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26 gennaio 2021

[GIORNATA DELLA MEMORIA] SEGNALAZIONE - OGNUNO ACCANTO ALLA SUA NOTTE - LIA LEVI

 

Edizioni e/o
pagine 264
prezzo cartaceo 18 euro



Roma nel periodo delle leggi razziali. Come è possibile che Giulio Limentali, commediografo di successo, si trovi a seguire un proprio lavoro di scena in un teatro, nascosto in incognito in un angolo del loggione? E come riusciranno a vivere il loro amore i due quindicenni Colomba e Ferruccio lei ebrea e lui figlio di un gerarca fascista? Infine un tragico dilemma: la classe dirigente di quegli anni è forse colpevole di avere sottovalutato il pericolo? E se è unfiglio ad accusare di questa inadeguatezza il proprio padre? Tre vicende diverse se pur collegate in cui Storia e Destino intrecciano il loro enigmatico gioco. Un libro emozionante e potente che riesce a coinvolgere e scuotere il lettore.


NOTE BIOGRAFICHE SULL'AUTORE

Lia Levi di famiglia piemontese, vive a Roma, dove ha diretto per trent'anni il mensile ebraico Shalom. Ha pubblicato per Edizioni e/o diversi romanzi tra i quali: Una bambina e basta (premio Elsa Morante opera prima); Quasi un'estate, L'albero della Magnolia (premio Moravia), Tutti i giorni di tua vita, Il mondo è cominciato da un pezzo, Se va via il re, L'amore mio non può, La sposa gentile (premio Alghero Donna e premio Via Po), La notte dell'oblio, Il braccialetto (premio Rapallo) e Questa sera è già domani, vincitore del premio Strega Giovani 2018. Nel 2012 le è stato conferito il Premio Pardès per la Letteratura Ebraica. 


Di Lia Levi ho scritto (QUI)






20 novembre 2020

LIBRI: LE SEGNALAZIONI DEL MESE


Editore: Feltrinelli
Collana: I Tascabili
Pagine: 231
Prezzo cartaceo: 9 euro



Paolo Rumiz ci racconta, con il suo stile dettagliato, il viaggio che ha fatto nel 2008. Seimila chilometri a zigzag da Rovaniemi (Finlandia) a Odessa (Ucraina). Una strada, tra acque e foreste, e sentori di abbandono,  che si snoda tra gloriosi fantasmi industriali, villaggi vivi e villaggi morti (dalla 4° di copertina). Ve lo segnalo perché l'ho trovato quasi eroico, il viaggio longitudinale dello scrittore triestino. Il suo sguardo è  acuto, pronto a cogliere ogni sfumatura dei paesaggi e dei personaggi che incontra. Esplorazione necessaria per chi ama percorrere strade e vivere profondamente  le persone incontrate.





Editore: Feltrinelli
Collana: I tascabili
Pagine: 141
Prezzo cartaceo: 8,50 euro

Giacomo Papi è uno scrittore divertente e irriverente. In un'Italia ribaltata, eppure estremamente familiare, le complicazioni del pensiero e della parola sono diventate segno di corruzione e malafede, un trucco delle élite per ingannare il popolo (dalla 4° di copertina). Sono stata catapultata nel mondo distopico  raccontato dall'autore con grande ironia. Il romanzo è breve ma riesce a strappare più di un sorriso amaro e riflessioni interessanti. Il problema è che non siamo poi cosi lontani da lì.

                                        
Editore: Neri Pozza
Collana: Bloom
Pagine: 192
Prezzo cartaceo: 17 euro

Santiago Amigorena nel romanzo narra la storia di suo nonno.  Vicente Rosenberg arriva in Argentina nel mese di aprile del 1928 con pochissimi soldi in tasca e una lettera di raccomandazione di suo zio per la Banca di Polonia a Buenos Aires. Ma ben presto, anziché diventare impiegato di banca, diventa un giovanotto argentino non ricco ma fascinoso, capace di arrangiarsi con affari più o meno equivoci. Impara a ballare il tango, comincia a frequentare la milonga, conosce Rosita, la sua futura moglie (dalla 4° di copertina). In realtà la storia che l'autore racconta è la storia di un silenzio, di un rifiuto radicale verso il mondo esterno. Vicente è ebreo e il giorno in cui riceve da sua madre, rimasta a Cracovia, una lettera che lo mette di fronte alla realtà dell'antisemitismo con tutto quello che comporta e con gli orrori che a quel punto diventano tangibili, perché coinvolgono la sua famiglia, ecco che gli crolla addosso tutto il mondo di false sicurezze che fino a quel momento si era costruito. Ritorna ad essere semplicemente un ebreo, lontano sì fisicamente dai patimenti della sua gente, che pur si rinchiude autonomamente in un ghetto interiore di sofferenza, da quale non uscirà più. Un libro importante, emozionante e duro. Un libro per capire, perché  continua ad essere fondamentale approfondire  gli orrori della Shoah. Ben vengano quindi, libri e autori così.


Le proposte di questo mese sono molto diverse fra di loro e descrivono in parte  quel che amo leggere. Metto al  primo posto  i romanzi, cronache di anime e di vita. Poi  i gialli, sono passata dagli autori stranieri che preferivo da ragazza, agli autori italiani, dai quali ormai sono completamente dipendente. Il fantasy invece, l'ho scoperto solo da qualche anno, colpa di Harry Potter. Ma è l'unico caso. Poi c'è l'horror. Non sono da King, preferisco i classici. Poe e Lovecraft, per fare due esempi illuminanti. Mi divertono i libri di viaggi che raccontano e bene, posti e genti diverse e lontane da me, in grado di trasportarmi lì dove, quasi sicuramente non andrò mai. E poi c'è l'ironia, quei libri in grado di farmi riflettere senza perdere i sorriso.


 E Voi, cosa amate leggere? E a cosa invece, non vi avvicinate mai?