| Gesualdo Bufalino a Comiso |
Gesualdo Bufalino dedica il suo libro Dicerie dell'untore "a chi lo sa".
Dunque c'era qualcuno che "si aspettava" un libro e se lo aspettava proprio da lui. Non so chi sia , ma deve avere avuto una grande emozione nel leggere questa dedica così misteriosa (per gli altri), così personale e intima, direi.
Incipit
O quando tutte le notti – per pigrizia, per avarizia – ritornavo a sognare
lo stesso sogno: una strada color cenere, piatta, che scorre con andamento
di fiume fra due muri più alti della statura di un uomo; poi si rompe,
strapiomba sul vuoto. Qui sporgendomi da una balconata di tufo, non
trapela rumore o barlume, ma mi sorprende un ribrezzo di pozzo, e con
esso l'estasi che solo un irrisorio pedaggio rimanga a separarmi... da che?