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Attenzione: questo è un blog antifascista ed antirazzista. Gli esseri umani sono tutti benvenuti. Grazie per la visita!

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Dal 6 al 12 Maggio settimana mondiale della sicurezza stradale

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Inizia domani e si concluderà il 12 maggio la settimana di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale: secondo le statistiche OMS ogni anno abbiamo 1.350.000 incidenti fatali ed il numero di morti continua a crescere. Si tratta di una delle prime cause di morte per i bambini ed i giovani tra i 5 ed i 29 anni: una strage in ampia misura prevenibile con l'adozione delle necessarie precauzioni. La ricorrenza viene celebrata ogni due anni e quella che inizia domani ne è la quinta edizione: la sensibilizzazione si propone di rendere ogni persona capace di gestire al meglio le proprie esigenze di sicurezza sulla strada, attraverso messaggi capillarmente diffusi nelle scuole e nei media relativi ai rischi della strada ed alle precauzioni necessarie per prevenirli o minimizzarne le conseguenze. In realtà gli accorgimenti da utilizzare per contenere il rischio sulle strade sono abbastanza banali e conosciuti, ma coinvolgono i governi e le amministrazioni , anche locali, dei diversi te...

La guerra ignorata: 1,25 milioni l'anno di morti sulle strade

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Cifre che sgomentano, ma non si tratta di lotte armate o calamità naturali: sono i numeri della grande guerra dell'asfalto , i morti per incidenti sulle strade , il prezzo pagato dall'umanità per contrarre gli spazi e le distanze nei tempi brevi sufficienti a percorrere le strade con i moderni mezzi di trasporto. Secondo la stima dell' Oms   ancora oggi abbiamo 1,25 milioni di cadaveri ogni anno sulle strade del mondo: si tratta dei dati del Global Status Report sulla sicurezza stradale 2015 diffusi dal sito della Organizzazione Mondiale della Salute pochi giorni fa. Anche in questo settore il tributo più elevato per numero di vittime è quello pagato dalle popolazioni meno abbienti nei paesi più poveri: nell'ultimo triennio il numero di morti per incidenti si è ridotto in 79 nazioni, ma è aumentato in altri 68 paesi, mentre la quantità di autoveicoli in circolazione va incrementandosi dappertutto.