Questo post è dedicato a mio marito.
IL MIO TEX WILLER
Alla sua passione per i fumetti e in particolare a quella per Tex Willer, il più famoso Ranger del mondo creato da Gian Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini nel lontano 1948, punta di diamante della Sergio Bonelli Editore.
Una passione che condivido pienamente.
Nata tantissimo tempo fa quando ero poco più di una bimbetta e alternavo letture più impegnative (come Piccole Donne) a quelle molto più semplici ma non meno appassionanti, come appunto le Graphic Novel (come si chiamano oggi).
Spendevo tutto quello che riuscivo a racimolare con le mance dei nonni e la paghetta di papà dal giornalaio in fondo all'isolato.
Il suo registratore di cassa ingoiava le mie monetine e nelle mie mani le trasformava in copie di Tiramolla e Braccio di Ferro.
I primi fumetti che ho amato.
Dopo qualche tempo arriva Topolino.
Ho tantissimi numeri di questi fumetti in edizioni anni 70’ gelosamente custodite qui a Milano e portate via con me poco dopo il matrimonio, per sventare il tentativo di mio padre di buttarli via.
Qualche settimana fa, mio marito ha portato di sopra queste scatole, dicendomi se le riconoscevo; ho sfiorato quelle pagine usurate dal tempo, provando tantissima emozione.
Mi sono rivista con i miei occhi di bambina mentre leggevo quasi al buio…
Poi sono passata a Lanciostory.
Ringrazio questa rivista perché mi ha trasportato nel mondo dell’ Eternauta.
Il fumetto argentino con i disegni di Solano e la sceneggiatura di Oesterheld, per primo mi ha avvicinato alle storie con coinvolgimento politico e sociale.
Allo stesso tempo mi ha parlato di amore e di speranza.
Io lo reputo un capolavoro.
E di questo capolavoro conservo gelosamente le copie rilegate uscite in 3 volumi qualche anno fa.
Poi sono arrivati i fumetti della Marvel.
I miei preferiti L’Uomo Ragno e X-Men.
Subito dopo Capitan America, Superman e Thor.
Questa estate, mentre a NYC eravamo sul taxi che ci avrebbe portato verso il Kennedy per tornare a casa, ad un certo punto guardando in alto nel centro di Manhattan ho visto la sede della Marvel Comics; le finestre tutte illuminate e i poster di tutti i personaggi.
Ho perso l’occasione di visitarla questa volta, ma mi rifarò…
Ho avuto anche una parentesi rosa con Candy Candy e Lady Oscar, ma parlerò di questo quando affronteremo l'argomento cartoni animati.
Questo è un bell'assist lo so...
Poi un giorno(quasi come nei film) torna a casa mio fratello con il primo numero di un nuovo fumetto della Sergio Bonelli Editore.
E’ un indagatore dell’incubo, atmosfere buie e tempestose, fisicamente vicino a Rupert Everett l’attore inglese; sarà un successo fidati sorellina, mi dice.
E io ci credo subito "Giuda Ballerino".
Sto parlando di DYLAN DOG.
Conservo i primi 100 numeri, a dire il vero sarebbero i suoi, visto che tecnicamente sono a casa sua, ma suvvia è un dettaglio.
La passione è di famiglia, mio fratello per anni durante l'università ha gestito una fumetteria e ci ha incontrato anche l'amore della sua vita...
Intanto nella mia di casa, il numero dei Tex Willer collezionati da mio marito non ha mai cessato di aumentare, come il nostro amore per queste letture.
E qualche anno fa è arrivato l’ultimo dono, DAMPYR.
Atmosfere dark, il protagonista figlio di un’umana e di un vampiro, Harlan Draka, mi colpisce al cuore, immediatamente.
I personaggi della storia si muovo continuamente alla ricerca dei Maestri Della Notte i loro peggiori nemici, passando attraverso guerre reali e guerre di potere, saltando da un angolo all'altro della terra.
Bellissimo, trascinante gotico e anche romantico, l'amore tra noi continua da più di dieci anni.
Non posso fare a meno di lasciare un grazie speciale a chi ha contribuito a fare in modo che questa passione non si spegnesse mai, passione che è stata anima della sua vita.
A Sergio Bonelli.
E ora a voi ragazzi, ditemi quali fumetti avete amato e quali proprio non sopportavate.
Quali hanno accompagnato la vostra vita, e quasi sono sempre presenti.
A quali ricordi vi conducono.