Due operai morti in azienda cremonese
A tre giorni di distanza dalla morte dei quattro operai avvelenati da esalazioni tossiche Rovigo, oggi ancora un lutto nel mondo del lavoro: due operai di 48 e 54 anni addetti alla manutenzione dei silos nell'azienda Ferraroni Mangimi di Bonemerse in provincia di Cremona sono rimasti letteralmente sepolti sotto 300-400 tonnellate di mais . I due erano addetti alla manutenzione degli impianti di essiccamento dei cereali, il silos conteneva 700 tonnellate ed ha ceduto squarciandosi improvvisamente nella parte alta della parete ed investendo i due che sembra si fossero avvicinati proprio per verificare l'origine di uno scricchiolio udito poco prima. Il fatto è avvenuto circa alle undici di sera e non sono valsi a nulla i soccorsi anche se intervenuti immediatamente: è stato necessario spalare un'ora e mezza per tirare fuori i corpi. Francesco Lissignoli e Giuseppe Vezzoli, entrambi con famiglia e residenti in provincia di Cremona.