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lunedì 22 settembre 2025

Kaiserschmarrn. La frittata dell'imperatore

Confesso di non essermi mai interessata a questa specie di frittata dolce finché, un mese fa, a Vienna, non ho visto con i miei occhi la fila di persone che quotidianamente si disponeva ad attendere pazientemente il proprio turno per poterne gustare una porzione. Naturalmente parlo del punto vendita che Demel ha nella centralissima piazza del Duomo, la Stephansplatz, proprio sotto il nostro albergo. Ogni volta si usciva dall'hotel e ci passavamo davanti venivamo investiti da un paradisiaco profumo di uova, burro e vaniglia ed era uno spettacolo vedere gli addetti preparare gigantesche teglie di Kaiserschmarnn proprio sotto i nostri occhi. Una volta ritornati a casa, mi sono informata su varie fonti per trovare la ricetta autentica e per mia fortuna ho visto su YouTube un filmato dove uno dei pasticcieri di Demel la preparava passo passo a favore di una televisione locale. Ieri sera mi sono decisa, anche perché nei giorni scorsi avevo preparato la composta di prugne, ideale accompagnamento alla frittata dell'imperatore Che dire? E' una cosa buonissima, soffice e raffinata, che invita all'assaggio. Da rifare!

KAISERSCHMARRN
adattamento della ricetta di Demel, Vienna

Ingredienti per 2 persone
2 uova biologiche
15 g di zucchero semolato
100 g di latte fresco intero
60 g di farina 00, setacciata
una presa di sale
la scorza grattugiata di 1/2 limone, non trattato
1 bustina di zucchero vanigliato

15 g di uvetta
rum scuro

30 g di burro per la cottura 
2 cucchiaini colmi di zucchero

zucchero a velo, per guarnire

composta di prugne, per accompagnare

Procedimento
Ammollare l’uvetta nel rum. Lasciarla il più a lungo possibile, anche una notte (io l'ho lasciata 2 ore). Separare i tuorli dagli albumi. Mescolare lo zucchero vanigliato, la scorza di limone e il latte usando una frusta. Aggiungere lentamente la farina, sempre mescolando con la frusta e poi i tuorli, precedentemente mescolati con una frusta. Passare al setaccio per eliminare ogni grumo.  Montare gli albumi aggiungendo lo zucchero semolato e un pizzico di sale fino ad ottenere una massa molto soda. Aggiungerne un terzo al composto, mescolando rapidamente con  una spatola di silicone , poi aggiungere il resto, mescolando con delicatezza. Scaldare il burro in una padella antiaderente (24 cm di diametro) e versarci l’impasto. Se piace, aggiungere l’uvetta ammollata nel rum. Cuocere a fiamma media, suddividendo l'impasto che si sta rassodando con l'aiuto di una paletta e  facendo piccole porzioni. Girarle per cuocerle uniformemente. Infine, allargare i pezzi sui bordi della padella e al centro spargere i due cucchiaini di zucchero , distribuendolo uniformemente sul fondo della padella. Farlo sciogliere e leggermente caramellare. Unire eventualmente un altro po’ di burro. Ripassare i pezzi di frittata in questo zucchero fuso per renderli un po' croccanti in superficie. Distribuire nei piatti caldissimi, spolverando con zucchero a velo. Servire con composta di prugne.

Per la composta di prugne (mia ricetta)
800 g di susine Stanley, peso netto, già denocciolate
150 g di zucchero di canna biondo
il succo di 1/2 lime
150 g di acqua
2 stelle d'anice
1 bastoncino di cannella
Procedimento
Lavare e denocciolare le susine; tagliarle a metà e poi a spicchietti. Raccoglierle in un largo tegame, aggiungendo tutti gli altri ingredienti. Portare a bollore e cuocere, mescolando saltuariamente, per circa 20-25 minuti o fino a quando la composta si sarà addensata. Eliminare la cannella e le stelle d'anice e passare al frullatore ad immersione. Versarla bollente in 3 vasetti, precedentemente sterilizzati. Tappare con tappi nuovi e far raffreddare. 
Avendo un basso tenore di zucchero io conservo un vasetto di composta in frigorifero per un uso immediato e il resto lo congelo. 

Le dosi di Demel per il kaiserschmarrn
4 uova biologiche.
30 g zucchero semolato
200 g latte
120 g farina 00, setacciata
1 presa di sale
1 limone, la scorza grattugiata
1 bustina zucchero vanigliato

30 g uvetta
10 g rum scuro

60 g burro per la cottura
50 g zucchero

10 g zucchero a velo


Il mio video della preparazione del Kaiserschmarrn da Demel










La storica pasticceria Demel , in Kohlmarkt 14 a Vienna



giovedì 30 gennaio 2025

Noci pecan al caramello (leggermente) salato

Se improvvisamente vi viene voglia di un dolcetto ma non avete niente in casa vi consiglio questa ricetta irresistibile, tanto semplice da preparare quanto rapida da divorare. François-Régis Gaudry, noto giornalista e critico gastronomico francese, dice di essersi liberamente ispirato al dolcetto d'infanzia della sua amica scrittrice e cuoca Suzy Palatin, il "sik à noix"  che si mangia in Guadalupa e Martinica. Io ho apportato una piccola modifica alla ricetta ossia non ho messo gli anacardi ma le noci di pecan, che amo per quel loro gusto dolce e la consistenza croccante, che si esalta in questa preparazione. 

NOCI PECAN AL CARAMELLO SALATO
adattamento di una ricetta di Suzy Palatin

Ingredienti 
75 g di gherigli di noci pecan
75 g di zucchero di canna biondo
10 g di burro, freddo
qualche scaglia di sale Maldon

Procedimento
In un pentolino far sciogliere, su fiamma moderata, lo zucchero di canna fino ad ottenere un caramello biondo scuro. Non andare troppo in là con la cottura o lo zucchero diventerà troppo scuro e prenderà un gusto amaro poco gradevole. Levare dal fuoco e aggiungere immediatamente il burro freddo, che abbasserà la temperatura dello zucchero. Mescolare con cura fino ad avere un composto ben amalgamato. Aggiungere i gherigli di noce e un pizzico di sale. Versare la massa sul piano di lavoro coperto con un foglio di carta da forno. Appiattirlo il più possibile prima con una spatola e poi, sovrapponendogli un secondo foglio di carta forno, con il matterello (mio consiglio). Una volta intiepidito, tagliare in piccoli pezzi con un coltello affilato. Conservare in un vasetto con coperchio.

Le dosi di François-Régis Gaudry
150 g di anacardi bio, tostati e salati 
150 g di zucchero di canna biondo
15 g di burro dolce 


Aggiornamento del 02.02.2025
Ho voluto provare una versione con le mandorle affettate (non avevo altro in dispensa) e l'esperimento è pienamente riuscito. Dato il maggior volume delle mandorle affettate rispetto alle noci intere, ho aumentato leggermente la dose di zucchero.
In pratica:
100 g di mandorle pelate affettate
120 g di zucchero di canna biondo
12 g di burro freddo
qualche scaglia di sale Maldon
Mettere lo zucchero in un pentolino e farlo sciogliere su fiamma moderata senza toccarlo con spatole o altro ma solo agitando ogni tanto il recipiente. Quando lo zucchero avrà preso un colore caramello biondo scuro, levarlo immediatamente dal fuoco e aggiungere il burro freddo, che abbasserà la temperatura, e le scaglie di sale. Mescolare bene fino a far sciogliere tutto poi aggiungere le mandorle a fette, precedentemente intiepidite nel microonde (1 minuto alla massima temperatura). Versare la massa sul piano di lavoro coperto con un foglio di carta da forno. Appiattirlo il più possibile prima con una spatola e poi, sovrapponendogli un secondo foglio di carta forno, con il matterello (mio consiglio). Una volta intiepidito, tagliare in piccoli pezzi con un coltello affilato. Far raffreddare completamente prima di conservare in un vasetto con coperchio.



sabato 21 dicembre 2024

Biscotti bicolore. Versione 2

Dopo svariate ricette, forse ho finalmente trovato la pasta frolla ideale, facile da stendere e friabile al punto giusto, ottima per realizzare biscotti e crostate. Seguo da tempo Simone, un bravissimo realizzatore di dolci e ghiottonerie varie, e grazie ai suoi video ho imparato molto; la cosa stupenda di questa frolla è la sua elasticità: si stende senza rompersi ed ha un sapore buonissimo ma quello, ovviamente, si ottiene con gli ingredienti della migliore qualità che uno può permettersi. Io ho fatto metà dose e ho ottenuto una scatola piena di biscotti; per renderli ancora più golosi li ho spennellati con del buon cioccolato fuso. Sono un regalo stupendo da offrire agli amici per Natale.

 BISCOTTI BICOLORE
Versione 2

Ingredienti
150 g di burro, tagliato a cubetti (se si lavora a mano il burro deve essere freddo, se si usa l'impastatrice deve essere a temperatura ambiente)
250 g di farina 00, biologica
un pizzico di sale
100 g di zucchero a velo
40 g di tuorli (circa 2) di uova da allevamento bio
la scorza grattugiata di mezzo limone, non trattato
1 cucchiaino di pasta di vaniglia

200 g circa di cioccolato fondente

Procedimento
Nella ciotola dell'impastatrice, con montato la frusta "a foglia", lavorare il burro con la farina e il pizzico di sale finché non si forma un composto sabbioso. Unire lo zucchero a velo, la scorza di limone e la pasta di vaniglia, lavorando brevemente, a velocità media, per incorporare il tutto.  Aggiungere i tuorli, continuando a lavorare a media velocità finché non si saranno amalgamati. Mettere l'impasto sul piano di lavoro, lavorandolo pochi secondi per compattarlo. Appiattirlo tra due fogli di carta forno; deporlo su un vassoio e conservarlo in frigo per almeno 2-4 ore. Una volta riposato, stendere l'impasto sul piano leggermente infarinato ad uno spessore di circa 4 mm. Con un coppapasta diametro 5 cm ritagliare tanti dischetti che andranno disposti su due placche ricoperte di carta forno. Cuocere a 160°C ventilato per circa 15'. 
Una volta che i biscotti si saranno raffreddati, pennellarli a metà con il cioccolato fatto fondere nel microonde.

I biscotti si conservano a lungo se ben chiusi dentro scatole di latta.







venerdì 20 dicembre 2024

Biscotti bicolore. Versione 1

Qualche settimana fa, guardando uno dei tanti reels che scorrono inarrestabili su FB, ho visto una ragazza preparare una pasta frolla usando il robot da cucina. La tizia assicurava che questo impasto, fatto in pochissimi minuti e senza fatica, funzionava sia come base per crostate che per confezionare dei biscotti. Ho voluto assecondare la mia curiosità provando subito a prepararla; devo dire che il risultato non è stato affatto male pur non essendo quel prodotto eccezionale che l'autrice del reel tendeva a far credere. Infatti, dopo un po' di tempo, ho sperimentato una ricetta di Simone Lustrati (Pastigioca) e questa sì che mi è piaciuta moltissimo. Seguiranno a breve dosi e procedimento.

BISCOTTI BICOLORE
Versione 1


Ingredienti
300 g di farina 00
150 g di burro, freddo e tagliato a dadini
1 uovo 
125 g di zucchero a velo
un pizzico di sale
1 cucchiaino di pasta di vaniglia (o scorza di limone grattugiata)

200 g circa di cioccolato fondente per pennellare i biscotti

Procedimento
Nella ciotola del robot da cucina mettere la farina, il burro a dadini e la pasta di vaniglia. Frullare ad intermittenza fino ad ottenere un composto sabbioso. Aggiungere l'uovo, lo zucchero a velo e un pizzico di sale. Frullare brevemente, poi finire di compattare l'impasto sul  piano di  lavoro. Avvolgere il panetto nella carta forno e poi nella pellicola, conservando la frolla in frigo per almeno 12 ore. Stendere poi su un piano leggermente infarinato ad uno spessore di circa 4 mm. Ritagliare dei dischetti di 5 cm di diametro e disporli su delle placche ricoperte di carta forno. Tenere al freddo fino a che il forno entra in temperatura. Cuocere a 160°C, ventilato, per circa 15 minuti.
Una volta che i biscotti si saranno raffreddati, pennellarli a metà con il cioccolato fatto fondere nel microonde.

I biscotti si conservano a lungo se ben chiusi dentro scatole di latta.

giovedì 14 novembre 2024

Chocolate crinkle cookies

Questi biscotti, nati negli USA negli anni '40 del secolo scorso, hanno conosciuto anche da noi una vasta popolarità diversi anni fa, quando moltissimi blog di cucina fecero a gara a pubblicarne la ricetta. Essendo allergica ai tormentoni, li ignorai completamente e solo pochi giorni fa mi sono tornati in mente decidendo di provare a farli. Devo dire che la loro fama è meritata poiché il contrasto tra la superficie croccante e l'interno morbido è molto indovinato e la lunga serbevolezza ne fa il prodotto ideale per un regalino natalizio. Ecco cosa ho trovato circa le sue origini sul sito Sandy Eats : "Ho fatto delle ricerche sull'origine del biscotto crinkle e non ho trovato molto. C'è un po' di folklore in cucina secondo cui la ricetta è nata come un biscotto crinkle al cioccolato sviluppato da Helen Fredell di St. Paul, Minnesota, intorno agli anni '40. Si dice che fossero così fantastici che la stessa Betty Crocker  implorò Helen di darle la ricetta. Da allora si sono evolute molte varianti del biscotto crinkle. Sono particolarmente popolari durante il periodo natalizio perché lo zucchero a velo ricorda la neve. I biscotti increspati devono essere morbidi, umidi e gommosi. L'effetto increspato si verifica quando l'esterno del biscotto si secca ma l'interno continua a cuocere e fa espandere il biscotto, causando delle crepe. Lo zucchero a velo spolverato intorno al biscotto aiuta a dare l'effetto di crepe più profonde e ha portato al nome del biscotto.".
Nota miaBetty Crocker è un personaggio di fantasia creato nel 1936 dall'industria General Mills per promuovere libri di ricette di cucina e prodotti speciali per confezionare i dolci. Un po' come la Betty Bossi in Svizzera o la nostra Lisa Biondi, donne immaginarie ma perfette dee domestiche dell'epoca.

 CHOCOLATE CRINKLE COOKIES
adattamento di una ricetta di Sonia Peronaci

Ingredienti per 30-35 biscotti
50 g di burro, a temperatura ambiente
200 g di zucchero semolato
3 uova medie, a temperatura ambiente
un cucchiaino di pasta di vaniglia (o estratto naturale)
un pizzico di sale
100 g di cioccolato fondente in pastiglie (per me Valrhona Caraibe 66%)
50 g di cacao in polvere
120 g di farina 00
100 g di farina di mandorle
8 g di lievito per dolci

zucchero a velo q.b.

Procedimento
Fondere in microonde il cioccolato e farlo intiepidire. Nella ricetta originale il cioccolato viene tritato finemente. Con la frusta a foglia, montare in ciotola il burro con lo zucchero semolato per circa 5 minuti. Unire poi le uova, uno alla volta, la pasta di vaniglia e il sale.Unire al composto il cioccolato fuso e intiepidito, il cacao setacciato con la farina 00, la farina di mandorle e il lievito. Mescolare bene; fare un panetto appiattito; fasciarlo nella carta forno e metterlo a rassodare in freezer per mezz'ora (o 40' in frigorifero). Trascorso questo tempo, togliere il panetto dal freezer e, con l'aiuto di un cucchiaio, ricavarne delle porzioni da 20 g circa (io le ho fatte leggermente più pesanti, circa 25 g), arrotolandole tra le mani cosparse di zucchero a velo (l'impasto è molto appiccicoso) fino a formare delle palline che andranno rotolate in altro zucchero a velo fino a rivestirle abbondantemente. Posizionare le palline, ben distanziate, su due placche ricoperte di carta forno. Cuocere i biscotti in forno statico, a 175°C, per circa 12-15 minuti, in base alle dimensioni. Farli raffreddare su una gratella. Si conservano a lungo (20 giorni) se riposti in una scatola di latta.











lunedì 26 febbraio 2024

Frollini bicolore (Natale 2023)

Pubblico solo adesso la ricetta dei frollini che ho preparato, in un paio di occasioni, poco prima di Natale; una buona parte sono stati impacchettati come regalino alle amiche, dono che è stato molto gradito anche perché sono biscotti friabilissimi e scioglievoli al palato. La ricetta non è altro che la rielaborazione, in versione 2023, di un mio vecchio cavallo di battaglia, quei frollini bicolore del pasticciere svizzero che tanto successo ebbero sul web nei primi anni Duemila.

FROLLINI BICOLORE (NATALE 2023)


Ingredienti
350 g di burro freschissimo 
250 g di zucchero a velo 
2 uova 
400 g di farina 00, setacciata con 
100 g di amido di mais 
un pizzico di sale 
la polpa di una stecca di vaniglia 

200 g di cioccolato fondente 

Procedimento
Togliere dal frigo il burro e le uova almeno un'ora prima. Battere, con un frullino elettrico, il burro con lo zucchero a velo, il pizzico di sale e la vaniglia finché la massa diventerà soffice come schiuma da barba. In seguito, unire le uova, uno alla volta, sempre battendo con le fruste. Quando il composto sarà ben montato aggiungere, piano piano e con l'aiuto di una spatola di gomma flessibile, la farina setacciata con l’amido. Lavorare come quando si incorporano gli albumi a neve, ossia con movimento dal basso verso l'alto. Versare la massa in una sacca da pasticceria munita di bocchetta con foro a stella e sprizzare sulle placche ricoperte di carta forno. Cuocere in forno a 170°C per circa 10 minuti. Devono essere appena dorati. Una volta freddi, pennellarli a metà con il cioccolato, fuso a bagnomaria. Fare attenzione perché sono molto fragili e si possono rompere. Lasciar asciugare bene su della carta forno e poi riporre in scatole di latta. Si conservano a lungo. Con queste dosi si riempiono 5 placche da forno.

giovedì 25 gennaio 2024

Lunette di mais con amarene, confettura di albicocche e amaretti

L'altra sera, sfogliando l'ultimo numero de La Cucina Italiana, ho avuto la piacevole sorpresa di leggere molte ricette di Walter Pedrazzi, lo storico chef della rivista.  Preparazioni stuzzicanti ma fattibili, lontane da certe astrusità che si guardano senza provare il desiderio di replicarle, eppure mai banali. L'occhio, goloso, mi è caduto su questa ricetta di dolcetti fatti con una pasta frolla un po' grezza e farciti di un ripieno insolito, a base di amarene sciroppate, albicocche disidratate, qualche amaretto e un po' di confettura. Questa mattina mi sono messa in cucina e li ho preparati, anche perché avevo l'occasione di condividerli con una mia cara amica che sono andata a trovare nel pomeriggio. Entrambe li abbiamo trovati molto buoni e adatti ad accompagnare una fumante tazza di caffè.

LUNETTE DI MAIS CON AMARENE, CONFETTURA DI ALBICOCCHE E AMARETTI
da una ricetta della rivista La Cucina Italiana,
 febbraio 2024


Ingredienti per 4-6 persone (17 pezzi)
200 g di farina 00
100 g di farina di mais precotta (io ho usato la farina di mais fioretto)
150 g di zucchero
120 g di burro
2 tuorli 
1 uovo intero
un pizzico di sale
la polpa di 1/2 baccello di vaniglia
la scorza grattugiata di 1/2 arancia

Per il ripieno
100 g di amarene sciroppate, scolate dal succo
50 g di albicocche disidratate
3-4 amaretti morbidi (io ho usato 20 g di amaretti secchi)
1 cucchiaio di confettura di albicocche (io ho usato confettura di ciliegie)

1 uovo per spennellare
farina fioretto q.b.

zucchero a velo (facoltativo)

Procedimento
Sulla rivista la pasta frolla viene lavorata a mano mentre questo è il procedimento che ho eseguito io. Mettere nel boccale del robot da cucina la farina 00, la farina di mais, lo zucchero e un pizzico di sale; dare qualche impulso alla massima velocità per amalgamare e raffinare gli ingredienti. In seguito, aggiungere il burro tagliato a pezzetti, le uova (precedentemente battute insieme), la vaniglia e la scorza d'arancia, lavorando ad impulsi e compattando gli ingredienti. Estrarre dal boccale e stendere l'impasto tra due fogli di carta forno, ottenendo un rettangolo dello spessore di circa 3 o 4 mm. Appoggiare su un vassoio e mettere in frigo per un'ora.
Nel frattempo, preparare il ripieno tritando grossolanamente al coltello le amarene e le albicocche. Unire gli amaretti sbriciolati e la confettura. Il composto dovrà risultare morbido ma non molle. 
Trascorso il tempo di riposo, estrarre la frolla dal frigo e tagliarla con un coppapasta di circa 9 cm di diametro. Impastare gli sfridi; stenderli di nuovo (eventualmente tenere in freezer per una decina di minuti ad indurire) e ritagliare altri tondi fino a terminare l'impasto. Su ogni cerchio appoggiare 1/2 cucchiaio di ripieno; ripiegare a metà e chiudere il fagottino, sigillando i bordi con i rebbi di una forchetta.
Disporre le lunette su una placca ricoperta con carta forno. Pennellarle con l'uovo sbattuto, cospargendo con poca farina fioretto.
Cuocere in forno caldo a 180°C. statico, per 20 minuti. Personalmente, una volta spento il forno, ho lasciato le lunette al suo interno per ancora 5 minuti. Disporre poi i dolcetti su una griglia e farli raffreddare. A piacere, si posso spolverare con poco zucchero a velo.

Annota bene: le dosi della ricetta sono perfette: non si avanza niente. Semmai, valuterei se aggiungere tutto l'albume dell'uovo intero poiché l'impasto rimane molto morbido e bisognoso di rassodare in frigo. Naturalmente, molto dipende dal peso delle uova. 
Le lunette si conservano in una scatola di metallo a chiusura ermetica.








mercoledì 21 giugno 2023

Rochers al cioccolato e mandorle

Dolcetti "uno tira l'altro" molto calorici, quindi attenzione a non farne un'abbuffata. Sono estremamente facili da preparare e possono essere una golosa coccola da servire a fine pasto con il caffè.
Quelle qui sotto sono solo indicazioni di base ma poi ci si può sbizzarrire, per esempio usando solo cioccolato fondente o solo cioccolato al latte o bianco, oppure dividere il composto cioccolato/mandorle e aggiungere ad una metà anche della frutta disidratata (a me piacciono tantissimi i mirtilli rossi).
Altri dolcetti simili preparati in passato

ROCHERS AL CIOCCOLATO E MANDORLE


Ingredienti
200 g di cioccolato fondente al 60% di cacao
200 g di cioccolato al latte
50 g di burro
450 g di mandorle spellate

Procedimento
Armarsi di un poco di pazienza e, con l'aiuto di un coltello affilato, tagliare le mandorle a bastoncini. Farle tostare in forno finché diventano leggermente dorate. Io uso l'Air Fryer, funzione Roast, 200°C, per pochissimi minuti, agitando il cassetto (senza la griglia) per renderle dorate in maniera uniforme. Nel frattempo, mettere in un recipiente di pirex il burro e il cioccolato tagliato a pezzetti. Fondere su un bagnomaria caldo o nel microonde. Personalmente, nel MO mi bastano 3 minuti a 500W. Mescolare bene con una spatola di silicone e immergere le mandorle nel cioccolato fuso, amalgamando  con cura per rivestirle completamente. Per diversificare i rochers si potrà aggiungere a metà del composto una manciata di cranberries disidratati. Formare delle piccole porzioni con l'aiuto di due cucchiaini e adagiarle su dei vassoi di cartone  ricoperti di carta forno. Tenere in frigo fino a rassodamento completo (un paio d'ore). Una volta pronti, i rochers si possono stoccare in vasi di vetro a chiusura ermetica, intervallando gli strati con della carta forno. In frigo si conservano perfettamente per almeno 15 giorni. 
Io uso dei capienti contenitori quadrati in pirex, muniti di coperchio con alette, che compro all'Ikea.







mercoledì 14 dicembre 2022

Tortine di Natale

Entriamo in quel periodo dell'anno in cui c'è sempre da preparare qualche dolcetto dell'ultimo minuto, che si tratti di un presente per un vicino di casa, dei colleghi d'ufficio o (nel mio caso) degli amici che si incontrano regolarmente per condividere un interesse comune. Queste "tortine" o dolcetti, chiamiamoli come vogliamo, sono semplici e veloci da preparare e contengono ingredienti tipicamente natalizi: la cannella e la vaniglia, i cranberry e le noci.

TORTINE DI NATALE 🎄 



Ingredienti per uno stampo rettangolare 28x24 cm
250 g di cioccolato fondente, tagliato a pezzi (io uso Valrhona Caraïbe 66%)
200 g di burro
4 uova
1 cucchiaino di pasta di vaniglia
200 g di zucchero di canna
250 g di farina 00
1 cucchiaino scarso di lievito per dolci
1/4 di  cucchiaino di cannella in polvere
un pizzico di sale
100 g di gherigli di noci pecan, spezzettati
80 g di cranberry (mirtilli rossi disidratati)
30 ml di brandy

zucchero a velo per decorare

Procedimento
In un pentolino, scaldare il brandy senza farlo bollire. Spegnere il fornello e aggiungere i cranberry, lasciando raffreddare il tutto. Sciogliere a bagnomaria (o nel microonde, a 500W di potenza) il burro con il cioccolato. Mescolare bene la miscela, aggiungendo la pasta di vaniglia. Far intiepidire. 
Accendere il forno a  180°C, statico. In attesa che il forno raggiunga la temperatura, approfittarne per tostare leggermente le noci pecan spezzettate. Nella ciotola dell'impastatrice, montare a lungo,  con le fruste a gomitolo, le uova con lo zucchero di canna. Occorreranno 5 minuti per ottenere una massa gonfia e chiara. Unirvi il cioccolato fuso con il burro, lavorando con una spatola di silicone e con movimento dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Unire anche la farina, setacciata con il lievito, la cannella e il sale, sempre lavorando con la spatola. Infine, incorporare le noci, i cranberry e il brandy. Versare nello stampo, rivestito con della carta forno bagnata e strizzata, livellando la superficie con la spatola. Cuocere per 25 minuti. Estrarre dal forno e rovesciare su una griglia, eliminando la carta forno. Far raffreddare completamente, prima di tagliare il dolce a cubetti, più o meno grandi secondo il gusto personale. Spolverare il tutto con lo zucchero a velo.