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venerdì 10 maggio 2019

La canzone del cucù


(foto da wikipedia.it )


La canzone del cucù, scritta appositamente da Marvin Hatley nel 1928, è il "marchio di fabbrica" di Stan Laurel e Oliver Hardy e tutti la ascoltiamo sempre con piacere: non per la musica in sè (non è certo un capolavoro) ma perché sappiamo bene che stiamo per vedere (o rivedere) qualcosa di bello.
Non mi sembra però che assomigli davvero al canto del cuculo: lo sto ascoltando proprio in questi giorni, il vero cucù, ed è più lento e scandito. Insomma, il cucù fa davvero cu-cu e non in un altro modo; ma tutto questo, si sa, non ha alcuna importanza quando ci prepariamo per stare in compagnia di Stan e Ollie. (qui per riascoltarla)

giovedì 7 marzo 2019

Oliver's moon


Non so quanti lo sanno, ma Oliver Hardy aveva una bella voce di tenore leggero, ben intonata, alla quale i doppiatori italiani non hanno mai reso giustizia. A dirla tutta, Alberto Sordi se la cavava abbastanza bene ma aveva voce di basso e non di tenore; sugli altri doppiatori di tempi più recenti sarà meglio calare un velo pietoso (se non hanno passato dei guai, anche dall'aldilà, è soltanto perché Ollie era troppo buono e bravo per offendersi). Oliver Norvell Hardy (questo il nome completo) aveva infatti iniziato sui palcoscenici del vaudeville, e forse anche dell'operetta; nei suoi film canta spesso, ma magari noi non ci facciamo caso perché siamo distratti dai disastri combinati nel frattempo da Stan Laurel.

Porto qui due esempi, entrambi dedicati alla luna: in "Pardon us" (1930, i primissimi anni del cinema sonoro) Stan e Ollie sono due evasi che cercano di non farsi riprendere. Uno degli espedienti è quello di tingersi la faccia di nero, così da passare per afroamericani: oggi questa sequenza farebbe storcere il naso a molti, ma siamo nel 1930 e si tratta, come sempre, di giochi da bambini, del tutto innocenti. La canzone è "Lazy moon", la luna pigra che gli innamorati aspettano ma che non si decide a spuntare da dietro la collina. E' una canzone del 1903, scritta da Bob Cole e Rosamond Johnson; con Oliver Hardy canta The Hall Johnson Choir. (qui)

L'altra canzone dedicata alla luna è "Shine on harvest moon", la luna del tempo del raccolto (luna di settembre, dice il mio dizionario), abbinata a Stan e Ollie che vanno ad arruolarsi nella legione straniera. Il film è "The flying deuces" (I diavoli volanti), dei primi anni '30; la canzone invece è datata 1908, scritta da Nora Bayes (musica) e Jack Norworth (parole). (qui)

 
(con Dorothy Coburn, anni '20)