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27.5.16

Unire le forze!


So già che cosa farò la prossima settimana, subito prima di partire per la montagna: risponderò al Liebster award 2016 nel quale sono stato (ri)trascinato di nuovo da alcuni soggetti che ho avuto la pessima idea di coinvolgere a mia voglia. Non ne citerò i nomi – condannandoli simbolicamente all'oblìo – ma mi limito a ricordarne i blog, così imparano, Un blog senzapre7ese e La nostra libreria
Ma per questa settimana mi limito a ripetere, nel caso servisse, un paio di appuntamenti che merita seguire e, almeno in un caso, dove potrete incontrarmi, caso dei casi ci teneste. 
Allora. 

Cominciamo da sabato 28/5
.
 
Sabato 28 maggio, al Blah Blah di via Po 21 a Torino

Dalle ore 16,00 alle 19,00 

SPAZIO FUMETTO



  • AI TESTI



Andrea Cavaletto Cinema indie e fumetti, da Dylan Dog a Paranoyd Boyd per le ed. Inkiostro passando per il nuovo cinema horror indipendente italiano. Con violenza e nessun rispetto delle convenzioni. Un diavolo.
Claudio Chiaverotti Sceneggiatore storico di casa Bonelli, autore di Dylan Dog prima, poi creatore di personaggi propri di grande successo: Brandon e Morgan Lost, tuttora in pubblicazione. Un visionario.
Giancarlo Marzano Tra le nuove leve Bonelli, scrive per Dylan Dog e Le Storie della casa milanese. Una costruzione della trama impeccabile, una conoscenza del fantastico da brividi. Una sicurezza.
Pasquale Ruju Autore eclettico, capace di passare dall'horrror di Dylan Dog al west di Tex, passando dalla sua grande passione: il noir di Cassidy e HellNoir, suoi progetti propri. In libreria il suo primo romanzo. Scuro.


  • ALLE MATITE 



Studio Arancia Crew di creativi autori della rivoluzione grafica che porta Morgan Lost in casa Bonelli.
Paolo Armitano In forza a casa Bonelli, sue le matite di Cassidy, Mani Nude e Dylan Dog.
Emanuele Baccinelli Dall'estremo di Paranoyd Boyd alle tavole per Disney, il talento totale.
Davide Furnò (Cassidy) Illustratore e fumettista, disegna John Doe e ora Dyd, tre le sue ultime fatiche le copertine di Hell Noir e Cassidy.
Mauro Gariglio Dalle Astronavi di Saturno contro la Terra alla Pimpa, passando per La Linea.
Renato Riccio Disegnatore dello staff di Paranoyd Boyd, in forza alle ed. Inkiostro.


Dalle ore 19.00 alle ore 21.00

FANTAPERITIVO- DJ set e proiezioni transensoriali



Dalle ore 21.00 alle ore 23.00 SPAZIO CINEMA

 Animazione e Videomaking indipendente con:



Armando Armand Il più folle e visionario tra i videomakers sabaudi. Un viaggio.

Claudio Bronzo e Lorenzo Lotti (Indastria Film) Due produttori che insistono a guardare oltre lo specchio. E che ci credono, davvero.

Michele Guaschino L'artista degli effetti speciali, un vero creatore di mostri.

L. A. Il progetto di una vita in 8mm, la propria. Il titolo è IO.

Emiliano Ranzani Videomaker prestato spesso all'estero, produttore. Regista.

Donato Sansone Tra i più visionari animatori che la terra abbia prodotto. Un’estasi per gli occhi.

Alberto Viavattene Cortometraggi, spot, videoclip. In tutto lo sguardo brillante di un artista vorace.



  • e le proiezioni di:



La Loggia - Armando Armand (trailer)

INDASTRIA SHOWREEL - Aa. Vv. (trailer)

IO - L. A. (teaser)

Miriam - Emiliano Ranzani (cortometraggio)

Fear - Donato Sansone (compilation di animazioni)

TOHSquad - Erika Lucilla Supporta (serie web)

Pandemia - Marco Testa e Giulia Mola (cortometraggio)

P.O.E. - Alberto Viavattene (episodio lungometraggio)



Dalle ore 23.00 musica dal vivo con MTOMB Videomaker, polistrumentista e psiconauta. Un concerto one-man-band che trasporta oltre i confini della percezione.






 E domenica 29/5:
 
Domenica 29 maggio, al MUFANT di via Reiss Romoli 49 bis a Torino

Dalle ore 15,00 alle 15,40



Pulp!. Nel contesto della mostra Pulp, realizzata da MUFANT e ACMOS, dedicata alle notissime riviste americane degli anni '20 / '40,  sarà presentato l'allestimento realizzato da ragazze e ragazzi del progetto IO ALIENO/Piano Adolescenti Città di Torino, una serie di installazioni che raccontano il territorio torinese fra realtà e fantascienza, fra presente e futuro, dal punto di vista dei giovani sui cambiamenti urbani della città.





Dalle ore 15.45 alle 18,00 SPAZIO LETTERATURA in compagnia di



Danilo Arona Uno dei padri nobili dell’horror nel Bel Paese, narratore e saggista, tra i pionieri dello studio del fantacinema in Italia, esperto di leggende metropolitane e musicista: le sue articolatissime saghe di Bassavilla e di Montebuio rappresentano solo una parte di una sterminata produzione.

Cristiana Astori Traduttrice e autrice di thriller di culto dal sapore cinefilo (la popolarissima saga di Susanna, alla perenne ricerca di pellicole perdute), tra azione scatenata e spettri psichici, una tra le firme piùfantasiose amate del Giallo Mondadori.

Anna Berra Scrittrice, giornalista e appassionata di danza, voce nota di TorinoSette, evocatrice raffinata di vampiri e delitti fin dal primo successo L’ultima ceretta per Garzanti e appassionatamente votata a Lewis Carroll, conduce gruppi di lettura e scuole di scrittura.  

Massimo Citi e Silvia Treves Narratori di grande eleganza cultori da sempre di fantastico (fantascienza, ucronie, atipiche storie di spettri) e attivissimi animatori culturali attraverso la storica rivista (ora online) LN | librinuovi e la casa editrice CS_libri.

Alessandro Defilippi Romanziere e psicanalista junghiano, autore di romanzi e racconti fantastici ma anche polizieschi e storici dalle straordinarie venature visionarie, è senz’altro tra le voci più sottili del panorama italiano sul rapporto con il mito e il Male.

Davide Mana Narratore, saggista e paleontologo, blogger seguitissimo ed eclettico (Strategie evolutive,Karavansara…) e traduttore, membro della Horror Writers Association e tra i massimi competenti in Italia di heroic fantasy e romanzi di avventura esotica, scrive nell'ambito della narrativa fantastica e del gioco di ruolo.

Sara Marconi Narratrice vivace e ironica, esperta di letteratura per l’infanzia e firma nota dell’Indice dei Libri del Mese, è cultrice appassionata e competente di un caposaldo del fantastico di tutti i tempi, l’Orlando furioso.

Tommaso Percivale Scrittore, prestigiatore e interprete brillante ed eclettico del fantastico italiano per ragazzi. La sua passione per la grande fantascienza è del resto evidente nel suo recente e felicissimo romanzoHuman.

Claudia Salvatori Scrittrice sensibile e coltissima, di grande eleganza, vanta una straordinaria esperienza attraverso tutti i generi narrativi, dal fumetto per ragazzi al romanzo storico e fino all’erotico. Anche nella ricostruzione dettagliata ed erudita della realtà storica non lasciamai mancare sottotesto una vivida componente visionaria.

Massimo Soumaré Yamatologo, romanziere e studioso tra i più noti in Italia sul fantastico del Sol Levante. Ha collaborato con riviste specializzate sulle culture orientali e con riviste di cultura letteraria italiane e giapponesi, e tradotto numerose opere letterarie di scrittori giapponesi moderni e contemporanei. Suoi racconti sono stati editi anche in Cina, Giappone e USA.

Alla presentazione corale degli ospiti seguiranno incontri di approfondimento a gruppi attraverso visita del museo con tali accompagnatori eccellenti.





Alle ore 18,00
Inaugurazione mostra: L'ALTRA FACCIA DELLA BARBIE

Dalla splendida collezione di Carla Visconti, una esposizione di oltre 200 rarissime versioni  - gotiche, fantastiche e fantascientifiche -, della Barbie, la "bambola occidentale" per antonomasia, divenuta oggi un indiscusso mito pop.
Fra zombies, vampire, aliene, astronuate, scopriremo un lato oscuro e inusuale della bambola icona, capace di raccontare, oltreché un fenomeno sociale, culturale e antropologico, anche i principali archetipi dell'immaginario fantastico - fantascientifico.
  
Dalle ore 19,00 – 20,30
Musica e proiezioni di estratti dai film di Jesus Franco:
Killer Barbys e Killer Barbys vs Dracula.



Non male come programma, direi.
Certo, Silvia, io, Davide Mana e Maz  Soumarè – per non parlare di Danilo Arona e Alex Defilippi – siamo una parte importante della vecchia storia di ALIA anche se non credo parleremo solo di quella e dell'ultima nata, ALIA Evo 2.0. Abbiamo altre cose e cosette in pentola, e Silvia & me le presenteremo durante il nostro spazio. 
Poi mi fa particolarmente piacere incontrare altri autori finora leggiucchiati o incontrati di sfuggita: c'è sempre qualcosa da imparare da altri che calpestano il simbolico palco della narrativa altrove e facendo altre cose. 
Preciso che l'iniziativa in due giorni raggruppa tre entità da tempo attive nel panorama torinese. E tanto per non sbagliarmi faccio un bel copia-e-incolla dalla pagina FB del «Club Villa Diodati»:

Unico in Italia, il coordinamento sul mondo del Fantastico nascerà ufficialmente domani e dopodomani con il nome di "Club Villa Diodati", fondato da Mufant - Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino, TOHorror Film Fest e Libera Università dell'Immaginario.
Due giornate di incontri, mostre, proiezioni con ospiti di primo piano sul filo rosso che collega il cinema, l'illustrazione e la letteratura di genere fantastico.

Ultima cosa, sempre sabato e sempre qui a Torino si terrà la Torino Mini Maker Faire, in via Egeo. Ecco, a parte ogni altra considerazione, Via Egeo è un posto che se non avete mai visto, merita vedere per farsi un'idea di che cos'è l'Archeologia Industriale Torinese. 
Personalmente farò un salto soltanto domani mattina, ma so per certo che Davide Mana sarà lì tutto il giorno. O quasi.  
Per il programma vi rimando alla pagina della Terza edizione del Torino Mini Maker Faire.
Arrivederci a prestissimo!





30.1.15

Calendario incontri per Carmilla


Qualche giorno fa l'ottimo Franco Pezzini, coordinatore, curatore, relatore, esperto, cultore della materia, squisito dicitore, raffinato gourmet e terricante lettore mi ha passato il calendario degli incontri 2015 per la serie di lezioni dedicate a Carmilla, la vampira nata dalla fantasia e dai malinconici sogni di Sheridan Le Fanu. 
Personalmente ammetto che sono stato assai poco assiduo alle ultime lezioni. Problemi di famiglia - la mamma innanzi tutto - ma anche problemi e altri inciampi di ogni genere hanno cospirato per rendermi irraggiungibile l'Ostu di Giovanni da Verrazzano angolo via Colombo alle 19.00 del venerdì. Cerco di farmi perdonare così, facendo un minimo di pubblicità in questa sede. 

Questo il calendario: 

Venerdì 6 febbraio, ore 19.00

Venerdì 20 febbraio, ore 19.00
Venerdì 6 marzo, ore 19.00

Venerdì 20 marzo, ore 19.00

Venerdì 17 aprile, ore 19.00

Venerdì 24 aprile, ore 19.00

Venerdì 8 maggio, ore 19.00

Venerdì 29 maggio, ore 19.00

Venerdì 12 giugno, ore 19.00

Venerdì 26 giugno, ore 19.00
ULTIMA PUNTATA


Aggiungo, per gli amanti della cucina piemontese, che l'Ostu è un buon rappresentante di tale cucina e che pratica prezzi più che abbordabili [*].
Quanto alle lezioni non c'è molto da aggiungere. Se conoscete Franco Pezzini non c'è molto da dire, se non avete mai assistito a una delle sue lezioni... beh, non perdetevelo. 

[*] Il mio problema - più di mia moglie che mio - è un'intolleranza feroce per l'aglio nelle pietanze. Il che potrebbe, secondo una lettura Stokeriana, farne la candidata ideale per un posto da vampiro. Il risultato è, comunque, la sua fuga precipitosa da qualsiasi esercizio che abbia l'abitudine di servire piatti contenenti aglio. È una maledizione, da un certo punto di vista.  



10.11.13

In un'isola


Conosco e apprezzo i Pink Floyd, Certo. 
Ma ho una passione irragionevole per i brani solisti delle due "menti" del vecchio gruppo, David Gilmour e Roger Waters. Del primo possiedo un cd, On an Island, uscito nel 2006 e di Waters un paio di cd.
Di Waters parlerò in un'altra occasione, oggi dedicherò questo spazio al solo David Gilmour, chitarrista - e in questo album anche sassofonista - dall'approccio e dalle melodie curiosamente "classiche". 
On an Island è un album raffinatamente malinconico, che si ascolta con una punta di nostalgia per qualcosa di indefinito o forse di dimenticato. Davvero ottimo il pezzo che dà il titolo all'album e che avrei presentato di seguito, se non ci fossero non ben definiti motivi di copyright a impedirmelo. 
Quindi ho dovuto ripiegare su Confortably number eseguito da Waters e Gilmour. Un discreto premio di consolazione. 


...
Piccola segnalazione. 
Sono riprese già da qualche tempo le lezioni presso la «Libera Università dell'Immaginario». Siamo al terzo ciclo di TuttoDracula, una comune rilettura guidati dall'ottimo Franco Pezzini. Qui potete trovare il programma del "corso". Siamo poco dopo la metà del libro: fate ancora in tempo a partecipare!  


7.7.13

La fine apparente e il gotico italiano


Abbiamo finito. Per quest'anno scolastico, per lo meno.
Siamo giunti al massacro - o meglio l'eliminazione o meglio ancora, la disinfezione - del neovampiro Lucy, compiuto dai quattro cavalieri dell'apocalisse (cristiana), ovvero alla fine del capitolo XVI. A questo punto sarà necessario un altro anno accademico per giungere all'eliminazione di Mr. Dracula, il numero uno dei vampiri. 
Hanno partecipato a questo ultimo giro Fabrizio Foni, italianista e storico letterario, e Irene Incarico, scrittrice e autrice (con Elisa Podestà) di Notturno digitale, esempio curioso e stimolante di cybergoth, ovvero di incontro tra il mondo dell'intelligenza artificiale e quello della tradizione gotica ottocentesca. 
Fabrizio Foni ha preso - e tenuto a lungo - la parola, sollazzandoci fino alla scoperta risata con il racconto di diversi brani tratti dall'Ildegonda [1820] di Tommaso Grossi. Ma non si è trattato di risate alle spalle del povero scrittore quanto piuttosto di divertito stupore nello scoprire quanto poco «nuovo e orripilante» può essere un racconto, una ripresa, un videogioco gore e cannibale se paragonato al testo di un autore italiano - morto come notaio - di inizio '800. 
Ugualmente interessante la citazione e il racconto di due testi di Cesare Balbo, ex-ministro di Casa Savoia, facenti parte della sua antologia Quattro novelle narrate da un maestro di scuola [1829] che potrete leggere qui. La tesi di Fabrizio Foni, ottimamente presentata e argomentata è che il "gotico italiano" fu qualcosa di più di una semplice gioco letterario di importazione straniera.
Quanto a Irene ci ha fatto notare come la scena finale del capitolo XVI, con la povera Lucy penetrata da un puntale di legno al quale lei reagisce agitandosi e perdendo il controllo, degna conclusione della sua condotta da creatura malsana, viziosa, da femmina perduta, costituisce un ottimo esempio di quell'intolleranza al femminile che dominava, incolpevole il povero Stoker, il sentire comune vittoriano. 
Al concludere la lunga presentazione un piccolo déjeneur al quale abbiamo reso doverosamente onore. L'appuntamento è, come previsto, per il prossimo autunno. 
In ogni caso lascio qui l'indirizzo web dove potrete visionare gli ultimi appuntamenti, ovvero il web TV della Libera Università dell'Immaginario: 


e una canzone per non dimenticare il nostro corso, Love song for a Vampire di Annie Lennox: 

 

 

15.6.13

Senza fermarsi


Sono a metà della mattina, ritornato da casa di mio padre dove gli ho inflitto la sesta di N iniezioni in vista dell'operazione di cataratta che lo aspetta alle 8 di lunedì e in attesa di andare a trovare mia madre, tuttora ricoverata in ospedale. Che comincia a dare segni di insofferenza, dal momento che la fase di emergenza è finita. È stata una settimana decisamente pesante, con pochi momenti in famiglia e quasi nessuno per me. Sono di un umore curioso, come di chi è talmente impegnato da non trovare né la voglia né sentire il desiderio di fare qualcosa di diverso da correre a destra e sinistra. 
Ma passerà, certo, lo so. 
Ho comunque trovato il tempo per andare a sentire l'ottimo Pezzini che presentava il XIV capitolo del Dracula di Stoker, in collaborazione con Cristiana Astori, autrice di due Gialli Mondadori, usciti nell'ottobre del 2011 e nel dicembre del 2012. Eccellente come il solito la presentazione di Pezzini e interessanti le osservazioni di Cristiana, un ircocervo o una chimera magicamente sospesa tra il cinema e la letteratura, soprattutto come nel suo primo libro - Tutto quel nero - dove dedica spazio, tempo e suggestioni a Soledad Miranda, una delle attrici preferite dal regista Jess Franco e che ha recitato nel suo El Conde Dracula considerato da molti una delle versioni cinematografiche più vicine al romanzo di Stoker.
Si tratta, forse qualcuno lo ricorderà, del Dracula, protagonista Christopher Lee, dove a fare la parte di Renfield fu l'ottimo Klaus Kinsky. 
Qui di seguito propongo, per coloro che hanno più voglia e più tempo di me, la possibilità di dare un'occhiata al film: 



o quantomeno all'impagabile trailer della versione tedesca: «Nacht wenn Dracula erwacht»: