Mangiare funghi conserva la mente giovane
Un nuovo studio pubblicato di recente sul Journal of Alzheimer's Disease sembra confermare che un regolare consumo di funghi nella dieta abituale può conservare più giovani le funzioni mentali, prevenendo in larga misura i lievi deterioramenti cognitivi legati all'invecchiamento. La cosa non è riferita alle malattie degenerative capaci di produrre deficit gravi e progressivi, ma soltanto ai cosiddetti MCI (Mild Cognitive Impairment) cioè quelle forme di deterioramento lieve semplicemente legate al progredire dell'età. I ricercatori hanno trovato che gli anziani che mangiano i funghi per due volte alla settimana vedono ridotto il proprio rischio di deterioramento mentale del 50% rispetto ai non consumatori. Si tratta di uno studio condotto presso l'Università di Singapore nell'arco di 6 anni dal 2011 al 2017, coinvolgendo 600 anziani di oltre 60 anni di età: le persone sono state valutate con test neuropsicologici, confermando una migliore giovinezza mentale...