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17 giugno 2021

[SOLIDARIETÀ] L'AMORE OLTRE LA MORTE: AIUTIAMO LISA

 

Sonia Campagnolo è una signora di Padova che ha combattuto quel maledetto bastardo di un cancro e ha perso. Tumore al pancreas. Sonia sa che deve morire e la sua unica preoccupazione  è quella di lasciare sola e senza sostegno economico la figlia Lisa, che studia giurisprudenza nella sua città.  Cosa fare per occuparsi di lei anche quando non ci sarà più? Decide di mettere sull' epigrafe l'IBAN del suo conto corrente in modo tale che chiunque possa aiutare la sua ragazza.  Sonia è morta lunedì e la sua storia, che ho appreso dai giornali,  mi ha fatto venire i brividi. Un amore immenso che supera perfino la morte. Una madre che vuole assicurare alla figlia un destino diverso dal suo, un'indipendenza economica e un'autonomia professionale che la tenga al riparo da ogni imprevisto della vita.  Ho deciso di parlarne anche io  leggendo ieri sera questo post di CRISTIANA MARZOCCHI.

Se ci sono altri amici che vogliono partecipare al passaparola via blog, possiamo creare una piccola catena di generosità pubblicando la storia di Sonia e di Lisa e le coordinate del conto corrente.

Cosa ne dite, aiutiamo Lisa tutti insieme?




L'IBAN È IL SEGUENTE:

 IT96E0103062470000001807112 -  causale: in memoria di Sonia


Fonti: Corriere della Sera/La Repubblica

17 maggio 2021

[POSTITIZIE] APERTO A CERNUSCO SUL NAVIGLIO IL SUPERMERCATO SOLIDALE


Fanpage.it
Il progetto si chiama Bottega della Solidarietà e vuole essere una risposta concreta al sempre maggior numero di famiglie che si trovano in difficoltà, complice la crisi economica, e che si rivolgono alle associazioni per chiedere un aiuto, sotto forma di generi alimentari.

Si è pensato di superare il tradizionale sistema di “Pacco di vivere” favorendo la libera scelta dei generi alimentari da parte delle famiglie in difficoltà, che potranno recarsi presso il piccolo supermercato solidale, e attraverso una tessera punti, fare la spesa gratuitamente scegliendo i prodotti di cui hanno bisogno, favorendo il mantenimento dell’autonomia e la libertà decisionale dei nuclei familiari.

Il supermercato, parte  con tre giorni a settimana in cui sarà possibile recarsi per fare la spesa, secondo i seguenti orari giovedì e venerdì dalle ore 16 alle ore 19.30 e sabato dalle 9 alle 12.30.

Questo progetto virtuoso, oltre che ad aiutare le famiglie vuole anche stimolare la comunità, dai privati ai negozi alle aziende, ad evitare il più possibili lo spreco alimentare andando a recuperare le eccedenze alimentari e a condividere i propri bene con chi è in difficoltà.

Tutti possono partecipare al progetto come volontari nel mini market oppure aiutando il rifornimento di generi alimentari.

Promotrice dell’iniziativa è la Comunità pastorale cittadina, che ha ne ha affidato la realizzazione alla Caritas e all’Associazione Farsi Prossimo Cernusco, sulla base di altri esempi virtuosi, almeno una decina, già presenti sul territorio milanese. Da Garbagnate Milanese a Cesano Boscone, da quelli aperti nel quartiere di Niguarda, Lambrate e Barona. 

Tra qualche giorno aprirà uno spazio simile anche a Pioltello.


Un'altra ottima notizia con cui aprire la settimana. Buon lunedì a tutti.



Fonti: Positizie.it / Fanpage.it

04 febbraio 2021

[POSTITIZIE] IL MURO DELLA GENTILEZZA

 

DAL WEB

Qualche giorno fa ho visto un servizio alla tele dedicato ad un circolo che fa parte della Fabbrica del Vapore:  IL TEMPIO DEL FUTURO PERDUTO.  È gestito da un gruppo di giovani che organizza eventi e laboratori d'arte. Da circa un anno  si occupa anche  di mettere a disposizione di chi si trova in difficoltà, abbigliamento o accessori usati in ottime condizionI e hanno creato all'esterno, IL MURO DELLA GENTILEZZA. La voce si è sparsa immediatamente e nel giro di un anno hanno distribuito quasi 10 tonnellate di vestiti e 4 mila mascherine. Non solo, migliaia di libri, giocattoli per bambini, centinaia di coperte invernali e poi pannolini, passeggini, stampelle e carrozzine per anziani, perfino letti e materassi, stoviglie e strumenti musicali. L'animo fiero e solidale  dei milanesi non si è fatto attendere, soprattutto in tempo di covid. 

Ma come funzionano le donazioni? l'esterno della sede, in via Luigi Nono 7, zona Cimitero Monumentale, è stato attrezzato con grucce e mensole invitando chi vuole donare a lasciare vestiti e accessori ben in vista in modo da dare la possibilità a chi è in difficoltà di prendere quello di cui ha bisogno.

Naturalmente non tutto viene lasciato in esposizione, molto viene distribuito ad associazioni e onlus come Humanitas, Opera di San Francesco, Humana.

Sappiate che è sempre attivo, sabato e domenica comprese. Se si vogliono donare oggetti più ingombranti basta consegnarli ai volontari dell'associazioni, che sono presenti tutti i giorni dal lunedì al venerdì tra le 10,30 e le 19.30.

Io domenica vado, ho due bei sacchetti pieni di cose belle e utili da donare! Di questi tempi la solidarietà non è mai abbastanza e c'è bisogno di tutto l'aiuto possibile per ricominciare. 



DAL WEB




FONTI POSITIZIE.IT -  REPUBBLICA.IT

02 dicembre 2020

POSTITIZIE: EGRO - IL BORGO DOVE I LIBRI SI PRENDONO CON IL PANE



Gli scaffali della Biblioteca di Egro (fonte web)


Pane, amore e fantasia era il titolo di una vecchia commedia con Vittorio de Sica, in questo caso potremmo dire “Pane, libri e fantasia” e  sicuramente di fantasia e di intraprendenza ce n’è voluta a 6 amiche che vivono ad Egro, una piccola frazione che fa parte del comune di Cesara, in Piemonte.

Volendo rianimare i locali del piccolo borgo hanno proposto un’iniziativa culturale che unisce il cibo e la lettura. Come si sa, purtroppo, i borghi si stanno lentamente spopolando e anche ad Egro, lo spazio comunale che una volta ospitava le scuole elementari, ha dovuto chiudere, è diventato un ambulatorio medico, ma anche quello ha dovuto cedere il passo spostandosi in città più grandi e ricche di popolazione.

Così 6 amiche che vivono in paese hanno pensato di dare il via ad una iniziativa per far rivivere i locali comunali e allo stesso tempo creare un luogo dove si potesse scambiarsi cultura e dove i libri fossero alla portata di tutti. Anna, Barbara, Marina, Ornella, Patrizia e Valeria,così si chiamano le sei amiche,  hanno deciso di creare nella loro paese una piccola biblioteca, proprio nei locali comunali che ora sono stati adibiti a spazio in cui il fornaio del comune di Cesara ogni mattina lascia il pane per gli abitanti di Egro, uno spazio che dopo tanti usi ora è stato adibito solamente a punto di ritiro degli alimenti, ma che ora, grazie a loro si è trasformato. 

L’iniziativa della biblioteca insieme al “fornaio” è partita nella prima metà di Settembre e da a tutti gli abitanti la possibilità di ritirare gratuitamente libri da leggere mentre si va a comprare il pane. 

Tra classici e novità,  i libri si possono prendere gratuitamente, riportare e scambiare con altri volumi quando si termina di leggerli, mentre si crea anche uno spazio per fare più di un semplice ritiro, infatti è stato anche pensato uno spazio di condivisione in cui si può fermarsi a leggere, in cui ci si può incontrare, parlare e stare insieme e in cui i bambini possono giocare.

SCAMBIO, CULTURA, AFFETTO E FANTASIA. Evviva le RAGAZZE di EGRO.

ARTICOLO TRATTO DA POSITIZIE.IT

14 settembre 2020

POSTITIZIE: HOTEL DAVID - COLORFUL PROJECT


Corriere Fiorentino

Oggi voglio parlarvi di un progetto che viene dal cuore.

Ho passato gli ultimi giorni di vacanza presso una struttura di Firenze, Hotel David , il cui proprietario è Gabriele Cecioni. Lui e il suo staff  fanno questo lavoro con passione e onestà.  Nel corso degli anni hanno incontrato tantissime persone, tanti clienti e tra questi, molti bambini che soggiornavano a Firenze per cure mediche. Da questi incontri è scaturito un nuovo progetto volto ad aiutare le famiglie di questi bambini.L'intenzione tramutata in realtà è quella  di offrire gratuitamente  ospitalità. 

Ma questa volta, invece di  spiegarla io, ho rivolto alcune domande a Gabriele.


1) Ciao Gabriele, ci spieghi come nasce la tua iniziativa?

Da molto tempo abbiamo fatto delle iniziative  che definirei "etiche" cercando di abbinare al nostro lavoro anche un aspetto umano fondamentale.
Siamo fermamente convinti che ciascuna azienda, per realizzarsi completamente,  debba impegnarsi al massimo in un progetto ben più grande dell'utile dell'esercizio.
Sarebbe riduttivo, non siamo solo lavoratori e imprenditori, prima di tutto siamo persone.
Persone che vivono in una società alla quale dobbiamo un contributo.
Un contributo all'ambiente, alla bellezza e alla solidarietà.
Tra i tanti progetti questo è uno ai quali teniamo maggiormente.
Sono anni che collaboriamo con svariate associazioni che si occupano di ospitalità solidale a Firenze, per noi non è una cosa nuova.
Recentemente, una famiglia che spesso è venuta a Firenze per consuete visite specialistiche di controllo, ci ha contattato direttamente dicendo "noi siamo disposti a pagare, non vogliamo passare tramite associazioni perché vogliamo stare con voi."
Confesso la nostra sorpresa e l'enorme soddisfazione. Per chi si occupa di ospitalità come noi, essere riusciti a comunicare così profondamente in nostri intenti, è il più grosso complimento che potessimo ricevere.
Ci siamo quindi dedicati a creare un progetto di ospitalità diretta, per accogliere i nostri piccoli ospiti, in una fase difficile della loro vita, nella loro "CASA A FIRENZE".

2) Perché Colorful- Project?

Cercavamo un nome per il progetto e pensando ai bambini in difficoltà la prima cosa che ci è venuta in mente è la loro energia e solarità, nonostante le tanto difficili situazioni. Ci siamo immaginati quindi un arcobaleno, che con i suoi diversi colori, è quanto di meglio rappresenti la vita, la speranza e l'ottimismo.

3) Come fare per aderire al progetto?

Abbiamo creato una pagina sul nostro sito web, cosa ben strana su di un sito commerciale dove l'obiettivo è sicuramente la vendita; ma l'intenzione è quella di rendere il progetto visibile e semplice. Nella pagina indichiamo un indirizzo mail dove i nostri collaboratori risponderanno prontamente. Chiederemo nella totale privacy solo le motivazioni della visita a Firenze per valutare le singole esigenze.

4) Pensi che possa essere un'iniziativa a lungo termine, nonostante le difficoltà che il  settore turismo sta affrontando a causa del Covid-19?

Direi che a lungo termine lo è già, da anni ospitiamo tramite associazioni i bambini che necessitano di soggiornare a Firenze.
Se questo è il momento giusto?
Certo! È questo il momento giusto. È questo il momento delle necessità.
È questo il momento in cui la solidarietà deve essere la priorità.
Certo è un momento difficilissimo e finanziare questo progetto richiede risorse e sacrifici ma altrimenti dove sarebbe il nostro impegno senza rinunciare a qualcosa?

Grazie a Gabriele e a Micael del suo staff, per la bella iniziativa. Spero di cuore che possa essere di grande aiuto alle famiglie e ai bimbi in difficoltà, in un momento particolarmente difficile come quello che stiamo tutti vivendo.

Lascio il link alla pagina del sito dell'hotel dedicata al progetto: hoteldavid.com/colorful-project