel profondo...a mia figlia nessuna tempesta sembra togliere il senso di pacatezza che ha negli occhi...poichè essa sembra, da quando è nata, avere i piedi piantati nel terreno con radici più profonde di quelle degli alberi. 
Siamo così diverse, eppure così innamorate una dell'altra...Io le chiedo mille volte al secondo se va tutto bene (della serie non tramettiamole ansia) e lei mi risponde "mamma, stai serena"...con quella sua pungente ironia che non ha affatto preso da me, persona seria e seriosa, e che si prende, ahimè,
 un pò troppo sul serio.

Mi rendo conto che la sua preoccupazione più grande è che le dia l'eyeliner e l'ombretto per questa importante eccezione del saggio...il mascara, quello da già darselo da sola e mi chiedo dove l'abbia imparato. Ma certo, guardandomi.
Perchè chi non ha guardato la propria madre truccarsi allo specchio, sognando il momento di poter laccare le unghie di smalto e indossare come lei vertiginosi tacchi a spillo?
Era un rito che ogni giorno ripetevo osservando mia madre....e ogni volta che vado in bagno a truccarmi mi accorgo che lei mi segue per interiorizzare i miei gesti e i miei movimenti. O forse ripassarli soltanto, perchè in fondo le donne sanno già come si fa, anche le bambine. Si chiama femminilità nella maggior parte dei casi.
Perchè di certo mia figlia non è consapevole della sua bellezza, ma della sua femminilità moltissimo.
E dopo due giorni di fuoco io mi sento sfasata e avrei bisogno di dormire per 24 ore di fila...lei non ha tempo per la stanchezza, deve vivere a mille...deve vivere tutto....e io....voglio vivere con lei....e gustarmi ogni sua smorfia come fosse una fragola matura. Voglio mangiarmi ogni risata come fosse una fetta di torta. Voglio batterle le mani e incoraggiarla sempre...e chissà, forse un giorno la capirò persino, mio piccolo geroglifico misterioso, tutto da decifrare fino all'anima.

Ingredienti
per uno stampo da 22-24 cm

3 uova 
150 g di zucchero
50 g di olio di semi di mais
150 g di latte
il succo di un'arancia
mezza bustina di livevito
 300 g di farina
150 g di fragole

Procedimento

Montare a lungo 3 uova medie con 150 g di zucchero. Unire a filo, quando sarano belle spumose, il latte e l'olio a temperatura ambiente.
Unire anche il succo di un'arancia.
Aggiungere la farina biologica con il lievito setacciato e continuare a montare a bassa velocità con le frusta.
Ora unire le fragole tagliate a pezzetti e mondate.
Imburrare ed infarinare uno stampo a cerniera, per me Le Creuset, molto antiaderente, e
cuocere in forno preriscaldato per circa 40 minuti, facendo la prova stecchino.


Spolverare di zucchero a velo e guarnire con fragole fresche quando sarà raffreddata, prima di servire.

sabato 7 maggio 2016

Crostatine di frolla all'olio con crema al latte e fondente




Si avvicina un'altra festa della mamma....e il mio pensiero va prima di tutto a lei, alla mia adorata e compianta mamma...un angelo di soli 27 anni che mi osserva dal Cielo da ormai quasi 25 anni.
Forse, quando la lascerò andare veramente ...mi sentirò più leggera, meno straziata dentro, ma nonostante la felicità che pervade la mia vita questa mancanza non accenna mai a diminuire, il tempo lenisce le ferite ma non le cura, e il dolore è sempre pronto a straripare, come un fiume in piena, quando un pianto scoppia all'improvviso come un acquazzone estivo.

mercoledì 6 aprile 2016

Plumcake alle fragole monoporzione



Se c'è una cosa che Anais adora...sono i miei plumcakes.
 Li mangia a colazione, a merenda, dopo cena...per lei  è sempre ora di mangiare un buon plumcake.
e quando dico buon plumcake...non penso certo a un plumcake confezionato....
Anais riconosce la differenza incredibilmente...di quelli comprati ne mangia uno...dei miei....devo nasconderli.
Eh, si, come darle torto...mi piace dire immodestamente che... chi non ha mai mangiato un mio plumcake...non può capire ;)

venerdì 1 aprile 2016

Uova di cioccolato ripiene di mascarpone e fragole



Uova di cioccolato ne abbiamo???? ;)

Negli scorsi anni vi ho dato già alcune idee per smaltire il cioccolato delle uova pasquali, che a casa mia, con due bambini, sono sempre in gran quantità.
Tra l'altro, le ricette delle due torte con cioccolato al latte sono anche tra le più viste e 
rifatte del mio blog,

mercoledì 5 agosto 2015

Trancetti alla mousse di yogurt e gelée di fragola

Oggi è il 5 agosto, un giorno che amo follemente:
sarebbe il compleanno della mia mamma, 52 anni. 
Non me la immagino cinquantenne, anche se penso sarebbe in splendida forma,
 e bellissima come sempre.
Nella mia mente, però, lei ha il viso di una ragazza di ventisette anni, senza rughe, con la pelle bianca di ceramica e gli occhioni grandi, un sorriso dolcissimo.

Mi sono chiesta spesso come sarei io, invece, adesso, se lei fosse stata con me.
Sarei stata ugualmente l'adolescente arrabbiata con il mondo che.....?
Sarei ugualmente la madre premurosa ma anche apprensiva che sono?
Sarei io, così, come sono?

domenica 7 giugno 2015

Crostata morbida con crema al latte e vaniglia senza uova e crema di fragole


Non so da dove cominciare...
Come vi dicevo, sono stata e sarò assente per un pò. Devo riordinare le idee, i pensieri, le priorità.
E nel frattempo, mentre ci si ferma a riflettere, la vita scorre senza riposare e ci regala nuove sensazioni ed emozioni che si trasformano in brividi, che a loro volta restano cicatrici tra le pieghe dell'anima.

da dove comincio allora?


Il Blog di Aria: cucina e vita

In questo spazio raccolgo le mie ricette sparse, ma anche pezzi di vita che ad esse inevitabilmente si sovrappongono.
Qui trovate profumi e sapori che evocano ricordi e riflessioni: le mie ricette sono per lo più dolci e piatti vegetariani