Ho deciso di partecipare anch'io all'iniziativa di Grazia.it per trovare blogger che collaborino con il sito. Quest'idea di moda (lifestyle, cucina, cultura e così via) "dal basso" è perfettamente in linea con la mia filosofia, in più Grazia mi piace molto sia in cartaceo sia online, cosa chiedere di più?
In questo post dovrei parlare di me e dei miei interessi, ma è difficile, ne ho troppi! E' stato complicato già scegliere in che categoria candidarmi, visto che parlo un po'di tutto, dalla moda, a film, libri, ricette, viaggi e così via. E disegno anche! Ma dato che questo blog è nato per parlare di moda, alla fine ho scelto la categoria "fashion" (e poi il canale di Grazia.it che seguo di più è IT Fashion!).
Secondo me ciò che indossiamo è importantissimo perché può aiutarci a diventare più simili a ciò che vorremmo essere, insomma, "l'abito fa il monaco".
Il mio blog è vicino alle esigenze della donna comune perché la moda che mi interessa è da sempre quella "terra terra", fatta di capi economici e soprattutto tanta creatività!!! Infatti, oltre a leggere riviste e blog di moda e fare shopping anche troppo volentieri (coff coff), mi piace moltissimo creare quello che indosso, dall'abito alla sciarpa fino ai gioielli. Cerco di rendere i processi di realizzazione più facili possibile per poterli poi condividere con i miei lettori.
Inoltre promuovo l'utilizzo degli abiti usati, che sono una risorsa economica e anche ecologica, che a mio parere bisognerebbe valorizzare anche in Italia, sia tramite i nostri ricchi mercati dell'usato, sia tramite sistemi più sociali e innovativi, come gli swap party. In questo traggo molta ispirazione da mode giapponesi come il mori girl e il cult party, che fanno ampio uso sia del fatto a mano sia dell'usato.
Ad un approccio pratico alla moda, aggiungo la passione per lo streetstyle giapponese senza tralasciare le tendenze fashion stagionali, che ormai hanno diffusione globale, e alcuni interessanti nuovi stili (come il pastel goth) diffusi soprattutto tramite media come tumblr.
Le mode di strada nipponiche mi attirano particolarmente perché certi quartieri di Tokyo, in particolare Shinjuku e Shibuya, sono vere e proprie fucine di creatività da cui nascono continuamente nuove mode che vengono raccolte e appropriate dai giovani di tutto il mondo...e anche dagli stilisti! Spesso capita che le ultime tendenze dei giovani giapponesi vengano riproposte qualche mese dopo da importanti catene di negozi occidentali (faccio l'esempio del colletto in finta pelliccia di cerbiatto proposto da H&M young, saccheggiato da orde di appassionate di moda giapponese...fra cui io).
Avendo una formazione antropologica (con specializzazione sul Giappone), sono in grado di analizzare e discutere la relazione fra moda e cultura, facendo anche riferimento a testi specifici della materia.
In questo campo i temi che mi interessano di più sono:
- il rapporto fra donne, corpo, cultura e potere
- le radici culturali, storiche e sociali delle specificità stilistiche giapponesi
Inoltre, per quanto suoni autoapologetico, sono una persona affidabile, ho una buona conoscenza dell'inglese, pubblico regolarmente e con abbondanza, rispondo sempre ai commenti. Oltre a scrivere questo blog collaboro occasionalmente con Viaggionelmondo.net e sono attiva nella comunità delle mori girl su Livejournal.