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17 agosto 2025

[SPETTACOLO] Ciao Pippo divertiti lassù❤️

 



Ciao Pippo, sei stato la mia infanzia, la mia giovinezza, la mia maturità. La Televisione. I miei ricordi, le mie canzoni, i miei Sanremo. Ricorderemo  la tua competenza, i grandi artisti che hai lanciato e che ci hai fatto scoprire.  Ti porteremo  con noi. Grazie di tutto. Con affetto, Mariella.


07 febbraio 2019

PILLOLE DI SANREMO: 1987 - QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO.





La terza richiesta che propongo su Pillole è quella di Cristiana Mazzocchi. Quello che le donne non dicono.

Mi aveva detto della sua passione per Fiorella Mannoia senza indicarmi un titolo ed io ho scelto quella che, a mio parere, è la più significativa del suo percorso di interprete ed una delle canzoni più belle in assoluto della musica italiana.

Scritta da Enrico Ruggeri e Enrico Schiavone, vinse il premio della critica.
La classifica finale fu la seguente:

1) Si può dare di più - Morandi, Ruggeri, Tozzi;
2) Figli - Toto Cutugno;
3) Nostalgia canaglia - Al Bano e Romina;

Per me fu un Festival memorabile, per le belle canzoni, la partecipazione di Dori Ghezzi, Mango, Mario Castelnuovo, Sergio Caputo, Rossana Casale, la prima volta di Michele Zarrillo, per fare qualche esempio e  poi gli ospiti stranieri.
Tra tutti la mia cantante preferita: Whitney Houston. Colei che era l'usignolo del New Jersey. Unica, inimitabile. Nel momento di suo maggior splendore, cantò dal vivo e cedendo alle lusinghe di Pippo Baudo, ci regalò un bis che è rimasto nella storia della musica.
E poi, Paul Simon, i Duran Duran e gli Spandau Ballet, Bob Geldof. Patty Kensit e la sua spallina cascante e nude look. 
I ruggenti anni '80 con tutta la loro magia, carica di malinconia.
Infine il momento in cui Pippo nazionale diede in diretta la notizia della morte di Claudio Villa. 

È stato il Festival più visto della storia. Irripetibile, malgrado la buona volontà di Claudio Baglioni.

Grazie a Cristiana per la scelta ed ecco a voi la canzone.

IL VIDEO 






Considerazioni sulla serata di ieri:


La seconda serata del Festival è andata meglio della prima. Tra alti e bassi dei presentatori non sempre bene a fuoco. La più penalizzata resta Virginia Raffaele che ieri sera è andata a sbattere contro l'armata svizzera della Hunziker che in un quarto d'ora ha preso in mano la diretta tanto da farci pensare che sarebbe rimasta. Magari!!! Poi si riprende alle 23.30 con un pezzo dei suoi ed un vestito rosso spaziale, era ora. I tristi spettacolini tra Baglioni e Raffaele e tra Baglioni e Bisio mi hanno fatto rimpiangere perfino Fabio Fazio.  La tenerezza di Pippo Baudo ancora su quel palco a cui non riesce a rinunciare... del resto  si può rinunciare all'affetto di chi lo segue da sempre? Bellissimi i momenti degli ospiti. Fiorella Mannoia che con affetto aggiusta il microfono a Baglioni mi ha commosso sul serio. Meraviglioso duetto sulle note della canzone di questo post.  Come quello successivo,  Baglioni e Marco Mengoni che cantano Mogol- Battisti.  Ma pure Mengoni da solo. Ne ha fatta di strada da quando litigava con Morgan ad X-FACTOR. Da allora non si è più fermato, per fortuna sua e nostra. Da Ronciglione alla conquista del mondo.
Sulle canzoni sono rimasta in linea con ieri. Ho rivisto solo il parere su Arisa che continua a vestirsi da cani ma ha una musicalità rara. Solo Arisa può cantare Arisa e farlo da dio. E poi una la butto lì: e se la Loredana mi vince il Festival? A me non dispiacerebbe anche se preferisco la canzone di Paola Turci forse perché ci trovo la eco di Sylvia Plath. Anche se continua ad avere problemi di voce. La gara finisce poco prima di mezzanotte.  Arrivano due comici che non mi avevano mai fatto ridere, Pio e Amedeo, e per la prima volta su quel palco, dopo due sere in cui sembra che tutti abbiano timore anche di respirare, si fa della vera satira. Ultimo ospite Riccardo Cocciante. Sempre più somigliante ad una sfinge, riesce pure a sbagliare quel capolavoro di Margherita. Intorno all'una arriva il premio Città di Sanremo alla memoria di Pino Daniele. La cosa più triste di tutte, una cerimonia per ricordare uno degli artisti più grandi del panorama musicale italiano a quell'ora. Direi che è tutto. Ora a voi.