La vergine dorme. Ma lenta
la fiamma del puro alabastro
le immemori palpebre tenta;
bussa alla chiusa anima. Il lume
vacilla nell'ombra, come astro
di vita tra un velo di brume.
Echeggia nel? anima, invasa
dal sonno, quel battere, e pare
destare la tacita casa.
La casa si desta: un sorriso
s'accende, si muove ed appare
via via qua e là per il viso...
La vergine sogna; ed un rivo
di sangue stupisce le intatte
sue vene; d'un sangue più vivo,
più tiepido: come di latte...
Stupisce le placide vene
quel frutto soave e straniero,
quel rivolo, labile, lene,
d'ignota sorgente, che sembra
che inondi di blando mistero
le pie sigillate sue membra.
Giovanni Pascoli, da Il sogno della vergine
Pensierino dialogante. "Sei stato a Santiago de Compostela in pellegrinaggio e cosa hai trovato?"
"Mi sono fatto tante domande, ma non ho trovato alcuna risposta"
"Che ti aspettavi di trovare?"
"Non so ... ma è certo che sono tornato più confuso"
"Forse le domande erano sbagliate?"
"No, le domande erano giuste, sono le uniche cose giuste e alla fine l'unica cosa che è rimasta è il camminare. Ho capito che volevo e voglio solo camminare."