Libertà e storie di quotidiana mistificazione
Nel limbo dell'incantata fanciullezza, noi tutti abbiamo creduto a grandi ideali. La preadolescenza e l'adolescenza sono proprio le età della vita destinate all'idealismo: infatti all'incirca intorno ai 12 anni finalmente i fanciulli e le fanciulle accedono al cosiddetto pensiero astratto. L'ampiezza di orizzonte mentale esplorabile con questo nuovo strumento tende all'infinito e questa novità cognitiva implica spesso intensi vissuti emozionali: c'è chi si sgomenta e si confonde e c'è chi si innamora. L'idealista (è ovvio) è colui/colei che si innamora e si innamora delle idee, di quelle che riesce a comprendere, elaborare e dedurre nella mente inesperta, tanto inesperta da tendere spesso alla assolutizzazione ed anche alla estremizzazione. Il mondo delle idee, in fondo, diviene una specie di dimensione parallela rispetto al quotidiano reale mentre la capacità introspettiva, di autoanalisi e di sintesi e sistematizzazione complessiva co...