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mercoledì 30 novembre 2016

Spekuloos senza glutine

Gluten free Cinnamon cookies

Oramai siamo a ridosso del Natale. Quindi si biscotta. In realtà io biscotto poco, però l'equazione
Natale = Biscotti 
è sempre valida.
Nel frattempo il mondo va a rotoli, ma almeno ci consoliamo (finché si può) con un po' di zucchero.

Oggi si va di Spekuloos. Ovvero biscottini belgi alla cannella.
Questa è la rivisitazione senza glutine di una ricetta del Cavoletto. Recentemente ho fatto per lo Starbooks la versione di Bernard Laurance, dal libro From Baklava to Tarte Tatin, ma nn mi aveva soddisfatto a pieno, per essere senza glutine era troppo burrosa e troppo senza uova. Invece questi, anche se ovviamente fragili, erano venuti davvero buoni.
Però usare un mix di spezie invece della sola cannella era una buona idea, quindi dato che non c'è due senza tre mi sa che che li rifarò in una terza versione.
Per intanto beccatevi questa!

Biscotti alla cannella
(rivisitazione di una ricetta de Il Cavoletto di Bruxelles)

Ingredienti
200 g di zucchero muscovado
125 g di farina di riso *
110 g di burro 
60 g di amido di tapioca *
50 g di amido di mais *
40 g di fecola di patate *
3 g di xantano *
20 g di latte
20 g di yogurt bianco
7 g di bicarbonato di sodio
2 cucchiai di cannella in polvere ***

* ingredienti a rischio di contaminazioni da glutine
Per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
** prodotti sostitutivi equivalenti a quelli contenenti glutine. 
*** le spezie, anche in polvere, in teoria non sarebbero ingredienti a rischio. Però io non mi fido, e cerco sempre quelle con la scritta SENZA GLUTINE.  

Setacciare la farina di riso, l'amido di mais e di tapioca, la fecola di patate, il bicarbonato, la cannella e lo xantano sulla spianatoia. Mescolarli con lo zucchero, fare la fontana e mettere nel mezzo il burro morbido, lo yogurt e il latte e impastare velocemente fino a formare un impasto omogeneo. Fare la palla e mettere in frigo avvolto in una pellicola per almeno un'ora.
Stendere l'impasto ad uno spessore di 4 mm, e ritagliare con le formine.
Rimettere in frigo per un'ora, quindi infornare, e nel frattempo preriscaldare il forno a 150 °C.
Spennellare i biscottini con un po' di latte, e infornarli per un quarto d'ora/ venti minuti: devono risultare ben cotti.
Appena estratti dal forno potrebbero essere un po' spugnosi, ma quando si raffredderanno diventeranno croccanti e bucherellati all'interno, molto gustosi.
Si conservano bene in un contenitore a chiusura ermetica, ma via via che il tempo passa l'aroma della cannella un po' evapora.


Con questa ricetta partecipo al contest Un biscotto FREE per Natale
di Manolo Ruffini del blog Shake Your Free Life
Un biscotti FREE per Natale
 
Questa ricetta la potete trovare anche su D|Ricette.
http://la.repubblica.it/cucina/ricetta/biscottini-alla-cannella-senza-glutine/43845/

mercoledì 16 marzo 2016

Phirni, dolce indiano naturalmente senza glutine

Phirni 

Questa ricetta non è mia, ma di mia figlia, l'ho copiata da lei, quattordicenne con la passione della cucina, e le sono grata, perché è buonissima, vegetariana (la mia anche vegana), naturalmente senza glutine e senza lattosio, facile, ma non banale. Per di più non viene da una ricerca sulla rete, ma da un libro di carta, e questo la rende per me ancor più apprezzabile.

Antefatto: i miei figli fanno parte, da cinque anni, degli scout laici del CNGEI. Gli scout laici sono ganzissimi, e il modo e i valori su cui basano l'educazione dei ragazzi sono così validi, condivisibili, entusiasmanti, che non si può non esserne travolti. Non ve la farò lunga sulla teoria, dico solo che i miei figli non sarebbero gli stessi se non avessero incontrano il CNGEI sul loro cammino.

Parliamo di cose concrete. Di autonomia ad esempio: una delle attività che vengono proposte ogni anno ai ragazzi più grandi è una gara di cucina. Banale direte voi. Insomma... Viene dato un tema molto generale, e i ragazzi, divisi in piccoli gruppi (pattuglie), devono pensare e organizzare tutto. Ogni gruppo si ritrova prima della gara, per stabilire l'argomento specifico della cena, scegliere le ricette, buttare giù la lista della spesa, e farsi un'idea dei costi. Hanno un budget da rispettare, e questa parte non è per niente semplice, perché solitamente hanno davvero le idee poco chiare su quello che costano le cose. Cellulari a parte, ovviamente.
Loro stessi vanno a fare la spesa, e infine arriva il gran giorno. Ogni pattuglia è ospitata a casa di uno dei membri, e ha la mattina per preparare tutto il menu. Conta anche la presentazione dei piatti, che dev'essere coerente e accattivante.
I genitori non devono intervenire, e non intervengono, perché e sanno che il valore educativo dell'esperienza conta più del vincere la gara. Niente genitori che urlano "Ammazzalo!" sugli spalti, insomma...
All'ora di pranzo i capi adulti del gruppo migrano da una casa all'altra ad assaggiare i vari menu e decretano il vincitore. I ragazzi ci tengono molto a vincere, ma acquisiscono anche consapevolezza, e capacità di auto-valutazione, doti preziose nella vita.

Quest'anno il tema era le nazioni. La pattuglia di mia figlia aveva scelto l'India. Due settimane prima della gara si sono ritrovate a casa nostra sei ragazzine dai 12 ai 15 anni, e hanno passato un pomeriggio fra libri di cucina, che a casa nostra non mancano, e ricerche su Internet. Le sentivo chiacchierare, ridere, e divertirsi, ma avevano preso la cosa molto sul serio, almeno a giudicare dal numero di post-it che ho trovato nei miei libri la sera.
Come dolce alla fine hanno scelto questo Phirni, un budino a base di riso e latte, aromatizzato con spezie e frutta secca, tipico del Punjab. Fresco e leggero, vista la presenza del riso.
La ricetta è tratta da "India in cucina" di Pushpesh Pant, che avevamo recensito con lo Starbooks un paio di anni fa.

È un dolce che, se si usa il latte vaccino e si elimina l'acqua di rose, magari sostituendola con delle scorze di limone bollite insieme al latte, diventa anche senza rischi di contaminazioni.

Phirni

Phirni (dolce al latte e riso)
(tratta da India in cucina di Pushpesh Pant)

Ingredienti
(per quattro persone)
3 cucchiai di riso preferibilmente basmati
750 ml di latte (io di riso (¶))
6 cucchiai di zucchero

Per decorare: 
2 cucchiai mandorle a lamelle
2 cucchiai di pistacchi grossolanamente tritati
qualche goccia di acqua di kewra (io 1 cucchiaino di acqua di rose (¶)) 
boccioli di rosa essiccati (mia aggiunta)

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Procedimento
Mettere a bagno il riso nell'acqua fredda per 30 minuti, o anche un'ora. Scolarlo, metterlo in un tritatutto e azionarlo finché diventa una pasta. Mettere da parte.
In una casseruola ampia e con il fondo pesante portare il latte a ebollizione (io ho usato del latte di riso che avevo in casa, ed è venuto ottimo comunque), poi abbassare la fiamma e far cuocere a fuoco lento per 2-3 minuti. Aggiungere l'impasto di riso e cospargere con lo zucchero. Continuare la cottura sempre a fuoco lento, per 20 minuti o comunque finché il latte non si è ridotto di un terzo (io l'ho cotto un po' di più). 
Togliere la cassruola dal fuoco, far raffreddare un po' in modo che non sia più bollente, ma ancora caldo, quindi trasferire in coppette e decorare con i pistacchi tritati, le mandorle a lamele ed eventualmente qualche goccia di acqua di kewra o di rose.
Far raffreddare completamente quindi mettere in frigorifero fino al momento del servizio.
Prima di servire cospargere anche con qualche bocciolo di rosa essiccato.

Note
Al posto dell'acqua di rose si possono mettere delle scorze di limone nel latte mentre bolle, in modo da conferire al dolce un delicato profumo di limone, che sta molto bene anche con le mandorle, anche se ovviamente in questo modo si ottiene un dolce diverso, dal profumo più partenopeo che indiano.

Per accompagnare il dolce, cosa di meglio che un lassì alla pesca, mango e cardamomo?

Oggi mi trovate anche su D|Ricette con una zuppa molto contadina e molto italiana.


Phirni 



http://la.repubblica.it/cucina/ricetta/smoothie-alle-…-senza-glutine/45223/

giovedì 3 marzo 2016

Focaccia senza glutine ai due pomodorini

Focaccia senza glutine ai tre pomodori

Una focaccia sciué sciué, il cui merito va tutto ai bellissimi pomodori multicolori che trovo ogni tanto al mercato.
Quelli gialli sono dolcissimi.

Focaccia ai due pomodorini senza glutine
Ingredienti
(per una teglia da 40 cm di diametro)


160 g di mix per pane Nutrifree (¶)
80 g di farina Glutafin Select (¶)
160
g di mix per pane, pizza e dolci Revolution(¶)
300 ml di acqua
1/2 cucchiaino da caffé di sale
30 ml di olio extravergine di oliva per l'impasto +  altro per la finitura
150 g di pomodorini ciliegini Pachino
150 g di pomodorini gialli
10 g di lievito di birra
sale
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
Preparazione
Sciogliere il lievito di birra in 150 ml di acqua a temperatura ambiente.

Lasciar riposare qualche minuto, quindi versare l'acqua e il lievito sulla farina, in una ciotola, e cominciare a mescolare. Aggiungere altri 150 ml di acqua (la quantità totale di acqua può variare a seconda del tipo di farina utilizzato, bisogna che venga un impasto morbido ma lavorabile). Quando l'acqua è stata totalmente assorbita unire l'olio e un cucchiaino di sale. Impastare ancora.

Quando è abbastanza amalgamato e sta diventanto elastico trasferire sulla spianatoia e impastare ancora qualche minuto, quindi mettere in una ciotola unta d'olio e far lievitare per un paio d'ore (anche il tempo di lievitazione è variabile e dipende dalle condizioni ambientali).

Quando l'impasto è raddoppiato, rovesciarlo sulla spianatoia infarinata con farina di riso, sgonfiarlo, dare un paio di pieghe quindi stenderlo direttamente in una teglia abbondantemente unta d'olio.

Lavare nel frattempo i pomodorini, tagliarli a metà e infilarli con una leggera pressione sull'impasto.

Lasciar rilievitare almeno un'ora, spennellare con altro olio extravergine di oliva quindi infornare nel forno preriscaldato a 250° C sul ripiano più basso del forno.

Far cuocere per 20-25 minuti, finché sarà bella colorita.

Servire subito.


La ricetta la trovate anche su D|Ricette.




lunedì 8 febbraio 2016

Dolcetti al doppio cioccolato senza glutine

Dolcetti senza glutine al doppio cioccolato

Era un po' che non pubblicavo dolci.
No?
Vabbé, uno in più non può che renderci felici :-D
Fra un po' arriverà Quaresima, e allora sì che dovremo darci una regolata.

Insomma, potevo lasciarvi senza questi irresistibili dolcetti al doppio cioccolato che ho preparato per la festa di Carnevale di AIC Firenze? Dire proprio di no.


Dolcetti al doppio cioccolato 
Ingredienti 
(per 16 dolcetti piccoli)
240 g di farina senza glutine per dolci (¶)
60 g di cacao amaro in polvere (¶)
130 g di zucchero muscovado
150 g di gocce di cioccolato  (¶)
115 g di burro
250 g di latticello
1 cucchiaino di lievito per dolci (¶)
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio  (¶)
1/2 cucchiaino di sale
2 uova
zucchero a velo (¶)

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Procedimento
Sciogliete il burro nel micro-onde o a bagnomaria, senza farlo friggere. Mettetelo da parte e fatelo rafreddare.
In una ciotola riunite gli ingredienti liquidi: latticello, burro, uova sbattute.
In un'altra ciotola setacciate la farina senza glutine per dolci, il cacao amaro, il bicarbonato di sodio e il lievito per dolci. Unite quindi lo zucchero semolato, lo zucchero muscovado. Mescolate bene ed unite infine le gocce di cioccolato.
Versate gli ingredienti liquidi sugli ingredienti solidi e mescolate. Pochissimo, quel tanto che basta per amalgamarmi un po'. Se resta un po' granuloso, meglio, il risultato sarà un dolce più morbido.
Preriscaldate il forno a 180 °C.
Versate il composto in stampini piccoli in silicone o anti-aderenti. Se usate stampini di alluminio o acciaio dovrete spennellarli con burro e infarinarli con farina di riso.
Infornate a metà altezza per 15 minuti.
Sformate e servite cosparsi di zucchero a velo.

La ricetta la trovate anche su D|Ricette, .




lunedì 25 gennaio 2016

Torta ricotta cioccolato e pere senza glutine

Torta ricotta e pere al cacao e pere senza glutine

Era un po' che non vi ammannivo dolci... Eccomi a rimediare subito!
Però non tradisco la dieta, questa l'ho fatta tempo fa per portare ad una festicciola al dojo che frequenta mio figlio, e non ne ho mangiata nemmeno una fetta.
Infatti quel giorno ero di pessimo umore :-)

La ricetta la trovate su D|Ricette.


Torta classica, da merenda, da dessert, da quello che vi pare.

lunedì 4 gennaio 2016

Cremoso con briciole al cacao e pere caramellate senza glutine

Cremoso con pere caramellate senza glutine

Dopo avervi tediato con i miei immodesti bilanci, torniamo sul pezzo: oggi mi trovate su D|Ricette, con l'ennesimo dolce.


Classico cremoso, biscuit al cacao, pere caramellate.
Un dolce morbido, in monoporzione, da servire a fine pasto dopo l'ennesima cena lussureggiante delle feste.

Che, ve lo giuro, stanno per finire anche qui, e poi si comincerà un new deal poco calorico, poco dolce, molto sano.

La salute lo vuole (io no, e questo è un problema non di poco conto...)

C'è tutta la trafila del pastorizzare i tuorli e gli albumi, che perà è più complicata a dirsi che a farsi.

Cremoso con briciole al cacao e pere caramellate senza glutine

Ingredienti 
Per il cremoso:
250 g di mascarpone
2 uova
200 g di zucchero
60 ml di acqua

Per la finitura:
3 manciate di pasta biscuit al cacao ridotta in briciole/pezzetti (¶)
2 pere
3 cucchiai di zucchero semolato
1 limone

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Procedimento 
Preparare le crema al mascarpone

Cominciare a montare delicatamente i tuorli.

Versare 100 g di zucchero e 30 g di acqua in un pentolino e metterlo sul fornello a fuoco dolce mescolando finché lo sciroppo non raggiungere i 121° C. Versarlo a filo sui tuorli, sempre montando con le fruste elettriche (attenzione ad usare un contenitore profondo per evitare gli schizzi di sciroppo bollente). Continuare a montare finché la crema non si raffredda completamente.

Alla crema così ottenuta unire il mascarpone, un cucchiaio alla volta e mescolando quel tanto necessario a incorporarlo senza smontare la crema.

Riponete in frigorifero fino al momento di utilizzarla.

Preparare la meringa italiana

In una ciotola cominciare a montare le chiare.

Mettere 100 g di zucchero e 30 ml di acqua in un pentolino, e far scaldare a fuoco dolce mescolando, finché lo sciroppo non raggiungere la temperatura di 121° C.

Quando lo sciroppo ha raggiunto questa temperatura versarlo a filo sulle chiare, sempre montando con le fruste elettriche (attenzione ad usare un contenitore profondo per evitare gli schizzi di sciroppo bollente). Continuare a montare finché non si raffredda.

Incorporare la meringa italiana alla crema al mascarpone un cucchiaio alla volta, delicatamente.

Finitura
Mettere da parte in frigorifero.

Sbucciare le pere e togliere il torsolo, tagliarle a dadini di circa 1 cm e metterli in una padella con lo zucchero e 1 cucchiaio di succo di limone. Far cuocere a fuoco medio, mescolando spesso, finché le pere non si ammorbidiscono senza disfarsi. Farle raffreddare.

Sbriciolare il biscuit al cacao.

Comporre i bicchierini.

Mettere sul fondo un cucchiaio di briciole di biscuit, qualche dadino di pera caramellata, riempire fino a 2/3 di cremoso e quindi mettere ancora qualche dadino di pera. Completare, per finitura, con una spolverata di biscuit finemente sbriciolato.

Tenere in frigorifero fino al momento di servire.
 

sabato 2 gennaio 2016

Tempo di bilanci


Tempo di bilanci: quest'anno compirò 50 anni, oramai sono cresciuta. 

In questi primi giorni dell'anno, grazie alla relativa calma vacanziera, mi sono guardata indietro e ho visto la strada che ho percorso in questi anni. Nel quotidiano la visione d'insieme ci sfugge sempre, e mi sono resa conto di non averla mai raccontata in questo blog.

Tutto quello che ho fatto l'ho fatto con passione, divertendomi, incazzandomi, stancandomi tantissimo, ma ne è valsa la pena.
Tante soddisfazioni, e tante nuove consapevolezze: che non si può mai dare niente per scontato, che quando si volta pagina bisogna riconquistare il proprio spazio, che c'è sempre qualcosa da imparare, che le persone non sempre sono quello che sembrano.
Banalità, ma che si comprendono davvero solo quando si sperimentano in prima persona.

Non so se riuscirò a tenere questo ritmo ancora a lungo.

Perché c'è il mio lavoro vero, la mia famiglia, e tutto il resto che è grande.
Perché a cinquant'anni non si può scherzare con la propria salute: fare le tre per finire di scrivere un articolo o correggere un compito, e poi andare la mattina dopo a scuola pimpante può costare caro. Per ora è andata bene, ma sento di dovermi dare una calmatina.

D'altronde non possono essere tutti anni incredibili come questo.

Da dove comincio?

Da dove tutto è iniziato, da questo blog. Langue un po'. Pubblico in modo discontinuo, e non curo per niente le pubbliche relazioni.
Se qualcuno intanto vuol mettere un Mi piace sulla pagina Facebook del blog, non nego che mi farebbe piacere. 

Beh... e i libri. Sono la cosa più importante che ho fatto.

Tralasciamo Il dolce gluten free, che risale a ottobre 2014, e che mi dà un sacco di soddisfazioni.

Ad ottobre 2015, ho pubblicato, sempre per Giunti Editore, Il pane gluten free

http://www.amazon.it/gluten-free-pizze-focacce-fatte/dp/8844046458

Volume interamente dedicato al pane, contiene circa 70 ricette ma anche una parte introduttiva sulle tecniche della panificazione generali, e specifiche per il pane senza glutine. Un libro esaustivo, con molte ricette di base, alcune più difficili e diverse escursioni nella panificazione del mondo.

Poi, insieme al collettivo di Gluten Free Travel & Living, sempre ad ottobre 2015 abbiamo pubblicato per Gribaudo Gluten free per tutti i gusti.

http://www.amazon.it/Gluten-free-per-tutti-gusti/dp/8858013891/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1451735654&sr=1-1&keywords=gluten+free+per+tutti+i+gusti

Il titolo è davvero esplicativo, il volume contiene 70 ricette sia semplicemente senza glutine, ma anche vegane, vegetariane, senza lattosio, senza proteine del latte, senza zuccheri aggiunti.
Un libro bello, utile e divertente, a cui ho contribuito con entusiasmo e piacere.

Quest'anno è uscita anche la rivista FREE, edita da RCS ed interamente dedicata al gluten free.
Ho collaborato a FREE, insieme al collettivo di Gluten Free Travel & Living, sia scrivendo ricette, che articoli di cucina e di viaggi.
Su FREE anche una mia intervista e la recensione del mio primo libro.
Sotto un collage delle ricette che ho ideato per FREE nel 2015.


Ho collaborato anche a Cucina gluten free, una nuova rivista dedicata al senza glutine, con alcune ricette.


Collaboro con Celiachia oggi, storica rivista del senza glutine, che ha ospitato mie ricette, recensioni del libro, interviste.


Partecipo attivamente a diversi PROGETTI WEB.

Scrivo per Piattoforte, il portale di cucina di Giunti editore.

http://www.giunti.it/autori/gaia-pedrolli/

Su Piattoforte troverete una cinquantina di mie ricette, ed anche altro (ad esempio recensioni, interviste, etc...)

Faccio parte di Gluten Free Travel & Living. Della redazione e dell'associazione.

http://www.glutenfreetravelandliving.it/problemi-di-crema/


Pubblico essenzialmente articoli scientifici (ad esempio sulla fisica della maionese, sui problemi della crema e sui fluidi non newtoniani): l'elenco completo lo trovate qui

Sono una Starbooker, dal 2012
http://starbooksblog.blogspot.it/

Negli anni abbiamo recensito 30 libri di cucina, in modo puntuale, preciso e intransigente.

Sempre dal 2012, sono una delle Cuoche di D

http://la.repubblica.it/cucina/autore/gaiapedrolli-467/

Su D|Ricette potete trovare più di 200 ricette a firma mia.

Da tempi immemorabili partecipo anche all'MTChallenge, anche se non ho mai vinto una sfida (mannaggia!!!)

Muovermi non mi è semplice, ma quest'anno sono anche riuscita ad andare al Gluten Free Fest a presentare il mio libro.

Collaboro come volontaria con l'Associazione Italiana Celiachia Toscana, dando una mano quando posso nei corsi di cucina che l'associazione organizza a Firenze. È un grande piacere collaborare con AIC, e con il gruppo delle Coche senza glutine.


Non ha strettamente a che fare con la cucina, ma in realtà un po' sì: faccio orgogliosamente parte del CNGEI, gli scout laici, e quando posso vado a farmi un giro in cambusa.

http://www.scoutfirenze.it/

La fava tonka non è di casa, e il più delle volte si tratta di cucinare una pasta al pomodoro o una frittata, ma soddisfare 30 o 40 bambini non è che sia proprio facilissimo, e quando si riporta la teglia in cucina vuota, e i bambini ti dicono che era buono, è una grande, grandissima soddisfazione!

È tutto. Per me è molto. Sono assai contenta, anche se un po' stanchina.

In questi giorni mi riposo, poi vedremo.

Di ricette se ne riparla lunedì.

Un'ultima cosa però va detta, in questo bilancio: io sono faccio niente in solitudine, non ne sono capace, né mi piacerebbe.
Ci sono tantissime persone che dovrei ringraziare per aver percorso un pezzo di strada insieme quest'anno.

Grazie a tutti, per avermi sostenuto in questo anno così ricco di soddisfazioni!!!

lunedì 28 dicembre 2015

Dolci delle feste senza glutine

Alberini di Natale con biscuit al cacao senza glutine

Il Natale è passato ma le feste no.
Questi dolcetti si fanno in un battibaleno e sono davvero carini, no?
Biscuit al cacao, e la farcia è mascarpone montato con panna. Meglio della panna stessa.
Il tutto porta via davvero poco tempo, e non sono solo carini, ma pure buoni.

Se poi mi dite che non va bene mangiare tutte queste cose, concordo. Il giorno di Natale sono stramazzata sul divano tutto il pomeriggio. Non è cosa buona. Dall'anno prossimo passeremo a un Natale vegano. Il problema sarà convincere la suocera. Oppure un po' più di moderazione, tenendo conto che l'anno prossimo saranno cinquanta.

Ci pensiamo fra 12 mesi, però.

Il biscuit al cacao è quello che si usa per il tronchetto di Natale, mentre la crema è quella utilizzata per il meraviglioso rotolo di meringa di Ottolenghi, che avevo fatto l'anno scorso, uno dei dolci più buoni che io abbia mai mangiato.
Alberini di Natale con biscuit al cacao senza glutine

Alberini di Natale con biscuit al cacao senza glutine
Ingredienti
Per il biscuit al cacao
40 g di farina finissima di riso (¶)
20 g di amido di tapioca (¶) 
20 g di fecola di patate (¶)
20 g di cacao amaro in polvere (¶)  
90 g di zucchero semolato
10 g di miele fluido
4 uova

Per la farcia
100 g di mascarpone
1 cucchiaio di zucchero a velo più altro per lo spolvero finale (¶) 
300 g di panna da montare
gocce di cioccolato (¶) (opzionali)

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.


Procedimento

Preparare il biscuit
Rivestite di carta-forno una teglia da forno 30X40 cm.
Riscaldate il forno a 180°.
Separate i tuorli dagli albumi.
Montate i tuorli con lo zucchero e il miele, finché sono gonfi e spumosi, e gli albumi a neve ben ferma.
Incorporate la farina e il cacao setacciati insieme alla montata di tuorli e zucchero, e quando sono amalgamati unite la meringa, mescolando dall'alto in basso.
Aiutandosi con una spatola versate il composto sulla teglia, cercando di stenderlo il più uniforme possibile.
Cuocete nel forno per 12 minuti.
Quando il biscuit è pronto, sformatelo, togliete la carta forno (con delicatezza!!) su cui è stato cotto il biscuit, fatelo raffreddare un po' e poi ritagliate, con delle formine per biscotti, delle stelline di varie dimensioni.
Preparare la crema
Versate il mascarpone in una grossa ciotola, insieme allo zucchero.
Montate per amalgamare gli ingredienti finché si ottiene una crema soffice, unite quindi la panna da montare.
Montate a mano per circa 4 minuti, finché la crema è abbastanza soda da mantenere la forma.
Se si usano le fruste elettriche, attenzione a non montarla troppo.

Montare gli alberini
Le foto parlano da sole: mettete una stella grande, spalmateci sopra un paio di cucchiai di crema, quindi mettete una stella un po' più piccola, leggermente sfalsata, copritela con altra crema, e così via fino alla punta dell'alberino.
Volendo potete mettere delle gocce di cioccolato sulla crema.
Spolverate con zucchero a velo et voilà, il dolce è pronto.

Sempre con biscuit al cacao, e questa crema e anche semplice panna montata, il tutto ricoperto con glassa al cacao, potrete fare una naked cake forse non perfetta, ma buona buona

Gluten free naked cake


La ricetta la trovate su

http://la.repubblica.it/cucina/ricetta/naked-cake-senza-glutine/47522/


mercoledì 25 novembre 2015

Tazzine al caffé senza glutine

Tazzine al caffé senza glutine

Oggi sono su D|Ricette, con l'ennesimo dolce.

Meringa italiana, pate à bombe, mascarpone e l'aroma di caffé...
Un dolcino perfetto per un fine pasto, delicato ed elegante.

Una via di mezzo fra un tiramisù e un parfait al caffé, l'idea di metterlo nelle tazzine l'ho "copiata" da un dolce che avevo visto fare dalla bravissima chef Ornella ad un corso tenuto presso l'Associazione Italiana Celiachia.

Scusate per la foto che è stata fatta il giorno dopo il confezionamento e non essendo un dolce da freezer a stare in frigorifero si era leggermente smontato. 

Interessante il fatto che, a parte la spolveratina finale con il cacao in polvere, che volendo si può tranquillamente omettere, sia anche senza rischi di contaminazione da glutine. Cosa in effetti non rara per i dolci al cucchiaio.

Tazzine al caffé senza glutine
 
Ingredienti
(per quattro persone)

250 g di mascarpone
250 g di panna da montare
120 g di zucchero
2 uova
1/2 tazzina di caffé ristretto
cacao amaro in polvere (¶)
lingue di gatto o altri biscottini secchi (¶)

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.


Separare i tuorli dagli albumi delle uova. Mettere da parte un albume, che servirà per un'altra preparazione (ad esempio per preparare le lingue di gatto).

Preparare uno sciroppo di zucchero con 60 g di zucchero e 30 g di acqua. Nel frattempo cominciare a montare con le fruste elettriche l'albume rimasto.

Quando lo sciroppo raggiunge la temperatura di 121 °C, cominciare a versarlo a filo sull'albume, sempre montando con le fruste (attenzione agli schizzi, questo sciroppo brucia parecchio!), continuando a montare finché lo sciroppo è finito e, dopo, finché la meringa si è raffreddata completamente. A questo punto tenerla da parte, in frigorifero.

Preparare un altro sciroppo di zucchero con i 60 g di zucchero rimasti e 30 g di acqua. Nel frattempo cominciare a montare con le fruste elettriche i tuorli.

Quando lo sciroppo raggiunge la temperatura di 121 °C, cominciare a versarlo a filo sui tuorli, sempre montando con le fruste (attenzione agli schizzi, questo sciroppo brucia parecchio!), continuando a montare finché lo sciroppo è finito e, dopo, finché la crema si è raffreddata completamente. A questo punto unire, un cucchiaio alla volta, il mascarpone, sempre montando, e, per ultima, la mezza tazzina di caffé.

Incoporarci un cucchiaio alla volta, e mescolando delicatamente dall'alto in basso la meringa italiana.

Montare la panna a neve ben ferma e quando è montata, incorporare anche questa alla crema al caffé, sempre con delicatezza.

A questo punto il dolce è pronto. Metterlo in un sac à poche e versarlo nelle tazzine, che cospargerete quindi con cacao amaro in polvere passato con un setaccino.

Servire con biscottini a scelta, ovviamente senza glutine.


martedì 20 ottobre 2015

Torta di mele di Carla Ravaioli senza glutine

Torta di mele senza glutine

Questa è una classica torta di mele, di quelle morbide, burrose, quasi un quattro quarti, con le mele all'interno molto profumate e piene di sapore.
Io ho usato le Annurca, per le quali nutro un'insana passione.

La cannella completa il quadro egregiamente.

Una torta perfetta per i pomeriggi autunnali.

La ricetta originale è di Carla Ravaioli, io l'ho semplicemente "sglutinata"

Torta di mele alla cannella di Carla Ravaioli

Ingredienti 
(per una tortiera da 20 cm di diametro)
150 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente
100 g di farina di riso  (¶)
25 g di fecola di patate (¶)
25 g di amido di tapioca (¶)
80 g di zucchero
2 mele Annurca
3 uova
1 limone non trattato
3 cucchiaini di lievito per dolci (¶)
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di cannella in polvere (¶)
zucchero a velo per spolverare  (¶)

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
 
Accendere il forno 180°C.
Grattare la scorza di limone e metterla da parte.

Pelare e tagliare le mele a cubetti, metterle in una ciotola e irrorarle con il succo di limone.

Montare a lungo il burro morbido con lo zucchero e la scorza di limone con le fruste elettriche, unire le uova una per volta, amalgamare bene, quindi unire la farina setacciata insieme al lievito.
Imburrare e infarinare una tortiera da 20 cm di diametro. Versale il composto, che sarà piuttosto cremoso, appoggiare in maniera disordinata le mele sulla crema e spingerle leggermente per affondarle un pochino. Cospargere la superficie con lo zucchero di canna e la cannella.
Infornare per circa 40 minuti.
Servire tiepida, cosparsa di zucchero a velo.

La ricetta la trovate anche su



venerdì 18 settembre 2015

Bocconcini alla salvia senza glutine

pesto & cheese

Panini. In questi giorni mi sto sbizzarrendo su questo tema.
Questi sono alla salvia, e sono venuti molto gradevoli.

Bocconcini alla salvia

Ingredienti
(per 8-10 paninetti)

250 g di farina senza glutine per pane e pizza Polselli (¶)
230 g di latte di riso (¶)
15 g di olio extravergine di oliva
5 g di lievito di birra
un paio di cucchiai di foglie di salvia fresca tritate
sale

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
Procedimento
Sciogliere il lievito di birra nel latte di riso a temperatura ambiente, quindi unire la farina setacciata e impastare a meno. Quando è amalgamato ma ancora non omogeneo, unire l'olio, un bel pizzico di sale e per ultima la salvia grossolanamente tritata.

Far lievitare coperto per un'ora o due, fino al raddoppio.

Rovesciare l'impasto sulla spianatoia, sgonfiarlo quindi formare i panini prendendo delle palline di impasto e dargli una forma il più possibile rotonda.

Metterli a lievitare su una placca per dolci coperta di carta forno, coperti.

Al raddoppio fare una piccola incisione a forma di croce sulla sommità e infornarli nel forno preriscaldato a 190 °C sul ripiano più basso.

Dopo circa20/25 minuti saranno pronti.

Farli raffreddare sulla gratella per dolci coperti.


La ricetta la trovate anche su D|Ricette.

http://la.repubblica.it/cucina/ricetta/biscottini-alla-cannella-senza-glutine/43845/


Con questa ricetta partecipo anche al 100% Gluten Free (fri)Day
una gran bella iniziativa di Gluten Free Travel & Living
 .

mercoledì 8 luglio 2015

Focaccia norvegese per studiare la relatività generale

focaccia norvegese gluten free  


L'altra sera sono andata ad una conferenza tirandomi dietro tre ragazzini, i miei figli e un'amichetta di mia figlia.
L'argomento era affascinante
Vedere l'infinito a occhio nudo
"Che cosa  possiamo  imparare  delle  profondità  dell'Universo senza  usare  i grandi  telescopi?  A  che  distanze  possiamo  arrivare  osservando  il  cielo  ad occhio nudo? Che cos'è il paradosso di Olbers e cosa si nasconde dietro al buio della notte?"
In effetti la cosmologia e l'astronomia in generale sono un po' l'asso di cuori della divulgazione scientifica, in quel rispondere a domande che ci poniamo da sempre.  E poi è tutto così bello, le immagini astronomiche sono così suggestive...

Hubble Deep Field (immagine presa dal sito della NASA dedicato a Hubble)

Le premesse però non erano delle migliori, il ragazzo in particolare bofonchiava parecchio.  "Mi annoio... Non mi interessa... Che ci vengo a fare?..."
Lo ammetto, ho forzato un po' la mano.
Ma il cielo profondo, le galassie lontane ci hanno aiutato.
Anche la radiazione di fondo a 3K non era male, in effetti, molto lisergica

Fluttuazioni della radiazione cosmica di fondo, immagine presa da qui

Il tutto condito dalla visione di Saturno, che è un'emozione grande, lo vedi lì con i suoi anelli e pensi che è lontanissimo, e lo vedi con un telescopio che sembra uscire direttamente da Hugo Cabret o da Metropolis!

Telescopio Amici di Arcetri (immagine presa dal sito dell'Osservatorio Astronomico di Arcetri )

E poi... e poi hanno ascoltato dall'inizio alla fine, senza che gli cedesse nemmeno un po' la palpebra, e dire che abbiamo tirato parecchio tardi. E hanno fatto pure parecchie domande senza alcun timore reverenziale per i relatori. Sensate. Quelle tipiche che si pongono a tutti, quando sentono parlare di questi argomenti così astrusi e affascinanti.

E mi mangerei le mani.
Se invece di star qui a pubblicar ricette, mi fossi data più da fare, con i miei figli, portandoli a conferenze, a teatro, a visitare musei... sai quanta curiosità avrebbero tirato fuori??? 

E visto che l'umanità è contraddittoria, mi consolo con questa focaccia norvegese. Una focaccia veloce, che potete fare senza perdere troppo tempo quando state studiando la relatività generale, fra un'equzione e l'altra...

L'originale glutinoso è una ricetta di Anna di C'è di mezzo il mare.
L'idea è un po' quella del Soda Bread: poco lievito chimico, e un elemento acido (qui la panna acida) ad innescare la lievitazione.

La ricetta è una delle tante ricette che potrete trovare sul mio nuovo libro Il pane gluten free.

.
focaccia norvegese gluten free

Focaccia norvegese
(versione sglutinata di una ricetta di Anna di C'è di mezzo il mare)
Ingredienti
(Per una focaccia da 26 cm di diametro)

    175 g di mix per pane Nutrifree ()
    50 g di farina Glutino ()
    3 gr di lievito istantaneo per torte salate ()
    25 gr di burro
    25 g di semi di zucca
    200 gr di panna acida
    15 g di latte
    farina di grano saraceno per lo spolvero e la tortiera ()
    burro per la tortiera
      Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

      Procedimento

      In una ciotola setacciate le farine e il lievito secco. Unite il burro sbriciolatelo con le dita, come per fare la frolla. Incorporate la panna acida e il sale ed impastate amalgamando tutti gli ingredienti. Unite i semi di zucca, impastate e formare un panetto.
      Stendete la focaccia col mattarello alle dimensioni della tortiera, che avrete precedentemente imburrato e infarinato.
      Con una rotella dentellata fate delle incisioni senza staccare l'impasto a raggiera, per facilitare il taglio a spicchi una volta cotta.
      Cuocete in forno preriscaldato a 200 °C per 15~20 minuti, a metà altezza, fino a doratura.
      Fate raffreddare su una griglia. Dividete in spicchi al momento di mangiarli.

      http://www.giunti.it/libri/cucina/il-pane-gluten-free/
       Pubblicato da Giunti Editore

      lunedì 9 febbraio 2015

      All-in-one Victoria Sponge Cake senza glutine

      Gluten free Victoria Sponge Cake All-in-one

      La Victoria Sponge Cake! So British!

      Tutti ne danno la loro ricetta, da Nigella a Delia Smith, dagli Hairy Bikers a Mary Berry, da Paul Hollywood a Fiona Cairns. Jamie Oliver ne propone addirittura una versione vegana e senza glutine, ma non per questo meno ricca.

      La versione classica prevede la farcitura con confettura di lamponi, voi potete farcirla come volete, io ad esempio ho usato una farcitura non esattamente light con crema spalmabile alla nocciola, molto gradita alla prole.

      Come tutti i dolci di questo tipo, le farine naturalmente senza glutine danno ottimi risultati, ma essendo la cifra del dolce la rapidità di preparazione, si può velocizzare ulteriormente utilizzando un mix apposito per dolci. Io ho usato quello per Pan di Spagna di Senz'Altro.


      La ricetta? Oggi su D|Ricette.

      http://la.repubblica.it/cucina/ricetta/biscottini-alla-cannella-senza-glutine/43845/

      lunedì 2 febbraio 2015

      Gluten Free Pesto & Cheese! Oh yeah!

      pesto & cheese

      Un piatto tipicamente amerikano, macaroni & Cheese, un po' alleggerito (ma mica tanto, eh...) e rivisto in versione nientepopodimenoche... Portofino!

      Detta così, potrebbe sembrare una cosa pazzesca. E invece è semplicemente un modo gustoso per riciclare un avanzino di pesto, ma fatto in casa però!
      La ricetta? Oggi su D|Ricette.

      http://la.repubblica.it/cucina/ricetta/biscottini-alla-cannella-senza-glutine/43845/

      giovedì 15 gennaio 2015

      Articoli & biscotti


      Gluten free Cinnamon cookies

      Natale è passato, ma mica ci è passata la voglia di biscotti...
      Questi biscottini alla cannella, stile spekuloos, li potete trovare oggi su D|Ricette.

      http://la.repubblica.it/cucina/ricetta/biscottini-alla-cannella-senza-glutine/43845/

      E già che ci sono vi segnalo che proprio su D|Cucina è uscito l'altro giorno un articolo sul mio libro.  Ci troverete ben tre ricette! Cosa aspettate?

      http://d.repubblica.it/cucina/2015/01/12/news/ricette_dolci_senza_glutine_gluten_free_gaia_pedrolli-2439378/

      E dicembre ne erano usciti addirittura due!!!!

      Uno su Gluten Free Travel & Living

      http://www.glutenfreetravelandliving.it/dolce-gluten-free-gaia/

      E l'altro su Dolci.it

       http://www.dolci.it/articoli/il-dolce-gluten-free-di-gaia-pedrolli#.VLdmKcn4d34 


      Sul libro poi ci sono delle novità in cantiere... 

      Di che si tratta?

      Stay tuned!

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