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lunedì 20 novembre 2017

Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar/Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales

"Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar" (Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales) è il quinto film della serie Disney de "I Pirati dei Caraibi", girato nel 2017 da Joachim Rønning e Espen Sandberg su sceneggiatura di Jeff Nathanson.
Avevo trovato il quarto film della serie tremendo e, comunque, l'unico che mi è piaciuto davvero è stato il primo. Ho deciso di vedere questo quinto capitolo solo per l'introduzione di nuovi personaggi più giovani come protagonisti, che speravo riportasse freschezza alla storia.
E in effetti i due bei ragazzini un po' ci riescono, ma in realtà il film si gioca soprattutto sui vecchi personaggi (carina l'idea di mostrare l'"origine" di Jack Sparrow, con una ricostruzione di un giovane Deep incredibilmente verosimile).
Aggiungendo all'equazione un cattivo con capelli pazzeschi, ma assolutamente inconsistente, questo film non lascia granché.

"Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales" is the fifth film of the Disney series of "Pirates of the Caribbean", shot in 2017 by Joachim Rønning and Espen Sandberg on Jeff Nathanson's screenplay.
I tought the fourth movie of the series was awful and, however, the only one I really liked was the first one. I decided to see this fifth chapter only for the introduction of young characters as protagonists, who I was hoping would bring freshness to the story.
And in fact, the two beautiful youngsters manage to do it a little, but in fact the movie focuses mostly on the old characters (I found nice the idea of showing Jack Sparrow's "origins" with an incredibly probable recreated young Deep) .
Adding to the equation a bad guy who has awesome hair, but is absolutely inconsistent, this movie does not leave much.

lunedì 2 ottobre 2017

Il mio Settembre via Instagram/My September via Instagram

A settembre ho trovato lavoro! Sono stata presa per uno stage di sei mesi a tempo pieno. Sono molto contenta, spero di ambientarmi in fretta e soprattutto di non trascurare il fumetto!

In September I found a new job! I was taken for a six month full-time internship. I am very happy, I hope to settle in quickly and above all not to neglet my work as a comic artist!

Il penultimo weekend del mese sono andata per la seconda volta al Treviso Comic Book Festival, uno dei festival di fumetto migliori in circolazione. E' stato bellissimo, ma ho speso veramente troppo (presto pubblicherò un post a riguardo).

The penultimate weekend of the month I went on for the second time to the Treviso Comic Book Festival, one of the best cartoon festivals in Italy. It was awesome, but I really spent too much (I will soon write a post about it).

L'ultimo weekend del mese sono andata con la Pelosa Metà ad un evento enogastronomico a Villa Arconati, una villa di delizia in stile barocchetto a Bollate, poco fuori Milano. Mi è piaciuto tantissimo!

The last weekend of the month I went with my Hairy Half to a wine and food event at Villa Arconati, a beautiful baroque style villa in Bollate, just outside Milan. I liked it very much!

Questo mese ho iniziato a creare accessori con la shrink plastic. Fra le altre cose ho fatto degli orecchini ad ala di libellula e un paio di collane con orecchini coordinati. Penso che se non avessi cominciato a lavorare avrei già finito il materiale.

This month I started creating accessories with shrink plastic. Among other things I made dragonfly wing earrings and a pair of necklaces with matching earrings. I think if I did not start working I would have already finished the material I bought.
I also crafted some more.

A Settembre ho scoperto quattro nuovi ristoranti di Milano: il filippino Yum, l'americano All American Diner, il brasiliano Barbacoa e il giapponese Toyama.
Ho anche fatto acquisti ad un supermercato russo e provato fantastici nuovi tè della Mlesna.
In compenso ho deciso di portarmi pranzi super salutari al lavoro, vediamo se funziona.

In September I discovered four new restaurants in Milan: the Philippine Yum, the American All American Diner, the Brazilian Barbacoa and the Japanese Toyama.
I also went shopping at a Russian supermarket and tried fantastic new teas by Mlesna.
On the other hand, I decided to take some super healthy lunches to work, we'll see if it works.

A fine mese è arrivato il mio amato autunno, ma per ora ne ho visto veramente poco.
Restate sintonizzati sul mio Instagram perché è appena cominciato Inktober!

My beloved fall arrived at the end of the month, but for the time I have really seen little.
Stay tuned on my Instagram because Inktober just started!

mercoledì 9 agosto 2017

Passenger series (Alexandra Bracken)

La saga "Passenger" è costituita da due romanzi, "Passenger", pubblicato nel 2016, e "Traveller" ("Wayfarer" in originale), pubblicato nel 2017, scritti dalla statunitense Alexandra Bracken.
La protagonista è Henrietta Spencer, una sedicenne di Manhattan che, al suo debutto come violinista professionista, si ritrova all'improvviso scaraventata su di una nave pirata nel XVIII secolo. Lì incontra Nicholas Carter, un giovane che vuole conquistare una vita degna di essere vissuta nonostante sia nato da una schiava.
Da queste premesse si sviluppa una storia d'amore e d'azione, piena di intrighi, che si sviluppa lungo vari luoghi ed epoche grazie all'espediente dei viaggi nel tempo, che mi piace moltissimo. Nella saga i viaggi nel tempo sembrano essere legati più alla magia che alla tecnologia. C'è un vago tentativo di spiegazione scientifica, ma ci sono vari elementi che tendono al soprannaturale.
Ho trovato la narrazione molto avvincente, grazie alla trama intricata (ma coerente) e ai continui cambi di scenario. I personaggi principali sono abbastanza stereotipati, ma interessanti e credibili. Mi è piaciuta la scelta di un protagonista mulatto che viene discriminato per il colore della sua pelle. Altri personaggi, come sono meno realistici, ma nel contesto funzionano. Ho apprezzato l'inserzione di personaggi omosessuali.
L'elemento che ho trovato più debole è stata la scrittura in stile romanzaccio d'amore, pienissima di aggettivi (l'autrice sembra amare moltissimo le metafore basate sulla seta e sul miele). Bisogna però sottolineare che ho letto la saga in italiano, probabilmente in originale è molto migliore.
In conclusione penso che questi romanzi non siano in sé incredibili, ma che sarebbero un'ottima base per una serie tv.

The "Passenger" saga is made of two novels, "Passenger", released in 2016, and "Wayfarer", published in 2017, written by US author Alexandra Bracken.
The protagonist is Henrietta Spencer, a sixteen-year-old Manhattan girl who, at her debut as a professional violinist, suddenly finds herself on a pirate ship in the 18th century. There she meets Nicholas Carter, a young man who wants to conquer a worthy life despite being born form a slave.
From these premises develops a story of love and action, full of intrigues, which evolves along various places and ages thanks to the device of the time travels that I really like. In the saga, time travel seems to be more tied to magic than to technology. There is a vague attempt to give a scientific explanation, but there are various elements that tend to the supernatural.
I found the narrative very enthralling, thanks to the intricate (but consistent) plot and the ever-changing scenarios. The main characters are quite stereotyped, but interesting and credible. I liked the choice of a mulatto protagonist who is discriminated because of the color of his skin. Other characters are less realistic, but work ok in the context. I enjoyed the inclusion of homosexual characters.
The element I found to be weaker the romantic novel-like writing, with many adjectives (the author seems to love metaphors based on silk and honey). But I have to point out that I read the saga in Italian, probably the original is much better.
In conclusion I think these novels are not incredible in themselves, but that they would be a great basis for a TV series.

mercoledì 24 agosto 2016

Un ricco agosto/A rich August

Questo Agosto per qualche motivo ho ricevuto un sacco di regali!
La mia amica Lilith mi ha regalato un carinissimo portamonete in silicone di Candy Store così, perché ne aveva voglia.

This August, for some reason, I received a lot of gifts!
My friend Lilith gave me a cute silicone purse by Candy Store only because she felt like it.

Mia madre mi ha portato da un viaggio del marzapane e una calamita.

My mother brought me some marzipan and a magnet from a journey.

Mio padre mi ha regalato una tartaruga fatta all'uncinetto.

My father gave me a crocheted turtle.

Un'amica di mia madre mi ha regalato un libro che mi era piaciuto da matti, ma che non possedevo ancora e desideravo tantissimo, "La vera storia del pirata Long John Silver" di Björn Larsson. Dopodiché ad uno scambio di libri in spiaggia mi sono procurata anche "La casa dello spirito dorato", un giallo di Diane Wei Ling che mi ispirava per l'ambientazione cinese, la protagonista donna e la bella copertina.

A friend of my mother gave me a book that I liked a lot, but not yet possessed, and that I wanted a lot, "Long John Silver" by Björn Larsson. At a books exchange at the beach I also got "The house of the golden spirit" a mistery by Diane Wei Ling that seemed interesting for the Chinese setting, the female protagonist and the beautiful cover.

Mia madre, visto che si era offerta di comprarmi qualcosa ai saldi e non avevo trovato niente nel giro che ho fatto con lei, mi ha portato a fare shopping al mercato. Ho fatto grandi acquisti ad una bancarella dell'usato: un vestitino di Pimkie a 4€, un paio di pantaloni di lino beige di H&M a 8€, una gonna di Tally Weijl di pizzo menta a 6€ e una beige con un bellissimo orlo di pizzo molto mori a 12€.

My mother, as she wanted to buy me something at the sales and I didn't find anything while we shopped together, she took me shopping at the market. I made great purchases at a flea stall: a dress by Pimkie for 4€, a pair of beige linen pants by H&M for 8 €, a mint lace skirt by Tally Weijl for 6€ and a beige one with a beautiful and really mori lace hem for 12€.

lunedì 8 agosto 2016

Black Sails

Black sails screenshot.png
Black Sails è una serie tv statunitense del 2014 creata da Jonathan E. Steinberg e Robert Levine. Si tratta di un prequel del romanzo "L'isola del tesoro" di Stevenson.
Attualmente è composta da 4 stagioni, la prima da 8 episodi e le altre da 10. Ogni episodio dura un'ora.
I temi principali della serie sono il controllo politico ed economico dell'isola inglese di Nassau, abitata da pirati e sotto il dominio della famiglia Guthrie, e la Urca de Lima, il galeone che trasporta il tesoro spagnolo, che stuzzica le fantasie di tutti i pirati e in particolare del capitano Flint.
Nella prima puntata conosciamo Silver, un marinaio la cui nave viene abbordata dai pirati e che chiede di passare dalla loro parte. Di fatto Silver è il protagonista della vicenda, ma ogni personaggio ha il suo spazio e viene approfondito, anche se non sempre in maniera credibile.
"Black Sails" ha sesso e violenza a palate in stile "Game of Thrones", ma, almeno in questa prima stagione, non mi è sembrato avere una storia o dei personaggi altrettanto solidi. In più speravo in una maggiore accuratezza storica. Nonostante questo, i dialoghi sono brillanti e il ritmo concitato, quindi si guarda abbastanza volentieri.
Il finale rimane apertissimo e vari amici mi hanno detto che la seconda stagione è molto migliore della prima, quindi credo che andrò avanti a guardarlo sperando che sia vero.

P.S. tutti quei corsari luridi ma con il petto depilato sono ridicoli. Pretendo il pelo.


Black Sails is an U.S.A. tv series created in 2014 by Jonathan E. Steinberg and Robert Levine. It's a prequel to Stevenson's novel "Treasure Island".
Currently it consists of 4 seasons, the first 8 composed by episodes and the other by 10. Each episode lasts an hour.
The main themes of the series are the political and economic control of the English island of Nassau, inhabited by pirates and under the rule of the Guthrie family, and the Urca de Lima, a galleon carrying the Spanish treasury, which whets the imagination of all pirates and especially of captain Flint.
In the first episode we meet Silver, a sailor whose ship is boarded by the pirates and who asks to pass on their side. Silver is the true protagonist of the story, but each character is deepened and has its own space, though not always in a credible manner.
"Black Sails" has loads of sex and violence in "Game of Thrones" style, but, at least in this first season, it did not seem to have equally solid characters or story. In addition I was hoping for a better historical accuracy. Despite this, the dialogues are brilliant and it has a good rhytm, so it's quite nice to watch.
The ending remains open and several friends told me that the second season is much better than the first, so I think I will go on watching it hoping that's true.

P.S. all those filthy pirates but with shaved chest are ridiculous. I demand hairs.

lunedì 12 ottobre 2015

Japan 11/9/15: Hakone

Oggi è l'ultimo giorno prima della partenza e il primo in cui non piove, così decidiamo di andare ad Hakone, un luogo poco distante da Tokyo famoso per i suoi paesaggi.
Per arrivarci andiamo a Shinjuku, dove c'è la stazione centrale delle ferrovie Odakyu a Tokyo, e abbiamo comprato l'Hakone 2 day Free Pass a 5640¥. Il pass comprende il tragitto da Shinjuku a Owakudani (con i treni locali o espressi delle ferrovie Odakyu), uso illimitato di autobus, treni, barche, funivie e teleferiche affiliati Odakyu all'interno della zona di Hakone e l' ammissione scontata ad alcune attrazioni turistiche. L'acquisto del pass ha senso solo facendo il classico giro in treno, funivia, funivia, barca e autobus per cui i biglietti regolari ammonterebbero a circa 6300¥. Se invece si va solo da Shinjuku al lago Ashi (nella città di Moto-Hakone) e ritorno non ha senso perché i biglietti costano circa 4200¥.
Arrivati ad Odawara abbiamo preso l'autobus fino ad Hakone-Machi. Così facendo abbiamo passato la fermata del famoso onsen Yunessun che è una sorta di parco giochi, con stanze a tema, vasche di saké, tè verde, vino rosso, caffè. Penso che sarebbe molto divertente andarci nel caso in cui si decidesse di restare nella zona di Hakone due o più giorni.
Noi invece siamo scesi alla fermata del sentiero dei cedri, un sentiero ancora un po' fangoso per le piogge dei giorni precedenti, fiancheggiato da una doppia fila di cedri altissimi.

Today is the last day before the departure and the first in which it doesn't rain, so we decided to go to Hakone, a place famous for its scenery not far from Tokyo.
To get there we go to Shinjuku, where there is the central Odakyu railways station in Tokyo, and we bought the 2 day Hakone Free Pass for 5,640¥. The pass includes the ride from Shinjuku to Owakudani (with Odakyu railways local or express trains), unlimited use of buses, trains, boats, cable cars and ropeways affiliated with Odakyu within the Hakone area and discounted admission to some attractions. The purchase of the pass makes sense only if you do the classic train cable car, cable car, boat and bus ride, for which regular tickets amount to about 6,300¥. If you only go from Shinjuku to Ashi Lake (in the city of Moto-Hakone) and back it does not make sense because the tickets cost about 4,200¥.
Once in Odawara we took the bus to Hakone-Machi. In doing so we saw the stop of the famousYunessun onsen  which is a kind of park, with themed rooms, sake, green tea, red wine and coffee pools. I think it may be great fun to go there if you decide to stay in the Hakone area two or more days.
Instead, we got off at the stop of the cedars path, a path, stille a little muddy for the rains of the previous days, flanked by a double row of tall cedars.

Seguendolo arriviamo alla ricostruzione del posto di controllo in cui nel periodo Edo si controllava chi entrava e usciva dalla capitale attraverso l'importantissima Tokaido, la strada che collegava Tokyo a Kyoto. In particolare era importante controllare le donne in uscita, perché lo Shogun teneva in ostaggio nella capitale le mogli dei grandi feudatari per evitare che si ribellassero.
Il posto di controllo è stato ricostruito di recente, usando i materiali e le tecniche disponibili nel periodo Edo, ed è preceduto da un piccolo museo con pochissime spiegazioni in inglese (ingresso ad entrambi 500¥, 400 con lo sconto del free pass).  Un'anziana guida continua a seguirci per la visita indicandoci le funzioni delle stanze dell'edificio... che sono scritte molto chiaramente su dei cartelli. Mah.
 Trovo il posto di controllo interessante, ma non mi colpisce quanto speravo, probabilmente perché essendo nuovissimo manca di quella patina di vissuto che aggiunge interesse agli edifici. 

Following it, we get to the reconstruction of the checkpoint where in the Edo period were controlled the people who went in and out of the capital through Tokaido, the important road connecting Tokyo to Kyoto. In particular it was important to check women, because the Shogun held hostage the wives of the great landowners in the capital to prevent them from rebelling.
The checkpoint was recently rebuilt, using materials and techniques available in the Edo period, and is preceded by a small museum with very few explanations in English (ticket for both 50 ¥, 400 with the free pass discount). An elderly guide continues to follow us in the visit explaining us the functions of the rooms of the buildings... that are very clearly written on the signs. Meh.
 I find the checkpoint interesting, but it does not strike me as I hoped, probably because being brand new it lacks the patina of age that adds interest to buildings.

Usciti dal museo siamo vicinissimi al lago. Potremmo prendere subito la barca, ma decidiamo di prendercela comoda e pranzare, visto che ormai è ora. Ci fermiamo in un posto specializzato in soba, in cui si ordina attraverso una macchina su cui si schiaccia il bottone corrispondente al menù desiderato e si ottiene un biglietto con un numero che viene poi chiamato dalla cucina quando il cibo è pronto. Scelgo gli zaru soba, tagliolini freddi da pucciare in una salsa prima di mangiarli. Per provare anche qualcosa di nuovo, insieme prendo un piattino di yam (un tipo di tubero) grattugiato. Lo trovo assolutamente disgustoso, ha una consistenza fra il viscido e il gommoso e un sapore vomitevole. Il natto al confronto è roba da principianti. Odio sprecare cibo, ma non riesco a finirlo. Per fortuna i soba sono molto buoni.

Leaving the museum, we are very close to the lake. We could take the boat right away, but we decide to take it easy and have lunch, as it is the right hour. We stop at a soba place, where the order are taken through a machine on which you press the button corresponding to the desired menu and you get a ticket with a number that is called from the kitchen when food is ready. I choose zaru soba, cold noodles that you should dip in a sauce before eating. To experience something new, I also take a plate of grated yam (a type of tuber). I find it absolutely disgusting, it has a consistency between slimy and rubbery and a repulsive taste. Natto in comparison is stuff for beginners. I hate to waste food, but I can not finish it. Fortunately the soba is very good.

Dopo mangiato andiamo al molo e riusciamo a prendere per un pelo la nave in partenza. Quelle convenzionate con l'Hakone free pass non sono navi qualunque, ma pacchianissimi e occidentalissimi galeoni pirata a motore, con tanto di vele finte, polene assurde e filibustieri di plastica. Ci divertiamo un sacco a navigare sul lago, tanto più che il panorama è stupendo. Riusciamo anche a vedere il torii del tempio di Hakone, immerso nel lago. Intanto il cielo si è rannuvolato creando magnifici effetti di luce.

After lunch we go to the dock and manage to take the departing ship. Those affiliated with the Hakone free pass are not any ships, but super falshy western pirate motor galleons, complete with fake sails, absurd figureheads and plastic filibusters. We enjoy a lot the sail on the lake, especially as the scenery is gorgeous. We also see the Hakone temple's torii in the lake. Meanwhile the sky clouded over, creating magnificent light effects.

Arriviamo a Togendai. Normalmente da qui si prendono la funivia e poi la teleferica per raggiungere prima Odawara e poi Gora, ma al momento è tutto chiuso per pericolo vulcanico, da qui si può solo andare a Gora in autobus.
Il panorama sul galeone era così bello che per ammirarlo non sono andata in bagno: grosso errore! Ci vado in stazione, ma intanto perdiamo l'autobus e quello dopo non solo è fra venti minuti, ma è anche l'ultimo. Nei dintorni non sembra esserci niente di interessante e comunque non possiamo permetterci di perdere l'autobus, così passiamo l'attesa nel negozio di souvenir della stazione. Qui troviamo le famose uova nere di Odawara, che diventano di questo colore dopo essere state cotte in sorgenti vulcaniche e si dice allunghino la vita. A me le uova sode proprio non piacciono, ma le compro per le mie nonne.
Per me compro un gachapon delle Sylvanian Families, che adoro, ma di cui non avevo niente perché costano tantissimo. Bel colpo!

We arrive to Togendai. Normally from there you take the cable car and then the ropeway to reach Odawara first and Gora after, but at the moment everything is closed for volcanic hazard, so from here we can just go to Gora by bus.
The view of the galleon was so nice that I didn't go to the bathroom: big mistake! I go at the train station, but in the meantime we miss the bus and the next not only is in twenty minutes, but it is also the last. There seems to be nothing interesting nearby and we can not to miss the bus, so we spend this time waiting in the station's gift shop. Here we find the famous Odawara black eggs, that become this color after being cooked in volcanic springs and are said to lengthen life. I don't like hard-boiled eggs, but I buy them for my grandmothers.
For me I buy a gachapon of Sylvanian Families, which I love, but that I had never bought before because they cost so much. Nice shot!

Una volta arrivati a Gora dopo un lungo viaggio in autobus scopriamo che stiamo per perdere la penultima corsa del famoso Hakone Tozan Train che parte da qui e arriva ad Hakone-Yumoto. Dati i nostri precedenti non ci fidiamo di aspettare l'ultimo e quindi non vediamo praticamente niente di Gora, che pure ha fama di essere una cittadina di montagna molto carina.
Il trenino si rivela un po' noiosetto, va molto lento e attraverso i finestrini si vede solo vegetazione. In effetti è celebre perché passa attraverso piante fiorite sempre diverse a seconda della stagione. Pare che la fioritura estiva delle ortensie sia particolarmente bella, ma a settembre non se ne vedono già più.

After a long bus ride we arrive to Gora, but we discover that we are losing the penultimate Hakone Tozan Train, a famous train that goes from here to Hakone-Yumoto. Given our past experience we don't have the confidence to wait until the last so we don't see practically anything of Gora, which has the reputation of being a nice mountain town.
The train turns out to be a bit boring, itgoes very slowly and through the windows we see only vegetation. In fact it is famous because it passes through always different flowering plants depending on the season. The summer hydrangea bloom seem to be particularly beautiful, but in September we can only see green everywere.

Mi consolo ammirando l'uniforme scolastica delle studentesse delle medie che hanno preso il treno insieme a noi, è carinissima e include anche un cappello di paglia.

I console myself admiring the school uniform of the middle school female students who took the train with us, it is lovely and includes a straw hat.

Arriviamo a Tokyo che è già sera. Abbiamo letto che Sushi Zanmai, il ristorante buonissimo in cui abbiamo mangiato a Tsukiji prima di visitare il mercato del pesce, ha una sede anche a Shibuja, quindi, per concludere la vacanza in bellezza, decidiamo di cenare lì. Però non riusciamo assolutamente a trovarlo ed essendo venerdì sera c'è un sacco di folla, così dopo un po' rinunciamo e decidiamo di riprovare con la sede di Asakusa, ma con lo stesso risultato. In entrambi i casi al posto di Sushi Zanmai troviamo una sede di Sushi Mamire. Alla fine decidiamo di provare a mangiare lì. Il locale è pulito e moderno. Si ordinano pezzi singoli, ma, anche se l'aspetto è molto bello, il sapore è una delusione. Ho mangiato sushi migliore a Milano. Per fortuna è anche molto economico, per tutti i pezzi in foto spendo circa 1500¥ (intorno agli 11€).

We arrive in Tokyo that it is already evening. We read that Sushi Zanmai, the delicious restaurant where we ate inTsukiji before visiting fish market, has a branch in Shibuya, therefore, to end the holiday in style, we decide to dine there. But we can not absolutely find it and being Friday night there is a huge crowd, so after a while we give up and decide to try again with the Asakusa branch, but with the same result. In both cases, instead of Sushi Zanmai we find a Sushi Mamire branche. In the end we decide to try eating there. The restaurant is clean and modern. You have to order single pieces, but, even if the appearance is beautiful, the taste is disappointing. I ate better sushi in Milan. Fortunately it is also very cheap, for all the pieces in the photo I spend about 1500¥ (about 11€).

Nonostante questo, visto che il mio umore è largamente dipendente da quanto e cosa mangio, sono delusissima, non è la cenetta speciale che avevo sperato. Così, quando passiamo davanti a Sushi Midori, un minuscolo ristorante tradizionale, decidiamo di fare una follia e cenare una seconda volta. E' un ristorante a gestione familiare. Quando entriamo vediamo che i clienti sono tutti giapponesi e sembrano avere un rapporto familiare con i gestori. Tutti sembrano vagamente stupiti di vedere degli stranieri, ma ci trattano con grande gentilezza e ci fanno posto al bancone. La Pelosa Metà prende uno chirashi, io chiedo un sushi. Entrambi costano 1500¥. Con i piatti ci viene portata una zuppa di miso con vongole. Il sushiman man mano che li prepara mi serve i pezzi di sushi su un apposito rialzo del bancone. Intanto sulla vecchia tv a tubo catodico nell'angolo del locale passano vecchi telefilm di samurai.
E' esattamente l'esperienza tradizionale che stavo cercando, sono talmente felice che sono quasi commossa. A fine pasto sto rotolando, ma ne è valsa la pena.

Despite this, as my mood is largely dependent on how and what I eat, I am very disappointed, it wasn't the special dinner that I had hoped for. So when we pass Midori Sushi, a tiny traditional restaurant, we decided to do something crazy and have dinner a second time. It's a family-owned restaurant. When we enter we see that all the customers are Japanese and seem to have a homey relationship with the managers. Everyone seem vaguely amazed to see foreigners, but treat us with great kindness and we are placed at the counter. The Hairy Half takes chirashi, I take sushi. Each costs 1,500¥. With the dishes we are served a miso soup with clams. The sushiman places the pieces of sushi on a specific part of the counter as he prepares them. Meanwhile, at the old CRT TV in the corner are shown local samurai series.
It's exactly the traditional experience I was looking for, I'm so happy that I'm almost moved. After the meal I'm really too full, but it was worth it.

Japan travel journal 11/9/15: Hakone

martedì 2 giugno 2015

Il mio Maggio via Instagram/My May via Instagram

Ho cominciato il mese con un weekend nerd con gli amici sul lago Maggiore mentre a Milano impazzavano i disordini anti-Expo.

I started the month with a nerd weekend with friends on Maggiore lake while in Milan there were anti-Expo disorders.

A metà mese una bellissima novità: ho trovato lavoro come traduttrice per il periodo dell'Expo. Comincerò a inizio giugno.

In mid-month I had wonderful news: I found a job as a translator for the period of the Expo. I will begin in early June.

Verso fine mese, ho deciso di rilassarmi dallo stress degli altri mille lavori e della scuola con un weekend al mare in cui ho fatto i primi bagni dell'anno e mi sono abbuffata.

Towards the end of the month, I decided to relax from the stress of the other thousands of jobs and of the school with a weekend at the beach where I took my first bath of the year and I ate a lot.

La settimana dopo ho avuto l'esame finale del mio corso di fumetto: dopo tre anni anche questa esperienza si è conclusa!

The next week I had the final exam of my comics class: after three years, even this experience came to an end!

http://conigliodellamoda.blogspot.it/2015/05/ristorante-osaka-x-shiseido.html
http://conigliodellamoda.blogspot.it/2015/05/vinh-ha-long-un-ristorante-vietnamita.html
http://conigliodellamoda.blogspot.it/2015/05/mercato-metropolitano.html
Nonostante i buoni propositi finalizzati alla prova bikini, anche questo mese ho mangiato tantissime cose buone e provato nuovi posti. In particolare ho provato lo speciale menù di bellezza fatto in collaborazione dal ristorante giapponese Osaka, che volevo provare da un po', e da Shiseido, che regalava anche una serie di campioncini. Poi ho scoperto un nuovo ristorante vietnamita molto buono, il Vinh ha Long e ho provato il Mercato Metropolitano, un mercato di cibo aperto in occasione dell'Expo, molto hipster e piuttosto caro, ma anche molto buono (trovate tutti i link sotto le rispettive foto).

Despite my bikini body goal, this month I ate lots of good things and tried new places where to eat. In particular, I tried the special beauty menu made as a collaboration by the Japanese restaurant Osaka, that I wanted to try for a while, and Shiseido, which also gave me a series of samples. Then I discovered a new very good Vietnamese restaurant, Vinh Long and tried Mercato Metropolitano (Metropolitan Market), a food market opened for the Expo, very hipster and quite expensive but also very good (you can find all the links under the respective photos).

A livello di creatività ho fatto poco, o meglio, l'ho concentrata tutta nella scuola. Per il resto ho trasformato un vestito in una gonna, fatto dei gioielli marinareschi e stampato una maglietta con gatti e ancore con i miei timbri.

In terms of creativity I have done little, or rather, I concentrated towards school all I had. For the rest I turned a dress into a skirt, made nautical jewels and printed a T-shirt with cats and anchors with my selfmade stamps.

Ho anche giocato a Monkey Island 3 e letto un sacco. Oltre alla nuova storia di PK su Topolino ho letto Ilario di Mary Gentle, The Key, l'ultimo della trilogia urban fantasy svedese di Engelsfors, A che punto è la notte di Fruttero e Lucentini e il ciclo dei pirati di Valerio Evangelisti (trovate le recensioni di Tortuga e Veracruz qui e qui).

I also played Monkey Island 3 and read a lot. In addition to the new PK history on the italian Mikey Mouse magazine, I read Ilario by Mary Gentle, The Key, the last of the Swedish urban fantasy trilogy of Engelsfors, A che punto è la notte by Fruttero and Lucentini and the pirates series by Valerio Evangelisti (you can find the Reviews of Tortuga and Veracruz here and here).
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