Scusa se ti scrivo. Ci conosciamo appena. Ma la poesia va letta ad alta voce e le mie orecchie non sentono. C'è bisogno che qualcuno mi racconti cosa sente e forse anch'io allora comincerò a sentire.
Leggo da Per un sentiero chiaro di Fabrizia Ramondino:
Puntualizzazioni
Il mio stare
- scusate la puntualizzazione -
non è come usa dire oggi
depressione.
E' interrogare
senza speranza di risposta
né - dio ne scampi -
attesa di precisazioni.
Cosa senti? Io sono confuso. Le domande erano forse sbagliate?
Aspettare precisazioni, poi, che pretesa. Perché qualcuno dovrebbe fornircele?
Dimmi, cosa hai sentito?
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sabato 31 gennaio 2009
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