Nessuna ricetta: astinenza alimentare
Voi non volete sentir parlare di cibo: non volete più saperne, avete appena fatto voto di digiuno ascetico per i prossimi 7 anni . Questo è quello che succede sempre dopo le festività religiose, che nel corso della storia si sono gradualmente evolute in eventi commerciali e soprattutto gastronomici. Abbiamo avuto la sagra del maiale e dell'agnello a Pasqua, con qualche timido post animalista del tenerissimo agnellino candido e riccioluto, che pietosamente domanda: "mica vorrai mangiarmi?" e nessuna pietà, nessuna lancia invece, spezzata a favore dei maiali, che notoriamente hanno perso ogni credibilità fin dai tempi di Orwell, per l'odiosa tirannide dei "più uguali degli altri" su tutti gli altri animali, che invece "sono tutti uguali" fra loro.