Cade la sera (poesia)
Il ciclo degli astri, come il nostro sole, si ripete sempre uguale e le nostre vite occupano nell'universo uno spazio ed un tempo così infinitesimali da non permetterci di apprezzare le variazioni cosmiche: per questo le stelle ci appaiono immobili e vediamo solo ripetersi l'avvicendamento delle stagioni e del giorno con la notte a ritmare il tempo della nostra vita, a fonderla a tratti nella melodia di questo immenso. CADE LA SERA La sera cade uguale dal cielo di limpida freschezza all'imbrunire. Cade su chi non vede e distoglie lo sguardo assorto nelle sue amarezze. Cade sugli amanti spossati nel fremito di un'attesa infinita. Cade sui fanciulli e ne grava le palpebre fino alla sazietà del sonno. Cade uguale la sera sul volto asciutto e sugli occhi aridi: sul giaciglio bruciato riposa la speranza.