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L'Italia aggancia il carro della ripresa economica

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Con lentezza ed a piccoli passi, ma infine il nostro paese sembra stia finalmente riuscendo ad agganciarsi al carro della ripresa economica: i dati pubblicati questa mattina dall' Istat   confortano questa attesa. 2° trimestre 2015 I dati sono riferiti al 2° trimestre di quest'anno (aprile-giugno) per il quale si è registrato un aumento del Pil dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,7% rispetto al 2° trimestre del 2014, con valori superiori quindi a quelli delle stime preliminari (0,2 e 0,5 rispettivamente) pubblicate lo scorso 14 agosto. Nel complesso quindi l' incremento del Pil nel primo semestre 2015 è dello 0,6%.

La ripresa c'è, ma non si vede

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Due giorni fa, il 29 maggio, l'Istat ha diffuso i dati relativi all'andamento del  Pil nel 1° trimestre 2015 e quelli dei prezzi al consumo (ovvero dell'inflazione) del mese di maggio 2015: questi dati sono stati molto enfatizzati, il che è comprensibile, considerato che ieri, il 31 maggio, vi sono state le elezioni regionali e pertanto era necessario motivare e tenere alto il morale degli elettori. In effetti per il 1° trimestre 2015 il Pil risulta in crescita dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,1% in confronto al 1° trimestre 2014, ma soprattutto, in rapporto all'anno di riferimento 2010, per la prima volta il Pil supera il punto 0 sul grafico assumendo il segno + dopo ben 4 anni.

Economia Italia: l'ottimismo dell'Istat

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Dopo anni di crisi, povertà, disoccupazione, precariato e sacrifici di diritti contrattuali, indubbiamente c'è fame di buone notizie , il bisogno di credere che il sacrificio, anzi i sacrifici non sono stati consumati invano, ma che infine tutta questa sofferenza porterà alla risoluzione dei problemi ed all'uscita dalla crisi: prima ancora dell'Istat sono ottimisti gli italiani, continua infatti a migliorare la fiducia dei consumatori anche in Febbraio 2015. Secondo il calcolo Istat , basato sull'unità di misura  2005 = 100, la fiducia dei consumatori in febbraio arriva a 110,9 da 104,4 del mese precedente ed anche l'indice di fiducia delle imprese cresce a 94,9 da 91,6. Aumentano i prezzi al consumo dello 0,3% rispetto al mese precedente, ma segnano un -0,2% in rapporto allo stesso periodo dello scorso anno: l'aumento dei prezzi (calcolato al netto dei tabacchi) è dovuto soprattutto ad aumenti dei costi di frutta e verdure e dei trasporti. L' inflazio...

Istat: il nuovo Pil italiano gonfiato dalla illegalità

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Come si ricorderà a partire dal primo settembre di quest'anno ed in ottemperanza alla normativa europea, il calcolo del Pil dovrà tenere conto della cosiddetta economia sommersa . Ieri sul sito dell'Istat è stato pubblicato il ricalcolo del Pil 2011 includendovi i presunti introiti delle attività non visibili ed illegali, basati sulle indicazioni del famoso Sec 2010 . Nel 2011 con i vecchi calcoli era stato valutato un Pil pari a 1.579,9 miliardi, mentre l'attuale conteggio porta ad una cifra complessiva di 1.638,9 miliardi: una stima di 59 miliardi in più circa, corrispondenti al 3,7% del valore calcolato inizialmente.

Istat: aumenta la produzione industriale in aprile, ma si conferma la riduzione del Pil per il 1° trimestre 2014

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L 'indice di produzione industriale di aprile 2014 risulta aumentato dello 0,7% rispetto al mese precedente e dell'1,6% nel confronto tendenziale, ovvero rispetto ad aprile 2013, tuttavia la media del trimestre febbraio-aprile 2014 segna una riduzione dello 0,1% rispetto al trimestre precedente (novembre 2013-gennaio 2014). Considerando invece il quadrimestre gennaio-aprile  2014 la produzione risulta aumentata dello 0,8% rispetto al 1° quadrimestre 2013.  I settori che registrano i maggiori aumenti sono: energia: +3% beni di consumo: +2,2% beni intermedi: +0,5%

L'Italia divisa dalla crisi: nel 2013 crolla il Pil nel meridione

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La crisi economica continua a segnare un andamento negativo che sembra inarrestabile in Italia, malgrado la tendenziale ripresa degli altri paesi europei. Questa mattina l'Istat pubblica i dati relativi all'andamento del Pil nel corso dello scorso anno e gli elementi che emergono con prepotenza sono essenzialmente due: il Pil italiano continua a calare nell'anno 2013 esiste una grossa disparità tra le macroregioni italiane con marcata penalizzazione del sud Globalmente risultano confermati i dati pubblicati lo scorso marzo: complessivamente il Pil scende dell'1,9% nel 2013 mediamente su tutto il territorio nazionale, ugualmente cala l'occupazione che segna un -1,9% nel corso dello stesso anno. Analizzando i dati dei diversi territori, risulta:

Istat: gli aumenti dei costi al consumo in Dicembre

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Come anticipato lo scorso 4 gennaio, ieri mattina l'ISTAT ha pubblicato i dati definitivi relativi ai prezzi al consumo registrati nel mese di dicembre 2013 : risulta confermato l' aumento dell'indice dei prezzi dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,7% rispetto al dicembre 2012. Gli aumenti più consistenti si registrano nel settore ortofrutticolo con un aumento del 13,2% legato anche a fattori stagionali, forniture energetiche (+ 1,6%) e trasporti (+ 0,9%). I prodotti oggetto di consumi maggiori e frequenti aumentano dello 0,5%  rispetto al mese precedente e dell'1,2% su base annua.  Il tasso di inflazione media nel 2013 si attesta all'1,2% ed è in diminuzione rispetto al 2012, quando aveva raggiunto il 3%.

Istat: previsto aumento della disoccupazione nel 2014

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                                                                                                                                 06/05/2013 Questa mattina vengono trasmesse le previsioni Istat per quanto riguarda l'andamento del Pil e del tasso di disoccupazione nel prossimo anno: il tasso di disoccupazione, che attualmente è all'11,9% (già aumentato rispetto allo scorso anno di oltre un punto e mezzo percentuale) continuerebbe a crescere fino al 12,3% nel 2014, mentre è prevista una ulteriore contrazione dei consumi legata alla riduzione del reddito. Per il Pil nel 2014 è previsto un aumento dell 0,7%, mentre quest'anno continuerà a calare con un - 1,4% per fine ann...