"Aspetta ad andartene. Hai presente la convention di [nome gigantesco cliente]?"
Io (alzando un sopracciglio): “Quella che ci sarà tra due settimane, a ridosso di Natale?”
Boss: “Quella. Solo che non ci sarà tra due settimane, ma la prossima. Chiudono anticipatamente gli uffici e così dobbiamo consegnare le grafiche stasera allo stampatore”.
Io: “Ammiro sempre la disinvoltura con la quale dici dobbiamo quando in realtà sono io che devo farmi tutto il culo".
Boss: “Quale segno di buona volontà voglio offrirti un regalo: questo stagista”.
E introduce nella stanza un giovane grafico di belle speranze che abbiamo preso per essere iniziato ai segreti di questo ingrato mestiere.
Giovane Apprendista: “Che cosa ha detto?”
Boss: “È un buon lavoratore e ti servirà bene”.
Giovane Apprendista: “Non è possibile! Questo è il messaggio sbagliato!”
Io: “Ah, bene. Nuove acquisizioni. Sei un co.co.pro, non è vero?
Giovane Apprendista: “Sono Matteo”.
Io: “Rispondi solo "sì" o "no”.
Giovane Apprendista: “Oh be', sì”.
Io: “Bravo! Adesso usa la Forza!”
Giovane Apprendista: “?? In che senso??”
Io: “Dammi una mano a preparare 'ste cavolo di grafiche. Mi pareva troppo bello che erano le sette e il telefono non squillava più".
Dopo un po', si affaccia la centralinista e ci fa: "Noi andiamo a fare l'aperitivo. Venite con noi?"
Io: “No. Abbiamo da fare. E comunque, non ci sarei venuto in quel bar di fighetti con voialtri”.
Segretaria: Brutto idiota, presuntuoso, strapezzente e cafone!”
Io: “Chi è strapezzente?!!”
Sentiamo la porta sbattere e restiamo soli nell'agenzia.
Giovane Apprendista: “Iniziamo subito? Se posso usare il MacPro, dovremmo sbrigarcela in un paio d'ore…”
Io: “Non essere troppo fiero della meraviglia tecnologica che hai sulla scrivania, mio giovane apprendista. La velocità di un MacPro è insignificante in confronto alla potenza della Forza. Come prima cosa, assicuriamoci di avere sulla nostra email un brief che noi stamperemo, possibilmente in doppia copia, con nomi e date ben in evidenza”.
Il discepolo inizia a stampare le email e a spillarle diligentemente, mentre il maestro richiama dal suo hard disk numerosi documenti di Photoshop e di Illustrator.
Giovane Apprendista: “Ehmmm… ma com'è che avere un brief scritto è così importante?”
Io: “Perché il brief scritto dà sicurezza. Esso riempie tutti gli anfratti disponibili ed assicura la continuità tra te e il tuo posto di lavoro, attorno ad ogni layout grafico, fin dentro i desideri del cliente!”
Giovane Apprendista: “Ed è importante?”
Io: “Certo che sì. Senza il brief scritto c’è la paura. La paura porta alla rabbia, la rabbia all’odio e l’odio porta ad usare Windows”.
Giovane Apprendista: “…Ehmmm… pensavo che fosse “porta alla sofferenza”...
Io: “Perché usare Windows non è soffrire?”
Giovane Apprendista: “Uhmmm… Ok...”
I nuovi layout vengono lentamente preparati… quando, all’improvviso l'icona di Entourage nel dock a forma di Morte Nera inizia a saltellare.
Giovane Apprendista: “Aaaaaagh! Adesso che succede?”
Io: “Eccola, è un'email del perfido Darth Account!”
Giovane Apprendista: “Eh?”
Io: “Un account scemo e leccaculo che asseconda ogni ingiustificato capriccio del cliente e lo fa esaudire da noi grafici”.
Giovane Apprendista: “Ed è grave?”
Io: “No, se non ti lasci traviare dal Lato Oscuro e resisti alla sua richiesta di ingrandire ancora il logo”.
Apro l'email e leggo il suo contenuto.
”Hanno cambiato ancora la data della convention. Bisogna correggerla su tutti i materiali declinati. Inviti, cartelline, slide powerpoint, scenografie. Tutto”.
Giovane Apprendista: “Oh, no! Ora non usciremo di qui prima di mezzanotte!”
Io: “Così sicuro sei tu. Sempre per te non può essere fatto. Tu non senti ciò che dico!”
Giovane Apprendista: “Maestro, creare una grafica è una cosa: questo è del tutto diverso!”
Io: “No! Non diverso! Solo diverso in tua mente. Devi disimparare ciò che hai imparato”.
Giovane Apprendista: “D'accordo, ci proverò”.
Io: “No! Provare no. Fare! O non fare. Non c'è provare!”
In un gran aprire e chiudere di documenti e finestre, le correzioni vengono completate su tutte le declinazioni.
Giovane Apprendista: “Sento una vibrazione negativa nella Forza...
Io: “Per forza! Ti sei scordato di ri-tracciare tutte le font sui documenti che abbiamo corretto!”
Giovane Apprendista: “E dobbiamo ritracciarle tutte uno per uno? Non ci riesco, sono troppi!”
Io: “Il numero non conta. Guarda me, giudichi forse me dal numero degli zeri del mio stipendio? Non dovresti farlo infatti, perché mio alleato è la Forza, ed un potente alleato essa è! Illuminati noi siamo, non questo vile denaro!”
Giovane Apprendista: “Tu vuoi l'impossibile! Non posso crederci!”
Io (annuendo grave): “Ecco perché hai fallito”.
Dopo un'altra ora e mezza di attività mouse-Illustrator i pdf sono a posto.
Giovane Apprendista: “Ecco! Abbiamo finito!”
Io: “Aspetta... sento qualcosa... come se tanti file stessero gridando tutti insieme...
Giovane Apprendista (fissando il monitor): “Cacchio! MAILER-DAEMON!! Sono tornati indietro!! La loro casella di posta è piena!!!”
Io: “Non fidarti del computer, segui il tuo istinto...”
Giovane Apprendista: “Ehmmm… (controlla l'indirizzo email e si accorge che era sbagliato. Li rimanda a quello giusto e tutto arriva a destinazione”.
Giovane Apprendista: “Ehi! Ha funzionato!”
A questo punto lo stagista afferra il giubbotto e il casco e si avvia verso l'uscita.
Io: “Giovane apprendista…”
Lui si blocca e si volta a guardarmi.
Io: “Il boss non ti ha mai detto chi sarà il tuo capo per il resto del tuo stage da noi”.
Giovane Apprendista: “Mi ha detto abbastanza: che sarà (nome di altro art)”.
Io (con aria solenne): “No. Io sarò il tuo capo!”
Giovane Apprendista (impallidendo): “No! Non è vero! NON È POSSIBILE!”
Io: “Cerca dentro di te! Tu sai che è vero!”
Giovane Apprendista: “NOOOOOOOO!”
Io: “No. Abbiamo da fare. E comunque, non ci sarei venuto in quel bar di fighetti con voialtri”.
Segretaria: Brutto idiota, presuntuoso, strapezzente e cafone!”
Io: “Chi è strapezzente?!!”
Sentiamo la porta sbattere e restiamo soli nell'agenzia.
Giovane Apprendista: “Iniziamo subito? Se posso usare il MacPro, dovremmo sbrigarcela in un paio d'ore…”
Io: “Non essere troppo fiero della meraviglia tecnologica che hai sulla scrivania, mio giovane apprendista. La velocità di un MacPro è insignificante in confronto alla potenza della Forza. Come prima cosa, assicuriamoci di avere sulla nostra email un brief che noi stamperemo, possibilmente in doppia copia, con nomi e date ben in evidenza”.
Il discepolo inizia a stampare le email e a spillarle diligentemente, mentre il maestro richiama dal suo hard disk numerosi documenti di Photoshop e di Illustrator.
Giovane Apprendista: “Ehmmm… ma com'è che avere un brief scritto è così importante?”
Io: “Perché il brief scritto dà sicurezza. Esso riempie tutti gli anfratti disponibili ed assicura la continuità tra te e il tuo posto di lavoro, attorno ad ogni layout grafico, fin dentro i desideri del cliente!”
Giovane Apprendista: “Ed è importante?”
Io: “Certo che sì. Senza il brief scritto c’è la paura. La paura porta alla rabbia, la rabbia all’odio e l’odio porta ad usare Windows”.
Giovane Apprendista: “…Ehmmm… pensavo che fosse “porta alla sofferenza”...
Io: “Perché usare Windows non è soffrire?”
Giovane Apprendista: “Uhmmm… Ok...”
I nuovi layout vengono lentamente preparati… quando, all’improvviso l'icona di Entourage nel dock a forma di Morte Nera inizia a saltellare.
Giovane Apprendista: “Aaaaaagh! Adesso che succede?”
Io: “Eccola, è un'email del perfido Darth Account!”
Giovane Apprendista: “Eh?”
Io: “Un account scemo e leccaculo che asseconda ogni ingiustificato capriccio del cliente e lo fa esaudire da noi grafici”.
Giovane Apprendista: “Ed è grave?”
Io: “No, se non ti lasci traviare dal Lato Oscuro e resisti alla sua richiesta di ingrandire ancora il logo”.
Apro l'email e leggo il suo contenuto.
”Hanno cambiato ancora la data della convention. Bisogna correggerla su tutti i materiali declinati. Inviti, cartelline, slide powerpoint, scenografie. Tutto”.
Giovane Apprendista: “Oh, no! Ora non usciremo di qui prima di mezzanotte!”
Io: “Così sicuro sei tu. Sempre per te non può essere fatto. Tu non senti ciò che dico!”
Giovane Apprendista: “Maestro, creare una grafica è una cosa: questo è del tutto diverso!”
Io: “No! Non diverso! Solo diverso in tua mente. Devi disimparare ciò che hai imparato”.
Giovane Apprendista: “D'accordo, ci proverò”.
Io: “No! Provare no. Fare! O non fare. Non c'è provare!”
In un gran aprire e chiudere di documenti e finestre, le correzioni vengono completate su tutte le declinazioni.
Giovane Apprendista: “Sento una vibrazione negativa nella Forza...
Io: “Per forza! Ti sei scordato di ri-tracciare tutte le font sui documenti che abbiamo corretto!”
Giovane Apprendista: “E dobbiamo ritracciarle tutte uno per uno? Non ci riesco, sono troppi!”
Io: “Il numero non conta. Guarda me, giudichi forse me dal numero degli zeri del mio stipendio? Non dovresti farlo infatti, perché mio alleato è la Forza, ed un potente alleato essa è! Illuminati noi siamo, non questo vile denaro!”
Giovane Apprendista: “Tu vuoi l'impossibile! Non posso crederci!”
Io (annuendo grave): “Ecco perché hai fallito”.
Dopo un'altra ora e mezza di attività mouse-Illustrator i pdf sono a posto.
Giovane Apprendista: “Ecco! Abbiamo finito!”
Io: “Aspetta... sento qualcosa... come se tanti file stessero gridando tutti insieme...
Giovane Apprendista (fissando il monitor): “Cacchio! MAILER-DAEMON!! Sono tornati indietro!! La loro casella di posta è piena!!!”
Io: “Non fidarti del computer, segui il tuo istinto...”
Giovane Apprendista: “Ehmmm… (controlla l'indirizzo email e si accorge che era sbagliato. Li rimanda a quello giusto e tutto arriva a destinazione”.
Giovane Apprendista: “Ehi! Ha funzionato!”
A questo punto lo stagista afferra il giubbotto e il casco e si avvia verso l'uscita.
Io: “Giovane apprendista…”
Lui si blocca e si volta a guardarmi.
Io: “Il boss non ti ha mai detto chi sarà il tuo capo per il resto del tuo stage da noi”.
Giovane Apprendista: “Mi ha detto abbastanza: che sarà (nome di altro art)”.
Io (con aria solenne): “No. Io sarò il tuo capo!”
Giovane Apprendista (impallidendo): “No! Non è vero! NON È POSSIBILE!”
Io: “Cerca dentro di te! Tu sai che è vero!”
Giovane Apprendista: “NOOOOOOOO!”